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Editor's Notes

• #3: Per fare questo, un gruppo di genitori commissari mensa crea una cornice virtuale all’interno della quale inserire il questionario sviluppato dall’asl di Milano, digitalizzato e messo online sul sito www.foodinsider.it. Si tratta di uno strumento accessibile a tutti, anche a genitori ignari delle regole su cui si basa un’alimentazione sana, che con il menu sottomano e rispondondendo a delle domande semplici ottengono un punteggio che è una sintesi molto efficace che dichiara la qualità del menu: insufficiente, sufficiente, buono ottimo. Grazie al passaparola il questionario ‘menu a punti’ si è diffuso tra i genitori di tutta Italia e il data base con tutte le risposte si è popolato di dati e di punteggi che davano la misura della qualità dei menu scolastici da nord a sud Italia. Da qui l’idea di prendere questi dati, controllarli e pubblicarli in una classifica che è diventata una fotografia della mensa scolastica. Ma anche un modo per monitorare costantemente l’evoluzione dei menu e del servizio di ristorazione scolastica in Italia. La classifica è diventata l’occasione di premiare i comuni più virtuosi che si fanno vanto del loro buon posizionamento all’interno del rating, mentre mette in difficoltà i comuni che si posizionano in fondo alla classifica la cui reputazione viene messa in gioco. Il sito www.foodinsider.it, col tempo, è diventato il punto di riferimento delle mense scolastiche in Italia e un’occasione per aprire un dibattito utile a capire il fenomeno del pasto da casa. La pubblicazione del rating ogni anno torna a far parlare di mense attraverso giornali, televisioni e radio dove si moltiplicano interviste e occasioni di confronto sui risultati del rating e quindi sulla mensa scolastica.
• #4: A partire da questa popolarità e autorevolezza abbiamo iniziato ad essere chiamati dai giornalisti di trasmissioni televisive d’inchiesta per approfondire il tema mense scolastiche, per capire le ragioni che sottintendono una mensa di qualità che si posiziona in alto alla classifica e una mensa scadente che non ottiene la sufficienza. L’indagine ci ha consentito di capire quali sono i driver di una mensa sana e di qualità e le condizioni per realizzarla.
• #5: Da questa consapevolezza, basata sui dati del rating e le interviste fatte ai vari responsabili delle mense virtuose è iniaziato il nostro percorso di formazione e divulgazione ai genitori, ma anche ad insegnanti, funzionari. Ad oggi siamo coinvolti in un’attività di formazione per i commissari mensa, nel progetto scool food della fondazione MPS che da 4 anni fa formazione agli insegnanti sui temi dell’educazione alimentare e sostenibilità e il nuovo corso professionale rivolto soprattutto a funzionari, assessori e amministratori che punta ad istruire su come costruire un modello di mensa scolastica sana e sostenibile.