2. 1
Introduzione
Indice
Il rally dei mercati azionari 竪 proseguito nel primo trimestre: la combinazione di
politiche monetarie accomodanti con lallentamento delle tensioni legate al fiscal
cliff Usa ha incrementato lappetito per il rischio tra gli operatori. Gli investitori sono
stati incoraggiati sia dai segnali positivi delleconomia americana, che dalla forte
crescita cinese. Il mercato azionario giapponese ha fatto registrare un forte rally,
grazie al mandato del nuovo governatore della BoJ di combattere la deflazione. In
leggera controtendenza si 竪 mosso lequity europeo: nonostante, infatti, sia stato
uno dei migliori mercati nellultimo trimestre dellanno scorso, le piazze finanziarie
del Vecchio Continente hanno registrato una fase di stallo nella prima parte
dellanno, a causa dellesito elettorale italiano e della richiesta di aiuti da parte di
Cipro.
In ottica futura ci aspettiamo che le azioni globali continueranno a performare
bene, sostenute dalla liquidit delle banche centrali e dalle valutazioni interessanti;
allo stesso tempo preferiamo le aree geografiche pi湛 difensive come Usa e UK.
Lesposizione americana, in particolare, riflette anche il quadro macroeconomico
positivo delleconomia Usa e i progressi nella ristrutturazione del debito del settore
privato.
Siamo consapevoli che il recente rialzo azionario 竪 stato guidato pi湛 da una
rivalutazione dei P/E ratio piuttosto che da un aumento degli utili. Nel medio
termine la crescita degli utili e dei dividendi resta il fattore chiave che sosterr le
performance azionarie.
Keith Wade, Capo economista, Schroders
Asset allocation .
View Economica ...
Mercati azionari View regionali ...
Mercati obbligazionari View settoriali .
2
5
7
8
3. 2
Asset Allocation
View Globale
View economica:
View tassi
dinteresse:
Leconomia globale continua, seppur con un ritmo graduale, la sua fase di
recupero; allo stesso tempo riteniamo che sar difficile assistere a una
maggiore accelerazione dellattivit economica, a causa delle ulteriori misure
restrittive fiscali e delle difficolt di accesso al credito nelle economie
sviluppate. Le nostre previsioni per la crescita globale restano invariate al
2,4%, poich辿 i dati economici positivi in Usa e Cina sono pi湛 che compensati
da unattivit economica debole in Europa.
In Usa la politica fiscale restrittiva incider negativamente allinterno
delleconomia; tuttavia riteniamo che questo sar pi湛 che compensato da una
maggiore spesa del settore privato, in particolare da quello societario.
Abbiamo ridotto le stime della crescita dellEurozona e del Regno Unito,
poich辿 i recenti movimenti valutari potrebbero ostacolarne la ripresa, in
particolare: nel primo caso la forza dellEuro penalizzerebbe alcuni paesi
esportatori come la stessa Germania; nel secondo caso il deprezzamento
della sterlina potrebbe far aumentare linflazione nel breve termine e di
conseguenza ridurre i consumi, il principale driver delleconomia inglese.
Abbiamo aumentato le previsioni di crescita cinese, grazie al forte rimbalzo del
settore immobiliare e al miglioramento della congiuntura economica
internazionale; allo stesso tempo abbiamo ridotto le stime in Brasile, Russia e
India.
A livello complessivo, 3 dei nostri 5 scenari di rischio hanno uninclinazione
verso un contesto deflazionistico come una rottura parziale dellEuro e un
maggiore impatto negativo della politica fiscale restrittiva americana. Per
contro i nostri scenari migliori prevedono una forte ripresa delleconomia
statunitense trascinata dal settore corporate.
Le politiche monetarie globali resteranno probabilmente accomodanti, con le
banche centrali delle principali economie sviluppate che continueranno ad
acquistare asset. Allo stesso tempo una crescita pi湛 forte in Usa potrebbe
innescare una riduzione dei tempi dinterruzione della politica monetaria
accomodante. Riteniamo che il programma di Quantitative Easing da parte
della Fed finir nel 2014.
Allo stesso tempo la BCE, al fine di preservare la moneta unica, continuer a
comprare titoli governativi periferici europei attraverso il programma OMT
qualora la situazione per i paesi dellarea del Mediterraneo si dovesse
complicare.
Per quanto concerne i mercati emergenti la situazione non appare univoca,
poich辿 da un lato abbiamo Russia e India che hanno tagliato il costo del
denaro; dallaltro il Brasile che ha aumentato i tassi dinteresse.
4. 3
Implicazioni
per i mercati: Crediamo che i risky asset dovrebbero essere ben supportati nel 2013 sia
dalle continue misure straordinarie delle principali banche centrali, che dai
bassi rendimenti obbligazionari.
Per quanto riguarda il mercato azionario, le valutazioni restano ragionevoli e
preferiamo i titoli Usa, poich辿 i dati economici suggeriscono ancora un quadro
del ciclo positivo; in particolare per i titoli small&large cap americani e il settore
value. Siamo diventati anche positivi sul mercato azionario UK, poich辿 le
societ, in media a forte vocazione internazionale, dovrebbero beneficiare
della debolezza della sterlina oltre che della politica monetaria accomodante.
Abbiamo ridotto il peso nellazionario europeo portandolo a neutrale, a causa
dei risultati elettorali italiani e della richiesta di aiuti da parte di Cipro. A nostro
avviso lazionario periferico europeo offre ancora interessanti opportunit
dinvestimento nel medio termine.
Allo stesso tempo la nostra view sugli altri mercati resta neutrale. Per quanto
riguarda le piazze finanziarie emergenti sono tornati i timori riguardanti
linflazione e i tassi dinteresse. Abbiamo aumentato il peso in Giappone,
grazie ai segnali positivi che il deprezzamento dello Yen sta trasmettendo
alleconomia.
Per quanto riguarda il mercato dei titoli governativi dei paesi sviluppati
continuiamo a restare in sottopeso, poich辿 i recenti interventi delle Banche
Centrali hanno ridotto il rischio geopolitico, rendendo meno interessante il
debito sovrano rispetto ad altre classi dinvestimento. Il nostro principale
sottopeso 竪 nei Treasury Usa, poich辿 i recenti segnali di miglioramento del
mercato immobiliare e del sistema bancario dovrebbero compensare le misure
fiscali restrittive. Restiamo negativi sui Bund tedeschi, Gilt inglese e
governativi nipponici. Manteniamo unallocazione positiva nel debito
emergente denominato in Dollari Usa, grazie al carry interessante e al recente
allargamento degli spread che fornisce una buona opportunit per consolidare
il posizionamento.
Nonostante le valutazioni delle obbligazioni Investment Grade siano poco
interessanti su base storica, restiamo positivi sul credito, grazie alla continua
ricerca di rendimento tra gli investitori. Non di meno, il graduale recupero
delleconomia globale e le politiche ultra accomodanti delle banche centrali
dovrebbero essere di supporto per il credito nel breve termine. A livello
aggregato abbiamo mantenuto il sovrappeso in High Yield e ridotto quello
Investment Grade portandolo a neutrale.
Per quanto riguarda le materie prime abbiamo mantenuto una view neutrale.
Allo stesso tempo restiamo prudenti sui metalli industriali, a causa di una
riduzione della domanda dei paesi emergenti, Cina in particolare. Nonostante
ci嘆, siamo pi湛 positivi sui metalli preziosi come loro che attualmente scambia
a sconto rispetto ai tassi reali Usa. Nel segmento energetico siamo tornati
neutrali, a causa del bilanciamento delle dinamiche tra domanda e offerta.
5. 4
Asset Allocation Liquidit negativo
Titoli di stato negativo
Credito (High Yield) positivo
Credito (Investment Grade) neutrale
Azioni (mercati sviluppati) positivo
Azioni (mercati emergenti) neutrale
Materie Prime neutrale
Asset Allocation
Azionari Obbligazionari Alternativi Liquidit
Per area Per settore Per
settore
US + Titoli di stato - Immobiliari 0 -
Europe ex UK 0 Inflation-
Linked 0 Materie
prime 0
UK +
Corporate
Investment
grade
0
Pacifico
escluso
Giappone
(Australia,
Nuova
Zelanda,
Hong Kong e
Singapore)
0
Alto rischio:
Debito Mercati
Emergenti
High Yield
+
+
Giappone +
Mercati
Emergenti 0
Legenda: +/- indica che il mercato potr sovraperformare o sottoperformare
(valore massimo: +++, valore minimo: ---); 0 indica una posizione neutrale
Lindicazione di asset allocation ha uno scopo puramente esplicativo. Il
portafoglio degli attuali clienti subir delle variazioni in base al mandato, al
benchmark e al profilo di rischio piuttosto che alla disponibilit e al rischio
connesso a ciascuna asset class nelle diverse regioni.
6. 5
View economica
Scenario base:
Ripresa graduale delleconomia mondiale
Landamento delleconomia mondiale continuer a crescere a un ritmo
graduale nel 2013, a causa delle politiche fiscali restrittive nelle economie
sviluppate e di una debole crescita del credito. Di conseguenza prevediamo
una crescita intorno al 2,4%, poich辿 la politica fiscale restrittiva in Usa sar pi湛
che compensata da una ripresa del mercato immobiliare, una maggiore spesa
aziendale e un miglioramento del sistema bancario.
Abbiamo ridotto le stime sulla crescita nellEurozona e nel Regno Unito, a
causa dei recenti movimenti dei rispettivi tassi di cambio. In particolare per la
zona Euro, la forza della moneta unica europea potrebbe ostacolare le
prospettive di crescita della regione; allo stesso tempo le banche europee
continuano a essere restrittive rendendo pi湛 difficile laccesso al credito da
parte del settore privato.
Per quanto riguarda i mercati emergenti, le prospettive di crescita restano
contrastate, in particolare allinterno dei paesi BRIC, poich辿 da un lato abbiamo
registrato un forte rimbalzo delleconomia cinese; dallaltro sia il Brasile, che la
Russia e lIndia continuano a indebolirsi.
Sul fronte macroeconomico le politiche monetarie globali resteranno
probabilmente accomodanti, con le banche centrali delle principali economie
sviluppate che continueranno ad acquistare asset. Allo stesso tempo una
crescita pi湛 forte in Usa potrebbe innescare una riduzione dei tempi
dinterruzione della politica monetaria accomodante. Riteniamo che il
programma di Quantitative Easing da parte della Fed finisca nel 2014. Allo
stesso tempo la BCE, al fine di preservare la moneta unica europea, continuer
a comprare titoli governativi periferici europei attraverso il programma OMT
qualora la situazione per i paesi dellarea del Mediterraneo si dovesse
complicare.
In ottica futura, nel 2014, crediamo in un rialzo della crescita a circa il 3,2%,
grazie al contributo delleconomia Usa e dei paesi emergenti; tuttavia, se da un
lato questa stima resta al di sotto degli standard pre-crisi (circa il 4%), dallaltro
aiuta a contenere linflazione, poich辿 la crescita globale non 竪 abbastanza forte
da mettere sotto pressione i prezzi delle materie prime e dei salari.
In aggiunta alla view di base, consideriamo diversi scenari alternativi finalizzati
a catturare i possibili rischi delleconomia mondiale.
7. 6
Alternative:
Scenario Descrizione Impatto Macroeconomico
Rottura dellEuro
(parziale)
La crescita debole ha messo sotto pressione
le economie periferiche europee che non
sono riuscite a centrare gli obiettivi fiscali
preposti. Il focus iniziale sar inizialmente
sulla Grecia con ripercussioni populista
contro le forme di austerity imposte dalla
Troika. La perdita di supporto politico
innesca un rischio di contagio sulle altre
economie periferiche e di conseguenza
Spagna, Italia, Portogallo e Irlanda lasciano
la zona euro nel terzo trimestre del 2013.
L'insolvenza delle economie periferiche
colpisce il sistema bancario e rende pi湛
grave la recessione dell'Eurozona.
L'Euro dei paesi forti si apprezza e le
nuove monete dei paesi periferici si
deprezzano. I finanziamenti e gli
scambi commerciali rallentano al punto
dinnescare effetti deflattivi. I mercati
finanziari diventano molto volatili. Le
banche centrali aumentano le misure
straordinarie espansive di politica
monetaria.
La ripresa della
crescita Usa
Accelera la ripresa delle spese per
investimenti fissi sia a livello societario che
privato; e allo stesso tempo le banche hanno
bilanci pi湛 solidi e consentono un pi湛 facile
accesso al credito. Nonostante le tasse
aumentino, la crescita delloccupazione
spinge al rialzo i redditi e i consumi.
La crescita in Usa supporta l'attivit
economica globale. Il Dollaro
americano si apprezza, e la Fed inizia a
interrompere le misure straordinarie
espansive e di conseguenza a
normalizzare la politica monetaria. Le
principali banche centrali iniziano ad
attuare misure restrittive in risposta
allaumento dellattivit economica.
Un forte impatto
fiscale colpisce
gli USA
Limpatto delle misure fiscali restrittive 竪
maggiore di quello previsto, a causa degli
elevati moltiplicatori fiscali. I privati, piuttosto
che mettere mano ai propri risparmi per
compensare leffetto di unimposizione
fiscale pi湛 elevata, iniziano a tagliare le
spese per i consumi; di conseguenza anche
il settore aziendale ne risente di questo
rallentamento.
La crescita Usa rallenta e i mercati
finanziari sperimentano una fase di
volatilit. Si assiste a ulteriori misure di
Quantitative Easing da parte della Fed
con conseguente deprezzamento del
Dollaro Usa. Limpatto sar negativo
non solo in America ma anche nel resto
del mondo a causa dei minori scambi
commerciali e di un calo della fiducia
degli investitori.
Shock petrolifero
L'aumentare delle tensioni tra Iran e
Occidente culmina nel 2013 con un attacco
USA-Israele agli impianti nucleari iraniani. I
prezzi petroliferi aumentano fino a
raggiungere i 200$ al barile nel secondo
trimestre del 2013 per poi ritracciare.
Il tasso d'inflazione aumenta
rapidamente, mettendo sotto pressioni i
redditi e i consumi. Le tensioni
internazionali causano un rinvio dei
piani d'investimento da parte delle
societ, scatenando cos狸 una
recessione globale.
Si assiste a una fase di stagflazione ma
allo stesso tempo i governatori delle
banche centrali mettono in atto misure
straordinarie di politica monetaria
espansiva e di stimolo per la crescita.
Crisi finanziaria
cinese
Unimplosione nei prodotti di gestione
patrimoniali comporta un taglio delle spese
pubbliche per investimenti, privando di fondi
lindustria cinese. La diminuzione delle
spese fisse per investimenti e limpatto
avverso sulla fiducia dei consumatori
innesca un rapido rallentamento della
crescita cinese.
La rapida caduta dei prezzi delle
materie prime fa diminuire il tasso
d'inflazione.
Si assiste a un rallentamento della
crescita mondiale a causa di una
debole domanda globale.
In ottica macroeconomica le banche
centrali mettono in atto politiche
monetarie accomodanti.
8. 7
Mercati azionari
View regionali
+ Stati Uniti - Nonostante i timori fiscali, restiamo ottimisti sulla crescita economica americana, grazie
alla ripresa del settore immobiliare e allincremento delle spese per investimenti da
parte del settore privato. Inoltre le migliori condizioni del sistema bancario dovrebbero
anche essere di supporto per leconomia reale.
- Il settore corporate Usa, caratterizzato da solidi bilanci aziendali, 竪 ben posizionato
nellattuale contesto economico per poter affrontare uneventuale compressione dei
margini.
+ Regno Unito - Il Regno Unito viene impattato negativamente dalla crescita anemica dellEurozona.
Allo stesso tempo i titoli del FTSE 100 hanno una natura pi湛 difensiva, poich辿 meno
esposti alleconomia domestica.
- Lindebolimento della Sterlina inglese e il contesto di politica monetaria accomodante,
con un aumento del programma di Quantitative Easing da parte della BoE, dovrebbero
essere di supporto per questo mercato.
0 Europa escluso
Regno Unito
- Lincertezza politica italiana combinata con i recenti eventi di Cipro hanno aumentato
lavversione al rischio tra gli operatori e il rischio complessivo sullEuropa. La maggiore
fonte dincertezza economica resta lausterit fiscale che mette sotto pressione la
crescita sullintera regione.
- Riteniamo che lazionario periferico sia una buona opportunit dinvestimento nel medio
periodo; tuttavia nel breve le incertezze legate al quadro politico-economico
impediscono al valore implicito nelle interessanti valutazioni di emergere.
+ Giappone - Siamo diventati pi湛 positivi sul mercato giapponese, poich辿 vi sono segnali
incoraggianti che un indebolimento dello Yen possa spingere al rialzo gli utili aziendali.
- Allo stesso tempo la BoJ resta fortemente focalizzata sulle misure accomodanti di
politica monetaria come lacquisto dei governativi nipponici, degli ETF e dei REIT.
0 Pacifico escluso
Giappone
(Australia, Nuova
Zelanda, Hong
Kong e
Singapore)
- Nonostante i recenti segnali di politica monetaria restrittiva delle autorit cinesi
potrebbero ostacolarne la crescita di questarea, la natura esportatrice di queste
economie dovrebbe beneficiare di un contesto di ripresa ciclica globale.
- Allo stesso tempo, con eccezione di Hong Kong, le banche centrali di questi paesi
hanno ancora spazi di manovra per agire sulla politica monetaria. Le valutazioni
restano per嘆 poco interessanti.
0 Mercati
Emergenti - Le valutazioni dei paesi emergenti sono meno interessanti rispetto a quelle dei mercati
sviluppati. Le previsioni sulla crescita di queste economie sono abbastanza
contrastanti, poich辿 da un lato abbiamo 3 paesi importanti come Brasile, India e Russia
in una fase dindebolimento, e dallaltro leconomia cinese, che ha messo a segno un
forte rimbalzo nonostante il sentiment si sia raffreddato dopo le recenti misure restrittive
sul mercato immobiliare.
Legenda: +/- indica che il mercato potrebbe sovraperformare o sottoperformare (valore massimo: +++ valore minimo: - - -); 0 indica una posizione
neutrale.
9. 8
Mercati Obbligazionari
View settoriali
- Obbligazioni
Governative
- Continuiamo a mantenere un outlook negativo sul mercato dei titoli governativi dei
paesi sviluppati. I recenti interventi delle Banche Centrali hanno ridotto il rischio
geopolitico rendendo meno interessante il debito sovrano rispetto ad altre classi
dinvestimento.
- Il nostro principale sottopeso 竪 nei Treasury Usa, poich辿 i recenti segnali di
miglioramento del mercato immobiliare e del sistema bancario dovrebbero
compensare le misure fiscali restrittive. Restiamo negativi sui Bund tedeschi, Gilt
inglese e governativi nipponici.
- Nonostante lincertezza politica riguardante i risultati elettorali italiani e i recenti
eventi di Cipro, abbiamo mantenuto la posizione in sottopeso nella parte lunga della
curva dei rendimenti tedesca. Riteniamo che il graduale recupero delleconomia
globale dovrebbe innescare, nel medio periodo, unuscita dai safe-haven asset da
parte degli investitori. Per quanto riguarda i Gilt inglesi, loutlook di crescita debole
combinato con il Quantitative Easing dovrebbe sostenerne i rendimenti; tuttavia il
mercato UK resta vulnerabile a un eventuale abbassamento del rating. Siamo
diventati meno negativi sui titoli nipponici, grazie al potenziale impatto reflazionistico
sulleconomia; sebbene non si debbano dimenticare fattori negativi come i bassi
rendimenti e ulteriori emissioni per far fronte al peggioramento della posizione
fiscale.
0 Obbligazioni
societarie
Investment Grade
- Sia gli spread Investment Grade Usa, che gli analoghi in Europa si sono
recentemente allargati, a causa dei crescenti timori su Cipro. Tuttavia, da un punto di
vista valutativo nel breve periodo i livelli dei differenziali restano elevati; inoltre vi 竪 il
rischio legato al costante aumento degli indici di leva aziendale.
- Allo stesso tempo riteniamo che lattuale graduale ripresa economica, combinata con
la ricerca di rendimento da parte degli investitori, continui a essere di supporto per
questo segmento.
+ Obbligazioni a
rischio elevato
(high yield)
- Abbiamo confermato il giudizio positivo sul settore High Yield. Il livello del carry resta
ancora interessante se comparato ai rendimenti di altre asset class disponibili. Allo
stesso tempo restiamo vigili sul mercato nel caso in cui vi dovesse essere qualche
segnale negativo.
+ Debito EM - Molti emittenti emergenti sono caratterizzati da uneconomia interna in uno stato di
salute migliore rispetto ai paesi sviluppati (per esempio il rating sul debito 竪 stato
aumentato sia in Tailandia, che nelle Filippine). Allo stesso tempo sia il carry, che il
recente allargamento degli spread rendono questasset class pi湛 interessante. Da un
punto di vista valutativo, questo segmento scambia a fair value su base storica.
0 Obbligazioni
indicizzate - Lattuale contesto di bassi rendimenti rende questo segmento interessante per gli
investitori, tuttavia le valutazioni sono poco convincenti e i break-even inflation rate
restano su livelli elevati dato il nostro outlook di crescita inflazionistica moderata.
Legenda: +/- indica che il mercato potrebbe sovraperformare o sottoperformare (valore massimo: +++ valore minimo: ---); 0 indica una posizione
neutrale
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