1. DECRETO LEGISLATIVO
N 81 DEL 09/APRILE / 2008
Testo Unico in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro
Dott. Grazia Prezioso
Medico del Lavoro
2. RISCHI PER LA SALUTE
DI TIPO FISICO:
- Rumore
- Vibrazioni
DI TIPO CHIMICO:
- Polveri
- Fumi
- Sostanze cancerogene
- Sostanze nocive per contatto
DI TIPO BIOLOGICO:
- Batteri e Virus
- Insetti
LEGATI ALLORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
- Movimentazione manuale dei carichi
- Posture
- Ritmi; Stress.
3. RISCHIO RUMORE
Il Rumore 竪 un suono percepito come sensazione sgradevole.
Effetti: dipendono principalmente dallintensit del rumore
e dalla durata dellesposizione.
A livello uditivo lesposizione a rumore elevato per tempi
prolungati pu嘆 determinare linsorgenza di ipoacusia
neurosensoriale bilaterale.
Gli effetti extrauditivi, quali quelli sullapparato digerente,
sul cuore e sul sistema nervoso centrale, sono meno
conosciuti e la reale capacit del rumore di causare malattie
a carico di tali organi 竪 controversa.
In edilizia le principali fonti di rumore sono: macchine per il
movimento terra; betoniere; seghe circolari; compressori;
gruppi elettrogeni; martelli e scalpelli demolitori; mole
flessibili ecc.
4. RISCHIO RUMORE
D.Lgs. 195 del 10/04/2006, pubblicato nella G.U. N. 124 del
30/05/2006: D.Lg 81/08 Art. 187
- pressione acustica di picco (ppeak): valore massimo della p.
acustica istantanea ponderata in frequenza C;
- livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX, 8h): valore
medio dei livelli di esposizione al rumore di una giornata lavorativa
nominale di 8 ore, definito dalla norma ISO 1999:1990 punto 3.6
- livello di esposizione settimanale al rumore (LEX, 8h):
valore medio dei livelli di espos. giornaliera al rumore per una settimana
nominale di 5 giornate lavorative di 8h, definito dalla norma ISO
1999:1990 punto 3.6, nota 2
5. RISCHIO RUMORE
D. Lgs. 195/06
Valori limite di esposizione: LEX, 8h= 87 dBA e ppeak=140 dBC
Valori superiori di azione: LEX, 8h= 85 dBA e ppeak=137 dBC
Valori inferiori di azione: LEX, 8h= 80 dBA e ppeak=135dBC
6. RISCHIO RUMORE
La riduzione dellesposizione al rumore pu嘆 essere attuata
mediante differenti strategie di intervento; devono essere
privilegiati gli interventi alla fonte.
I provvedimenti attuabili sono:
- scelta di macchine e attrezzature meno rumorose;
- insonorizzazione delle seghe circolari, dei gruppi
elettrogeni, dei compressori, ecc.
- riduzione dei tempi di esposizione al rumore;
- inform. e form. sulluso corretto delle attrezzature di lavoro
- ecc.
7. RISCHIO RUMORE IN EDILIZIA
- Il D. Lgs. 494/96 prevede che lesp. pers. quot. di un
lavoratore edile esposto a rumore pu嘆 essere calcolata
in fase preventiva riferendosi a livelli standard
individuati da studi e misurazioni la cui validit 竪
riconosciuta dalla Comm. Prev. Infort.; in tali casi va
riportata la fonte documentale di riferimento sul
rapporto di valutazione
-Nel caso di lavorazioni con notevole variazione
nellesposizione giornaliera al rumore, si pu嘆
sostituire, ai fini dellapplicazione dei V.L.E. e dei
V.D.A., il livello di esposizione giornaliera al rumore
con il livello di esposizione settimanale, a ben precise
condizioni (D. Lgs. 195/06)
12. CRITERI DI RISCHIO ACGIH
( ovvero il tempo di esposizione al rumore di
quellintensit senza che vi siano danni uditivi)
8h 85 dB
4h 85 dB
2h 91 dB
1h 94 dB
30
min
97 dB
15
min
100 dB
13. RIEPILOGO D.Lgs. 195/2006
Definizioni e Valori Lex,8h Peak
Valore Limite di Esposizione
da NON superare MAI
87 dB(A) 140 dB(C)
Valore Superiore di Azione
85 dB(A) 137 dB(C)
Valore Inferiore di Azione 80 dB(A) 135 dB(C)
15. Sorveglianza Sanitaria
Facoltativa a richiesta dei lavoratori
con Lex,8h superiore a 80 dB(A);
Obbligatoria per tutti i lavoratori
esposti a Lex,8h superiore a 85 dB(A);
16. RISCHIO VIBRAZIONI
Le vibrazioni in edilizia sono causate sia da strumenti
vibranti manuali che da macchine operatrici. Le prime, a
frequenza elevata, interessano il segmento mano-braccio-
spalla; le seconde, a frequenza bassa, interessano il corpo
intero.
La Malattia da strumenti vibranti 竪 causata dal
microtrauma ripetuto del segmento mano-braccio. Ci sono
concause o fattori scatenanti quali: il freddo, postura e
contratture muscolari, peso e forma dello strumento. Le
manifestazioni principali sono rappresentate da: fenomeno
di Raynaud secondario, artropatie, malattia di
Dupuytren.
I danni causati dalle vibrazioni trasmesse a tutto il corpo,
per la guida di macchine operatrici, sono rappresentati
essenzialmente dall artrosi precoce della colonna
vertebrale dorso-lombare. Le possibili misure di
prevenzione vanno dalla scelta di strumenti meno pesanti e
con minor frequenza di colpi, alladozione di sedili
ergonomici, alla riduzione del tempo di esposizione
avvicendando le lavorazioni fra i vari lavoratori esposti.
19. Rischio : VIBRAZIONI
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D. Lgs.
187/2005; 81/08
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione
alla mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: Di norma annuale, quando lesposizione
supera il valore dazione giornaliero: A(8)>2,5m/s2
mano-braccio; A(8)>0,5m/s2 corpo intero
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
V. Al sistema mano-braccio (Uso di strumenti
vibranti):
Cold-Test con fotopletismografia digitale
Rx arti superiori
V. Al corpo intero (Conduzione di mezzi meccanici quali
gru, escavatrici, ecc.):
Es. clinico-funzionale del rachide
Rx rachide, TAC, RMN
20. RISCHIO POLVERI E FUMI
Nei cantieri edili si trovano prevalentemente polveri
miste di varia composizione che comprendono polveri di
silicati contenute nella sabbia o pietrisco usati per il
calcestruzzo e polvere di gesso o di calce. Si tratta di
polveri a basso o nullo contenuto di silice libera
cristallina. Si producono per azioni meccaniche quali
lavori di demolizione, manipolazione di materiali
polverulenti o friabili.
Lavori di saldatura con produzione di fumi si effettuano
in genere nei lavori di carpenteria in ferro e di idraulica.
Polveri e fumi determinano patologie acute e croniche di
tipo irritativo a carico delle vie respiratorie e dei polmoni.
Patologie pi湛 specifiche possono determinarsi in
relazione alla presenza nei fumi e nelle polveri di
particolari agenti chimici. La presenza di silice cristallina
pu嘆 essere causa di quadri di fibrosi polmonare (forme
iniziali di silicosi).
Le misure di prevenzione consistono nellutilizzo di
sistemi di aspirazione (saldatura), di utensili a bassa
velocit, nella bagnatura dei materiali, e nelladozione di
dispositivi di protezione individuale.
21. Rischio : POLVERI SENZA SILICE
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: non
previste
VISITE MEDICHE CONSIGLIATE
Allassunzione Alla
destinazione
alla
mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: annuale
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI
PRIMA
VISITA
VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Spirometria Spirometria Biennale
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx Torace
22. Rischio : POLVERI CONTENENTI SILICE
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.P.R.
1124/65
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione
alla mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: annuale
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
PRIMA
VISITA
VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Spirometria
Rx Torace
Spirometria
Rx Torace
Annuale
Annuale *
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
TAC - RMN
NOTE: * La Periodicit annuale 竪 prevista dalla
normativa del 1965. Nelle attuali realt lavorative
sarebbe sufficiente un controllo quinquennale.
23. Rischio : SALDATURA (Fumi di saldatura +
Radiazioni ultraviolette e infrarosse)
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.P.R.
303/56 (voci 19 F, 25 D e 46 B)
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione
alla mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: trimestrale
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI
PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Spirometria
Visita oculistica
Spirometria
Visita oculistica
Biennale
Triennale
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx Torace
24. RISCHIO AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI
Il lavoro in edilizia comporta lutilizzo di svariate
sostanze chimiche. Tra queste, oltre allamianto, i
possibili agenti cancerogeni sono rappresentati dal
catrame, dal bitume e da alcuni tipi di oli minerali
utilizzati come disarmanti.
Il bitume e catrame sono presenti nei materiali usati
per la pavimentazione delle strade, e per
limpermeabilizzazione di coperture e fondamenta.
Lazione cancerogena 竪 dovuta allinalazione di fumi con
idrocarburi policiclici aromatici, che si liberano
durante lutilizzo a caldo. La cancerogenicit del bitume
da solo 竪 in realt molto dubbia (nessuno studio
epidemiologico condotto su lavoratori esposti a solo
bitume ha dimostrato effetti cancerogeni).
Gli olii disarmanti hanno la funzione di facilitare la
separazione fra il cassero ed il calcestruzzo. Sono
miscele di olii che possono contenere residui di zinco e
manganese, idrocarburi policiclici aromatici e a volte
policlorobifenili.
25. Azione cancerogena sia per inalazione
(quando vengono applicati a spruzzo),
sia per contatto (quando vengono
applicati con pennelli).
Misure di prevenzione:
- sostituzione, ove possibile, con
prodotti non nocivi;
- divieto di applicazione a spruzzo;
- uso di dispositivi di prevenzione
individuale
(respiratori, guanti, indumenti a
perdere, ecc.).
26. Rischio : Agenti chimici pericolosi
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs.
626/94 Titolo VII-bis; 81/08
VISITE MEDICHE
Allassunzione Periodicamente Alla cessazione del
rapporto di lavoro
PERIODICITA: di norma annuale, ma variabile in base a val. Rischi
e risultati Sorv. San. e decisa dal MC con adeguata motivazione
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Es. Ematochimici
Altri acc. mirati al
rischio specifico
Come prima visita
+Monitoraggio
biologico mirato
Di norma annuale.
Alla cessazione c.
Sanitarie trasmesse
all ISPESL
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx torace
Spirometria
Vis. dermatologica
NOTE: La Sorv. San. non 竪 obbligatoria se la valutazione dimostra
solo un rischio moderato. Negli altri casi lo 竪 per esposizione ad
agenti chimici pericolosi classificati come molto tossici, tossici,
nocivi, sensibilizzanti, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo
27. Rischio : AGENTI CANCEROGENI MUTAGENI
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs.
626/94 Titolo VII; 81/08
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione alla
mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: non definita dalla Legge
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Iscrizione in registro
di esposizione
Istituzione c.
Sanitaria e di rischio
Mirati al rischio
specifico
Non definita
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx torace, spirometria
Altri mirati al rischio specifico
NOTE: La Sorv. San. 竪 obbligatoria per i lavoratori esposti in cui la
valutazione ha evidenziato un rischio per la salute. Alla cessazione
del rapporto di lavoro il DDL invia la c. sanitaria e di rischio
allISPESL. Alla cessazione dellattivit dellazienda il DDL invia il
registro di esposizione e le c. Sanitarie allISPESL e 1 copia del
registro allorgano di vigilanza competente
28. Rischio : AMIANTO
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs.
277/91, D.P.R. 1124/65 e s.m.i., DM 21.1.87; 81/08
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione alla
mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: annuale
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Rx torace
Spirometria con
trasfert CO
Esame citologico
escreato
Esame citologico
escreato
Spirometria con
trasfert CO
Annuale
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx torace
Lavaggio bronchiale con es. citologico escreato
NOTE: A norma del DM 21.1.87 nelle visite periodiche les. rx torace
竪 sostituito da almeno tre indicatori scelti tra 1) corpuscoli
dellasbesto nellespettorato, 2) siderociti nellespettorato, 3) rantolini
crepitanti basilari molto fini 4) insufficienza ventilatoria restrittiva, 5)
compromissione della diffusione alveolo-capillare dei gas
29. SOSTANZE NOCIVE PER CONTATTO
La seconda causa pi湛 frequente di malattia
professionale nei lavoratori edili sono le dermatiti da
contatto. Il meccanismo pu嘆 essere di tipo irritativo
oppure allergico (in questo caso oltre al potere
sensibilizzante della sostanza risulta determinante
anche la predisposizione individuale del lavoratore).
La Dermatite irritativa 竪 in genere causata da agenti
chimici e il danno sulla cute avviene con meccanismo
diretto e nella sede di contatto. Le sostanze acide ed
alcaline sono quelle pi湛 spesso implicate in questa
malattia professionale.
La Dermatite allergica da contatto (DAC) pu嘆 essere
causata da metalli, quali cromo, cobalto, nichel (molto
comuni in edilizia, in quanto questi metalli sono
presenti sotto forma di sali nel cemento), oppure da
materie plastiche (es.: resine epossidiche).
Altre sostanze quali gli oli minerali esercitano lazione
dannosa con altri meccanismi (hanno potere
cheratogeno) e possono indurre la formazione di acne e
comedoni.
30. La prevenzione per queste patologie
cutanee si basa principalmente sulluso
costante di guanti adatti o di creme
barriera per evitare il contatto con gli
agenti in causa. E importante evitare di
tenere a lungo a contatto con la pelle
stracci o indumenti sporchi e lavarsi
accuratamente le mani utilizzando
acqua e sapone oppure le apposite
paste lavamani (mai solventi).
31. RISCHI BIOLOGICI
- Il rischio biologico nei cantieri edili 竪 rappresentato
soprattutto dalla presenza nel terriccio o sul materiale
sporco della Spora Tetanica che, penetrando
nellorganismo, pu嘆 provocare il tetano, una grave
malattia anche mortale. La semplice vaccinazione con
i dovuti richiami (ogni 10 anni) 竪 sufficiente per evitare
il rischio. In base alla legge 292/63 per i lavoratori
edili tale vaccinazione 竪 obbligatoria.
- Le condizioni climatiche del lavoro allaperto possono
concorrere allinsorgenza di malattie infettive sia nei
mesi invernali, per il freddo e lumidit, sia nei mesi
estivi per lesposizione a calore eccessivo. La
prevenzione si attua soprattutto facendo uso di un
vestiario idoneo e con una buona organizzazione del
lavoro alternando, quando le condizioni climatiche
sono sfavorevoli (troppo freddo o troppo caldo), i lavori
faticosi con periodi di riposo.
32. Movimentazione manuale dei
carichi
Definizione
Azioni od operazioni comprendenti, non solo
quelle pi湛 tipiche di sollevamento, ma anche quelle,
rilevanti, di spinta, traino e trasporto di carichi che
in conseguenza di condizioni ergonomiche sfavorevoli
comportano, tra laltro, rischi di lesioni dorso-lombari.
tra laltro : nella movimentazione manuale di carichi vi
sono altri tipi di rischio quali quelli di infortunio o per altri
segmenti dellapparato locomotore diversi dal rachide dorso-
lombare (es. cumulative trauma disorders del tratto cervicale
e degli arti superiori) o ancora per altri apparati (es.
cardiovascolare).
33. Alcune cifre
Negli Stati Uniti il low-back pain determina una
media di 28,6 giorni di assenza per malattia ogni 100
lavoratori; le patologie del rachide sono la principale
causa di limitazione lavorativa nelle persone con
meno di 45 anni e gli indennizzi per patologie
professionali della colonna assorbono il 33% dei costi
totali di indennizzo.
In Italia, le sindromi artrosiche sono, secondo ripetute
indagini ISTAT sullo stato di salute della popolazione,
le affezioni croniche di gran lunga pi湛 diffuse.
34. Attivit a rischio
Specifici rischi lavorativi in diversi contesti in cui vi 竪 un
largo ricorso alla forza manuale: addetti all'edilizia,
operatori mortuari, addetti all'industria ceramica,
cavatori, operatori ospedalieri, addetti ad operazioni di
facchinaggio.
37. Disturbi alla colonna
Incremento del rischio di contrarre affezioni acute e
croniche dell'apparato locomotore ed in particolare del
rachide lombare
39. Fattori di rischio
Carico
Pesante
Ingombrante
Difficile da afferrare
Contenuto: Pericoloso o in equilibrio instabile
Obbliga movimentazione a distanza, torsione o inclinazione dorso
Ambiente
Spazio ristretto
Pavimento: scivoloso, irregolare, instabile
Soffitto basso
Illuminazione
Lavoratore
Inidoneit fisica
Mancata informazione e formazione
Attivit
Frequente e ripetuta
Distanze troppo grandi
Ritmo non modulabile
40. 81/08: Strategia dazione
1. Individuazione dei compiti che comportano una
movimentazione manuale potenzialmente a rischio
2. Meccanizzazione dei processi in cui vi sia movimentazione
di carichi per eliminare il rischio
3. Ausiliazione degli stessi processi, laddove ci嘆 non sia
possibile, e/o ladozione di adeguate misure organizzative per
il massimo contenimento del rischio
4. Uso condizionato della forza manuale. In questultimo
caso si tratta prima di valutare lesistenza e lentit del
rischio e di adottare le eventuali misure per il suo
contenimento
5. Sorveglianza sanitaria (accertamenti sanitari preventivi e
periodici) dei lavoratori addetti ad attivit di movimentazione
manuale
6. Informazione e la formazione degli stessi lavoratori
41. Rischio : MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI
Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: Titolo V -
D.Lgs. 81/08
VISITE MEDICHE
Allassunzione Alla destinazione
alla mansione
A richiesta del
lavoratore
PERIODICITA: 1-3 anni (da definire in base allentit del
rischio e alle condizioni fisiche di ciascun soggetto)
ACCERTAMENTI INTEGRATIVI
PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE
ACCERTAMENTI PERIODICITA
Esame clinico-
funzionale del
rachide
Esame clinico-
funzionale del
rachide
da definire in base
allentit del
rischio e alle
condizioni fisiche
di ciascun soggetto
EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO
Rx rachide
Visita ortopedica
TAC o RMN (in caso di sospetta ernia discale)