1. Saremo genuini?
Musica.
Se si può fare un cartello del titolo si fa scorrere sul proscenio prima dello spettacolo.
In uno spazio a lato del palco. La classe si mette in fila per andare in mensa.
Stop musica.
............... In fila.
............... Non ci voglio stare con te.
............... Io ho fame.
................ Dobbiamo fare la fila, senza fila non andiamo da nessuna parte.
................ Voglio stare con lui...
.................. Io non ho fame, voglio giocare, non voglio andare in mensa.
................. Tutti mangiano a pranzo. Per forza, funziona così.
................ Io voglio stare con te, no con te, no con te....
................ Non mi ricordo se mi sono lavato le mani.
................ Tutti ci siamo lavati le mani.
................ (stesso) Non mi ricordo quando tutti ci siamo lavati le mani.
............... Hai un calo di zuccheri.
................. Il cervello non ti funziona più.
.................. E' momentaneo.... appena hai mangiato ti riprendi.
Tutti (parlano a velocità normale, ma si muovono al rallentatore): Mensaaaaaaa
Arrivano in mensa c'è una riga di tavoli (forse 5 di quelli della classe), alcune sedie su cui si va in
piedi. Pausa occhi sul tavolo.
.................. Non ci sono le caramelle gommosse.... ogni giorno mi illudo che ci siano le caramelle
gommose.... adoro quelle a forma di cavalluccio marino.
.................... Non c'è il robot spara-salsicce... me lo sogno tutte le notti.
.................... Il gelato...
.................... Voglio tutti i gelati mischiati.
.................... Mangiare cioccolato con le cannucce fatte di caramello.
.................... Che raffinata... siiii.
.................... Essere come al ristorante...
..................... 5 stelle...
.................... Cameriere: fegato di coniglio, senza fegato di coniglio la vita non è la stessa
.................... Cameriere: pasta al salmone
..................... Casoncelli
..................... Patatine fritte anche a colazione
................... Una super pizza
..................... Cannelloni
...................... Lasagne
..................... Wuster giganti
..................... Le sedie a forma di wuster
.................... Ci vorrebbe un tavolo di dolci, un tavolo di salato e uno tutto di cocacola
................. Ma quella della mensa è un'alimentazione bilanciata....
................... Già, fa bene, ma non è emozionante.
.................... Vorrei mangiare e divertirmi insieme.
................ .... Pensa se avessimo un paio di ali e mangiassimo volando.
................. .. Buttare i bicchieri fuori dalla finestra.
Tutti: Perché?
2. ........... .... ... Perché non è divertente?
.................. Andare sulle montagne russe è divertente.
............ .... Sotto un fiume di aranciata.
.................. In un mare di nutella
............ .... Suonare la chitarra elettrica.
.......... ...... Ballare.
................... Tutto è una discoteca.
.................. Voglio solo quello che mi piace.
.................. Voglio tutto.
Tutte le battute precedenti sono accompagnate da azioni in un crescendo. Il crescendo ha un
culmine con la rottura della tovaglia di carta. Musica. Un bambino comincia ad accartocciare la
carta e creare la pannocchia. Gli altri lo guardano, con attenzione. Fine musica.
.................. Che cosa fai?
.................. Guarda sembrano le bucce di una pannocchia.
.................. Le bratee.
.................. Gli scarfoi
Musica. Tutti con cura cominciano ad imitare il compagno e fare le pannocchie con la carta. Fine
musica, si sente per un attimo solo il rumore della carta.
................ Ci fu un attimo di silenzio, lungo.... Non si era mai sentito un silenzio così in mensa...
Forse un silenzio così non si era sentito da anni.
................. Un silenzio così apparteneva ad un altro tempo e non al presente.
.................. Questo silenzio innescò una magia.... Diventò una macchina del tempo.
Tutti: La macchina del tempo....
.................. E ci ritrovammo nel passato, in un punto del tempo dove si conosceva il significato del
silenzio.
................ Sempre a Barbariga. Ma nel passato. Era un cortile dove si scartocciavano...
Tutti: Scarfoià
.................. le pannocchie.
Si mettono un grembiule se possibile le ragazze e un cappello i ragazzi.
Canzone. Pausa canzone. Dicono le battute seguenti alcuni ragazzi che aspettano a mettersi
grembiule e cappello.
................... In questo tempo a Barbariga non si faceva la spesa all'ipermercato, perché non c'era un
commercio del cibo come adesso. Ognuno aveva il suo orto e i suoi animali, se andava bene.
..................... C'erano meno ricchezze e le poche che c'erano, come le pannocchie, erano condivise
da tutti. Tutti si aiutavano a non distruggerle. E cantare era come ringraziare per quello che c'era
nella realtà.
............... Si diceva che una famiglia era abbastanza agiata e fortunata quando non le mancava il
salame (dal coro ........... al pent anzò), il vino ( dal coro .......... al pisa fòrt) e il paiolo con la
polenta (dal coro ......... al tirat)
Continua Canzone. Pausa.
.............. In quel tempo ci si ammalava di pellagra, una malattia causata soprattutto dalla mancanza
di carne e frutta.
................. Oggi ci si ammala di "obesità" una malattia causata dalla troppa quantità di tutto...
3. perché vogliamo tutto.
Canzone.
Battuta di Emma "Zent l'è tarde... ecc." e tutti dicono l'Ave Maria.
............... So io cosa chiederei alla Madonna, che mi facesse il miracolo di un bel piatto di bariloca.
Adesso, qui, caldo fumante.
................. Non devi scomodare il Paradiso per questo.
(Alcune) Noi sappiam cucinarla bene
.................. Tu la bruci sempre.
.................... Insipida come ti permetti.... Io rosolo bene i pezzi di gallina dopo che ho dorato la
cipolla nel burro.
................... L'importante è che la gallina sia vecchia.... si perché così corre meno e fai prima se
devi rubarla a qualcuno...
(Alcuni)...... Le galline non si rubano.
.................... Si rubano, si rubano.... ma non si dice.
Tutti: Ssht!!
................... L'importante è che i pezzi di gallina non siano troppo piccoli e vengano ben dorati.
.................. Quanto oro nella bariloca.
Tutti: Un piatto ricco...
................. I funghi...
.................. Funghi e gallina sposati nel riso.
.................... Riso tostato e sfumato di vinello bianco.
....................... Prezzemolo per colorare...
................... E questo è solo un sogno perché qui non c'è niente da mangiare.
....................... Ma ci siamo noi... e finché noi ci siamo...
....................... Se non è oggi è domani.... qualcosa mangiamo....
Ridono. Mentre ridono tolgono grembiuli e cappelli e tornano nella mensa del presente
addormentati... Musica. Si svegliano pian piano....
................... Io ho sognato Barbariga com'era tanti anni fa.
................... Anche io.
..................... Anche io.
I rimanenti: Anche io.
..................... Ho sognato che le persone non avevano niente, non volevano niente ed erano felici...
....................... Si cantavano
....................... Ridevano.
....................... Come è possibile? Devono avere un segreto?
..................... Già come è possibile?
..................... Possibile?
.................... Come faccciamo a scoprire il loro segreto?
..................... Proviamo a pensarci insieme.
.................... Pensiamo (pausa con gesto): che cosa facevano?
....................... La stessa cosa tutti.
......................... Questo mi fa sentire sicuro...
........................ Si mi dà fiducia.
......................... Sicurezza e fiducia... Interessante
........................... Fiducia e sicurezza...
........................ E poi sognavano la baricoca...
......................... No..... loca.... Bariloca...
....................... Io so cos'è un piatto unico. Primo e secondo insieme.
4. ......................... Lo fa anche l'Angiolina.
........................... C'è nelle trattorie.....
......................... E a casa della maestra Agnese.
........................ Forse la Bariloca è un parente del riso alla Pitocca, oppure, si dice, che i contadini
nascondessero la gallina nel riso e dicevano che era oca.
...................... Si dice che sia una ricetta insegnata dagli zingari che arrivavano con le giostre.
....................... E' una cosa proprio di Barbariga-Barbariga come il casoncello.
......................... E' una cosa bella e buona fatta con il poco che c'era.
........................ Il poco... il poco...
........................ Se lo usi bene il poco è tanto.
........................ Se lo usi bene il poco è tanto.... questa come ti è venuta?
........................ ( stesso) L'attenzione fa venire idee...
........................ La cura fa venire idee....
........................ Parlare insieme fa venire idee...
........................ Quando si collabora si diventa più simpatici...
Lydia: Allora continuamo così, perché... non disturbatemi e lasciatemelo dire semplicemente,
nel futuro io voglio essere felice e credo che alla felicità servano tante buone idee.
Musica. Si battono 5, gesti di intesa. Fine musica. Saluti a pubblico.