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Come elaborare una strategia per sfruttare le opportunit¨¤ offerte dal web2.0 all¡¯interno di un museo italiano
Sommario1 TEORIA1.1 Identificazione dei possibili obiettivi	1.2 Selezione di obiettivi condivisi1.3 Definizioni1.4 Identificazione e analisi delle criticit¨¤1.5 Conclusioni2 PRATICA2.1 Analisi obiettivi scelti e stato di avanzamento del lavoro2.2 Esempi di obiettivi raggiunti2.3 In futuro
1.1 Identificazione dei possibili obiettiviIl web2.0 pu¨° essere uno strumento per:- attivare un contatto diretto con il pubblico - coinvolgere una comunit¨¤ e incoraggiare la partecipazione- generare e gestire contenuti- rendere visibile e gestire la complessit¨¤- difendersi dalle narrazioni negative- essere fedeli al ruolo pubblico dell¡¯istituzione- risparmiare all¡¯interno del budget della comunicazione- rendere misurabili delle pratiche gi¨¤ svolte ma normalmente non sottomesse a misurazione e valutazione
1.1 Identificazione dei possibili obiettiviNon tutti questi obiettivi verrannonecessariamente condivisi dalla mission del museo
1.2 Selezione di obiettivi condivisiTuttavia, l¡¯esperienza dimostra che alcuni di questi obiettivi sono spesso condivisi, e anzi portarli alla superficie pu¨° essere un¡¯occasione per una verifica interna del lavoro necessario per portare a termine quegli obiettivi
1.2 Selezione di obiettivi condivisiObiettivi facili da condividererendere visibile e gestire la complessit¨¤essere fedeli al ruolo pubblico dell¡¯istituzione(il che non significa che siano facili da raggiungere)
1.3 DefinizioniComplessit¨¤¨¨ la lunghezza della descrizione concisa delle regolarit¨¤ identificate in uno schema(Murray Gell-Mann 1994)
1.3 DefinizioniAvere un ruolo pubblicoCosa significa oggi per un museo in Italia?Qualit¨¤Preservare l¡¯autorevolezzaMettere al centro gli utentiFacilit¨¤ di accessoCoinvolgimento delle comunit¨¤ locali
1.4 Identificazione e analisi delle criticit¨¤I musei in Italia sono generatori di contenuti complessi. Ma fanno fatica a comunicarliIl grande bluff: il web2.0 riguarda il grande pubblico e la realt¨¤, ma ¨¨ descritto dai media italiani come ¡°di nicchia¡± e ¡°virtuale¡±. Di riflesso, i musei in Italia hanno paura del web2.0 oppure lo considerano una moda divertente e ¡°per i giovani¡±. In ogni caso, non lo considerano come strumento di lavoro interno (anche se i dipendenti lo usano, magari di nascosto). Se si scopre il bluff, il rilievo in termini di fedelt¨¤ al ruolo pubblico diventa evidente.Rovesciare l¡¯onere della prova: chi non usa il web2.0 deve dimostrare cosa ha intenzione di fare per non far perdere autorevolezza all¡¯istituzione.
1.5 ConclusioniLa strategia pi¨´ efficace per introdurre l¡¯uso del web2.0 nei musei italiani non ¨¨ quella delle fughe in avanti da parte di un gruppo di comunicatori (anche se occasionalmente anche queste possono servire), bens¨¬ un lavoro pi¨´ sotterraneo per convincere chi prende le decisioni che questo ¨¨ lo strumento ideale per affrontare e risolvere una debolezza strutturale (complessit¨¤) o per convergere su un obiettivo condiviso per definizione (ruolo pubblico)
Surfing & Walking
2.1 ObiettiviRendere accessibile la collezione permanente (non raggiunto)Stabilire un contatto diretto con gli utenti (raggiunto)Incoraggiare pubblico a identificarsi col museo (raggiunto)Diventare il primo museo in Italia per qualit¨¤ della presenza sulle reti sociali (raggiunto) Produrre e diffondere video (primi passi)Stimolare contenuti generati dagli utenti (primi passi)Preservare autorevolezza (raggiunto)Coinvolgere comunit¨¤ locali (primi passi)
2.2 Identificarsi col museoFACEBOOKA met¨¤ agosto 2010La nostra pagina ha13.447 fan6.377 utenti attivi al meseDonne 62%, Uomini 36%25-34 anni prima fascia d¡¯et¨¤11.611Italia206Stati Uniti d'America173Spagna120Francia111Regno Unito
2.2 Contatto direttoTWITTERAl 9 settembre 2010Abbiamo1770 seguaciSiamo presenti in 189 listeNelle classifiche di impatto sugli utenti siamoIl primo museo italiano
2.2 contenuti generati dagli utentiFLICKRFoto scattate dai nostri visitatoriAl 9 settembre 2010Abbiamo un gruppo di con102 membri9 discussioni520 fotoIl gruppo serve anche per raccogliere contenuti generati dagli utenti e per controllaregli scatti fatti al museo
2.2 Produrre videoYOUTUBEAl 9 settembre 2010abbiamoVisualizzazioni video: 5505Visualizzazioni canale: 1966Iscritti: 432
2.3 In futuroCOLLEZIONE PERMANENTE ONLINEPERCHE?	Strumento per studiosiStrumento per pubblico genericoStrumento per didatticaPreservare autorevolezza del museoPreservare ruolo pubblico del museoDifendere uso non autorizzato immaginiValorizzare contenuti gi¨¤ sviluppati ma non utilizzatiUso interno da parte dello staff che non pu¨°/non riesce a usare altri database interni
2.3 In futuroAPPLICAZIONI PER IPHONE/IPADPERCHE?	Valorizzazione patrimonio
Mantenere il controllo delle informazioni

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  • 10. 1.5 ConclusioniLa strategia pi¨´ efficace per introdurre l¡¯uso del web2.0 nei musei italiani non ¨¨ quella delle fughe in avanti da parte di un gruppo di comunicatori (anche se occasionalmente anche queste possono servire), bens¨¬ un lavoro pi¨´ sotterraneo per convincere chi prende le decisioni che questo ¨¨ lo strumento ideale per affrontare e risolvere una debolezza strutturale (complessit¨¤) o per convergere su un obiettivo condiviso per definizione (ruolo pubblico)
  • 12. 2.1 ObiettiviRendere accessibile la collezione permanente (non raggiunto)Stabilire un contatto diretto con gli utenti (raggiunto)Incoraggiare pubblico a identificarsi col museo (raggiunto)Diventare il primo museo in Italia per qualit¨¤ della presenza sulle reti sociali (raggiunto) Produrre e diffondere video (primi passi)Stimolare contenuti generati dagli utenti (primi passi)Preservare autorevolezza (raggiunto)Coinvolgere comunit¨¤ locali (primi passi)
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