3. ROMANTICO:
•deriva dal francese ROMAN con cui si designava
il francese antico e i romanzi cavallereschi
medievali;
•Nel Seicento inglese il termine indicava i tratti
fantastici, irreali, assurdi dei romanzi
cavallereschi;
•Per il razionalismo settecentesco diviene
sinonimo di falso, fittizio;
•Alla fine del XVIII secolo indicava «ciò che attrae
e diletta la fantasia»;
•In seguito indica quegli aspetti della natura che
suscitano malinconia;
•Se si considera la condizione psicologica ed
estetica indica un sentimentalismo malinconico o
un’esaltazione emozionale;
•Con l’affermarsi del movimento dello Sturm und
Drang connota l’irrazionale contro la compostezza
della classicità ;
•In Italia viene usato nei 1816 nella polemica tra
classici e romantici.
ROMANTICISMO:
•Nasce in Germania ma si diffonde in tutta
Europa
• Ciò rende difficile una definizione unitaria
TENTATIVO DI DEFINIZIONE
TEORICA:
•Consapevolezza della modernitÃ
rispetto alla tradizione;
•Forza con cui si rivendica tale
modernità ;
•Urgenza di rappresentare e
comunicare contraddizioni e conflitti.
4. RIVOLUZIONE ROMANTICA
Mutamento nel sentire e rappresentare
il rapporto tra soggetto e realtÃ
caratterizzato da:
SPIRITO
RIVOLUZIONARIO
ESALTAZIONE
DELL’INDIVIDUALITA’
SENTIMENTO COME
ESPRESSIONE
DELLA SOGGETTIVITA’
OBIETTIVI:
•Rifondare su basi nuove l’estetica e la
letteratura;
•Attuare concreti mutamenti
attraverso i moti rivoluzionari
Non con il
rifiuto del
passato , ma
sul passato
La storia è la realtà in
divenire;
Ogni nazione ha le
proprie radice da
riscoprire e le proprie
tradizioni da
rispolverare. Nascono i
nazionalismi
5. CARATTERISTICHE
DEL ROMANTICISMO
1. FRAMMENTISMO:
• Scissione tra io e mondo per la perdita dell’intima
armonia che legava l’uomo alla natura;
• Desiderio di concepire l’idea di infinito, di percepire
l’Assoluto, di cogliere la complessità del mondo;
ma ciò è irrealizzabile per i limiti stessi dell’uomo
(SEHNSUCHT): se non si può elaborare
un’immagine unitaria del mondo, l’unico forma
possibile è il frammento;
• Se il razionalismo settecentesco è limitato e
limitante, tuttavia non è possibile tornare indietro,
tentare di farlo sarebbe cedere all’illusione, in ciò
sta il limite del Neoclassicismo: l’idilliaco passato è
irrecuperabile.
6. 2. TITANISMO:
•La coscienza della tragicità del destino dell’uomo e
l’impossibilità di ribellione danno origine ad atteggiamenti
titanici (Prometeo)
Rivolta contro i
limiti della
natura.
Sfida verso
tutto ciò che è
limite
Una soluzione può essere la fuga
verso:
•Luoghi reali (esotismo)
•Luoghi da rivivere attraverso la
concettualizzazione intellettuale
(Grecia antica)
•Paradisi artificiali
•Esperienza amorosa
Contestazione contro i luoghi
comuni e i principi della societÃ
borghese
7. • L’anelito alla fusione con la Natura come mondo in cui si proiettano emozioni e sentimenti,
anche contrastanti;
• Interiorizzazione degli elementi naturali: il paesaggio diventa un luogo dell’anima
accentuando gli atteggiamenti preromantici già conosciuti
• La Natura assume una concezione panteistica, è la manifestazione dell’Assoluto nel suo
continuo divenire, dove lo scontro degli opposti trova la sua armonia o uno scontro ancora
più acceso che è comunque soggetto ad un fluido divenire;
• La Natura diviene una vera e propria entità spirituale che l’uomo può cogliere e con la
quale si può fondere attraverso l’intuizione estetica, attraverso l’Arte.
4. RAPPORTO CON LA NATURA
• Ma la Natura è anche un luogo degli eccessi, l’armonia può andare persa,
momentaneamente o del tutto: allora emerge la follia, la pazzia, la deviazione.