2. Lo scambio avviene allinterno di uno Stato e tra diversi Stati; si parla di scambio
internazionale o commercio internazionale, quando ogni paese importa ed esporta
le merci. Gli scambi che avvengono allinterno di un paese costituiscono il
commercio interno, mentre gli scambi che avvengono tra individui diversi
costituiscono il commercio internazionale. In alcuni paesi risulta pi湛 conveniente la
produzione di certi beni e questo pu嘆 indurre ogni paese a specializzarsi nella
produzione che per essa 竪 pi湛 conveniente, facendo nascere lesigenza dello scambio
internazionale.
3. Il protezionismo 竪 una politica economica che, opposta al libero scambio, tende a
proteggere le attivit produttive nazionali mediante interventi economici statali anche
ostacolando o impedendo la concorrenza di stati esteri. Nei XVII e XVIII secolo si
cominci嘆 ad attuare la prima forma di protezionismo, il mercantilismo, una politica
tesa al rafforzamento dell'economia interna ed alla massima limitazione
delle importazioni. Nel XVIII secolo la nuova economia capitalistica assumeva come
linea guida la politica della libera concorrenza, che limitava il protezionismo ai settori
pi湛 deboli della produzione. In seguito nel XIX secolo troviamo il primo accenno ad
una sorta di teoria protezionistica nello "Stato commerciale chiuso" di Johann
Gottlieb; e a seguito della depressione, a causa delle guerre napoleoniche, vari stati
adottarono misure protezionistiche per risollevare le proprie industrie stremate dalle
lunghe guerre.
Solo verso la fine degli anni quaranta, la ripresa economica riport嘆 in primo piano il
libero scambio.
4. Il libero scambio 竪 un sistema di commercio internazionale nel quale merci e servizi
possono circolare attraverso i confini nazionali senza barriere doganali. In assenza di
vincoli doganali, le quantit, i prezzi dei beni e i servizi commerciali dipendono dalla
domanda e dallofferta, ossia dalle forze di mercato. Pi湛 paesi che adottano tali accordi,
formano unarea di libero scambio, allinterno della quale i commerci possono circolare
liberamente.
5. Gli strumenti del protezionismo sono:
1) DAZI DOGANALI: sono tributi che colpiscono le merci straniere che entrano nel
territorio nazionale. Essi si dividono in:
Dazi di transito: essi colpiscono le merci straniere che transitano per il paese;
Dazi di consumo o interni: essi colpiscono la circolazione di un bene allinterno di
un paese;
Dazi specifici: essi sono commisurati alla quantit della merce importata;
Dazi ad valorem: essi sono commisurati ad una percentuale del valore della merce
importata;
Dazi fiscali: essi hanno lo scopo di fornire delle entrate finanziarie allo stato;
Dazi protettivi: essi hanno lo scopo di scoraggiare lingresso delle merci straniere
nel Paese.
2) I CONTIGENTI: consistono nel determinare la quantit massima di un prodotto
estero che pu嘆 essere importa; inoltre occorre trovare un sistema per suddividere la
quantit di merce ammessa allimportazione tra tutti gli operatori che desiderano
importare, e di solito si introduce un sistema di licenza di importazione.
3) SUSSIDI: i sussidi o premi allindustria nazionale consistono nel pagare somme di
denaro, oppure concedere sgravi tributi o degli oneri sociali alle imprese.
6. La politica di un paese volta a regolare gli scambi di merci con gli altri paesi, prende il
nome di politica commerciale. Gli strumenti sono:
1) IL DUMPING : riguardante le grande imprese nazionali, le quali vendono i loro
prodotti sui mercati stranieri ad un prezzo inferiore del costo di produzione, e
recuperano la perdita vendendoli allinterno del paese ad un prezzo pi湛 alto; per
poter fare questo bisogna che lo stato imponga un dazio, in modo da impedire che i
prodotti esportati a basso prezzo rientrino nel territorio nazionale.
2) TARIFFA DAZIARIA: 竪 costituita dallelenco di tutte le merci che lo Stato colpisce
con un dazio al loro ingresso, con lindicazione delle aliquote del dazio per ogni
merce; pu嘆 essere generale o convenzionale.
3) CLAUSOLA DELLA NAZIONE PIU FAVORITA: essa 竪 una clausola che viene
spesso inserita nei trattati di commercio. Per effetto di essa, ogni riduzione della
tariffa generale si estende da un paese allaltro.
7. Negli ultimi 50 anni il nostro paese ha aderito a diverse organizzazioni, tra le quali la
CEE, oggi UE, e lUNCTAD e il WTO.
La CEE: la comunit economica europea, oggi unione europea, 竪 stata costituita nel
1957 e ha comportato labolizione graduale dei dazi nei confronti degli altri paesi e
ladozione di una tariffa doganale unica di tutti i paesi della CEE.
LUNCTAD: conferenza nelle Nazioni Unite sul commercio e sullo sviluppo, nasce
dallimpegno dellONU per lo sviluppo e per il funzionamento corretto delle regole
del commercio mondiale; 竪 stata costituita a Ginevra nel 1964 per occuparsi
soprattutto dei paesi poveri. Essa conta 193 paesi membri.
IL WTO: world trade organization, 竪 un organismo internazionale nato nel 1995 con
sede a Ginevra. Esso ha lo scopo di sovraintendere agli scambi di merce e di servizi
tra i 154 paesi aderenti. Esso definisce norme comuni e un sistema di procedure per
linoltro di ricorsi e la composizione delle controversie.