Presentation arranged for Beat Leukemia (NOProfit)
Beat Leukemias mission is to Beat Leukemia through:
1) Spreading important information and facts to raise awareness, in every language of the world
2) Identifying and connecting reliable Institutions fighting leukemia in every country
3) Research is global, and leukemia is a shared enemy.
It does not matter where, how, or how much you can contribute: it will still make a difference!
Disegni, sculture, poesie ispirate al lavoro di Emily Dickinson, realizzati dalle bambine e dai bambini della B. Trib湛 (classe 4属B, Scuola primaria Villa Sciarra), in occasione della manifestazione La Forza della Poesia.
Frascati. 5 9 Maggio 2014
Il linguaggio visivo: la composizione.
Unita didattica creata dal dipartimento di arte della scuola-laboratorio secondaria di primo grado 'don Milani' di Genova
Cosa divide la realt dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realt e sogno, cos狸 da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Disegni, sculture, poesie ispirate al lavoro di Emily Dickinson, realizzati dalle bambine e dai bambini della B. Trib湛 (classe 4属B, Scuola primaria Villa Sciarra), in occasione della manifestazione La Forza della Poesia.
Frascati. 5 9 Maggio 2014
Il linguaggio visivo: la composizione.
Unita didattica creata dal dipartimento di arte della scuola-laboratorio secondaria di primo grado 'don Milani' di Genova
Cosa divide la realt dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realt e sogno, cos狸 da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Antologia dei racconti inediti scritti da sei autori residenti nella citt di Matera, in occasione del Festival di Letteratura "RaccontaMatera" dal 7 al 12 aprile 2015
Askesis | "Oltre la notte" di Massimo FoladorAskesisSrl
油
Vorresti uscire nel buio ininterrotto della notte, ma non riesci, chiuso come sei dentro un guscio fatto di mobili e di quadri, di qualche carabattola sparsa sul pavimento e di una cucina perennemente in disordine, rifugio divenuto luogo di pena, simulacro.
Chiss se dietro alle finestre e gi estate, se il mondo sa di futuro e di domani o si sta accartocciando ancora come quando lhai lasciato. E trascorso cosi tanto tempo che ricordi appena lultima estate gi湛 al mare, rallegrata dalle onde e dallodore di pesce; la tua pelle era arsa di sole e di sabbia e unallegria contenuta ma sana ti costringeva ad aprire gli occhi e a guardare lontano. Avevi un lavoro semplice ma capace di farti sentire al centro del mondo, perch辿 era il tuo lavoro. Ce chi ha bisogno di tante suppellettili e di altrettante persone per sentirsi vivo, a te invece bastava girovagare tra gli ombrelloni, giocherellare sulla spiaggia con i bambini e chiacchierare a bassa voce con la gente, fare cio竪 le piccole cose per cui eri stato assunto. Ti piaceva fare il bagnino perch辿 erano ore dense di una bellezza minuta, grazie alla quale la sera avevi mille motivi per sentirti contento. Te ne rendevi conto quando sprofondavi stanco nella tua poltrona preferita e restavi per ore a osservare il tempo trascorrere sereno. Soltanto oggi puoi dire di aver toccato con mano il nome vero di quella che allora chiamavi stanchezza, ora che fatichi ad alzarti la mattina e la notte sembra infinita e senza pudore.
I bambini hanno una memoria straordinaria. Quando ero bambino, mia nonna radunava me ed i miei fratelli e ci raccontava le favole che aveva ascoltato da una vecchietta, quando lei era bambina.
Damiano aveva giurato: quellultima vetta ancora, e poi avrebbe dato laddio allalpinismo. Ma proprio sullagognata Cima Dodici un avvenimento inaspettato mette sottosopra la sua vita.
Sullo sfondo, due grandi storie damore: quelle tra lo scalatore e Cecilia e fra gli studenti universitari Marco e Milena, che finiranno imprevedibilmente con lintrecciarsi.
Quel 27 gennaio mio pap mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identit composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, 竪 questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non 竪 banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternit il senso acuto della responsabilit sopravvissuto in uomo pur cos狸 ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternit. Perch辿 Cosetta (colei che scrive in prima persona) lha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non pi湛 familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per riportare a casa. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternit di Lei.
Un limoncello all'inferno (prima stazione)elnovovassor
油
Quel 27 gennaio mio pap mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identit composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, 竪 questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non 竪 banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternit il senso acuto della responsabilit sopravvissuto in uomo pur cos狸 ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternit. Perch辿 Cosetta (colei che scrive in prima persona) lha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non pi湛 familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per riportare a casa. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternit di Lei.
Un limoncello all'inferno (prima stazione)elnovovassor
油
Ad
Sicily
1. CIASCUNO PORTA SE FANCIULLO COME UNA SPINA NEL CUORE
6 GENNAIO 2015
1
2. La chiamano Montagna questa collina con questa casa dove ritorno
talvolta e comunque pi湛 di quanto vorrei e avrei voluto
2
3. La colomba. Il bacio colombino. Gi. Proibito. Come
quasi tutto che sapesse di amore ..." 3
4. Chi ha detto che la morte 竪 lo spegnersi della vita? E se fosse invece
luscita da una visione per entrare in unaltra? Lasciare un peso, una
fatica e uscire verso una nuova partenza che ti fa rimanere fermo
pur partendo .
4
5. "Si amavano Zulu e Nardina. Ma di quellamore silenzioso che non ha
bisogno non dico di ragionamenti damore, ma neppure di frasi
compiute, omologate dalla quotidianit. Nzulu e Nardina. Chiss dove
sono ora Nzulu e Nardina, chiss che fine hanno fatto.
Continuavano ad amarsi Nzulu e Nardina. E Nakona ne rideva.
Lamore pu嘆 essere cieco, ma non scemo. " 5
6. "Il paese vive una vita perfetta. O, almeno, cos狸 credono i nakonesi.
Qui la devianza non 竪 tale se si accetta quell'ordine che la comunit
tutta di solito accetta. Ma lui era sempre stato un ribelle...."
6
7. "Beata ignoranza in cui le autorit epistemiche complici i
preti e i sacristi dal capo perennemente piegato non a Dio,
ma a chi regna in questa terra."
7
9. "Non si parte se non si abbandona." C'竪 una Sicily fuori
dalla Sicilia che non possiamo dimenticare. La vita 竪
memoria.
9
10. E a Nakona puoi trovare tutto tranne che la
verit nelle parole. Devi cercarla nel silenzio.
Anzi: nei silenzi. 10
11. Perch辿 se Nakona 竪 il paese delle stelle, la
montagna ne 竪 la regina. Stanotte era stata
unesplosione, sembrava
11
12. Alta nel cielo, sola e
solitaria, candida
come un giglio.
Immacolata e senza
peccato. Cos狸 appare
la luna che mangia le
nubi e crea
licantropi. La luna
piena si sgonfia e il
lupo ritorna uomo.
12
13. Stamattina n辿 freddo n辿
caldo. La pioggia non
smette, trasparente e
opaca. Inutile come il suo
essere qui di cui non
avverte neanche lesserci.
Anche luomo della
Montagna non sente pi湛 la
propria consistenza: n辿
ossa, n辿 muscoli, n辿 nervi.
Ma luomo non 竪 solubile
in acqua. Si, si bagna, ma
non c竪 rischio di liquefarsi.
Anzi pi湛 sente la pioggia
pi湛 la indossa.
13
14. Passeggiata
Lo scopo della mutua
esibizione non 竪 pi湛 il
matrimonio, ma la
disponibilit che
prima era un mezzo e
ora 竪 solo un fine. La
forma 竪 uguale:
esibire ed esibirsi,
guardare ed essere
guardati, spettegolare
sapendo di essere
spettegolati.
14
15. Il sogno. Qui. Ora. Narrare. Raccontare nel silenzio, cio竪
raccontarsi nel vuoto.
Stava sognando.
15
16. "Eppure la strana sensazione saliva come un formicol狸o dalla
punta dei piedi fino alle dita delle mani, una sensazione per
cui non trovava una collocazione: non era angoscia, non era
ansia, non si trattava di emozioni distruttive, anzi, non era
nemmeno sicuro che si trattasse di emozioni.
Era immobilit. Uno spazio allo stato puro, geometrico,
infinito."
16
19. Sarebbe sceso dalla Montagna. Del resto non stava l狸 perch辿 la Montagna era
lombelico del mondo. Non aveva scelto quel luogo perch辿 fosse un osservatorio
privilegiato, ma perch辿 era un luogo, un luogo come un ponte dallalto del quale
vedi lacqua scorrere bagnandoti il meno possibile.
19
22. "Ma allora perch辿 le
saracinesche erano
coperte di
ragnatele?
Scorrendo la strada
maestra sotto i
piedi come un tapis
roulant accumulava
negli occhi le bande
nere appese ad
ogni porta in segno
di lutto con la
scritta bianca: SI
DISPENSA DALLE
VISITE.
No.
Non poteva
essere."
22
23. "...il pi湛 grande,
il pi湛 tormentato,
il pi湛 carico di
voci e di sussurri
malevoli,
quellalbero cos狸
pieno di storia e
di storie, era
crollato, le radici
fuori esposte e
piene di vermi
come fossero le
interiora di uno
sbudellato,
colpito alla
pancia, i rami
secchi e
rinsecchiti, le
foglie morte, la
chioma caduta
sui tavolini del
bar..."
23
24. In cielo un nugolo di corvi neri che oscuravano le case e queste come
inghiottite dallombra provocata da i neri uccelli portatori di morti."
24
25. No. Non aveva assistito al proprio funerale.
di chi?
Che differenza fa?
25