6. Ma la nostra stella, che è una sfera di gas caldissimo (un gas ad alte
temperature è ionizzato e viene chiamato plasma), non emette soltanto
luce ma anche un flusso continuo di particelle cariche … il vento solare
… inoltre il Sole possiede anche un proprio campo magnetico, il quale
rimane intrappolato (congelato) nel plasma che costituisce il vento solare e
si muove con esso.
7. Il vento solare si allontana dal Sole ad una velocità di circa 400-800 km/s,
propagandosi liberamente nello spazio interplanetario … e dopo circa 2-3 giorni
raggiunge 1 AU,
Non raggiunge direttamente la Terra, ma le particelle cariche di cui esso è
composto interagiscono con il campo magnetico terrestre …
Dipolo Terrestre
8. … il vento solare deforma il campo magnetico terrestre creando una
regione denominata magnetosfera, schiacciata nella parte rivolta verso il
Sole ed allungata nella direzione opposta (coda geomagnetica),
la magnetosfera è la regione di spazio dominata dal campo magnetico
terrestre, una sorta di bolla (quasi) impermeabile al vento solare che le
scorre attorno.
9. onda d urto ad arco guaina magnetica
(bow shock) (magnetosheath)
cuspide
coda geomagnetica
magnetopausa (magnetotail)
10. Quando il campo magnetico interplanetario e diretto verso Nord la
magnetosfera e praticamente chiusa, e non permette l ingresso del vento
solare al suo interno.
11. La riconnessione magnetica avviene quando due campi magnetici con
direzioni opposte (antiparalleli) si incontrano,
questo meccanismo provoca una sorta di apertura della magnetosfera che
consente l accesso del plasma del vento solare all interno dell ambiente
terrestre …
… assieme ad una catena di eventi che porta allo sviluppo delle così dette
tempeste magnetiche e alla generazione di correnti di particelle cariche
lungo le linee del campo magnetico terrestre, dette correnti allineate (FAC).
13. Riassumendo….
Il meccanismo base per la formazione delle aurore è il seguente:
1) accesso del vento solare nella magnetosfera grazie alla riconnessione,
2) accelerazione del plasma (dipolarizzazione) nella coda magnetica
terrestre,
3) formazione di correnti lungo le linee del campo geomagnetico,
4) intensificazione dell ovale aurorale (sottotempeste magnetiche)…
14. Le fasce di Van Hallen
L'atmosfera terrestre limita inferiormente l'estensione delle fasce ad un'altitudine di 200-1000
km.
La fascia di van Allen esterna si estende ad un'altitudine di circa 10.000–65.000 km ed è
particolarmente intensa a 14,500–19,000 km.
La fascia esterna contiene diversi tipi di particelle, fra cui elettroni e numerosi ioni. La
maggior parte degli ioni compaiono sotto forma di protoni energetici, ma vi è anche una certa
percentuale di particelle alfa e di ioni di ossigeno O+
15. La ionosfera
è quella fascia dell'atmosfera nella quale
le radiazioni del Sole, e in misura molto
minore i raggi cosmici provenienti dallo
spazio, provocano la ionozzazione dei
gas componenti. La ionosfera si estende
fra i 60 e i 450 km di altitudine.
Strato D
É lo strato più interno, si
estende fra i 60 e i 90 km di
altitudine. Il gas ionizzato è
principalmente l'ossido di azoto
(NO).
Strato E Strato F
Si estende fra i 90 e i 130 km di Si estende fra i 130 e i 450 km di
altitudine. Il gas ionizzato è altitudine. Il gas ionizzato è l'ossigeno
l'ossigeno molecolare (O2). atomico (O) e monossido d azoto (NO)
26. La Circolazione dell Atmosfera
Circolazione dell'atmosfera a tre celle: di Hadley (H), di Ferrel (F) e polare (P). Sono
indicate anche le posizioni del getto subtropicale (GST) e di quello polare (GP), della
tropopausa tropicale (TT), intermedia (TI) e polare (TP), degli anticicloni subtropicali
(As) e di quelli termici polari (At), delle alte (Am) e basse (Bm) pressioni mobili delle
medie latitudini, degli alisei (AL) e della Zona di Convergenza Intertropicale (ZCIT)