1. MALATTIE DEL CUORE E DEI GROSSI VASIMALATTIE DEL CUORE E DEI GROSSI VASI
AZIENDA OSPEDALIERAAZIENDA OSPEDALIERA
MORELLIMORELLI
SondaloSondalo
SCUOLA DI SPEC. CARDIOCHIRURGIASCUOLA DI SPEC. CARDIOCHIRURGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDIUNIVERSITA DEGLI STUDI
ModenaModena
FONDAZIONE I. F. A.FONDAZIONE I. F. A.
RomaRoma
2. IL CUORE ED IL CIRCOLOIL CUORE ED IL CIRCOLO
ATTRAVERSO I SECOLIATTRAVERSO I SECOLI
3. LE PIU ANTICHE NOZIONI:LE PIU ANTICHE NOZIONI:
TRASCRITTE SU PAPIROTRASCRITTE SU PAPIRO
XVII属 secolo a.C. SMITH XVIII属 secolo a.C. EBERS
IPPOCRATE DA COO ARISTOTELE DA STAGIRA
460 - 322 a. C.
4. IL CUORE ORGANO DI ORIGINE DELLEIL CUORE ORGANO DI ORIGINE DELLE
ARTERIE, GENERA IL CALOREARTERIE, GENERA IL CALORE
NELLORGANISMO, E LESSENZA DELLANELLORGANISMO, E LESSENZA DELLA
VITA.VITA.
GALENO DA PERGAMO
138 - 201 d.C.
CULTURA GALENICA
TERMINE DEL MEDIOEVO
14 secoli
5. TRASCORRONO I SECOLI, MIGLIORANOTRASCORRONO I SECOLI, MIGLIORANO
LE CONOSCENZE IN TEMA DI ANATOMIALE CONOSCENZE IN TEMA DI ANATOMIA
E FISIOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIAE FISIOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA
MEDICO ARABO
IDENTIFICA LA PICCOLA CIRCOLAZIONE
MIGUEL SERVETO REALDO COLOMBO
Anno 1200 d.C.
300 Anni dopoRISCOPERTA
6. IL MUSCOLO CARDIACOIL MUSCOLO CARDIACO
Anno 1500 d.C.
IACOPO BARIGAZZI Identifica i muscoli papillari del cuore
ALESSANDRO BENEDETTI Identifica le valvole del cuore
I PRIMI REPERTI AUTOPTICII PRIMI REPERTI AUTOPTICI
LEONARDO DA VINCI Descrive il cuore come un muscolo
suddiviso in quattro cavit, contenuto
in una sacca pericardio.
Le conoscenze della Circolazione restano per嘆 Medioevali; il cuore
viene identificato come focolaio ardente, fonte di calore innato che fa
andare e venire il sangue attirato per effetto del calore.
7. IL MUSCOLO CARDIACOIL MUSCOLO CARDIACO
MORFOLOGIA DEL CUORE
A. VESALIO G. FALLOPIA B. EUSTACHI
CIRCOLAZIONE CARDIO - POLMONARE
REALDO COLOMBO Descrive la presenza di sangue nella
arteria polmonare
ANGELO PICCOLOMI Descrive il dotto arterioso ed il forame
ovale nel cuore fetale
LEONARDO BOTALLO Descrive la perviet del forame ovale
nella vita post-natale
8. LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUELA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE
Anno 1600 d.C.
GUGLIELMO HARVEY Descrive la circolazione del sangue
nel cuore e nei grossi vasi misconoscendo
i vasi capillari
MARCELLO MALPIGHI Descrive i vasi capillari nel polmone
mediante lutilizzo di lenti Galileiane
A. M. FINI VALSALVA Descrive le dilatazioni del bulbo aortico
A. VAN LEEWNHOECK Descrive i globuli rossi, il transito del
sangue nei capillari, larchitettura delle
pareti vasali
9. CLINICA E PATOLOGIACLINICA E PATOLOGIA
Anno 1700 d.C.
FRANCESCO ALBERTINI La clinica e la patologia del cuore
cominciano a diventare una realt
LAZZARO SPALLANZANI Definisce lemodinamica circolatoria
e lelasticit della parete delle arterie
ANTONIO SCARPA Descrive i gangli della base ed i
rapporti tra sistema nervoso
intrinseco ed estrinseco
A. LAURENT LAVOISIER Descrive il ruolo fondamentale
dellossigeno nella funzione
respiratoria
10. IL SISTEMA NERVOSO DEL CUOREIL SISTEMA NERVOSO DEL CUORE
Anno 1800 d.C.
WALTER GASKELL Studia la connessione nervosa fra
nodo del seno - atri - ventricoli
PURKINJE WENCKEBACH KEITH
FLACK TAWARA ASCHOFF
CLAUDE BERNARD Descrive il controllo nervoso sui
vasi sanguigni
A. D. WALLER Realizza il primo elettrocardiografo
11. I NOSTRI GIORNII NOSTRI GIORNI
Anno 1900 d.C.
ALEXIS CARREL Descrive la tecnica della sutura vascolare
LANDESTEINER Scopre i gruppi sanguigni
HOWELL Identifica i tempi di coagulazione
MARC LEAN Scopre leparina
WERNER FORSSMAN Esegue il primo cateterismo cardiaco
F. MASON SONES Esegue la prima coronarografia con mezzo
di contrasto
CRISTIAN BARNARD Esegue il primo omotrapianto cardiaco
ortotopico nelluomo dimostrandone la
fattibilit e laffidabilit tecnica
12. LEVOLUZIONE DELLA CARDIOLOGIALEVOLUZIONE DELLA CARDIOLOGIA
SOTTO LA SPINTA DELLA RICERCASOTTO LA SPINTA DELLA RICERCA
LE TECNOLOGIE DEL 2000 d.C.LE TECNOLOGIE DEL 2000 d.C.
ECOCARDIOGRAFIA TRIDIMENSIONALE
T.A.C. SPIRALE TRIDIMENSIONALE
R.M.N. GATING CARDIACO
S.P.E.C.T. TRIDIMENSIONALE
P.E.T.
ANGIOSCOPIA CORONARICA INTRAVASALE ( Santi )
ECOGRAFIA ENDOVASCOLARE INTRACORONARICA
13. GLI ALBORI DELLA CHIRURGIA DELGLI ALBORI DELLA CHIRURGIA DEL
CUORECUORE
GROSS Anno 1938 Legatura di un dotto arterioso
pervio senza curarizzazione e
intubazione orotracheale
BROCK Anno 1948 Commissurotomia mitralica a
cuore chiuso e battente per via
transatriale sinistra
14. ORIGINI E SVILUPPO DELLAORIGINI E SVILUPPO DELLA
CIRCOLAZIONE EXTRA CORPOREACIRCOLAZIONE EXTRA CORPOREA
TECNICA CHE PERMETTE DI SOSTITUIRE LA FUNZIONE
DI POMPA DEL CUORE E DI OSSIGENAZIONE DEL POLMONE,
PER DETERMINATI TEMPI, AL DI FUORI DELLORGANISMO.
OBBIETTIVO DELLA METODICA E DI CONSENTIRE LA
REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A CUORE APERTO
ED ESANGUE.
GIBBON Anno 1937 Realizz嘆 il primo by-pass totale
cardio polmonare su animale
BJORK Anno 1948 Realizz嘆 in Europa la prima C.E.C.
totale su animale
15. GLI ALBORI DELLA CHIRURGIAGLI ALBORI DELLA CHIRURGIA
A CUORE APERTOA CUORE APERTO
LIPOTERMIA CORPOREA DI SUPERFICIE APRE
LE PORTE ALLA CHIRURGIA A CUORE APERTO
Anno 1949 1950
APPLICAZIONE CLINICA DI QUESTA METODICA
BIGELOW BOEREMA
16. IPTERMIA CORPOREA DI SUPERFICIE EIPTERMIA CORPOREA DI SUPERFICIE E
CIRCOLAZIONE EXTRA - CORPOREACIRCOLAZIONE EXTRA - CORPOREA
GIBBON Anno 1953 Intervento di chiusura di D.I.A.
KIRKLIN Anno 1955 MINNEAPOLISMINNEAPOLIS
Centro pilota per le grandi serie di
interventi a cuore aperto in C.E.C.
DREW Anno 1959 Esegue i primi interventi in C.E.C.
associati allipotermia corporea
profonda 12属/15属 C.
La metodica consente un totale
arresto di circolo per 30/40 min.
Con ripresa di tutte le funzioni
vitali alla normalizzazione della
temperatura.
17. LEVOLUZIONE DELLE PROCEDURE ACCANTO
ALLA EVOLUZIONE TECNOLOGICA, ALLA
BIOCOMPATIBILITA DEI MATERIALI, ALLA
FORMAZIONE DI PERSONALE SEMPRE PIU
ALTAMENTE SPECIALIZZATO, HANNO APERTO
LE STRADE A CORREZIONI CHIRURGICHE SEMPRE
PIU COMPLESSE RIVOLTE A CORREGGERE LACORREGGERE LA
PATOLOGIA DEL NEONATO E DELLADULTOPATOLOGIA DEL NEONATO E DELLADULTO
OGGIOGGI
18. LA PROTEZIONE DEL DANNO ISCHEMICOLA PROTEZIONE DEL DANNO ISCHEMICO
CUORECUORE ORGANI NOBILIORGANI NOBILI
C.E.C.
IPOTERMIA DI
SUPERFICIE
CARDIOPLEGIA
19. OBBIETTIVOOBBIETTIVO
1. Approfondire le conoscenze sulle reazioni e
modificazioni che subisce lorganismo vivente quando
il cuore ed i polmoni nativi sono esclusi dal sistema
meccanico
2. Annullare i rischi ed i danni della C.E.C.
3. Ridurre o azzerare il danno ischemico degli organi
nobili
IL FUTUROIL FUTURO
20. IL FUTUROIL FUTURO
I MATERIALII MATERIALI
1. Limpiego di biomateriali sempre pi湛 sofisticati
2. Limpiego di ossigenatori a fibre cave
3. Limpiego di tecnologie a flusso pulsatile o pompe a
vortice
RIVOLTIRIVOLTI
1.1. Alla riduzione dellemolisiAlla riduzione dellemolisi
2.2. Al mantenimento dellequilibrio omeostatico edAl mantenimento dellequilibrio omeostatico ed
acido-baseacido-base
21. BIOTECNOLOGIE DEI MATERIALIBIOTECNOLOGIE DEI MATERIALI
Macchine Intelligenti dotate di sensori e meccanismi
di feed back capaci di autocorreggere ed autoregolare
rapidamente il proprio comportamento alle esigenze
fisiologiche dellorganismo sottoposto ad un intervento
di chirurgia cardiaca in circolazione extra corporea.
23. CONCLUSIONICONCLUSIONI
La medicina 竪 ormai lanciata verso traguardi
cos狸 ambiziosi da creare lesigenze di porsi
degli interrogativi sulle sue attivit, sui suoi
limiti, sulle sue possibilit e sulle sue
credibilit.
Mai la scienza medica si era trovata cos狸
vicino ai grandi interrogativi sulla vita e sulla
morte.