2. La storia della casa
degli stampatori
La casa degli stampatori di Soncino venne inaugurata nel
1483, grazie ad una famiglia ebrea che veniva da Spira.
Questa famiglia, allinizio era una famiglia di banchieri che
poi decisero di dedicarsi alla stampa a caratteri mobili.
La stampa a caratteri mobili fu inventata da Guttenberg nel
1455.
Nel 1490 gli ebrei se ne dovettero andare perch辿 Israel de
Soncino fu processato a Milano, inizialmente con la pena di
morte, poi tramutata pagando un riscatto.
Non riuscendo a pagare il riscatto vennero cacciati oltre al Po. Da qui, poi
scapparono in Turchia, in quanto in Italia non potevano pi湛 stampare.
3. I torchietti a vite
I torchietti a vite servivano
per fare le bozze e per
utilizzarli bisognava mettere il
foglio sotto il torchio, poi si
girava la vite.
Visto che i caratteri erano
mobili cera una pinza perch辿
serviva per cambiare i
caratteri, poi cera anche il
correttore di stampa.
5. Il torchio a stella
Il torchio a stella era usato nella
litografia. Nella litografia
stampavano con le pietre su cui
erano stampate le tracce che si
doveva stampare sul foglio.
La pietra aveva uno spessore che va
da 6 a 12 cm.
Questo tipo di stampa era usata per la
pubblicit e si poteva stampare sul
foglio dopo 24 ore che si aveva fatto la
traccia sulla pietra.
La rilegatura era fatta tramite presse.
6. Il torchio
Questo 竪 un torchio utilizzato per stampare.
In questo torchio possiamo vedere una matrice su cui
c竪 una pagina da stampare, in cui le vocali erano
formate da puntini e linee, poi, in quanto in alcuni
punti ci sono i caratteri mobili, ci sono le viti che
servono per stringere la pagina e fare in modo che i
caratteri mobili non si muovano.
Per prima cosa si mette la matrice nel torchio, poi si
metteva linchiostro. Linchiostro era steso sulla
matrice con il mazzo, un oggetto formato da un
manico e da un panno in fondo.
La parte pi湛 difficile da fare era inchiostrare.
Una volta inchiostrato si metteva il foglio sulla matrice,
che veniva coperto con unasse di legno che veniva
pestato. Per ultimo si metteva un feltro e poi il piano
di stampa veniva fatto muover sul piano di stampa.
Nella stanza cerano dei fili che servivano per stendere
i fogli, che poi venivano distesi su delle assi di legno e
coperti da pietre.