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SVILUPPO DELLE SANZIONI SECONDARIE STATUNITENSI
Il tema delle sanzioni 竪 ormai diventato costante nel dibattito quotidiano. Il fatto che i due paesi
che subiscono un regime sanzionatorio siano da sempre molto importanti per gli operatori
italiani ne fa un argomento di primaria importanza. Tuttavia, c竪 dal punto di vista di che scrive,
ancora molta confusione tra i vari regimi di sanzioni primarie, secondarie, controsanzioni etc.
A questo proposito volevamo proporre in breve qualche chiarimento sulle sanzioni Americane.
Prima di tutto va chiarita la differenza tra sanzioni primarie e secondarie. Le sanzioni primarie
sono sanzioni che si applicano a soggetti statunitensi (U.S. persons) e societ (comprese le
societ controllate) statunitensi, beni di origine USA e quelli che si trovano negli USA, beni di
origine non statunitense che contengano il 10% (o lo 0,01% se beni militari) o pi湛 di contenuto
controllato statunitense o che derivino dallutilizzo di certe tecnologie USA. Queste vengono
applicate direttamente perch辿 il soggetto giuridico o una componente del prodotto in oggetto
竪 residente. In questo caso quindi viene a valere la giurisdizione USA e quindi 竪 presente una
possibilit diretta del loro enforcement.
Le sanzioni secondarie invece, sono sanzioni che possono essere imposte a societ non
statunitensi che intrattengano certe attivit commerciali con lIran o con la Russia. Ad esempio,
possono essere sanzioni imposte a istituti finanziari stranieri che sostengono certi tipi di
attivit con gli stati sopra citati, sanzioni consistenti nel negare laccesso al mercato
statunitense, oltre al divieto di avere conti di corrispondenza e conti di passaggio per le
istituzioni finanziarie sanzionate. Possono essere imposte a soggetti che pongano in essere
attivit commerciali significative in specifici settori in Iran o in Russia.
In altre parole, in questo caso le sanzioni sono applicate come ritorsione nei confronti di
aziende che mantengono relazioni daffari con i paesi colpiti. Non essendo per嘆 soggetti
residenti, la giurisdizione statunitense non pu嘆 agire in modo diretto ma unicamente su assets
localizzati negli Stati Uniti o nelle attivit e servizi che hanno come base gli Stati Uniti. Ad
esempio, il clearing sui dollari o il mantenimento di conti in dollari sul territorio Americano.
Gli Stati Uniti hanno mantenuto a lungo misure di sanzioni secondarie come disposizioni che
richiedono o autorizzano il Presidente a imporre misure di ritorsione. Tuttavia, gli Stati Uniti
attualmente impongono sanzioni secondarie solo in occasioni relativamente rare. Il governo
statunitense usa la minaccia di sanzioni secondarie come leva per persuadere entit non
statunitensi a cessare il coinvolgimento in condotte contrarie alle politiche estere degli Stati
Uniti e agli interessi di sicurezza nazionale. Recenti trend propongono di espandere lautorit
delle sanzioni secondarie: originariamente solo per lIran, ora anche per la Russia, la Corea del
Nord e la Siria.
Si nota un diverso approccio nellamministrazione Obama e in quella Trump riguardo alle
sanzioni secondarie. Lamministrazione Obama ha dichiarato una preferenza nella
consultazione preventiva con entit non statunitensi prima di imporre sanzioni secondarie.
Lintenzione era quella di incoraggiare le entit non statunitensi pi湛 rilevanti di cessare le
condotte sanzionabili.
Lamministrazione Trump appare mantenere la politica della consultazione in anticipo. Il
Dipartimento del Tesoro ha ufficialmente affermato che prima di implementare le sanzioni
secondarie conformemente al Countering Americas Adversaries Through Sanctions Act
(CAATSA), lAmministrazione ha contattato lindustria e i governi stranieri, conducendo a una
diminuzione delle condotte sanzionabili.
Ma lAmministrazione Trump ha anche mostrato volont di sanzionare violatori di alto profilo
al fine di scoraggiare gli altri (es. Bank of Dandong).
Sanzioni secondarie statunitensi
L Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro amministra le sanzioni
secondarie, in primo luogo in relazione ai programmi di sanzioni che riguardano tre stati: Iran,
Russia e Corea del Nord.
Scenario delle sanzioni statunitensi mirate allIran
Le sanzioni primarie relative allIran sono datate al 1979, vennero poi rafforzate negli anni 90
in risposta alle considerazioni degli Stati Uniti sul supporto dellIran al terrorismo e alle attivit
concernenti le armi di distruzione di massa (Weapons of Mass Destruction, WMD). Nel 2012
sono state ulteriormente ampliate per raggiungere le attivit relative allIran delle societ non
statunitensi possedute o controllate da persone statunitensi.
Significative espansioni di sanzioni secondarie o di ritorsione sono state introdotte dal 2010
al 2013 in risposta a preoccupazioni riguardanti il programma nucleare dellIran.
Il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA ovvero lIran Nuclear Deal) 竪 nato come risultato
di revoca dalle sanzioni; in seguito alla firma dellaccordo molte sanzioni secondarie sono state
revocate mentre le sanzioni primarie sono rimaste in gran parte ancora in vigore.
La sospensione delle sanzioni secondarie, come risultato del JCPOA, ha toccata principalmente
i seguenti settori:
揃 Energetico
揃 Servizi finanziari e bancari
揃 Assicurativo
揃 Automoblistico
揃 Aviazione
揃 Spedizione e costruzioni navali
Le sanzioni secondarie continuano ad essere applicate a persone non statunitensi che
consapevolmente:
揃 Forniscono supporto per attivit o transazioni per conto di o per il beneficio di
unIranian Specially Designated National (SDN);
揃 Vendono, riforniscono o trasferiscono in o dallIran quantit significative di beni o
servizi usati in connessione con il settore energetico, delle spedizioni o delle costruzioni
navali se le transazioni coinvolgono un SDN;
揃 Forniscono supporto per, o sono coinvolti in una transazione significativa con,
lIslamic Revolutionary Guard Corps (IRGC) o i suoi ufficiali, agenti o affiliati designati;
揃 Vendono, riforniscono o trasferiscono in o dallIran specifici metalli e software se le
transazioni coinvolgono un SDN o usi a fini nucleari o militari;
揃 Forniscono beni o tecnologie che potrebbero essere usati per commettere seri abusi
di diritti umani.
LOFAC ha emesso una guida per le societ che cercano di evitare sanzioni secondarie per
business legati allIran. Queste aziende dovrebbero condurre due diligence sufficientemente
approfondite per assicurarsi di non spingersi consapevolmente verso transazioni con IRGC o
altre persone iraniane, o legate allIran, sulla lista degli SDN. Questa posizione 竪 stata
recentemente confermata dal Sotto Segretario per il Terrorismo e lintelligence finanziaria,
Sigal Mandelker, che ha affermato che la Tesoro potrebbe hold those knowingly doing business
with the IRGC to account. Il controllo dei nomi delle aziende delle controparti 竪 dunque
necessario ma non sufficiente.
Effetti della ripresa delle sanzioni statunitensi contro lIran:
揃 Le societ non statunitensi dovrebbero interrompere le transazioni che ora sono (e.g.
supporto per il settore energetico, finanziario, degli automezzi, delle spedizioni e delle
costruzioni navali) o incorrerebbero in sanzioni secondarie.
揃 Alle societ non statunitensi che non interrompono queste transazioni, gli Stati Uniti
possono imporre misure di ritorsione che includono:
- Il blocco delle risorse delle persone sanzionate;
- Il rifiuto delle licenze per esportare beni e tecnologie alle persone sanzionate;
- Restrizioni alle importazioni negli Stati Uniti;
- Rifiuto di crediti bancari statunitensi oltre i $10 milioni per anno;
- Inammissibilit dei contratti con il governo statunitense;
- Rifiuto per i visti dentrata negli US a dirigenti o azionisti di controllo.
RUSSIA
Il Countering Americas Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA) (August 2, 2017)
codifica gli ordini esecutivi del Presidente che impongono sanzioni primarie su partiti Russi o
della Crimea, come le nomine fatte sotto questi ordini e richiede revisione del Congresso per
ogni decisione del Presidente degli Stati Uniti per determinare le sanzioni verso la Russia
(CAATSA sezione 222). Espande le proibizioni su accordi di persone Statunitensi con nuovo
debito di entit russe soggette alle direttive 1 e 2 dellOFAC (CAATSA, sezione 223), inoltre
espande le proibizioni sul supporto di persone statunitensi per progetti sul petrolio soggetti
alla Direttiva 4 dellOFAC (CAATSA, sezione 223), includendo progetti in nazioni terze e rende
obbligatorie certe sanzioni secondarie, e impone nuove sanzioni secondarie discrezionali.
Disposizioni di sanzioni secondarie del CAATSA:
揃 Rende obbligatorie le sanzioni secondarie relative ad investimenti significativi in
progetti Russi speciali sul petrolio grezzo (CAATSA, sezione 225);
揃 Emana nuove sanzioni secondarie in connessione con certe attivit che coinvolgono
la Russia, includendo transazioni significative che coinvolgono entit designate dal
Dipartimento di Stato Statunitense come essere connesse alla difesa russa (sezione 231),
lo sviluppo di nuove condutture di esportazione di energia in Russia (sezione 232), la
privatizzazione di beni statali che risultano come arricchimento ingiusto (sezione 233) e
facilitare significanti transazioni con persone sanzionate sotto le sanzioni statunitensi
contro la Russia (sezione 226 e 228).
CAATSA: Possibili sanzioni secondarie
Le sanzioni secondarie possono includere alcune combinazioni delle seguenti:
揃 Perdita di assistenza da parte dellU.S. Export-Import Bank;
揃 Ineleggibilit di ricevere licenze statunitensi allexport o prodotti esportati in
conformit a suddette licenze;
揃 Perdita di accesso a certe forme di credito o prestiti da parte di istituzioni finanziarie
statunitensi;
揃 Perdita di supporto statunitense per prestiti da istituzioni finanziarie internazionali;
揃 Perdita di appalti governativi statunitensi di ogni bene o servizio dalla persona
sanzionata;
揃 Misure di blocco delle propriet;
揃 Divieto sugli investimenti in equity o debito delle persone sanzionate;
揃 Esclusione dagli Stati Uniti di ogni straniero che il Presidente determina essere un
dirigente o un funzionario aziendale, o unazionista di una controllata, della persona
sanzionata;
揃 Imposizioni di sanzioni su dirigenti esecutivi della persona sanzionata o su persone
performanti simili funzioni;
揃 Sanzioni addizionali per istituzioni finanziarie.
10 su 11 delle possibili sanzioni possono essere imposte solo sullentit coinvolta nella
transazione. Entit controllate o shareholders delle persone sanzionate non sono soggetti da
sanzioni secondarie ad eccezione dellundicesima sanzione  esclusione dagli Stati Uniti- pu嘆
essere applicate ad individui non di nazionalit statunitense, potenzialmente includendo i
funzionari corporate dellentit e i dirigenti. Questa sanzione pu嘆 essere anche imposta su
persone che sono gli azionisti di maggioranza della parte sanzionata.
Strategia & Sviluppo Consultants

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Sviluppo delle sanzioni secondarie statunitensi

  • 1. SVILUPPO DELLE SANZIONI SECONDARIE STATUNITENSI Il tema delle sanzioni 竪 ormai diventato costante nel dibattito quotidiano. Il fatto che i due paesi che subiscono un regime sanzionatorio siano da sempre molto importanti per gli operatori italiani ne fa un argomento di primaria importanza. Tuttavia, c竪 dal punto di vista di che scrive, ancora molta confusione tra i vari regimi di sanzioni primarie, secondarie, controsanzioni etc. A questo proposito volevamo proporre in breve qualche chiarimento sulle sanzioni Americane. Prima di tutto va chiarita la differenza tra sanzioni primarie e secondarie. Le sanzioni primarie sono sanzioni che si applicano a soggetti statunitensi (U.S. persons) e societ (comprese le societ controllate) statunitensi, beni di origine USA e quelli che si trovano negli USA, beni di origine non statunitense che contengano il 10% (o lo 0,01% se beni militari) o pi湛 di contenuto controllato statunitense o che derivino dallutilizzo di certe tecnologie USA. Queste vengono applicate direttamente perch辿 il soggetto giuridico o una componente del prodotto in oggetto 竪 residente. In questo caso quindi viene a valere la giurisdizione USA e quindi 竪 presente una possibilit diretta del loro enforcement. Le sanzioni secondarie invece, sono sanzioni che possono essere imposte a societ non statunitensi che intrattengano certe attivit commerciali con lIran o con la Russia. Ad esempio, possono essere sanzioni imposte a istituti finanziari stranieri che sostengono certi tipi di attivit con gli stati sopra citati, sanzioni consistenti nel negare laccesso al mercato statunitense, oltre al divieto di avere conti di corrispondenza e conti di passaggio per le istituzioni finanziarie sanzionate. Possono essere imposte a soggetti che pongano in essere attivit commerciali significative in specifici settori in Iran o in Russia.
  • 2. In altre parole, in questo caso le sanzioni sono applicate come ritorsione nei confronti di aziende che mantengono relazioni daffari con i paesi colpiti. Non essendo per嘆 soggetti residenti, la giurisdizione statunitense non pu嘆 agire in modo diretto ma unicamente su assets localizzati negli Stati Uniti o nelle attivit e servizi che hanno come base gli Stati Uniti. Ad esempio, il clearing sui dollari o il mantenimento di conti in dollari sul territorio Americano. Gli Stati Uniti hanno mantenuto a lungo misure di sanzioni secondarie come disposizioni che richiedono o autorizzano il Presidente a imporre misure di ritorsione. Tuttavia, gli Stati Uniti attualmente impongono sanzioni secondarie solo in occasioni relativamente rare. Il governo statunitense usa la minaccia di sanzioni secondarie come leva per persuadere entit non statunitensi a cessare il coinvolgimento in condotte contrarie alle politiche estere degli Stati Uniti e agli interessi di sicurezza nazionale. Recenti trend propongono di espandere lautorit delle sanzioni secondarie: originariamente solo per lIran, ora anche per la Russia, la Corea del Nord e la Siria. Si nota un diverso approccio nellamministrazione Obama e in quella Trump riguardo alle sanzioni secondarie. Lamministrazione Obama ha dichiarato una preferenza nella consultazione preventiva con entit non statunitensi prima di imporre sanzioni secondarie. Lintenzione era quella di incoraggiare le entit non statunitensi pi湛 rilevanti di cessare le condotte sanzionabili. Lamministrazione Trump appare mantenere la politica della consultazione in anticipo. Il Dipartimento del Tesoro ha ufficialmente affermato che prima di implementare le sanzioni secondarie conformemente al Countering Americas Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA), lAmministrazione ha contattato lindustria e i governi stranieri, conducendo a una diminuzione delle condotte sanzionabili. Ma lAmministrazione Trump ha anche mostrato volont di sanzionare violatori di alto profilo al fine di scoraggiare gli altri (es. Bank of Dandong). Sanzioni secondarie statunitensi L Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro amministra le sanzioni secondarie, in primo luogo in relazione ai programmi di sanzioni che riguardano tre stati: Iran, Russia e Corea del Nord.
  • 3. Scenario delle sanzioni statunitensi mirate allIran Le sanzioni primarie relative allIran sono datate al 1979, vennero poi rafforzate negli anni 90 in risposta alle considerazioni degli Stati Uniti sul supporto dellIran al terrorismo e alle attivit concernenti le armi di distruzione di massa (Weapons of Mass Destruction, WMD). Nel 2012 sono state ulteriormente ampliate per raggiungere le attivit relative allIran delle societ non statunitensi possedute o controllate da persone statunitensi. Significative espansioni di sanzioni secondarie o di ritorsione sono state introdotte dal 2010 al 2013 in risposta a preoccupazioni riguardanti il programma nucleare dellIran. Il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA ovvero lIran Nuclear Deal) 竪 nato come risultato di revoca dalle sanzioni; in seguito alla firma dellaccordo molte sanzioni secondarie sono state revocate mentre le sanzioni primarie sono rimaste in gran parte ancora in vigore. La sospensione delle sanzioni secondarie, come risultato del JCPOA, ha toccata principalmente i seguenti settori: 揃 Energetico 揃 Servizi finanziari e bancari 揃 Assicurativo 揃 Automoblistico 揃 Aviazione 揃 Spedizione e costruzioni navali
  • 4. Le sanzioni secondarie continuano ad essere applicate a persone non statunitensi che consapevolmente: 揃 Forniscono supporto per attivit o transazioni per conto di o per il beneficio di unIranian Specially Designated National (SDN); 揃 Vendono, riforniscono o trasferiscono in o dallIran quantit significative di beni o servizi usati in connessione con il settore energetico, delle spedizioni o delle costruzioni navali se le transazioni coinvolgono un SDN; 揃 Forniscono supporto per, o sono coinvolti in una transazione significativa con, lIslamic Revolutionary Guard Corps (IRGC) o i suoi ufficiali, agenti o affiliati designati; 揃 Vendono, riforniscono o trasferiscono in o dallIran specifici metalli e software se le transazioni coinvolgono un SDN o usi a fini nucleari o militari; 揃 Forniscono beni o tecnologie che potrebbero essere usati per commettere seri abusi di diritti umani. LOFAC ha emesso una guida per le societ che cercano di evitare sanzioni secondarie per business legati allIran. Queste aziende dovrebbero condurre due diligence sufficientemente approfondite per assicurarsi di non spingersi consapevolmente verso transazioni con IRGC o altre persone iraniane, o legate allIran, sulla lista degli SDN. Questa posizione 竪 stata recentemente confermata dal Sotto Segretario per il Terrorismo e lintelligence finanziaria, Sigal Mandelker, che ha affermato che la Tesoro potrebbe hold those knowingly doing business with the IRGC to account. Il controllo dei nomi delle aziende delle controparti 竪 dunque necessario ma non sufficiente. Effetti della ripresa delle sanzioni statunitensi contro lIran: 揃 Le societ non statunitensi dovrebbero interrompere le transazioni che ora sono (e.g. supporto per il settore energetico, finanziario, degli automezzi, delle spedizioni e delle costruzioni navali) o incorrerebbero in sanzioni secondarie. 揃 Alle societ non statunitensi che non interrompono queste transazioni, gli Stati Uniti possono imporre misure di ritorsione che includono: - Il blocco delle risorse delle persone sanzionate; - Il rifiuto delle licenze per esportare beni e tecnologie alle persone sanzionate; - Restrizioni alle importazioni negli Stati Uniti; - Rifiuto di crediti bancari statunitensi oltre i $10 milioni per anno; - Inammissibilit dei contratti con il governo statunitense; - Rifiuto per i visti dentrata negli US a dirigenti o azionisti di controllo.
  • 5. RUSSIA Il Countering Americas Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA) (August 2, 2017) codifica gli ordini esecutivi del Presidente che impongono sanzioni primarie su partiti Russi o della Crimea, come le nomine fatte sotto questi ordini e richiede revisione del Congresso per ogni decisione del Presidente degli Stati Uniti per determinare le sanzioni verso la Russia (CAATSA sezione 222). Espande le proibizioni su accordi di persone Statunitensi con nuovo debito di entit russe soggette alle direttive 1 e 2 dellOFAC (CAATSA, sezione 223), inoltre espande le proibizioni sul supporto di persone statunitensi per progetti sul petrolio soggetti alla Direttiva 4 dellOFAC (CAATSA, sezione 223), includendo progetti in nazioni terze e rende obbligatorie certe sanzioni secondarie, e impone nuove sanzioni secondarie discrezionali. Disposizioni di sanzioni secondarie del CAATSA: 揃 Rende obbligatorie le sanzioni secondarie relative ad investimenti significativi in progetti Russi speciali sul petrolio grezzo (CAATSA, sezione 225); 揃 Emana nuove sanzioni secondarie in connessione con certe attivit che coinvolgono la Russia, includendo transazioni significative che coinvolgono entit designate dal Dipartimento di Stato Statunitense come essere connesse alla difesa russa (sezione 231), lo sviluppo di nuove condutture di esportazione di energia in Russia (sezione 232), la privatizzazione di beni statali che risultano come arricchimento ingiusto (sezione 233) e facilitare significanti transazioni con persone sanzionate sotto le sanzioni statunitensi contro la Russia (sezione 226 e 228). CAATSA: Possibili sanzioni secondarie
  • 6. Le sanzioni secondarie possono includere alcune combinazioni delle seguenti: 揃 Perdita di assistenza da parte dellU.S. Export-Import Bank; 揃 Ineleggibilit di ricevere licenze statunitensi allexport o prodotti esportati in conformit a suddette licenze; 揃 Perdita di accesso a certe forme di credito o prestiti da parte di istituzioni finanziarie statunitensi; 揃 Perdita di supporto statunitense per prestiti da istituzioni finanziarie internazionali; 揃 Perdita di appalti governativi statunitensi di ogni bene o servizio dalla persona sanzionata; 揃 Misure di blocco delle propriet; 揃 Divieto sugli investimenti in equity o debito delle persone sanzionate; 揃 Esclusione dagli Stati Uniti di ogni straniero che il Presidente determina essere un dirigente o un funzionario aziendale, o unazionista di una controllata, della persona sanzionata; 揃 Imposizioni di sanzioni su dirigenti esecutivi della persona sanzionata o su persone performanti simili funzioni; 揃 Sanzioni addizionali per istituzioni finanziarie. 10 su 11 delle possibili sanzioni possono essere imposte solo sullentit coinvolta nella transazione. Entit controllate o shareholders delle persone sanzionate non sono soggetti da sanzioni secondarie ad eccezione dellundicesima sanzione esclusione dagli Stati Uniti- pu嘆 essere applicate ad individui non di nazionalit statunitense, potenzialmente includendo i funzionari corporate dellentit e i dirigenti. Questa sanzione pu嘆 essere anche imposta su persone che sono gli azionisti di maggioranza della parte sanzionata. Strategia & Sviluppo Consultants