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LE NOVITA’ IN MATERIA DI
CONTRATTI PUBBLICI
Avv. Martina Alò
Brugnoletti e Associati, Roma – Milano
Università di Tor Vergata, 14 marzo 2014
IN QUALE DIREZIONE STIAMO ANDANDO?
• Nuove direttive Unione Europea
• Legislazione italiana
• Indicazione della giurisprudenza e dell’Autorità per la
Vigilanza sui contratti pubblici
OBIETTIVI
- Apertura del mercato alle PMI
- Importanza di un progetto tecnico di alto livello
- Maggiore rilievo alla qualità del servizio
- Costante monitoraggio della gestione del contratto
- Dialogo con la P.A. per la razionalizzazione degli
acquisti
SUDDIVISIONE IN LOTTI
78 considerando della Direttiva
«E’ opportuno che gli appalti pubblici siano adeguati alle
necessità delle PMI … A tale fine, per rafforzare la
concorrenza, le amministrazioni aggiudicatrici dovrebbero
suddividere in lotti i grandi appalti»
Obbligo per le PP.AA. di suddividere gli appalti in
lotti
Motivazione della scelta di non suddividere in lotti
in caso di appalti di ingente valore
CRESCENTE ATTENZIONE ALLA QUALITA’
DEL PROGETTO TECNICO
I criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici cambiano con le nuove
Direttive:
- Ridimensionamento del ruolo del criterio del prezzo più basso
- Preponderanza del criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa
- Introduzione del nuovo criterio del «costo del ciclo di vita»
ELEMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO
TECNICO
- Utilizzo macchinari a basso impatto energetico
- Impiego prodotti ‘Ecolabel’
- Recupero rifiuti anziché distruzione
- Previsione di un minore impiego di carta, attraverso lo
sfruttamento di risorse più tecnologiche
POSSIBILITA’ DI DIALOGARE CON LA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Dialogo tecnico
In caso di inadeguatezza delle risorse interne alla P.A. è
possibile per quest’ultima fare ricorso alle imprese anche
in fase di predisposizione degli atti di gara, per la
individuazione della soluzione più adatta alle proprie
esigenze.
MAGGIORE ATTENZIONE ALLA FASE DI
ESECUZIONE DEL CONTRATTO
- Necessità di garantire e mantenere un ottimo livello
(qualitativo e quantitativo) di gestione della prestazione
(rispetto del crono-programma, esecuzione di tutti gli interventi
previsti nel proprio progetto, contenimento dei ritardi e dei
disservizi)
- Previsione negli atti di gara e nel contratto di un articolato sistema
di penali in caso di ritardo o esecuzione non conforme al progetto,
che possono essere evitate attraverso la corretta gestione
Un’accurata gestione del contratto da parte dell’esecutore,
nonché la rendicontazione di tutte le vicende che
riguardano la gestione, consente:
- all’esecutore di poter migliorare il proprio servizio
attraverso il monitoraggio costante delle prestazioni
rese
- alla Pubblica Amministrazione di ottenere un
servizio migliore e di poter meglio disciplinare le
successive gare aventi il medesimo oggetto.
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
Buon proseguimento
Avv. Martina Alò

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LE NOVITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

  • 1. LE NOVITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI Avv. Martina Alò Brugnoletti e Associati, Roma – Milano Università di Tor Vergata, 14 marzo 2014
  • 2. IN QUALE DIREZIONE STIAMO ANDANDO? • Nuove direttive Unione Europea • Legislazione italiana • Indicazione della giurisprudenza e dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici
  • 3. OBIETTIVI - Apertura del mercato alle PMI - Importanza di un progetto tecnico di alto livello - Maggiore rilievo alla qualità del servizio - Costante monitoraggio della gestione del contratto - Dialogo con la P.A. per la razionalizzazione degli acquisti
  • 4. SUDDIVISIONE IN LOTTI 78 considerando della Direttiva «E’ opportuno che gli appalti pubblici siano adeguati alle necessità delle PMI … A tale fine, per rafforzare la concorrenza, le amministrazioni aggiudicatrici dovrebbero suddividere in lotti i grandi appalti»
  • 5. Obbligo per le PP.AA. di suddividere gli appalti in lotti Motivazione della scelta di non suddividere in lotti in caso di appalti di ingente valore
  • 6. CRESCENTE ATTENZIONE ALLA QUALITA’ DEL PROGETTO TECNICO I criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici cambiano con le nuove Direttive: - Ridimensionamento del ruolo del criterio del prezzo più basso - Preponderanza del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa - Introduzione del nuovo criterio del «costo del ciclo di vita»
  • 7. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO TECNICO - Utilizzo macchinari a basso impatto energetico - Impiego prodotti ‘Ecolabel’ - Recupero rifiuti anziché distruzione - Previsione di un minore impiego di carta, attraverso lo sfruttamento di risorse più tecnologiche
  • 8. POSSIBILITA’ DI DIALOGARE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dialogo tecnico In caso di inadeguatezza delle risorse interne alla P.A. è possibile per quest’ultima fare ricorso alle imprese anche in fase di predisposizione degli atti di gara, per la individuazione della soluzione più adatta alle proprie esigenze.
  • 9. MAGGIORE ATTENZIONE ALLA FASE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO - Necessità di garantire e mantenere un ottimo livello (qualitativo e quantitativo) di gestione della prestazione (rispetto del crono-programma, esecuzione di tutti gli interventi previsti nel proprio progetto, contenimento dei ritardi e dei disservizi) - Previsione negli atti di gara e nel contratto di un articolato sistema di penali in caso di ritardo o esecuzione non conforme al progetto, che possono essere evitate attraverso la corretta gestione
  • 10. Un’accurata gestione del contratto da parte dell’esecutore, nonché la rendicontazione di tutte le vicende che riguardano la gestione, consente: - all’esecutore di poter migliorare il proprio servizio attraverso il monitoraggio costante delle prestazioni rese - alla Pubblica Amministrazione di ottenere un servizio migliore e di poter meglio disciplinare le successive gare aventi il medesimo oggetto.