Proponiamo alcuni dei contenuti mostrati durante l'Incontro del 10 marzo 2015, presso la sede OPL, all'interno del progetto Presentazione Libri, pe la rassegna sulla psicoanalisi.
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Presentazione del libro: Avvicinarsi al Sogno. Intervento: "Il riconoscimento del problema"
1. Riconoscimento del problema
• Il sogno è trattato come un problema su cui ragionare.
• Il materiale onirico che il paziente porta in seduta è già una
possibilità che l’inconscio offre per poter risolvere il problema.
• Si parte con la domanda:
qual è il problema principale del protagonista del sogno?
2. Definizione del problema
• Il problema deve essere concreto e riconoscibile all’interno del sogno
• Il problema deve essere sotto la responsabilità del protagonista
• La realtà di riferimento è quella specifica del sogno, non quella del
mondo di tutti i giorni. È necessario rispettare la logica della realtÃ
del sogno e le sue regole esplicitate.
4. Interpretazione
• Nella parte conclusiva del lavoro è possibile esplicitare
l’interpretazione analitica del sogno e integrarla con le conclusioni
raggiunte con le tecniche cognitive.
• Il lavoro di definizione del problema e dell’obiettivo è funzionale
infatti a svelare la dinamica conflittuale, a diminuire le resistenze al
cambiamento, a favorire la ricerca di una soluzione al conflitto o
modificare o confermare l'efficacia di nuove e più costruttive
modalità di difesa e di coping.
5. Definizione dell’obiettivo
Quale obiettivo il protagonista deve raggiungere per realizzare
una soluzione al problema?
Esso deve:
• essere espresso linguisticamente in positivo
• essere iniziato e mantenuto sotto la responsabilità del
protagonista del sogno
• Sensorialmente basato
• Adattativo rispetto alla realtà del sogno
6. Visualizzazione dell’obiettivo
L’obiettivo è immaginabile come un altro sogno nel quale il
protagonista fa cose diverse rispetto al precedente.
Domande guida
• Immaginiamo che il protagonista del sogno abbia raggiunto il suo
obiettivo, da cosa si accorgerà di averlo realizzato?
• Come gli altri personaggi del sogno, se ci sono, si accorgeranno che
il protagonista ha realizzato il suo obiettivo?
• Quali conseguenze positive potrebbero realizzarsi se il
protagonista raggiungerà l’obiettivo?
• Tali conseguenze sono adattative per il soggetto?
• Quali conseguenze negative?
8. Lavoro sul materiale onirico
• In dodicesima seduta porta il primo sogno
• Decido di usare il metodo integrato, in quanto reputo all’inizio
necessario un lavoro preparatorio attraverso le tecniche cognitive
in quanto la paziente tende a 'distruggere' tutte le interpretazioni
9. Il sogno di Adele
‘Sono a casa mia, mi accorgo che c’è dell’acqua per terra e
vedo delle piccole crepe che si formano nel muro, sento che
fuori c’è un acquazzone. Vado a prendere qualcosa per
bloccare l’acqua ma non trovo nulla, mi accorgo che c’è un
buco nel muro, e che è pieno d’acqua, ho paura e mi rendo
conto che l’appartamento è pieno d’acqua e i muri pieni di
crepe e buchi’
12. Interpretazione
Ter. Come la donna del sogno, anche lei sente di non avere un
sistema di sicurezza sufficientemente solido che le garantisca
protezione dagli eventi che possono danneggiarla. Oltre alla paura e
all’insicurezza può esserci però anche la speranza: quella che
permette di non lasciarsi abbattere, per iniziare a fortificare il suo
sistema partendo dalle sicurezze che sente di avere, per poi
continuare con le 'falle' più grandi. Come lei mostra nella sua
visualizzazione, un modo che ha per realizzare il suo obiettivo è
aprire la porta, per poter così lasciare entrare qualcuno di più
esperto che possa aiutarla, con le sue conoscenze, ad acquisire delle
nuove sicurezze: questo è esattamente il ruolo del terapeuta.
13. È possibile utilizzare il sogno come fenomeno che
integra cognitiva e psicoanalisi, in quanto è possibile
studiarlo in due aspetti legati al contenuto latente
(psicoanalisi) e al contenuto manifesto (cognitiva).
Per il cognitivista primariamente prodotto del
pensiero, per lo psicoanalista primariamente
prodotto dell’inconscio.
Giovanni Carlo Zapparoli