3. Ratatouille, 2007
Ci sono occasioni in cui un critico qualcosa la rischia davvero. Ad esempio nello
scoprire e nel difendere il nuovo. Il mondo 竪 spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove
creazioni. Al nuovo servono sostenitori.
4. Oscar Wilde
1891
IL CRITICO COME ARTISTA
La Critica 竪 essa stessa unarte. E
proprio come la creazione artistica
implica il lavoro del talento critico,
senza il quale non si pu嘆 neppure
dire che esista, cos狸 la Critica 竪
invero creativa nel senso pi湛 alto
della parola.
5. Oscar Wilde
1891
IL MISTERO E LO
SVELAMENTO
tuttavia il suo compito non
potr essere la spiegazione
dellopera darte. Cercher
piuttosto di renderne pi湛 fitto il
mistero, di far scorgere tuttattorno
a essa e al suo autore quellalone di
meraviglia tanto caro sia agli dei
che ai credenti. [] 竪 un fattore di
svelamento. Se desideri capire gli
altri devi intensificare il tuo
individualismo.
6. Charles Baudelaire
1845
IL PUNTO DI VISTA
Per essere giusta, per avere cio竪 la
sua ragion dessere, la critica vuol
essere parziale, appassionata
politica, ossia fatta da un punto di
vista esclusivo, ma dal punto di
vista che apre il pi湛 vasto
orizzonte."
7. mile Zola
1867
IL CRITICO COME ANALISTA
Smontare pezzo per pezzo la
personalit di un artista 竪 un lavoro
delicato. Un compito come questo 竪
sempre difficile, e pu嘆 essere svolto
con tutta la necessaria ampiezza e
verit solo per un uomo la cui
opera sia compiuta e che abbia gi
dato quel che ci si aspetta dal suo
talento.
8. Giulio Carlo Argan
1984
IL CRITICO COME STORICO
Poich辿 la novit o l'originalit,
connotazioni necessarie dell'opera
d'arte, si verificano paragonando
l'opera che si studia con quello che 竪
stato fatto prima e dopo, e cio竪
studiando la situazione della cultura
figurativa in cui si 竪 inserita e che ha
modificato, 竪 chiaro che l'artisticit
dell'opera non 竪 altra cosa dalla sua
storicit, e che il giudizio critico 竪
giudizio storico, sicch辿 nessuna
distinzione pu嘆 esservi, sul piano
teorico, tra critica e storia dell'arte."
9. Enrico Crispolti
1997
LA PERSONALIZZAZIONE
Lesercizio critico, se incisivo,
manifesta sempre i tratti della
personalizzazione []. La creativit
critica si esplica non in uninvenzione
arbitraria, quanto nella dinamica
della capacit di intelligenza di
eventi, situazioni, percorsi creativi
contestualizzati, e nelloriginalit e
ampiezza prospettica di aperture di
intellingenza di questi.
Lapparente contraddittoriet tra
personalizzazione e presunta
oggettivit si risolve attraverso
lampiezza di motilit di intelligenza
e la ricchezza della strumentazione
metodologica e dellinstintiva
sensibilit che la supporta.
10. Jerry Saltz
2005
AVERE OCCHIO
I migliori critici cercano nella
pratica critica le stesse cose che
cercano nellarte contemporanea
stessa. Ma, in pi湛, hanno un occhio.
Avere occhio nella critica 竪
importante come avere orecchio nella
musica. Significa distinguere
loriginale dal derivativo, lispirato dal
furbo, lo straordinario dal comune.
Senza guardare larte in modo
limitato, accademico oppure
oggettivo. Significa abbracciare
lincertezza e limprevisto, sospendere
lincredulit e cercare di creare uno
spazio per il dubbio, limprevedibilit,
la curiosit e lapertura.
11. Adrian Searle
2008
In fondo, siamo tutti critici. Pensate alle
conversazioni che si sentono alluscita dei
cinema o dei teatri, o alle chiacchiere in
galleria. La gente discute di quello che ha
visto e vissuto e anche di ci嘆 che i critici
hanno detto. Questa 竪 una buona cosa. Ma
alcune voci sono pi湛 meritevoli di essere
ascoltate, proprio come alcuni artisti,
scrittori, registi, compositori e coreografi
sono meglio di altri. Il fatto che non 竪
possibile essere tutti daccordo su cosa 竪
valido (e perch辿) fa si che le cose
rimangano interessanti. E tiene la critica in
vita.
Alcune cose non sono facili da afferrare e
comprendere. Dobbiamo lavorarci. Questo
竪, in parte, quello che la critica cerca di
fare
13. Manhattan (Woody Allen, 1979)
per me era molto molto orditurale. Capisce, si? Era perfettamente integrato. Aveva
una meravigliosa sorta di capacit negativa
14. Eug辿ne Delacroix
1829
La critica che da tempo
immemorabile si pubblica sulle belle
arti ha presentato sempre
inconvenienti quasi inevitabili: primo
fra tutti quello di annoiare la brava
gente con il suo linguaggio oscuro,
zeppo di termini di cui mal si capisce
il significato e, in una parola, perch辿
queste opere faticose lasciano al
lettore soltanto un senso di
confusione.
16. Un mostro a
sette teste
1. il saggio in catalogo
2. il trattato accademico
3. la critica culturale
4. il sermone conservatore
5. il saggio di filosofia
6. la critica descrittiva
7. la critica poetica
(James Elkins, What Happened to
Art Criticism?, 2003)
18. 2. Scrivi per i lettori
3. Evita i conflitti di interesse
4. Informati e informa
5. Non copiare
6. Non scrivere per occupare lo spazio
7. Scrivi semplice, rileggi e sfoltisci
8. Evita gli elenchi
9. Rifiuta i condizionamenti
10. Bando ai luoghi comuni
11. Motiva, argomenta, discuti i tuoi giudizi