About local historiography in modern Southern Italy and in Basilicata (XVI-XVIII cent.).
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Storie locali del Mezzogiorno moderno
1. Antonio DAndria
Identit e territorioIdentit e territorio
Le storie locali di BasilicataLe storie locali di Basilicata
tra XVI e XVIII secolotra XVI e XVIII secolo
2. IDENTIT
Elementi e processi relativi allindividuazione di
una persona, o di un soggetto collettivo, in quanto
tale, da parte di s辿 o da parte degli altri
Necessit, da parte delle comunit del
Regno di Napoli, di autorappresentazioneautorappresentazione
verso la Capitale e nei confronti di se stesse
4. STORIOGRAFIA LOCALESTORIOGRAFIA LOCALE
Pratica culturale
Prodotto di unaforma mentis in continua evoluzione
non ha ab initio un suo statuto, ma ingloba vari generi,
diverse tipologie che creano man mano una "regola"
per un "genere storiografia"
6. PRIMA FASEPRIMA FASE
secolo XVIsecolo XVI
ideale di nazione
aristocratica
lento rafforzamento dei
privilegi nobiliari e del
patriziato locale
7. SECONDA FASESECONDA FASE
(fine del secolo XVI-(fine del secolo XVI-
primi decenni delprimi decenni del
secolo XVII)secolo XVII)
ideale di nazione unita
che solo dopo le
rivoluzioni degli anni
1647-1648 assume la
connotazione di
storiografia di
partito.
8. TERZA FASETERZA FASE
(quasi tutto il(quasi tutto il
secolo XVII)secolo XVII)
Rispecchia la
progressiva crisi della
coscienza europea ma
non coincide,
diversamente dalle altre
due fasi precedenti, con
unideale progetto
politico
9. QUARTA FASEQUARTA FASE
(secolo XVIII)(secolo XVIII)
il generico ideale di
nazione muta con il
concetto di costruzione
materiale del Regno, in
sintonia con il generale
clima degli scritti
riformatori della seconda
met del Settecento
10. senso civico che affiora da questa storiografia
Primo problemaPrimo problema
autocoscienza
cittadina,
semplice
municipalismo?
Va visto in un contesto pi湛 ampio
e variegato come il Regno di
Napoli, ricco di una sua peculiare
variet demografica e territoriale
che si riflette sulla variet delle
opere storiche e sul loro valore
11. Le storie locali NON SONO MUNICIPALILe storie locali NON SONO MUNICIPALI
il giudizio di una loro "municipalit" nasce dal
concetto di marginalit e perifericit dell'Italia e di
Napoli
Non si pu嘆 identificare la nazione con l'ItaliaNon si pu嘆 identificare la nazione con l'Italia
gli storici capiscono che il problema 竪 ancora
quello del senso dell'appartenenza alla nazione
dominatrice, del rapporto con il potere
MA
12. Tentativo del patriziato e degli storici che ne
difendono i privilegi, di mantenere in vitamantenere in vita
le realt locali e i loro assettile realt locali e i loro assetti anche tramite il
discorso storiografico
Storia piegata a rendersi apologiaapologia
a. della costante fedelt dell'aristocrazia al
potere stabilito
b. dell'antichit di tali seggi e famiglie,
cuore dell'ordinamento locale
13. Uso costante e massiccio delle archeologieUso costante e massiccio delle archeologie
ampi - e tendenziosi - ricorsi alle
fonti documentariefonti documentarie che vogliono
corroborare il diritto non solo di
obbedienza, ma anche di resistenza
al potere nel caso in cui esso ecceda
14. ESEMPIOESEMPIO
AGIOGRAFIAAGIOGRAFIA
1. Vita del Santo patrono, con il
racconto del ritrovamento
delle sue reliquie
2. descrizione delle chiese
cittadine
3. Cronotassi dei vescovi
modulo interpretativo di una
citt come decoro urbano,
una vera citt-chiesa con la
sua sacralit politico-
amministrativa, che si staglia
di fronte alla sacralit del
potere regale e lo integra su
un piano di parit.
15. SecondoSecondo problemaproblema
Tema della fedelt della comunitfedelt della comunit
Espresso con il concetto del
patto tra sovrani e Regno,
che di per s辿 implica una
concezione ben ferma del
potere come cogestione e
non come pura e semplice
accettazione
Il territorio si riconosce
suddito del sovrano
(ne riconosce il diritto di
gestire gli abitanti e le risorse)
MA
i sudditi richiedono dei
privilegi in cambio di questa
loro obbedienza e possono
criticare la gestione del
potere
16. Modello conflittuale e dinamico di politicaModello conflittuale e dinamico di politica
urbanaurbana
sostituito nel Settecento, quando gli storici
provengono da ceti "rampanti"
17. I GENERII GENERI
Descrizioni delDescrizioni del
RegnoRegno
Storie di cittStorie di citt StorieStorie
ecclesiasticheecclesiastiche
StorieStorie
genealogichegenealogiche
Rispecchiano quanto detto in generale
18. IL CASO DELLA BASILICATAIL CASO DELLA BASILICATA
1794179416131613
20. - Sede di Regia Udienza dal
1663
-Conflitti patrizi
-Conflitto per la primazia tra
la Chiesa materana e quella di
Acerenza
Continuit e politicit della
storiografia
(caso unico in Basilicata)
MATERAMATERA
21. DE BLASIIS Gianfrancesco (Clero)
Cronaca di Matera, ms., 1635, conservato nel Museo 束D. Ridola損,
Matera
VENUSIO Donato (Clero)
Cronaca di Matera sino al 1711 con appendice di notizieappartenenti alla
Citt di Matera raccolte da diversi autori, ms., 1711, conservato nel
Museo 束D. Ridola損, Matera
NELLI Niccol嘆 Domenico (Clero)
Descrizione della Citt di Matera, della sua origine e denominazione:de' suoi
cittadini; e delle sue Chiese e Monasteri si antichi che moderni ecc., raccolti
da vari autori e da diversi manoscritti antichi, posti in opera sino all'anno
1751, ms., 1751, conservato nel Museo 束D. Ridola損, Matera
COPETI Arcangelo (Uffici pubblici)
Notizie della citt e di cittadini di Matera, ms., 1780, conservato nel
Museo 束D. Ridola損, Matera
22. VENOSAVENOSA
-Storiografia feudale, ma in
lotta con il vescovado
1. Achille Tommaso
Cappellano (Clero)
Discrittione della citt di Venosa,
sito et qualit di essa (28 Febbraio
1584), ms., conservato nella
Biblioteca Casanatense, Roma
23. 2. Giacomo Cenna (Clero)
Cronica Antica della citt di Venosa(tra il 1614 e il
1640)
3. Pietro Antonio Corsignani (Vescovo)
Historica Monumenta Selecta, in Synodus diocesana in
Cathedralis Venusina celebrata iv, v, vi mensis
aprilis.Accesserunt ejusdem Ecclesiae ac Civitatis historica
monumenta una cum Episcoporum catalogo, Venusiae
1728
24. PISTICCIPISTICCI
1. Liber Niger Pisticii, compilato
nel 1567 dal dottore in utroque
jure Andrea Marzio
- Raccolta di documenti
- Espressione di una volont
autonomista contro il potere
feudale dei Sanseverino
25. 2. Memoriadel notaio Paolo D'Avenia
vicende di Pisticci durante e dopo le gravissime crisi
che colpirono il Regno e la Basilicata nel secondo
Seicento:
a.la grande rivolta del 1647-48,
b.la peste del 1656, la carestia del 1673-74
c.in particolare per Pisticci, un moto popolare del 1677
26. POTENZAPOTENZA
- Storiografia di
prevalente derivazione
束feudale損
- Si espresse allinizio
ed alla fine dellet
moderna, in
concomitanza con
lascesa ed il declino
della signoria dei
propri feudatari, i
conti Loffredo
27. 1. Orazione latina del dottore in utroque jure
Francesco Teleo (perduta)
Recitata nel 1578, in occasione dellentrata in citt
del nuovo feudatario Alfonso de Guevara,
probabilmente comecaptatio benevolentiaeper
ottenere la concessione della Carta cittadina
28. 2. Istoria della citt di Potenza del
canonico Giuseppe Rendina
(1668-1673)
Libro I: origini della citt
(mitistoria)
Libro II: leggenda, di origine
beneventana, dei Santi dodici
fratelli cartaginesi, martirizzati
sotto limperatore Massimiano e
proclamati patroni della citt
Libro III: incentrato sulle vicende
della cattedrale e di Gerardo La
Porta, vescovo di Potenza e
patrono della citt; vescovi suoi
successori e loro opera di
costruzione degli spazi sacri
Libro IV: microgenealogia della
famiglia Loffredo
29. 3. Memorie della Citt di Potenza del
canonico Emanuele Viggiano
(1805)
- Storia feudale
- Paradossalmente, rappresentava
ancora la citt basentana
formalmente ripartita secondo
lantico modulo parrocchiale
31. 1. Giacomo Antonio
Del Monaco
(Accademia)
Lettera del Signor Giacomo
Antonio Del Monaco
intorno all'antica coloniadi
Grumento oggi detta la
Saponara indirizzata al
Signor Matteo Egizio, in
Napoli, nella stamperia
di Felice Mosca, 1713