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MAURIZIO ASTUNIMAURIZIO ASTUNI
La riforma III Settore
e nuove forme di impresa sociale 
MAURIZIO ASTUNI
Dottore commercialista
Pochi numeri possono dare unidea della dimensione del Terzo
Settoreinbaseallultimocensimento:
oltre300.000enti(+30%rispettoal2001),dicui:
il90%sonoassociazioni,dicui200.000nonriconosciutee70.000
riconosciute
12.500sonocooperativesociali
6.000sonofondazioni
Lecooperativesocialidasolehannounfatturatodioltre10mlddi
euroeimpieganooltre500.000persone
Ivolontarisonoquasi5milionidipersone,conaltri500.000addetti
,tradipendentielavoratoriesterni.
I caposaldi delle Riforma sono sostanzialmente e sinteticamente i
seguenti:
1.Riconoscimento della personalit giuridica , disciplina della
responsabilit degli amministratori e regolamentazione
dellautonomia statutaria
2. Ridefinizione delle forme e modalit organizzative , con
particolare riferimento ai controlli interni e alla tutela dei diritti
degli associati
3. Riassetto della normativa fiscale , con precisa identificazione
delle attivit istituzionali e di quelle imprenditoriali e forte controllo
della destinazione degli utili e del patrimonio dellente.
Le start up innovative a vocazione sociale le cd. SIAVS sono state
istituite dal decreto legge 179/2012 convertito con la Legge
221/2012 che ha introdotto nel nostro ordinamento le nuove
imprese innovative ad alto valore tecnologico. Nel provvedimento,
all'articolo 25 comma 4 sono riconosciute altres狸 le start up
innovative a vocazione sociale che possiedono gli stessi requisiti di
quelle innovative ma operano in settori specifici di alto valore
sociale.
Le nuove imprese o quelle gi costituite, possono presentare la
domanda di riconoscimento come start up innovative sociali se
l'oggetto dell'impresa SIAVS rientra nei settori sociali individuati
dalla disciplina dellimpresa sociale (l. 155/2006, art. 2 comma 1).
Tali settori ammessi alle agevolazioni sono:
 Assistenza sociale o sanitaria
 Educazione, istruzione e formazione
 Tutela ambiente e ecosistema
 Valorizzazione del patrimonio culturale
 Turismo sociale
 Formazione universitaria e post-universitaria;
 Ricerca ed erogazione di servizi culturali
 Formazione extra-scolastica, al fine di evitare la dispersione
scolastica
 Servizi strumentali alle imprese sociali.
 Imprese nuove o con meno di 5 anni di attivit.
 Sede principale in Italia;
 Fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
 Non devono distribuire utili;
 Hanno come oggetto sociale uno dei settori sociali individuati
dalla disciplina dellimpresa sociale (l. 155/2006, art. 2 comma 1) .
 Non devono essere il frutto di una fusione, scissione societaria o
cessione di un'azienda o di ramo di azienda;
Requisiti:
Ulteriori condizioni sono il possesso di almeno 1 dei seguenti
requisiti:
a) almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui deve
derivare dall'attivit di ricerca e sviluppo;
b) forza lavoro costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di
ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori
con una laurea magistrale;
c) limpresa deve essere depositaria o licenziataria di brevetto
registrato.
Ulteriori requisiti:
Esonero pagamento dei diritti camerali annuali e imposte di bollo sial
per le startup innovative che per gli incubatori certificati, previsti per
chi si iscrive al Registro delle imprese.
Incentivi fiscali per le persone fisiche e giuridiche che investono nella
startup: prevista detrazione fiscale 19% IRPEF per le persone fisiche
e deduzione IRES al 20% per le societ che investono nella start up
fino al 2016 per chi invece effettua investimenti nelle SIAVS start up
innovative sociali spetta una maggiore detrazioni Irpef pari al 25% e
deduzioni dallimponibile Ires al 27%.
Accesso facilitato e gratuito al credito del Fondo di Garanzia per le
Piccole e Medie Imprese: che consente alle start up innovative di
accedere a finanziamenti con la garanzia del Governo fino a coprirne
l'80% del credito erogato dalla banca.
Principali vantaggi
Nuove opportunit di sviluppo delle nuove imprese
sociali :
a)La regolamentazione in Italia delle c.d. B Corp , che sta per
Benefit Corporation, cio竪 una forma giuridica che caratterizza la
societ Profit che si prefiggono volontariamente e anche
statutariamente di perseguire specifici obiettivi sociali per produrre
impatti positivi su persone e ambiente. La regolamentazione 竪
molto recente , ma fa ipotizzare forme di virtuosa sinergia tra
cooperazione sociale e societ profit.
Nuove opportunit di sviluppo delle nuove imprese
sociali :
b) Una crescente sensibilit anche delle amministrazioni pubbliche
verso la creazione di imprese sociali innovative , ottenuta
attraverso la collaborazione con incubatori e piattaforme di
crowfunding , come dimostra il recente Accordo tra il Comune di
Milano e la piattaforma Eppela per lavvio di una fase sperimentale
di crowdfunding civico il cui il Comune raddoppia le risorse
ottenute dalla piattaforma .
I SEMINARI DI SOCIAL HUB GENOVA

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  • 2. La riforma III Settore e nuove forme di impresa sociale MAURIZIO ASTUNI Dottore commercialista
  • 3. Pochi numeri possono dare unidea della dimensione del Terzo Settoreinbaseallultimocensimento: oltre300.000enti(+30%rispettoal2001),dicui: il90%sonoassociazioni,dicui200.000nonriconosciutee70.000 riconosciute 12.500sonocooperativesociali 6.000sonofondazioni Lecooperativesocialidasolehannounfatturatodioltre10mlddi euroeimpieganooltre500.000persone Ivolontarisonoquasi5milionidipersone,conaltri500.000addetti ,tradipendentielavoratoriesterni.
  • 4. I caposaldi delle Riforma sono sostanzialmente e sinteticamente i seguenti: 1.Riconoscimento della personalit giuridica , disciplina della responsabilit degli amministratori e regolamentazione dellautonomia statutaria 2. Ridefinizione delle forme e modalit organizzative , con particolare riferimento ai controlli interni e alla tutela dei diritti degli associati 3. Riassetto della normativa fiscale , con precisa identificazione delle attivit istituzionali e di quelle imprenditoriali e forte controllo della destinazione degli utili e del patrimonio dellente.
  • 5. Le start up innovative a vocazione sociale le cd. SIAVS sono state istituite dal decreto legge 179/2012 convertito con la Legge 221/2012 che ha introdotto nel nostro ordinamento le nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico. Nel provvedimento, all'articolo 25 comma 4 sono riconosciute altres狸 le start up innovative a vocazione sociale che possiedono gli stessi requisiti di quelle innovative ma operano in settori specifici di alto valore sociale.
  • 6. Le nuove imprese o quelle gi costituite, possono presentare la domanda di riconoscimento come start up innovative sociali se l'oggetto dell'impresa SIAVS rientra nei settori sociali individuati dalla disciplina dellimpresa sociale (l. 155/2006, art. 2 comma 1). Tali settori ammessi alle agevolazioni sono: Assistenza sociale o sanitaria Educazione, istruzione e formazione Tutela ambiente e ecosistema Valorizzazione del patrimonio culturale Turismo sociale Formazione universitaria e post-universitaria; Ricerca ed erogazione di servizi culturali Formazione extra-scolastica, al fine di evitare la dispersione scolastica Servizi strumentali alle imprese sociali.
  • 7. Imprese nuove o con meno di 5 anni di attivit. Sede principale in Italia; Fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro; Non devono distribuire utili; Hanno come oggetto sociale uno dei settori sociali individuati dalla disciplina dellimpresa sociale (l. 155/2006, art. 2 comma 1) . Non devono essere il frutto di una fusione, scissione societaria o cessione di un'azienda o di ramo di azienda; Requisiti:
  • 8. Ulteriori condizioni sono il possesso di almeno 1 dei seguenti requisiti: a) almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui deve derivare dall'attivit di ricerca e sviluppo; b) forza lavoro costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori con una laurea magistrale; c) limpresa deve essere depositaria o licenziataria di brevetto registrato. Ulteriori requisiti:
  • 9. Esonero pagamento dei diritti camerali annuali e imposte di bollo sial per le startup innovative che per gli incubatori certificati, previsti per chi si iscrive al Registro delle imprese. Incentivi fiscali per le persone fisiche e giuridiche che investono nella startup: prevista detrazione fiscale 19% IRPEF per le persone fisiche e deduzione IRES al 20% per le societ che investono nella start up fino al 2016 per chi invece effettua investimenti nelle SIAVS start up innovative sociali spetta una maggiore detrazioni Irpef pari al 25% e deduzioni dallimponibile Ires al 27%. Accesso facilitato e gratuito al credito del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese: che consente alle start up innovative di accedere a finanziamenti con la garanzia del Governo fino a coprirne l'80% del credito erogato dalla banca. Principali vantaggi
  • 10. Nuove opportunit di sviluppo delle nuove imprese sociali : a)La regolamentazione in Italia delle c.d. B Corp , che sta per Benefit Corporation, cio竪 una forma giuridica che caratterizza la societ Profit che si prefiggono volontariamente e anche statutariamente di perseguire specifici obiettivi sociali per produrre impatti positivi su persone e ambiente. La regolamentazione 竪 molto recente , ma fa ipotizzare forme di virtuosa sinergia tra cooperazione sociale e societ profit.
  • 11. Nuove opportunit di sviluppo delle nuove imprese sociali : b) Una crescente sensibilit anche delle amministrazioni pubbliche verso la creazione di imprese sociali innovative , ottenuta attraverso la collaborazione con incubatori e piattaforme di crowfunding , come dimostra il recente Accordo tra il Comune di Milano e la piattaforma Eppela per lavvio di una fase sperimentale di crowdfunding civico il cui il Comune raddoppia le risorse ottenute dalla piattaforma .
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