2. 1909 Arnold Van
Gennep, Les rites
de passage
Storicamente, per
vari gruppi socio-
professionali, la
laurea 竪 stata una
tappa decisiva nel
passaggio verso la
vita adulta
Oggi 竪 ancora
Fonte dellimmagine: cos狸?
http://www.andromedafree.it/festivita/laurea/immagini/01/01.jpg
3. Il D.P.R 382/11 luglio 1980, artt. 67-79:
introduce in Italia il dottorato di ricerca
Il D.M. 509/1999 : introduce il percorso
"3+2" (laurea + laurea specialistica)
Il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 prevede:
laurea
laurea magistrale
diploma di specializzazione
dottorato di ricerca
4. Oggi insomma il percorso si 竪 modificato; le
possibili tesi sono pi湛 di una
Tende inoltre a prevalere unidea di formazione
permanente piuttosto che una netta separazione
tra una prima fase della vita dedicata allo studio e
una fase successiva dedicata al lavoro
Entrare nel mondo del lavoro, inoltre, non 竪
facile
La discussione della tesi (quale?) ha
perso in parte il suo valore di porta di
ingresso nel mondo del lavoro
5. Le tesi inoltre sono molto
diverse a seconda
del percorso di studio
della materia scelta
dellimpostazione
Il discorso che segue cerca
di individuare alcuni
aspetti comuni a tutte le
tesi.
Fonte dellimmagine: http://www.softrevolutionzine.org/wp-content/uploads/2011/10/tesi_di_laurea02.jpg
6. Ogni tesi implica qualche tipo di
ricerca:
in laboratorio
sul campo
in archivio
in biblioteca, etc.
In considerazione della
specificit dei diversi tipi di
ricerca, tale aspetto non verr
qui trattato.
In ogni caso, tuttavia, le
informazioni che dovranno
essere riportate nella tesi
vanno raccolte e organizzate in
modo tale da essere facilmente
reperibili al momento della
Fonti delle immagini: stesura del lavoro.
http://milanomagazine.files.wordpress.com/2012/07/ricercatori.jpg
http://www.archiviodistato.firenze.it/nuovosito/fileadmin/template/foto/
foto_sala_studio.jpg
7. Ogni tesi implica
inoltre riferimenti ad
almeno un minimo di
bibliografia
Si tratta dunque di
trovare libri e articoli
rilevanti (vedi le
indicazioni fornite
nelle lezioni ad hoc);
leggerli ;
schedarli;
citarli correttamente
(vedi oltre) .
Fonte immagine:
http://www.alberghieroerice.gov.it/immagini/libri-testo.gif
8. La lettura di libri e articoli per la tesi di solito 竪 diversa dalla lettura che si fa
per gli esami.
In genere la preparazione degli esami implica lo studio approfondito e
sistematico di un numero limitato di testi che devono essere assimilati
integralmente.
La preparzione della tesi pu嘆 implicare, per alcuni testi, un tipo di lettura
analoga a quella necessaria per preparae gli esami.
Accanto a tale tipo di lettura, tuttavia, comporta quasi sempre una lettura
diversa, che implica la capacit di controllare un numero abbastanza ampio
di testi individuando in essi le parti rilevanti per la tesi. stessia. Si tratta
dunque di un tipo di lettura estensiva e selettiva.
Indici, indici analitici etc. aiutano a individuare le parti rilevanti; al giorno
doggi sui testi in formato digitale sono possibili ricerche per parole chiave.
Ricerche di questo tipo necessitano di notevoli capacit; se non si presta la
dovuta attenzione e non si controlla bene il contesto in cui le parti rilevanti
per la tesi sono inserite, si corre facilmente il rischio di fraintendere il
significato del testo che si sta consultando insomma, si rischia di capire
fischi per fiaschi.
9. Per la preparazione della tesi non 竪
importante solo trovare informazioni
specifiche ma anche ricordarle e poi
ritrovarle quando servono.
A questo fine 竪 molto importante schedare
le informazioni rilevanti, segnandosi
sempre anche autore, titolo, pagina e tutti
gli altri dati editoriali necessari per poterle
poi reperire facilmente e citare
correttamente.
10. I riferimenti ai testi letti possono essere di vario tipo:
竪 possibile fare riferimento al contenuto dei testi letti
parafrasandoli;
qualche brano particolamente importante pu嘆 essere
riportato alla lettera.
In entrambi i casi il libro o larticolo al quale si fa
riferimento deve essere chiaramente individuabile
(vedi oltre).
I BRANI CITATI ALLA LETTERA ANCHE QUELLI
PRESI DA SITI INTERNET DEVONO ESSERE
SEMPRE CITATI TRA VIRGOLETTE .
SE SI OMETTONO LE VIRGOLETTE NON SI TRATTA
DI UNA CITAZIONE MA DI UNA COPIATURA.
11. Copiare la tesi o parti della tesi 竪 un REATO PENALE
Vedasi la legge n. 475 del 19 aprile 1925 sulla Repressione della falsa
attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di
lauree, diplomi, uffici, titoli e dignit pubbliche.
Lart. 1 della legge recita:
Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorit o pubbliche
amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo
scolastico o accademico, per l'abilitazione all'insegnamento ed all'esercizio di una
professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come propri,
dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano
opera di altri, 竪 punito con la reclusione da tre mesi ad un anno.
La pena della reclusione non pu嘆 essere inferiore a sei mesi qualora l'intento sia
conseguito.
La Corte di Cassazione penale ha ribadito ANCHE recentemente che si
tratta di un reato (vedi la sentenza n.18826 del 12 maggio 2011).
12. E molto importante che la tesi sia ben
strutturata, che gli argomenti si succedano in
modo logico e chiaro.
E bene, pertanto, gi prima di cominciare la
stesura, pensare a un possibile indice, da
rimaneggiare mano a mano che la ricerca e le
letture di libri e articoli procedono.
13. In genere le tesi si aprono con una
introduzione in cui il/la candidato/a spiega la
scelta dellargomento, illustra brevemente lla
letteratura esistente relativa allagomento e
descrive in sintesi la stuttura del suo lavoro
Seguono i singoli capitoli, di solito suddivisi
in paragrafi, e
la conclusione, che sintetizza i risultati della
tesi.
Chiudono il lavoro lindicazione delle fonti
e/o la lista della bibliografia e sitografia
usate.
14. Es. di note seconod il sistema tradizionalmente
usato nelle scienze umane (indicazioni pi湛
precise in merito nelle lezioni relative alle singole
Facolt):
1. M.I. Finley, Democracy Ancient and Modern, London,
Chatto & Windus, 1973, trad. it. G. Di Benedetto, La
democrazia degli antichi e dei moderni, Roma-Bari,
Laterza, 1992, 19731; L. Canfora, Il cittadino, in A. Vernant
(ed.), Luomo greco, Roma-Bari, Laterza, 1991, pp. 121-152.
2. P. Costa, Civitas. Storia della Cittadinanza in Europa. 1.
Dalla civilt comunale al Settecento, Roma-Bari, Laterza,
1999.
3. Ibid., p. 32.
4. N. Blewett, The Franchise in the United Kingdom 1885-
1918, in 束Past and Present損, 32 (1965), pp. 27-56.
15. Es. di riferimenti cossiddetti allamericana:
Testo:
Since the late 1950s historians have been paying increasing
attention to the history of male and female servants
(Meldrum, 2000, pp. 210217; Sarti, 1997c).
References
[=Riferimenti bibliografici finali in ordine alfabetico e per
anno di pubblicazione]
(...)
Meldrum, T. (2000). Domestic service and gender, 1660
1750: Life and work in the London household. Harlow7
Pearson Education.
(...)
Sarti, R. (1997c). Il servizio domestico come problema
storiografico. Storia e Problemi Contemporanei, 20, pp.
159184.
16. E molto importate prestare la massima attenzione:
alla correttezza dellortografia, della sintassi e
della puteggiatura;
alla precisione lessicale, sia che si usi un linguaggio
tecnico, sia che si usi il linguaggio comune; se non
si 竪 sicuri del significato di una parola la si
controlli sul dizionario;
alla logica dellargomentazione: i temi devono
seguire gli uni agli altri in modo consequenziale,
evitando le ripetizioni;
alla chiarezza dellesposizione: si evitino frasi
lunghe e contorte e si opti per uno stile semplice e
sobrio.
Per verificare se la tesi 竪 chiara e comprensibile, 竪
molto utile far leggere i singoli capitoli a un/a
amico/a chiedendogli/le di sintetizzarne il Fonte dellimmagine: http://4.bp.blogspot.com/-
gYDXadf5vuM/UEIfSKoavHI/AAAAAAAAI_0/XOyC
contenuto. VGfRdlo/s640/cetto-la-qualunque1.jpg