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Sicilia turismo
- 1. Lampedusa
- 2. Posta ai piedi del monte Pellegrino, nella piana della Conca d'Oro e dinanzi all'ampio golfo omonimo, Palermo deve la sua bellezza, oltre che alla posizione e al clima mite, alla ricchezza di monumenti, opere d'arte e giardini. Nell'immagine, la monumentale fontana del XVI secolo che occupa quasi interamente piazza Pretoria, nel cuore della città . Le stradine che circondano la piazza sono fiancheggiate da palazzi barocchi maestosi e decadenti.
- 3. Porta nuova (16° sec.) costruita per la visita dell’Imperatore Carlo V°
- 4. Palazzo dei Normanni costruito dagli Arabi su fortezza punica e romana e ampliato dai Normanni (sec. 12°)
- 5. Palazzo dei Normanni: sede dell’Assemblea Regionale Siciliana
- 6. Cappella Palatina (sec. 12°)
- 8. La Cattedrale di Palermo è una sintesi della storia cittadina. Nella stratificazione degli stili si può ripercorrere la cronaca siciliana: eretta nel 1184 sul luogo di una precedente basilica, la chiesa fu trasformata in moschea dagli arabi e restituita al culto cristiano dai normanni. Normanni sono le absidi e il campanile; gotico il portale della facciata tre-quattrocentesca, impreziosita da torri a bifore e colonnine; rinascimentale e barocco il corredo decorativo; neoclassico l'interno, dove sono custodite le tombe dei sovrani normanni
- 9. Interno neo classico fine 18° sec.
- 10. Tombe imperiali e reali 11° e 12° sec.
- 11. Piazza barocca dei Quattro Canti
- 12. Teatro Massimo 19° sec.
- 13. Museo Archeologico di Palermo: sala di Selinunte
- 14. DIANA E ATTEONE
- 16. Nel mese di luglio si tengono a Palermo i festeggiamenti di Santa Rosalia, patrona della città e oggetto di devozione popolare fin dal XIII secolo. La festa culmina nella processione del 15 luglio, quando la statua della santa, innalzata su un carro trainato da cavalli, viene portata in processione.
- 17. Palermo: santuario di Santa Rosalia sul monte Pellegrino
- 18. Orto Botanico
- 21. La CUBA: arte fatimide in epoca normanna (12°sec.), originariamente padiglione di piacere in una parco è stata utilizzata come lazzaretto e caserma
- 22. Data di costruzione e nome del committente in caratteri arabi
- 23. CUBULA piccolo padiglione per lo svago e il riposo (12° sec.)
- 24. Zisa (dall’arabo aziz, splendido) architettura fatimita in età normanna (12° sec.) residenza stagionale
- 30. MONREALE: DUOMO DEL 12° SECOLO
- 31. Il magnifico mosaico bizantino che raffigura il Cristo Pantocratore (cioè "Re dell'universo") attorniato dalla Vergine, dagli angeli e dai santi, decora l'abside del Duomo di Monreale. L'opera risale alla fine del XII secolo.
- 33. Duomo di Monreale: chiostro benedettino del 12° sec.
- 36. RISERVA DELLO ZINGARO San Vito lo Capo
- 39. La pesca del tonno è una risorsa economica rilevantissima per la Sicilia, al primo posto in Italia per la produzione ittica. In alcune località essa viene ancora praticata con l'antico sistema della "tonnara", una sorta di trappola sottomarina utilizzata per catturare i tonni durante le loro migrazioni stagionali. La tonnara usata in Sicilia e in Sardegna è del tipo "fisso"; è costituita da una serie di reti collocate in posizione verticale dalla superficie del mare fino al fondale, disposte in modo da convogliare i tonni verso una camera chiusa, dove vengono infine catturati e uccisi durante la cosiddetta "mattanza".
- 40. SCOPELLO
- 41. ERICE (alt. 750 m.) Castello medioevale su fortificazioni fenicie
- 42. ERICE
- 43. ERICE Chiesa Matrice 14° sec.
- 47. SEGESTA Tempio 5° sec. a. C.
- 48. SEGESTA Teatro
- 49. Selinunte: insediamento greco del sec. VI° a. C.
- 50. I resti di Selinunte, antica città situata sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata dai greci intorno al 628 a.C, Selinunte fu conquistata e saccheggiata dai cartaginesi (409 a.C.). Nella foto, le rovine del tempio di Apollo
- 56. CASTELVETRANO
- 58. L'isola di Vulcano, situata al largo della costa nordorientale della Sicilia, fa parte dell'arcipelago delle Eolie. È formata da tre edifici vulcanici, le cui manifestazioni vulcaniche sono costituite soprattutto da numerose fumarole (emissioni violente di gas e vapori)
- 59. Uno scorcio di Ficogrande, sull'isola di Stromboli, forse la più suggestiva delle Eolie. Sullo sfondo, lo scoglio di Strombolicchio
- 60. L'Etna è il più alto vulcano d'Europa e uno dei più attivi al mondo. Il cratere principale ha un diametro di circa 500 m e contiene numerose bocche dalle quali si verifica una costante emissione di gas e ceneri o di lava.
- 61. Veduta di Taormina con l'Etna sullo sfondo. La città siciliana è oggi un'importante meta turistica.
- 62. Il teatro greco di Taormina, che risale al III secolo a.C., e sullo sfondo l'Etna.
- 63. Catania deve il suo assetto urbanistico al rigoroso piano regolatore a scacchiera studiato da G.B. Vaccarini (1702-1768) per la ricostruzione di alcune zone del centro storico in seguito al devastante terremoto del 1693. I numerosi palazzi civili e religiosi edificati negli anni successivi conferiscono alla città la caratteristica fisionomia tardobarocca. Nella foto, Porta Uzeda.
- 64. Una veduta del porto di Siracusa. Antica città , la cui origine risale all'VIII secolo a.C., fu dominata da greci e fenici, romani e bizantini, arabi e normanni. Preziose vestigia del passato fanno parte del patrimonio artistico siracusano, dal teatro del VI secolo a.C. ai templi di Apollo, Giove olimpico e Atena, fino alle catacombe protocristiane.
- 65. Testimonianza greca del V-III secolo a.C., il teatro di Siracusa fu scavato nella roccia in un pendio naturale. Conteneva 15.000 spettatori. Ospita nei mesi estivi manifestazioni culturali e rappresentazioni di tragedie e commedie di autori della classicità greca e latina.
- 66. L'antica città siciliana di Noto (Siracusa), distrutta da un violento terremoto nel 1693, fu interamente ricostruita nel secolo successivo. La città , definita la capitale del cosiddetto "barocco siciliano", ha un impianto urbanistico regolare, con vie rettilinee, scenografiche piazze e maestosi edifici di straordinaria ricchezza decorativa. Il materiale prevalente con cui sono costruiti i palazzi è una roccia tenera locale che, illuminata dalla luce del sole, assume un caratteristico color miele. Patrimonio UNESCO dell’UmanitÃ
- 67. Piazza Armerina. (Enna) Gli scavi della villa romana del Casale, edificata tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.C., iniziarono in modo sistematico nel 1929. La visita del sito segue un percorso obbligato segnato da passerelle sopraelevate rispetto al piano dei mosaici pavimentali.
- 68. Nelle immediate vicinanze della città di Agrigento, la Valle dei templi rappresenta uno dei siti archeologici più importanti del territorio italiano e conserva preziose testimonianze architettoniche, relative in particolare a un complesso di templi dorici realizzati tra il VI e il V secolo a.C. Dal 1967 la Valle dei templi ospita il Museo archeologico nazionale.
- 69. Situata nel canale di Sicilia, Pantelleria (Trapani)ha coste frastagliate, ricche di insenature e di grotte, ed è a tratti coperta di pinete, con un paesaggio che è ora verde e rigoglioso, ora arido e selvaggio. Il cratere della Montagna Grande, la massima elevazione dell'isola con i suoi 836 m, è circondato da piccoli crateri vulcanici secondari; altri fenomeni vulcanici presenti nell'isola sono le emissioni di vapore bollente che fuoriescono da spaccature nel terreno, le grotte naturali con emissioni di vapore ("stufe"), le pozze d'acqua salmastra, le sorgenti termali e le esalazioni di anidride carbonica ("mofette").
- 70. La spiaggia detta dei Conigli, a Lampedusa (Agrigento), protetta dall'omonimo isolotto, è considerata una delle più belle spiagge del Mediterraneo. Posta a oltre 200 km dalle coste meridionali della Sicilia e a 113 km da quelle della Tunisia, Lampedusa è la più estesa delle isole Pelagie, con una superficie di 20,2 km². Caratterizzata da un paesaggio in prevalenza arido per la mancanza di sorgenti e circondato dalle acque cristalline del Mediterraneo, l’isola presenta coste ripide e scoscese, intervallate da spiagge dalla finissima sabbia bianca.
- 71. Al primo posto in Italia nella produzione di arance, la Sicilia concentra estese coltivazioni di agrumi nelle zone di Palermo, Catania e Siracusa.