2. Sommario
Il problema della sicurezza in rete: principi di base
Tipologie di attacchi in rete
Intercettazioni
Portscan
Virus
Troiani
Spyware
Worm
Phishing
Strumenti per la difesa in rete
Gestione delle password
Antivirus
Firewall
Antispyware
Crittografia
IDS
3. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [1]
Elevato sviluppo di servizi e tecnologie Internet
Elevate numero di connessioni
Garantire
Integrit e
Sicurezza Informatica
Riservatezza
dei dati
Acquisire un buon livello Dotarsi di opportuni strumenti
di conoscenza informatica per tenere alto il livello
di sicurezza
4. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [2]
Dietro agli attacchi a un sistema si celano motivazioni ben pi湛 serie di quello
che si pu嘆 pensare; molti tentativi di violazione di una rete vengono
effettuati con scopi diversi:
spionaggio industriale
sottrazione di informazioni riservate
vendetta a scopi personali
diffamazione pubblica di unazienda
guadagno di vantaggi economici
5. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [3]
SICUREZZA indica anche:
la capacit di salvaguardare riservatezza, integrit e disponibilit dell'informazione
(elaborata su computer, memorizzata su supporti di varia natura o trasmessa lungo
canali di comunicazione).
salvaguardare la riservatezza dell'informazione:
Ridurre a livelli accettabili il rischio che un'entit possa accedere ai dati senza
esserne autorizzata
salvaguardare l'integrit dell'informazione:
Ridurre il rischio che i dati possano essere cancellati/modificati a seguito di
interventi non autorizzate o fenomeni non controllabili e prevedere adeguate
procedure di recupero delle informazioni
salvaguardare la disponibilit dell'informazione:
Ridurre il rischio che possa essere impedito alle entit autorizzate l'accesso alle
informazioni a seguito di interventi non autorizzate o fenomeni non controllabili
6. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [4]
Aspetti legali
La legge suddivide la tutela in due parti:
1. Da un lato impone lobbligo di apporre delle misure di sicurezza, anche
se minime, al proprio sistema informatico.
Il codice penale impone ladozione di misure di sicurezza necessarie ad
impedire lintroduzione nel sistema informatico da parte di chi non 竪
autorizzato, per prevenire:
Perdita, o distruzione dei dati
Ridurre il rischio di accesso non autorizzato
Impedire il trattamento dei dati in modo non consentito
7. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [5]
2. Dallaltro la legge si occupa dei vari crimini informatici:
Delitto di accesso abusivo: fa riferimento allaccesso abusivo ad un sistema
informatico protetto da misure di sicurezza anche se minime.
Abuso di operatore di sistema: fa riferimento allabuso di un soggetto con tale
qualifica, al fine di compiere attivit illegali.
Delitto di frode informatica: si intende la ricerca di modifica, o sfruttamento, dei
sistemi informatici al fine di compiere attivit criminose.
Impedimento o turbamento di un sistema informatico: fa riferimento ad abusi che
si possono verificare nelle licenze sw, o installazione di particolari programmi, tali
da alterare la funzionalit di un sistema a favore dei produttori di sw.
Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso: sanziona labusiva
acquisizione, in qualunque modo, duplicazione e distribuzione, dei mezzi, o dei
codici di accesso ad un sistema informatico.
8. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [6]
Per determinare una politica di sicurezza bisogna
anzitutto individuare quali sono le componenti del
sistema che devono essere protette.
1.Hardware le apparecchiature
Software i programmi per il funzionamento del
sistema e lelaborazione
Dati le informazioni gestite dai programmi
Supporti di memorizzazione possono contenere sw
e dati (anche backup)
Reti permettono linterconnessione di vari sistemi
e quindi lo scambio di informazioni
Accessi la possibilit che viene data ai soggetti di
accedere alle risorse
Individui chiave fa riferimento agli amministratori
di sistema, ed eventuali operatori specializzati
9. Il problema della sicurezza in rete: principi di base [7]
Da chi proteggersi
Per adottare le opportune misure di sicurezza bisogna sapere da chi proteggersi,
possiamo fare due distinzioni.
La prima:
1. Hacker: colui che entra nei sistemi altrui per divertimento, studio, curiosit o
semplicemente per dimostrare di essere in grado di farlo. Nella maggior parte
dei casi lhacker non causa danni al sistema vittima.
2. Cracker: 竪 colui che viola i sistemi informatici con lintento ben preciso di
provocare un danno.
La seconda:
1. Outsiders: sono coloro che operano dallesterno del network che intendono
attaccare.
2. Insiders: sono coloro che sono autorizzati alluso della rete e che cercano di
abusarne.
11. Tipologie di attacchi [1]
Dopo aver individuato le minacce, bisogna capire quali siano i possibili attacchi a
cui il sistema pu嘆 essere sottoposto per adottare le relative misure di sicurezza.
Vi sono diverse tipologie di attacco che possono essere cos狸 classificate:
Acquisizione di informazioni: 竪 un insieme di azioni che anticipano un attacco.
Accesso non autorizzato: un intruso ottiene l'accesso ad una rete, o ad un
computer, pur non avendone l'autorizzazione, ottenendo informazioni riservate,
o provocando danni di vario genere al sistema.
Accesso/modifica/cancellazione delle informazioni.
Denial of Service: l'intruso rende un sistema, un servizio,o una rete non
disponibile esaurendone le risorse di rete (banda), connessioni TCP (Syn
Floods), o spazio disco (effettuando upload di dati).
Sicurezza dei dati Luglio 2003
12. Tipologie di attacchi [2]
Gli attacchi possono essere realizzati seguendo diverse tecniche,
quali ad esempio:
Intercettazioni
Portscan
Virus
Troiani
Spyware
Worm
Phishing
13. Tipologie di attacchi [3]: intercettazioni
Si dice sniffer un qualsiasi strumento, software o hardware che
raccoglie le informazioni che viaggiano lungo una rete.
Il nome deriva dal primo software di questo tipo The Sniffer Network
Analyzer
14. Tipologie di attacchi [4]: intercettazioni
Le funzioni tipiche di uno sniffer sono:
Conversione e filtraggio dei dati e dei pacchetti
Analisi dei difetti di rete
Performance Analysis (qualit e portata della rete)
Setacciamento di Password e Nomi di Utente
Creazione di LOG (elenchi del traffico di rete)
Scoperta di intrusioni attraverso lanalisi dei LOG
15. Tipologie di attacchi [5]: intercettazioni
Componenti di un packet sniffer:
Hardware:
Standard network adapters
Con hardware speciale analizzano errori di CRC, problemi della tensioni,
del cavo, dribbles, errori della negoziazione
Capture driver:
Cattura il traffico della rete
Filtraggio
Memorizzazione dei dati in un buffer
Buffer
Pacchetti catturati dalla rete e immagazzinati in un buffer
Cattura finch辿 il buffer non si riempie
Usa il buffer come un round robin
16. Tipologie di attacchi [6]: intercettazioni
Lesistenza di uno sniffer in rete rappresenta una minaccia alla sicurezza e
alla riservatezza delle comunicazioni.
Se la LAN 竪 sottoposta al controllo di uno sniffer significa che
un intruso 竪 riuscito ad installare uno sniffer allinterno della rete
un utente interno ne sta facendo un uso improprio
il gestore della rete sta monitorando (o ne fa un uso improprio)
Lo sniffing 竪 un attacco di secondo livello -> lintruso 竪 gi introdotto
allinterno della rete e cerca di compromettere la sicurezza del sistema.
17. Tipologie di attacchi [7]: intercettazioni
Un dispositivo di sniffing analizza e processa i pacchetti che
arrivano al suo dispositivo di rete, lhw Ethernet si presta a
questo tipo di attacco visto che pi湛 macchine condividono lo
stesso cavo
Esiste una tecnica piuttosto evoluta ( arp spoofing ) tramite la
quale 竪 possibile sniffare i pacchetti di terzi anche in una rete di
tipo switched
I pacchetti inviati sono visti dalle interfacce di rete di tutte le
macchine, ma, grazie al controllo fatto da un chip
dellinterfaccia che confronta MAC locale e MAC destinatario
solo linterfaccia del destinatario passa i dati allo strato
superiore.
Nel caso in cui sia installato un dispositivo di sniffing, il
funzionamento 竪 differente: le API del sistema operativo
permettono di leggere tutto ci嘆 che passa sul canale ponendo
linterfaccia in modalit promiscua. In tal caso i dati vengono
consegnati allapplicazione che li richiede in modo grezzo, senza
che essi passino attraverso gli opportuni strati di protocollo;
resta a carico dello sniffer effettuare uninterpretazione dei
pacchetti e assemblare i dati.
18. Tipologie di attacchi [8]: intercettazioni
Sniffing di reti di tipo switched:
Switch jamming: nel caso di reti di tipo switched, per poter sniffare, 竪 prima
necessario portare lo switch dalla modalit bridge alla modalit hub, effetto
ottenibile sovraccaricando la tabella degli indirizzi, cio竪 generando traffico o
inviando un flusso continuo di traffico verso lo switch (provocando un FAIL
OPEN: per errori di trasmissione sono rimosse le condizioni di sicurezza).
ARP redirect: si invia un pacchetto in broadcast sostenendo di essere il router, o
inviarlo solo alla macchina vittima, 竪 anche possibile dire al router di essere la
macchina vittima (da fare pi湛 volte per rinfrescare le entries della cache)
ICMP redirect: indica alla macchina di inviare i pacchetti in una direzione diversa
ICMP Router Advertisment: informa gli utenti su chi sia il router
19. Tipologie di attacchi [9]: intercettazioni
Sniffing con un modem
Un cable-modem si divide in due canali asimmetrici:
Upstream: canale di sola ricezione ad alta velocit (30-50 mbps)
Downstream: canale di sola trasmissione a bassa velocit (1 mbps)
I cable-modem separano gli indirizzi MAC dagli indirizzi IP, quindi settare la scheda
Ethernet in modalit promiscua non serve.
Solitamente non 竪 possibile sniffare su cavo modem.
Metodi di sniffing:
ARP: ci si spaccia per qualcun altro tramite linvio di un pacchetto ARP
ICMP redirect: ridirezionare il traffico
ICMP ROUTER ADVERTISEMENT: ridireziona il traffico convincendo una
macchina che il proprio sistema 竪 il router
20. Tipologie di attacchi [10]: intercettazioni
Sniffing senza accesso al cavo
Si vogliono catturare i pacchetti da una connessione tra due macchine senza avere
accesso al cavo; inizialmente impossibile.
Tecniche di sniffing:
Accesso remoto al cavo:
Si accede al sistema e si installa un software di cattura controllabile da remoto
Si accede al relativo ISP e si installa il software di cattura
Trovare un sistema presso lISP che supporti la cattura (RMON, DDS)
Chiusura del cavo: si reinstrada il traffico (Man In The Middle)
Rootkits e Admin Trojan Remoto: possono essere usati in teoria per sniffare
traffico in generale, sono solitamente configurati per sniffare e-mail e password
21. Tipologie di attacchi [11]: intercettazioni
Programmi per packet sniffing
Windows
Ethereal
WinDump (versione di tcpdump per WINDOWS)
WinNT server
Spynet/PeepNet
Unix
Tcpdump
esniff (per user e password)
Snort
sniffit
22. Tipologie di attacchi [12]: port scan
Port scanning
Azione di scansione remota delle porte note per rilevare lelenco dei servizi attivi su
una certa macchina
si manda un pacchetto particolare costringendo la macchina target a una
determinata risposta, da cui si possono trarre le informazioni del caso
Letteralmente significa "scansione delle porte" e consiste nell'inviare richieste di
connessione al computer bersaglio (soprattutto pacchetti TCP, UDP e ICMP creati ad
arte): elaborando le risposte 竪 possibile stabilire (anche con precisione) quali servizi
di rete siano attivi su quel computer. Una porta si dice "in ascolto" ("listening") o
"aperta" quando vi 竪 un servizio o programma che la usa.
23. Tipologie di attacchi [13]: port scan
Il risultato della scansione di una porta rientra solitamente in una delle
seguenti categorie:
aperta (accepted): l'host ha inviato una risposta indicando che un servizio
竪 in ascolto su quella porta
chiusa (denied): l'host ha inviato una risposta indicando che le
connessioni alla porta saranno rifiutata
bloccata (dropped): non c'竪 stata alcuna risposta dall'host
filtrata (filtered): rileva la presenza di un Firewall o di un ostacolo di rete
in grado di bloccare laccesso alla porta impedendo a Nmap di individuarne
lo stato.
24. Tipologie di attacchi [14]: port scan
Di per s辿 il port scanning non 竪 pericoloso per i sistemi informatici, e
viene comunemente usato dagli amministratori di sistema per effettuare
controlli e manutenzione.
Rivela per嘆 informazioni dettagliate che potrebbero essere usate da un
eventuale attaccante per preparare facilmente una tecnica mirata
finalizzata a destabilizzare la sicurezza del sistema, pertanto viene posta
molta attenzione dagli amministratori a come e quando vengono
effettuati port scan verso i computer della loro rete.
Un buon amministratore di sistema deve sapere che un firewall ben
configurato permette alle macchine di svolgere tutti i loro compiti, ma
rende difficile (se non impossibile) la scansione delle porte.
25. Tipologie di attacchi [15]: virus
I Virus informatici devono penetrare nel programma ospite modificandolo, sia
per riprodursi, sia per danneggiare dati e/o programmi presenti su supporti
registrabili; sono costituiti da poche centinaia di istruzioni per far notare la
loro presenza all'utente del computer.
Virus di file: Si sostituiscono in parte o completamente ad un programma
(.exe, bat, .com ). Quando viene eseguito il programma, sar eseguito il
virus.
Virus di boot: Sfruttano il settore di boot o MBR del disco per essere eseguiti
ad ogni avvio della macchina. Risiedono in memoria.
Virus multipartiti: Sono i pi湛 pericolosi e possono infettare sia il settore di
avvio dei dischi che i programmi.
Virus di macro: Infettano solo file di dati ( e non i programmi) e precisamente
quei file al cui interno possono essere contenute le macro.
26. Tipologie di attacchi [16]: troiani
Cosa sono:
Si camuffano bene, sembrano programmi normali e
magari anche utili, non si replicano, ma ne
richiedono lesecuzione inconsapevole da parte
dellutente
Come si diffondono:
Tramite Internet (collegamenti peer to peer con
Kazaa, WinMX, Edonkey, Emule) ed e-mail
Conseguenze:
Consentono il controllo remoto del PC da qualcuno
via Internet, perdita e furto di dati ed informazioni
personali (IP, Password..) installando Backdoor o
Keylogger allinsaputa dellutente
27. Tipologie di attacchi [17]: spyware
Cosa sono:
Software che raccoglie informazioni riguardanti l'attivit online di
un utente (siti visitati, acquisti eseguiti in rete etc) senza il suo
consenso; non si replica, ma ne richiede lesecuzione
inconsapevole da parte dellutente
Come si diffondono:
Linstallazione pu嘆 avvenire, sfruttando le vulnerabilit del
browser, visitando pagine Web o con tecniche di social
engineering
Conseguenze:
Invio di pubblicit non richiesta (Spam), modifica pagina iniziale
del browser, la redirezione su falsi siti di e-commerce (Phishing),
l'installazione di dialer truffaldini, occupazione di memoria,
instabilit del sistema
28. Tipologie di attacchi [18]: Worms
Cosa sono:
Frammenti di codice indipendenti ed autonomi che agiscono
principalmente in memoria, non hanno bisogno di legarsi ad altri
programmi per diffondersi
Come si diffondono:
Tramite Internet ed e-mail, sfruttando i bug del client di posta e S.O.
con tecniche di social engineering
Conseguenze:
Non mira a danneggiare i dati; crea malfunzionamenti (rallentamento o
blocco) al sistema o peggio a carpire dati ed informazioni personali (IP,
Password..)
CISIA di Napoli
Presidio di Salerno
29. Tipologie di attacchi [19]: Phishing
Cosa 竪:
Una tecnica utilizzata (cercando a caso) per ottenere le
credenziali (password, Numero di carte di credito, riservate)
di altre persone
Come si diffonde:
Tecniche di social engineering, telefonate, e-mail esca con
grafica di banca, provider web, aste online
Conseguenze:
Furto di identit, numeri di carte di credito
30. Strumenti per la difesa in rete [1]
Bisogna fare particolare attenzione al fatto che:
"la sicurezza 竪 un processo, non un prodotto
Come tale ha molti componenti, che devono essere affidabili e ben studiati e, soprattutto,
collaborare fra loro. Infatti, l'efficacia del sistema di sicurezza dipende principale da
come i vari componenti collaborano fra loro.
La Progettazione e la realizzazione di un sistema informatico deve tener presente:
Gestione degli accessi al sistema
Sistema Antivirus Centralizzato
Gestione del traffico da e verso Internet (Firewall antispyware IDS )
Protezione dell'informazione (Crittografia )
32. Strumenti per la difesa in rete [3]: gestione delle password
Devono essere garantiti i seguenti punti:
Autenticazione dell'utente (login e password)
E la prima barriera che un intruso deve superare, in questo modo si riduce il
rischio che utenti "sconosciuti" possano accedere al sistema, ed alle sue risorse,
senza averne le autorizzazioni.
Delimitazione degli spazi logici
Garantisce un certo livello di privacy, in quanto un utente pu嘆 accedere a file
dati o programmi per cui 竪 stato autorizzato.
Tracking dell'attivit
Permette di controllare le attivit svolte da un utente sulla rete e rilevare
eventuali comportamenti anomali.
33. Strumenti per la difesa in rete [3]: gestione delle password
Il primo ostacolo che un cracker deve superato per accedere ad un sistema 竪 quello
dellautenticazione.
Esistono varie metodologie di autenticazione:
Login e Password: 竪 il metodo pi湛 diffuso; se queste non corrispondono a quelle
conservate con quelle conservate nel sistema laccesso viene negato.
Carta magnetica: il riconoscimento viene effettuato inserendo la carta in un
apposito lettore e digitando una password.
Biometrie: si tratta di lettori di impronte digitali o vocali, analisi della retina,
analisi della firma.
Il sistema biometrico 竪 composto da:
Registrazione vengono misurate ed immagazzinate le caratteristiche
dellutente.
Identificazione lutente fornisce la sua account, il sistema esegue delle
misurazioni e confronta i valori con quelli gi campionati.
34. Strumenti per la difesa in rete [4]: antivirus
Per proteggere il proprio sistema da virus (di vario tipo), trojan, spyware, ecc 竪
necessario dotarsi di opportuni SW che rilevano la presenza di strani file allinterno del
sistema, quali:
Anti-Virus: per file infetti da virus, worm, trojan.
Anti-Trojan: per scovare ed eliminare trojan.
Spyware Detectors: per scovare ed eliminare i programmi spia.
Perch辿 questi SW risultino efficaci devono essere seguite determinate regole:
deve essere aggiornato in automatico giornalmente, o settimanalmente
deve rimanere in esecuzione mentre l'utente lavora
deve controllare i Files e i contenitori di messaggi di posta
竪 opportuno controllare anche tutti i file di dubbia provenienza
35. Strumenti per la difesa in rete [4]: Firewall
Il Firewall pu嘆 essere pensato come una coppia di meccanismi: uno serve a
bloccare il traffico in ingresso e l'altro per veicolare quello in uscita dalla
rete.
Possono essere programmati per controllare, o bloccare diverse attivit
quali:
Permettere solo il passaggio di mail
Proteggere da login non autenticati dallesterno
Bloccare il traffico dallesterno allinterno e permettere il contrario
36. Strumenti per la difesa in rete [5]: Firewall
E importante ricordare che un firewall non pu嘆 proteggere da attacchi che
non vi passano attraverso, quindi non 竪 sufficiente per realizzare un buon
livello di sicurezza.
37. Strumenti per la difesa in rete [6]: Antispyware
Un antispyware 竪 un programma il cui scopo 竪 quello di cercare ed eliminare
dal sistema, tramite un'apposita scansione, Spyware,, trojan e altri
programmi potenzialmente dannosi.
Le funzioni di questi programmi sono simili a quelle degli antivirus anche
se bisogna stare sempre attenti a non confonderli con essi.
Come gli antivirus, anche gli antispyware necessitano di costante
aggiornamento del database delle definizioni per trovare anche gli ultimi
spyware.
38. Strumenti per la difesa in rete [7]: Crittografia
Difendere la privacy individuale in un era di crescente computerizzazione sta
diventando un problema cardine, in quanto oggi le nostre vite sono
controllate in molti modi (transazioni con carte di credito, telefonate,
assegni, ecc).
Proprio per questi motivi, ed altri ancora, 竪 necessario trovare uno, o pi湛
metodi che ci permettano di immagazzinare, o trasmettere in modo sicuro
tutte quelle informazioni che sono tutelate dal diritto alla privacy, ma anche
quelle che, per qualche motivo personale, o aziendale, sono ritenute
riservate. Il pi湛 diffuso 竪 la crittografia.
39. Strumenti per la difesa in rete [8]: Crittografia
La Crittologia 竪 la scienza che studia il discorso e la scrittura segreta ed 竪
suddivisa in due grosse branche:
Crittografia: la scienza di scrivere dei messaggi che nessuno al di l del
vero destinatario potr leggere (dal greco krypt坦s = nascosto e dal tema,
sempre greco, gr叩ph嘆 cio竪, scrivere)
Crittoanalisi: la scienza che si occupa della lettura delle informazioni
crittografate attraverso la rottura dei sistemi cifranti
40. Strumenti per la difesa in rete [9]: Crittografia
Crittografia: 竪 quella scienza che fornisce uno strumento adatto a mantenere
segrete tutte quelle informazioni che non si vogliono divulgare pubblicamente,
in maniera tale che la possibilit di accedervi sia data solo a persone
autorizzate.
Possono essere fatte due operazioni:
Crittazione: 竪 loperazione tramite la quale si nascondono le informazioni
ed 竪 effettuata tramite un apposito algoritmo chiamato cifrario;
l'informazione da cifrare 竪 noto come testo chiaro. La crittazione sfrutta
come mezzo fondamentale una chiave per convertire il testo chiaro in testo
cifrato o crittogramma.
Decrittazione: 竪 l'operazione inversa rispetto alla crittazione, ossia la
conversione da testo cifrato a testo chiaro; anch'essa sfrutta la chiave del
cifrario.
41. Strumenti per la difesa in rete [10]: Crittografia
Ci sono due casi generali in cui 竪 necessario avvalersi dell'appoggio della
crittografia:
quando l'informazione deve semplicemente essere conservata sul posto e
dunque "confezionata" in modo tale da renderla invulnerabile ad accessi
non autorizzati.
quando l'informazione deve essere trasmessa e dunque la crittazione 竪
necessaria perch竪 se qualcuno la intercettasse non potrebbe capir nulla
di quello che si trova tra le mani.
42. Strumenti per la difesa in rete [11]: Crittografia
Tecniche
Al giorno d'oggi la parola "crittografia" 竪 usata per indicare una grande
variet di tecniche; entra in gioco la chiave, che 竪 una stringa di caratteri che
seleziona una tra le molte cifrature potenziali.
Tutti i moderni metodi utilizzano una chiave per eseguire la crittazione e la
decrittazione; un messaggio pu嘆 essere decrittato solo se la chiave di
decifratura si "accoppia" con quella di cifratura.
Per alcuni algoritmi le due chiavi sono uguali, mentre per altri esse sono
diverse; in base a questa sostanziale differenza gli algoritmi basati
sull'utilizzo di chiavi si dividono in:
simmetrici (detti anche a chiave simmetrica o a chiave segreta)
asimmetrici (detti anche a chiave asimmetrica o a chiave pubblica).
43. Strumenti per la difesa in rete [12]: Crittografia
Sistemi a chiave simmetrica
Tali sistemi possono essere utilizzati per implementare servizi di sicurezza quali:
Riservatezza: proteggere l'informazione da visione non autorizzata. Spesso la
protezione riguarda solo il corpo del messaggio e non la testata, trasmessa in chiaro
per semplificare l'instradamento del messaggio fino al destinatario.
Integrit: garantire che l'informazione non venga alterata e che il messaggio arrivi
esattamente come 竪 stato spedito.
Autenticazione: serve a prevenire la dissimulazione degli utenti, cio竪 consente al vero
mittente di includere nel messaggio informazioni che lo identifichino con certezza.
44. Strumenti per la difesa in rete [13]: Crittografia
Sistemi a chiave asimmetrica
Le tecniche asimmetriche utilizzano coppie di chiavi complementari invece di una sola
chiave segreta.
Un singolo utente possiede una coppia univoca di chiavi complementari:
una 竪 pubblica, nel senso che pu嘆 essere conosciuta da tutti, ed 竪 usata per cifrare il
messaggio.
una 竪 privata ed 竪 tenuta al sicuro dal suo proprietario di modo che solo lui possa
utilizzarla.
Le due chiavi sono create in maniera tale che un messaggio cifrato da una delle due pu嘆
essere decifrato solo e soltanto dall'altra.
In pratica se si vuole spedire un messaggio a una certa persona, si critta quel messaggio
con la sua chiave pubblica, e si 竪 sicuri che soltanto quella persona potr decifrarla con la
propria chiave privata: neanche la chiave pubblica utilizzata per cifrare riuscir a
decrittare il messaggio.
45. Strumenti per la difesa in rete [14]: Intrusion Detection
System
I Network Analyzer sono dei dispositivi che si occupano di monitorare ed analizzare in
tempo reale il traffico di rete.
Gli Intrusion Detection System sono da considerarsi unestensione dei network
analyzer. Il loro incarico, infatti, 辿 quello di registrare e segnalare, nel minor tempo
possibile, le violazioni (anche sotto forma di tentativo) dei sistemi informativi.
INTERNET INTRANET
firewall
IDS
46. Strumenti per la difesa in rete [15]: Intrusion Detection
System
Esistono due tipi di IDS:
HIDS NIDS
Host IDS: basati su host ed
analizzano in real-time le
attivit interne al sistema
(utenti applicazioni log).
Network IDS: web server
basati su traffico di rete,
analizzano in real-time tutto
il traffico di rete (sniffing),
alla ricerca di attacchi
sconosciuti, o particolari tipi
di traffico.
Alcuni tipi di IDS possono
interagire con particolari
firewall ed attivare
contromisure.
47. Strumenti per la difesa in rete [16]: Intrusion Detection
System
Un IDS 竪 costituito da una serie di
sensori di rete o agenti e da un
analizzatore centrale, ognuno di essi
risiede su un host dedicato
I sensori di rete vengono installati su
determinate porzioni di rete,
solitamente quelle su cui sono presenti i
sistemi pi湛 critici
I dati raccolti vengono inviati
allanalizzatore che verifica o meno la
presenza di traffico sospetto in tal caso
attiva una serie di procedure di allarme
48. Strumenti per la difesa in rete [17]: Intrusion Detection
System
Per la realizzazione di questi strumenti si fa ricorso a due strategie di
base:
Anomaly detection
Misuse detection
49. Strumenti per la difesa in rete [18]: Intrusion Detection
System
Parametri rilevati attraverso la Anomaly datection:
Login frequency by day and time
Frequency of login at different locations
Time since last login
Password failures at login
Execution frequency
Execution denials
Read, write, create, delete frequency
Failure count for read, write, create and delete
50. Strumenti per la difesa in rete [19]: Intrusion Detection
System
Funzionamento del misuse detection:
I caratteri distintivi di attacchi noti (signatures) vengono memorizzati
in appositi database di attacchi
alla ricezione di ogni pacchetto lanalizzatore confronta lo stesso o la
sequenza a cui appartiene con le signature memorizzate nel proprio
database
quando trova delle coincidenze attiva una serie di allarmi
51. Strumenti per la difesa in rete [20]: Intrusion Detection
System
Misuse detection:
Un intrusion detection system pu嘆 erroneamente riconoscere una
sequenza di pacchetti innocua come maligna e quindi provvedere ad
attivare un falso allarme
In questo caso si dice che lintrusion detection system ha commesso un
errore di tipo falso positivo (false positive)
52. Bibliografia
La comunicazione in rete: sicurezza, privacy, copyright in Internet : soluzioni tecniche e
giuridiche - Marcello Morelli - FrancoAngeli, 1999
Qualcuno ci spia. Spyware nel tuo PC - Elio Molteni, Rossano Ferraris - Mondadori
Informatica, 2005
Firewalls e sicurezza in rete - William R. Cheswick, Steven M. Bellovin, Aviel D. Rubin -
Pearson Education Italia, 2003
Computer sicuro. La guida Symantec contro spyware, worm, virus, spam e intrusi nel
tuo PC - Andrew Conry-Murray, Vincent Weafer - Mondadori Informatica, 2006
Introduzione alla crittografia: algoritmi, protocolli, sicurezza informatica - Alessandro
Languasco, Alessandro Zaccagnini - HOEPLI EDITORE, 2004