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Giovanni Primavera                                                EMPOWER DEPRIVED LEARNERS ¨C
giovanniprimavera@ialemiliaromagna.it
                                                 Making learning more attractive for low-level educated
www.empower-deprived-learners.eu
                                                                                                adults
                                                       through introduction of self-organised learning.
                                                        A transfer system into three different European
                                                                                              societies
                                                                    2007 LLP-LdV/TOI/2007/NO/165.013




                               SDL - DIVERSI APPROCCI TEORICI

                 La formazione ¡°intenzionale¡± e la formazione ¡°naturale¡±



    Il concetto di Self Directed Learning (SDL) fa riferimento alla possibilit¨¤ della
    persona di gestire o co-gestire i processi di apprendimento che la riguardano.

    Rispetto al concetto di SDL, un gran numero di studiosi si ¨¨ impegnato negli
    ultimi anni, in particolare nel corso degli anni ¡¯90, nella sua formalizzazione.

    Percorrendo le diverse teorie a riguardo, sembra che attraverso il SDL la ricerca
    educativa entri nella sfera dell¡¯educazione informale ad indagarne gli aspetti e,
    mentre riconosce l¡¯autonomia individuale della formazione, si spinge a
    determinare norme che regolano l¡¯autoformazione nella vita quotidiana e nel
    lavoro.

    Gli approcci al SDL possono essere diversi e, in taluni casi, anche divergenti;
    per comodit¨¤ si posso ridurre a due teorie fondamentali:

        -    una prima ipotesi sottolinea il carattere lineare del processo formativo ed
             il suo sviluppo per stadi; esso viene descritto come una successione
             logica nella quale si parte analizzando i bisogni individuali, si passa a
             determinare gli obiettivi, a scegliere le azioni formative e infine a
             selezionare i metodi, tecniche e strumenti da adottare. Si tratta di un
             approccio nato dall¡¯esigenza di gestire processi formativi che si
             sviluppano in situazioni di educazione formale (tough, 1979);

        -    una seconda ipotesi enfatizza le ragioni opposte, ovvero la relativa
             casualit¨¤ di scelte e strategie, influenzate dalle risorse ambientali e dalle
opportunit¨¤ che si presentano. In tal senso, il SDL somiglierebbe pi¨´ ad
         una serie di tentativi , pi¨´ o meno efficaci a seconda delle persone e dei
         rispettivi progetti formativi. Il SDL si presenterebbe come ¡°la
         rappresentazione dell¡¯enorme complessit¨¤ ed imprevedibilit¨¤ di un
         impegno formativo¡± (Candy, 1991).

    Il SDL pu¨° risultare cos¨¬ una teoria grazie alla quale incorporare nella
    continuit¨¤ della formazione la vita quotidiana, il lavoro e tutti i contesti
    informali; ma, all¡¯opposto, la sua teorizzazione pu¨° anche tendere a
    finalizzare il SDL ¡°naturale¡± ad un processo di trasformazione ¡°intenzionale¡±.

    Il SDL diventa quindi un terreno su cui opera la dialettica delle relazioni
    educative: la dialettica del formale VS l¡¯informale e il non formale,
    dell¡¯intenzionale VS il naturale.

    Da ci¨° ne deriva che la ricerca sul SDL, ed in generale quella legata
    all¡¯apprendimento per tutto l¡¯arco della vita, deve indagare anche il campo
    dell¡¯educazione informale, nella quale agiscono una miriade di processi
    formativi tanto influenti sul soggetto quanto quelli scaturiti da processi
    formalizzati e controllati.

    La ricerca sul SDL deve allora cogliere la sfida di costruire nuovi significati e
    nuove condizioni di vita a partire proprio da questa sfera.



Per approfondimenti sul tema:

 www.empower-deprived-learners.eu; www.learn-empowerment.org (sitografia presente nella
                     sezione italiana del sito - alla pagina dei link)



      Il progetto ¨¨ stato finanziato col supporto della Commissione Europea.

   Questo articolo riporta il punto di vista del solo autore ¨C IAL CISL Emilia
Romagna - e la Commissione Europea non pu¨° essere ritenuta responsabile per
   qualsiasi utilizzo che possa esser fatto delle informazioni qui contenute.




  Per maggiori informazioni su questo tema o per programmare un¡¯intervista, per favour contattare il coordinatore
                 Giovanni Primavera all¡¯indirizzo e-mail giovanniprimavera@ialemiliaromagna.it

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