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INTEGRAZIONE TRA SERVIZI
      SANITARI E SCUOLA:
  implicazioni pedagogiche delle
Consensus Conference sui Disturbi
   Specifici dellApprendimento

          Roberta Penge
      Neuropsichiatra Infantile
        Past President AID
Circolari MIUR           2004

                         2005

                         2006          Avvio CC intersocietaria

                         2007          Sessione Pubblica CC
                                                                            Inizio lavori
                         2008                                               PARCC

                         2009          Pubblicazione
                                       Indicazioni per la pratica clinica
Legge 170                2010           Consensus Conference
                                        ISS                  Pubblicazione
Decreto applicativo                                          PARCC
e Linee guida            2011
                                        Pubblicazione



                  FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                     Scuole secondarie di primo e secondo grado
FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                   Scuole secondarie di primo e secondo grado
SOCIET SCIENTIFICHE E ASSOCIAZIONI
   Associazione italiana pediatri (ACP)
   Associazione federativa nazionale ottici optometristi (AFNOO)
   Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia (AIOrAO)
   Associazione Italiana per la ricerca e l'intervento nella
    psicopatologia dellapprendimento (AIRIPA)
   Associazione italiana tecnici audiometristi (AITA)
   Associazione nazionale unitaria psicomotricisti italiani (ANUPI)
   Federazione logopedisti italiani (FLI)
   Societ italiana di neuro-psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza
    (SINPIA)
   Societ scientifica logopedisti italiani (SSLI)

   Societ Uditore: Societ Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF)


               EXTERNAL OPERATIONAL AUDITOR
         Prof. G. Tamburlini, Pediatra e Direttore Scientifico
          Ospedale Infantile IRCCS Burlo Garofalo, Trieste

                         FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                            Scuole secondarie di primo e secondo grado
Linee Guida per i DSA:
 Definizione,criteri diagnostici ed etiologia
 Procedure e strumenti dellindagine
  diagnostica
 Segni precoci, corso evolutivo e prognosi
 Epidemiologia
 Comorbilit
 Trattamento riabilitativo e interventi
  compensativi

                 FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                    Scuole secondarie di primo e secondo grado
FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                   Scuole secondarie di primo e secondo grado
FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                   Scuole secondarie di primo e secondo grado
Quesiti del PARCC
 Diagnosi,  procedure ed etiologia
 DSA in adulti
 Segni precoci, corso a distanza e
  comorbidit
 Facilitazioni e trattamento
 DSA e visione




              FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                 Scuole secondarie di primo e secondo grado
Consensus Conference sui
Disturbi Specifici dellApprendimento
     Istituto Superiore di Sanit

         Raccomandazioni
           per la clinica
          e per la ricerca
         (www.snlg-iss.it)

          FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                             Scuole secondarie di primo e secondo grado
ORGANIGRAMMA DELLA CONSENSUS CONFERENCE
RESPONSABILE DEL PROGETTO
                                                                                            RELATORI DELLA CONFERENZA
                                                                                                Tiziana Rossetto
      Alfonso Mele                                                                             Federazione Logopedisti Italiani
      Istituto Superiore di Sanit, Roma                                                       Ciro Ruggerini
                                                                                                Responsabile del Modulo di Psicopatologia dello Sviluppo e dell'Apprendimento,
COMITATO PROMOTORE                                                                               Azienda Ospedaliero
    CNESPS, Reparto di epidemiologia clinica e linee guida, Istituto Superiore                 Universitaria Policlinico di Modena
     di Sanit, Roma                                                                            Patrizio Tressoldi
                                                                                                Dipartimento di Psicologia Generale, Universit di Padova
COORDINATORI
                                                                                            COAUTORI
    Franca DAngelo                                                                            Lorenzo Bassani
    Istituto Superiore di Sanit, Roma                                                         Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile, Universit di Modena e
    Salvatore De Masi                                                                           Reggio Emilia
    Ospedale Pediatrico Meyer, Firenze                                                         Maria Valeria Di Martino
    Eleonora Lacorte                                                                           Azienda Ospedaliera Monaldi, Napoli
    Istituto Superiore di Sanit, Roma                                                         Cristina Foglia
                                                                                                Societ Scientifica Logopedisti Italiani
COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO                                                                    Filippo Gasperini
    Daniela Brizzolara                                                                         IRCCS Stella Maris Calambrone, Pisa
    Dipartimento di Medicina della Procreazione e dell'Et Evolutiva, Universit di Pisa       David Giofr竪
    Anna Giulia De Cagno                                                                       Diaprtimento di Psicologia Generale, Universit di Padova
    Servizio Professionale Riabilitazione, ASL Roma D                                          Sanne Kalsbeek
    Maria Luisa Lorusso                                                                        Cooperativa Sociale Arcobaleno, Reggio Emilia
    Unit di Psicologia e Neuropsicologia cognitiva, IRCCS E. Medea, Associazione la           Sumire Manzotti
     Nostra Famiglia, Bosisio Parini                                                            Cooperativa Sociale Arcobaleno, Reggio Emilia
    Enrica Mariani                                                                             Moreno Marazzi
    Societ Scientifica Logopedisti Italiani                                                   Centro F.A.R.E., Perugia e Cooperativa Imparole, Roma
    Roberta Penge                                                                              Anna Maria Re
    Dipartimento Scienze Neurologiche Psichiatriche e Riabilitative dell'Et Evolutiva,
     Sapienza Universit di Roma
                                                                                                Universit degli Studi di Padova
    Alessandra Pinton
                                                                                                Francesco Sella
    Azienda ULSS 17 Regione Veneto
                                                                                                Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Universit di
                                                                                                 Padova
    Tiziana Rossetto                                                                           Chiara Ubertini
    Servizio di Neuropsichiatria Infantile, Azienda Socio Sanitaria Locale 10, Veneto          Dipartimento Scienze Neurologiche Psichiatriche e Riabilitative dell'Et Evolutiva,
    Ciro Ruggerini                                                                              Sapienza Universit di Roma
    Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena                                    Mirta Vernice
    Cristiano Termine                                                                          Universit Milano Bicocca
    Unit di Neuropsichiatria Infantile, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche,
     Universit degli Studi dellInsubria, Varese
    Patrizio E Tressoldi
    Dipartimento di Psicologia Generale, Universit di Padova1
    Stefano Vicari
    Unit Operativa di Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino
     Ges湛, Roma
    Pierluigi Zoccolotti
    Dipartimento di Psicologia, Sapienza Universit di Roma

                                                     FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                                                        Scuole secondarie di primo e secondo grado
ORGANIGRAMMA DELLA CONSENSUS CONFERENCE

GIURIA
    Presidente
    Ernesto Vitiello
    Studio Mondini Rusconi, Milano

     Panel
     Laura Breda
     Azienda Servizi Sanitari 6 Friuli Occidentale, Pordenone
     Carlo B湛ffoli
     Agenzia giornalistica CB-COM, Milano
     Francesco Cardona
     Sapienza Universit di Roma, Roma
     Sergio Carlomagno
     Universit di Trieste, Trieste
     Giulio Corrivetti
     Azienda Sanitaria Locale Salerno 2, Salerno
     Maristella Craighero
     Associazione Italiana Dislessia, Bologna
     Barbara De Mei
     Istituto Superiore di Sanit, Roma
     Marina Dieterich
     Azienda Sanitaria Locale 6, Livorno
     Mario Marchiori
     Unit Locale Socio Sanitaria 3, Regione Veneto, Vicenza
     Luigi Marotta
     Ospedale Pediatrico Bambino Ges湛, Roma
     Edoardo Micheletti
     Presidio ospedaliero Livorno, Livorno
     Lamberto Pressato
     Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto, Venezia
     Mario Serrano
     Azienda Sanitaria Locale 6, Livorno
     Nicola Vanacore
     Istituto Superiore di Sanit, Roma
     Maria Vittoria Zoccai
     Scuola Mazzini, Roma




                                                  FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                                                     Scuole secondarie di primo e secondo grado
Quesiti CC ISS
   A1 Quali sono i criteri diagnostici (lettura,          B5 Esistono evidenze che la presenza di altri
    ortografia/compitazione, calcolo) necessari             disturbi specifici dellapprendimento o altri
    per formulare la diagnosi di DSA?                       disturbi evolutivi in comorbidit con i DSA
   A2 Quali sono i parametri (accuratezza e                modifichi la storia naturale della malattia,
    velocit di lettura, ecc.) da utilizzare per la         rispetto ai DSA isolati?
    valutazione delle prestazioni di lettura,              C1 Esistono prove di efficacia sugli esiti di
    ortografia/compitazione e calcolo ai fini della         interventi abilitativi e/o riabilitativi sui DSA?
    diagnosi di DSA?                                       C2 Rispetto alle caratteristiche anagrafiche e
   A3 Quali tipi di prove e quali indici                   cliniche iniziali, esistono differenze tra
    psicometrici 竪 opportuno utilizzare per la              interventi abilitativi e riabilitativi?
    valutazione di lettura, ortografia/compitazione        C3 Se esistono prove di efficacia sugli esiti di
    e calcolo nei disturbi di apprendimento                 interventi abilitativi e riabilitativi qual竪 let
    scolastico?                                             limite interessata?
   B1 Quali sono i fattori di rischio associati a         D1 Qual竪 la configurazione ottimale dei
    DSA e/o allo sviluppo di DSA?                           servizi destinati allidentificazione e al
   B2 Quali strumenti sono efficaci per                    trattamento delle persone con diagnosi di DSA
    lindividuazione dei bambini a rischio di DSA?          (in termini di strutture, personale e modalit
   B3 Esistono interventi in grado di modificare           di intervento)?
    la storia naturale della malattia?                     D2 Qual竪 il percorso ottimale delle persone
   B4 Qual竪 levoluzione in et adolescenziale e          con diagnosi di DSA dal momento della presa
    adulta dei DSA (cambiamenti dei processi di             in carico e quali sono le figure professionali
    lettura, ortografia/compitazione, calcolo;              coinvolte?
    associazione con disturbi mentali; capacit di
    reddito, ecc.)?


                             FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                                Scuole secondarie di primo e secondo grado
Consensus ISS

Si auspica che le direttive di cui alla
Legge 170 del 2010 tengano conto
  dei principi esposti nel presente
             documento




          FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                             Scuole secondarie di primo e secondo grado
Le Linee Guida per i DSA
                             Individuazione
                              del problema




    Indicazioni
 (sulla base delle                                  Implicazioni operative
evidenze disponibili)




                FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                   Scuole secondarie di primo e secondo grado
Ricadute per la Scuola
   Riconoscimento
     Differenziale
     Precoce
         Screening
     Tardivo
   Diagnosi e Certificazione                                           FORMAZIONE
     Criteri necessari
     Comunicazione
   Indicazioni didattiche indirette
     Evoluzione e limiti
         Del processo
         Delle competenze scolastiche
         Delle competenze affettive e sociali


                      FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                         Scuole secondarie di primo e secondo grado
Epidemiologia


   Rischio di sovrastima o
                                                Programmazione dei
    sottostima dellentit del                   Servizi (e della Scuola)
    problema
                  Effetto Legge di percorsi di
                           Attivazione       
   Necessit di aumentare la                    riconoscimento mirati
    % dei casi riconosciuti




                  FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                     Scuole secondarie di primo e secondo grado
Riconoscimento
   Facile attribuzione delle difficolt di lettura/scrittura a
    fattori ambientali o a disturbi psicopatologici
   Differenziare dalle Difficolt di Apprendimento
     Su base socio-ambientale
     Allinterno di altri disturbi
   Situazioni etnico-culturali particolari
   Familiarit
   Problemi associati
   Variabilit del disturbo
     Tra gli studenti
     Nel corso del tempo


                      FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                         Scuole secondarie di primo e secondo grado
La prevenzione dei DSA in Scuola
             dellInfanzia:
   Conosciamo sufficientemente i fattori coinvolti
    nellapprendimento del codice scritto;
   Alcuni di essi (competenze linguistiche e
    metafonologiche) sono ottimi candidati come indici
    predittivi della comparsa di un DSA;
   Il livello di predittivit individuale 竪 per嘆 ancora
    insufficiente;
   Un intervento clinico e/o individuale 竪 quindi
    inopportuno, mentre sono possibili interventi su
    gruppi di soggetti (a rischio)
      Con leccezione dei casi con familiarit per DSA
              FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                 Scuole secondarie di primo e secondo grado
La diagnosi precoce dei DSA
   La diagnosi di certezza del DSA pu嘆 avvenire (per
    definizione) solo dopo un congruo periodo di esposizione
    allinsegnamento del codice scritto, cio竪 al termine del II
    anno dellistruzione primaria
   Sappiamo che la precocit dellintervento 竪 cruciale per la
    prognosi
      Sensibilizzazione degli Insegnanti, dei Pediatri, della
         popolazione
      Progetti di screening



                   FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                      Scuole secondarie di primo e secondo grado
Gli screening per la prevenzione e
      per la diagnosi precoce
 Costruiti sul criterio della ricerca azione
 Svolti dalla Scuola con la supervisione
  della Sanit

 Volti ad individuare aree di sviluppo a
  rischio
 Volti ad individuare gruppi di soggetti a
  rischio
              FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                 Scuole secondarie di primo e secondo grado
Riconoscimento tardivo
 Riduzione   delle                            Possibilit di uso del
  difficolt strumentali                        testo scritto per ..
   Rapidit e correttezza                     Lingue straniere
      Lettura
                                                     Moderne ed antiche
      Scrittura
                                               Matematica                  e
   Variazione con il tipo di
    testo                                         geometria
      Lunghezza
      Complessit linguistica
                                               Storia   personale e
      Genere di testo

   Affaticabilit
                                                  scolastica

                   FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                      Scuole secondarie di primo e secondo grado
Protocollo diagnostico
               Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento - Consensus Conference

                                                Criteri diagnostici di inclusione:
                                                                       inclusione
                                                 Discrepanza tra abilit specifiche
Orientamento                                      e intelligenze generale;
 diagnostico                         si          Lettura, Scrittura,
                                                  Sistema dei numeri e del Calcolo


                                      Criteri diagnostici di esclusione:
                                       Disturbi Sensoriali o Neurologici
 Diagnosi                 si           Disturbi Cognitivi
nosografica                            Disturbi Psicopatologici
                                       Inadeguato ambiente di apprendimento


                    Profilo clinico-funzionale:
                     Competenze neuropsicologiche correlate                                        no
                                                                                       no
                      con le abilit specifiche
                     Caratteristiche emotive e relazionali personali
                                                                                                     o
                     Fattori ambientali                                                         Altr o
  Diagnosi           Ripercussioni sullapprendimento scolastico                                    urb
 funzionale          Co-occorrenza di altri disturbi di sviluppo                               dist
                                                                                DA
                     Co-occorrenza di disturbi psicopatologici
                                                                             secondario

                           FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                              Scuole secondarie di primo e secondo grado
Percorsi Diagnostici
Elementi certi                                   Elementi non ancora definiti
 Processo diagnostico                            Strumenti
   gerarchico                                           Scelta di strumenti validi ed
     Criteri di inclusione e di                         affidabili
      esclusione                                        Responsabilit clinica e
   Aree da esplorare                                    culturale delloperatore
     Necessarie                                    Peso delle diverse
     Aggiuntive o specifiche                        componenti
                                                        Variabile con let
                                                        Lasciata al giudizio clinico



                      FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                         Scuole secondarie di primo e secondo grado
Diagnosi e Comorbilit
 Omotipica (con altri DSA o con altri Disturbi
 di Sviluppo)
   Rischio di genericit della diagnosi e
    dellintervento
 Eterotipica(con disturbi psicopatologici
 internalizzanti o esternalizzanti)
   Rischio di sottostima del DSA
   o di sovrastima del suo ruolo causale


                FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                   Scuole secondarie di primo e secondo grado
Referto scritto
        Certificazione Scolastica
 Condivisione   e                            Livello intellettivo
                                              Assetto linguistico
  trasparenza                                 Assetto visuo-spaziale e
  delloperato                                 motorio-prassico
                                              Attenzione, memoria etc.
  sanitario                                   Assetto emozionale
 Fruibilit da parte                         Abilit di
                                               lettura/scrittura/calcolo
  della famiglia                              Ricadute sul loro uso
 Fruibilit da parte
                                              Misure didattiche
  della Scuola                                 generali


            FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                               Scuole secondarie di primo e secondo grado
Evoluzione nel tempo e ricadute
   Prognosi a pi湛 livelli
                           didattiche 1
    relativamente indipendenti
      Del processo
           Riduzione delle difficolt
            visibili
           Maggior peso delle difficolt                      Necessit di inserire
            invisibili
      Delle competenze scolastiche                                 gli elementi
           Direttamente interessate                          prognostici nel profilo
           Secondariamente coinvolte
           Non apprendimenti
                                                                di sviluppo e nelle
      Delle competenze affettive e                            decisioni operative
        sociali
           Autostima
           Tolleranza alla frustrazione
           Motivazione allimpegno




                       FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                          Scuole secondarie di primo e secondo grado
Evoluzione nel tempo e ricadute
                didattiche 2
   Necessit di inserire gli elementi prognostici nel
    profilo di sviluppo e nelle decisioni operative
      Obiettivi perseguibili
          Dallattivit didattica (potenziamento)
          Dalla riabilitazione                         Prognosi
      Obiettivi non (pi湛) perseguibili
                                                       a pi湛 livelli
          Strumenti di aggiramento del problema
      Strumenti compensativi/dispensativi           relativamente
          Come strumento di apprendimento            indipendenti
          Come strumento di aggiramento
      Valutazione
          Delle abilit
          Delle competenze




                    FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                                       Scuole secondarie di primo e secondo grado
Ora frequento il corso di
                                                   infernieristica al policlinico luigi
                                                   di liegro anche se 竪 distante ci
                                                   vado volentieri perch竪 竪 un
                                                   lavoro che a me piace ed
A questo punto, ho capitoche                       incomincio ad amare.
la dislessia non finisce mai,                      sono orgogliosa di me
                                                   stessa.....
   si pu嘆 solo combattere.                         per gli ostacoli che ho passato
                                                   questo anno
                                                   e tra 15 giorni inizio il 2 anno




          FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA
                             Scuole secondarie di primo e secondo grado

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  • 15. Ricadute per la Scuola Riconoscimento Differenziale Precoce Screening Tardivo Diagnosi e Certificazione FORMAZIONE Criteri necessari Comunicazione Indicazioni didattiche indirette Evoluzione e limiti Del processo Delle competenze scolastiche Delle competenze affettive e sociali FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 16. Epidemiologia Rischio di sovrastima o Programmazione dei sottostima dellentit del Servizi (e della Scuola) problema Effetto Legge di percorsi di Attivazione Necessit di aumentare la riconoscimento mirati % dei casi riconosciuti FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 17. Riconoscimento Facile attribuzione delle difficolt di lettura/scrittura a fattori ambientali o a disturbi psicopatologici Differenziare dalle Difficolt di Apprendimento Su base socio-ambientale Allinterno di altri disturbi Situazioni etnico-culturali particolari Familiarit Problemi associati Variabilit del disturbo Tra gli studenti Nel corso del tempo FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 18. La prevenzione dei DSA in Scuola dellInfanzia: Conosciamo sufficientemente i fattori coinvolti nellapprendimento del codice scritto; Alcuni di essi (competenze linguistiche e metafonologiche) sono ottimi candidati come indici predittivi della comparsa di un DSA; Il livello di predittivit individuale 竪 per嘆 ancora insufficiente; Un intervento clinico e/o individuale 竪 quindi inopportuno, mentre sono possibili interventi su gruppi di soggetti (a rischio) Con leccezione dei casi con familiarit per DSA FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 19. La diagnosi precoce dei DSA La diagnosi di certezza del DSA pu嘆 avvenire (per definizione) solo dopo un congruo periodo di esposizione allinsegnamento del codice scritto, cio竪 al termine del II anno dellistruzione primaria Sappiamo che la precocit dellintervento 竪 cruciale per la prognosi Sensibilizzazione degli Insegnanti, dei Pediatri, della popolazione Progetti di screening FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 20. Gli screening per la prevenzione e per la diagnosi precoce Costruiti sul criterio della ricerca azione Svolti dalla Scuola con la supervisione della Sanit Volti ad individuare aree di sviluppo a rischio Volti ad individuare gruppi di soggetti a rischio FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 21. Riconoscimento tardivo Riduzione delle Possibilit di uso del difficolt strumentali testo scritto per .. Rapidit e correttezza Lingue straniere Lettura Moderne ed antiche Scrittura Matematica e Variazione con il tipo di testo geometria Lunghezza Complessit linguistica Storia personale e Genere di testo Affaticabilit scolastica FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 22. Protocollo diagnostico Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento - Consensus Conference Criteri diagnostici di inclusione: inclusione Discrepanza tra abilit specifiche Orientamento e intelligenze generale; diagnostico si Lettura, Scrittura, Sistema dei numeri e del Calcolo Criteri diagnostici di esclusione: Disturbi Sensoriali o Neurologici Diagnosi si Disturbi Cognitivi nosografica Disturbi Psicopatologici Inadeguato ambiente di apprendimento Profilo clinico-funzionale: Competenze neuropsicologiche correlate no no con le abilit specifiche Caratteristiche emotive e relazionali personali o Fattori ambientali Altr o Diagnosi Ripercussioni sullapprendimento scolastico urb funzionale Co-occorrenza di altri disturbi di sviluppo dist DA Co-occorrenza di disturbi psicopatologici secondario FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 23. Percorsi Diagnostici Elementi certi Elementi non ancora definiti Processo diagnostico Strumenti gerarchico Scelta di strumenti validi ed Criteri di inclusione e di affidabili esclusione Responsabilit clinica e Aree da esplorare culturale delloperatore Necessarie Peso delle diverse Aggiuntive o specifiche componenti Variabile con let Lasciata al giudizio clinico FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 24. Diagnosi e Comorbilit Omotipica (con altri DSA o con altri Disturbi di Sviluppo) Rischio di genericit della diagnosi e dellintervento Eterotipica(con disturbi psicopatologici internalizzanti o esternalizzanti) Rischio di sottostima del DSA o di sovrastima del suo ruolo causale FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 25. Referto scritto Certificazione Scolastica Condivisione e Livello intellettivo Assetto linguistico trasparenza Assetto visuo-spaziale e delloperato motorio-prassico Attenzione, memoria etc. sanitario Assetto emozionale Fruibilit da parte Abilit di lettura/scrittura/calcolo della famiglia Ricadute sul loro uso Fruibilit da parte Misure didattiche della Scuola generali FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 26. Evoluzione nel tempo e ricadute Prognosi a pi湛 livelli didattiche 1 relativamente indipendenti Del processo Riduzione delle difficolt visibili Maggior peso delle difficolt Necessit di inserire invisibili Delle competenze scolastiche gli elementi Direttamente interessate prognostici nel profilo Secondariamente coinvolte Non apprendimenti di sviluppo e nelle Delle competenze affettive e decisioni operative sociali Autostima Tolleranza alla frustrazione Motivazione allimpegno FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 27. Evoluzione nel tempo e ricadute didattiche 2 Necessit di inserire gli elementi prognostici nel profilo di sviluppo e nelle decisioni operative Obiettivi perseguibili Dallattivit didattica (potenziamento) Dalla riabilitazione Prognosi Obiettivi non (pi湛) perseguibili a pi湛 livelli Strumenti di aggiramento del problema Strumenti compensativi/dispensativi relativamente Come strumento di apprendimento indipendenti Come strumento di aggiramento Valutazione Delle abilit Delle competenze FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado
  • 28. Ora frequento il corso di infernieristica al policlinico luigi di liegro anche se 竪 distante ci vado volentieri perch竪 竪 un lavoro che a me piace ed A questo punto, ho capitoche incomincio ad amare. la dislessia non finisce mai, sono orgogliosa di me stessa..... si pu嘆 solo combattere. per gli ostacoli che ho passato questo anno e tra 15 giorni inizio il 2 anno FORMAZIONE PER INSEGNANTI SUI DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO PUGLIA Scuole secondarie di primo e secondo grado