2. Seneca a Lucillo. Lettera 47, 1-2
Servi sunt, Immo homines!
Servi sunt, Immo contubernales!
Servi sunt, Immo humiles amici!
Servi sunt, Immo conservi, si cogitaveris tantumdem
in utrosque licere fortunae!
Sono schiavi, sono uomini innanzitutto!
Sono schiavi, ma vivono nella tua stessa casa!
Sono schiavi, ma sono tuoi umili amici!
Sono schiavi, o meglio sono i tuoi compagni di schiavitù,
se pensi la fortuna ha lo stesso potere su di loro e su di noi!
Seneca 4 aC - 65 dC
3. L’immigrazione
non deve generare razzismo
• Gli immigrati sono i nuovi poveri che si
affiancano ad una povertà di ritorno per tanti
italiani
• L’immigrazione non deve generare razzismo
• Seneca ci indica un sentimento nobile che
nasce dal nostro passato