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CONSIGLIO NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI
DI RAGUSA E MODICA
CONVEGNO DI STUDI
FILIPPO PATTI
21 SETTEMBRE 2024
RAGUSA  POGGIO DEL SOLE HOTEL
IL LABIRINTO NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE:
GUIDA PRATICA PER LORIENTAMENTO DEL NOTAIO
束LA RESPONSABILITA DEL NOTAIO IN MATERIA
ANTIRICICLAGGIO E LA RIFORMA DEL SISTEMA
SANZIONATORIO損
Notaio Marco Krogh
- Notaio in Mugnano di Napoli - Componente della Commissione Antiriciclaggio del
Consiglio Nazionale del Notariato
lo
LEVOLUZIONE DELLA LOTTA AL
RICICLAGGIO NELLA SUA DIMENSIONE
INTERNAZIONALE
LA PROGRESSIONE SOGGETTIVA
LA PROGRESSIONE OGGETTIVA
LA FILIERA NORMATIVA:
 RACCOMANDAZIONI DEL GAFI
 DIRETTIVE EUROPEEE
 REGOLAMENTO EUROPEO
 DECRETI DI RECEPIMENTO
 CIRCOLARI
 REGOLE TECNICHE
 STUDI E LINEE GUIDA
LE CRITICITA SISTEMATICHE DELLA NORMATIVA
ANTIRICICLAGGIO
 LA GENERICITA DELLE RACCOMANDAZIONI DEL GAFI
 GLI OBBLIGHI CALIBRATI SULLA PECULIARITA E
SPECIFICITA DI CIASCUN DESTINATARIO (ASSENZA DI UN
MODELLO UNICO DI ADEGUATA VERIFICA)
 IL PRINCIPIO DI LEGALITA: PILASTRO FONDAMENTALE
DELLO STATO DI DIRITTO
 IL RUOLO DEGLI ORGANISMI DI
AUTOREGOLAMENTAZIONE (LE REGOLE TECNICHE)
LE CRITICITA LEGATE ALLA TIPICITA DELLA
PRESTAZIONE NOTARILE
 IL NUMERO MEDIO DI ADEGUATE VERIFICHE
 LASSENZA DI DATI STORICI DEL CLIENTE
 LA CONSULTAZIONI DI FONTI APERTE E LACQUISIZIONE DI
DOCUMENTAZIONE TRA OBBLIGHHI DI LEGGE E PRASSI
VIRTUOSE
LE REGOLE TECNICHE
LA PRIMA SEZIONE E LA SECONDA
SEZIONE
 COMPLETAMENTO DELLE NORME
SULLADEGUATA VERIFICA E SULLA
CONSERVAZIONE
 ANALISI DEL RISCHIO FINALIZZATA
AL CORRETTO ASSOLVIMENTO
DEGLI OBBLIGHI DI ADEGUATA
VERIFICA
LA PRIMA SEZIONE DELLE REGOLE
TECNICHE
 AMBITO DI APPLICAZIONE
 LADEGUATA VERIFICA SEMPLIFICATA
 LA NATURA E LO SCOPO DELLOPERAZIONE
 LIDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI ,
DELLESECUTORE E DEL TITOLARE EFFETTIVO
 IL TITOLARE EFFETTIVO
 GLI OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE
LA SECONDA SEZIONE DELLE REGOLE
TECNICHE
 LAUTOVALUTAZIONE ED I RISCHI LEGATI
ALLORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO
 IL RISCHIO INERENTE
 IL RISCHIO SPECIFICO
 IL RISCHIO EFFETTIVO
IL PROGRAMMA PRESENTE SULLA RUN  LA
MODULISTICA DATI ED INFORMAZIONI DA
ACQUISIRE
IL REGISTRO DEI TITOLARI EFFETTIVI
LE REGOLE PER LACCESSO
 LA SEZIONE ORDINARIA
 LA SEZIONE SPECIALE
I CRITERI PER LINDIVIDUAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO
(ART. 20, 21 e 22 d.lgs 231/2007)
LOMESSA COMUNICAZIONE E LA COMUNICAZIONE DIFFORME
GLI INDICATORI DI ANOMALIA
(in vigore dal 1属 gennaio 2024)
 IL PROVVEDIMENTO DELLA UIF DEL 12 MAGGIO 2023
 LE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL
NOTARIATO
 LA BOZZA DI REGOLA TECNICA
LE CRITICITA PRESENTI NEL PROVVEDIMENTO UIF
LOMESSA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONI SOSPETTE
(Le fattispecie previste dallart. 35 del decreto antiriciclaggio)
1) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario sa che siano in corso o che siano state
compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i
fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da attivit criminosa;
2) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario sospetta che siano in corso o che siano state
compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i
fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da attivit criminosa;
3) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario ha motivi ragionevoli per sospettare che
siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento
del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da
attivit criminosa.
AREA PENALE
riciclaggio,
reimpiego di proventi illeciti,
autoriciclaggio
AREA AMMINISTRATIVA
LA NOZIONE DI RICICLAGGIO NEL D.LGS.
231/2007
AUTORICICLAGGIO E REATI
TRIBUTARI
 Le riserve contenute nellart. 648ter1 cod. pen.
 Le caratteristiche dei reati tributari
 La rappresentazione della
fattispecie e la volont
dellevento
IL DOLO EVENTUALE NELLA
RICOSTRUZIONE DELLA DOTTRINA E
DELLA GIURISPRUDENZA
 LA TEORIA INTELLETTIVA
 LA TEORIA VOLITIVA
 LE SS.UU. DELLA CASS. 2014 (THYSSENKRUPP)
ACCETTAZIONE DEL RISCHIO: UNA FORMULA SUGGESTIVA DAL CONTENUTO EQUIVOCO
Lobbligo di ricevere latto notarile e la
finalita illecita perseguita dalle parti
Le norme di riferimento:
Artt . 27 e 28 della legge notarile
Art. 42 del decreto antiriciclaggio
IL RUOLO DEL NOTAIO IN UN BILANCIAMENTO
RAGIONEVOLE TRA CONTROLLO DI LEGALITA E LIBERTA
FONDAMENTALI DELLA PERSONA ED AUTONOMIA PRIVATA
LA VI DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO
ED I REGOLAMENTI UE
LA RIFORMA DELLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO:
 CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO
DETERMINATO NEL REGOLAMENTO UE IN MODO UNIFORME
PER TUTTI I PAESI MEMBRI UE;
 PROCEDIMENTO SANZIONATORIO ED ENTITA DELLE SANZIONI
RIMESSE AL RECEPIMENTO DI CIASCUN MEMBRO UE SULLA
BASE DELLE INDICAZIONI CONTENUTE NELLA VI DIRETTIVA
 ISTITUZIONE DELLAUTORITY ANTIRICILAGGIO CON SEDE A
FRANCOFORTE
LA VI DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO
La determinazione delle sanzioni nel rispetto dei principi della
effettivit, della dissuasivit e della proporzionalit
La possibilit di affidare il ruolo di supervisore agli Organismi di
Autoregolamentazione
Eliminazione della rilevanza della violazione plurima
Violazioni lievi e violazioni gravi, ripetute o sistematiche: Misure
amministrative e sanzioni pecuniarie
La rilevanza della capacit finanziaria nella determinazione della
sanzione pecuniaria
I criteri per la determinazione della sanzione pecuniaria
IL REGOLAMENTO UE
Definizione degli obblighi antiriciclaggio
Lobbligo di adeguata verifica nella sua triplice coniugazione
Scopo e natura della prestazione notarile ed indagini sullorigine
dei fondi
Lobbligo di astensione in caso di mancato completamento
delladeguata verifica
Lobbligo di astensione in caso di operazione sospetta
Lobbligo di conservazione di dati, informazioni e documenti
Le fonti pubbliche affidabili
Le Regole tecniche ed il ruolo dellAutority e della Commissione UE
Grazie per lattenzione

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  • 1. CONSIGLIO NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI DI RAGUSA E MODICA CONVEGNO DI STUDI FILIPPO PATTI 21 SETTEMBRE 2024 RAGUSA POGGIO DEL SOLE HOTEL IL LABIRINTO NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE: GUIDA PRATICA PER LORIENTAMENTO DEL NOTAIO 束LA RESPONSABILITA DEL NOTAIO IN MATERIA ANTIRICICLAGGIO E LA RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO損 Notaio Marco Krogh - Notaio in Mugnano di Napoli - Componente della Commissione Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato lo
  • 2. LEVOLUZIONE DELLA LOTTA AL RICICLAGGIO NELLA SUA DIMENSIONE INTERNAZIONALE LA PROGRESSIONE SOGGETTIVA LA PROGRESSIONE OGGETTIVA LA FILIERA NORMATIVA: RACCOMANDAZIONI DEL GAFI DIRETTIVE EUROPEEE REGOLAMENTO EUROPEO DECRETI DI RECEPIMENTO CIRCOLARI REGOLE TECNICHE STUDI E LINEE GUIDA
  • 3. LE CRITICITA SISTEMATICHE DELLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO LA GENERICITA DELLE RACCOMANDAZIONI DEL GAFI GLI OBBLIGHI CALIBRATI SULLA PECULIARITA E SPECIFICITA DI CIASCUN DESTINATARIO (ASSENZA DI UN MODELLO UNICO DI ADEGUATA VERIFICA) IL PRINCIPIO DI LEGALITA: PILASTRO FONDAMENTALE DELLO STATO DI DIRITTO IL RUOLO DEGLI ORGANISMI DI AUTOREGOLAMENTAZIONE (LE REGOLE TECNICHE)
  • 4. LE CRITICITA LEGATE ALLA TIPICITA DELLA PRESTAZIONE NOTARILE IL NUMERO MEDIO DI ADEGUATE VERIFICHE LASSENZA DI DATI STORICI DEL CLIENTE LA CONSULTAZIONI DI FONTI APERTE E LACQUISIZIONE DI DOCUMENTAZIONE TRA OBBLIGHHI DI LEGGE E PRASSI VIRTUOSE
  • 5. LE REGOLE TECNICHE LA PRIMA SEZIONE E LA SECONDA SEZIONE COMPLETAMENTO DELLE NORME SULLADEGUATA VERIFICA E SULLA CONSERVAZIONE ANALISI DEL RISCHIO FINALIZZATA AL CORRETTO ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA
  • 6. LA PRIMA SEZIONE DELLE REGOLE TECNICHE AMBITO DI APPLICAZIONE LADEGUATA VERIFICA SEMPLIFICATA LA NATURA E LO SCOPO DELLOPERAZIONE LIDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI , DELLESECUTORE E DEL TITOLARE EFFETTIVO IL TITOLARE EFFETTIVO GLI OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE
  • 7. LA SECONDA SEZIONE DELLE REGOLE TECNICHE LAUTOVALUTAZIONE ED I RISCHI LEGATI ALLORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO IL RISCHIO INERENTE IL RISCHIO SPECIFICO IL RISCHIO EFFETTIVO IL PROGRAMMA PRESENTE SULLA RUN LA MODULISTICA DATI ED INFORMAZIONI DA ACQUISIRE
  • 8. IL REGISTRO DEI TITOLARI EFFETTIVI LE REGOLE PER LACCESSO LA SEZIONE ORDINARIA LA SEZIONE SPECIALE I CRITERI PER LINDIVIDUAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO (ART. 20, 21 e 22 d.lgs 231/2007) LOMESSA COMUNICAZIONE E LA COMUNICAZIONE DIFFORME
  • 9. GLI INDICATORI DI ANOMALIA (in vigore dal 1属 gennaio 2024) IL PROVVEDIMENTO DELLA UIF DEL 12 MAGGIO 2023 LE INDICAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO LA BOZZA DI REGOLA TECNICA LE CRITICITA PRESENTI NEL PROVVEDIMENTO UIF
  • 10. LOMESSA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONI SOSPETTE (Le fattispecie previste dallart. 35 del decreto antiriciclaggio) 1) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario sa che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da attivit criminosa; 2) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario sospetta che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da attivit criminosa; 3) lomessa segnalazione nel caso in cui il destinatario ha motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entit, provengano da attivit criminosa.
  • 11. AREA PENALE riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, autoriciclaggio AREA AMMINISTRATIVA LA NOZIONE DI RICICLAGGIO NEL D.LGS. 231/2007
  • 12. AUTORICICLAGGIO E REATI TRIBUTARI Le riserve contenute nellart. 648ter1 cod. pen. Le caratteristiche dei reati tributari La rappresentazione della fattispecie e la volont dellevento
  • 13. IL DOLO EVENTUALE NELLA RICOSTRUZIONE DELLA DOTTRINA E DELLA GIURISPRUDENZA LA TEORIA INTELLETTIVA LA TEORIA VOLITIVA LE SS.UU. DELLA CASS. 2014 (THYSSENKRUPP) ACCETTAZIONE DEL RISCHIO: UNA FORMULA SUGGESTIVA DAL CONTENUTO EQUIVOCO
  • 14. Lobbligo di ricevere latto notarile e la finalita illecita perseguita dalle parti Le norme di riferimento: Artt . 27 e 28 della legge notarile Art. 42 del decreto antiriciclaggio IL RUOLO DEL NOTAIO IN UN BILANCIAMENTO RAGIONEVOLE TRA CONTROLLO DI LEGALITA E LIBERTA FONDAMENTALI DELLA PERSONA ED AUTONOMIA PRIVATA
  • 15. LA VI DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO ED I REGOLAMENTI UE LA RIFORMA DELLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO: CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO DETERMINATO NEL REGOLAMENTO UE IN MODO UNIFORME PER TUTTI I PAESI MEMBRI UE; PROCEDIMENTO SANZIONATORIO ED ENTITA DELLE SANZIONI RIMESSE AL RECEPIMENTO DI CIASCUN MEMBRO UE SULLA BASE DELLE INDICAZIONI CONTENUTE NELLA VI DIRETTIVA ISTITUZIONE DELLAUTORITY ANTIRICILAGGIO CON SEDE A FRANCOFORTE
  • 16. LA VI DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO La determinazione delle sanzioni nel rispetto dei principi della effettivit, della dissuasivit e della proporzionalit La possibilit di affidare il ruolo di supervisore agli Organismi di Autoregolamentazione Eliminazione della rilevanza della violazione plurima Violazioni lievi e violazioni gravi, ripetute o sistematiche: Misure amministrative e sanzioni pecuniarie La rilevanza della capacit finanziaria nella determinazione della sanzione pecuniaria I criteri per la determinazione della sanzione pecuniaria
  • 17. IL REGOLAMENTO UE Definizione degli obblighi antiriciclaggio Lobbligo di adeguata verifica nella sua triplice coniugazione Scopo e natura della prestazione notarile ed indagini sullorigine dei fondi Lobbligo di astensione in caso di mancato completamento delladeguata verifica Lobbligo di astensione in caso di operazione sospetta Lobbligo di conservazione di dati, informazioni e documenti Le fonti pubbliche affidabili Le Regole tecniche ed il ruolo dellAutority e della Commissione UE