2. Voglio, credo, essere onnisciente Credo che mi piacerebbe
definirmi La ragazza che voleva essere Dio. Ma se non fossi in
questo corpo, dove sarei?...Ma, oh, io mi ribello contro questo.
Io sono io- io sono possente, ma fino a che punto? Io sono io.
!
Sono tremendamente egocentrica. Amo la mia carne, il mio
viso, le mie membra con una devozione irresistibile. So di essere
troppo alta e di avere il naso grosso, tuttavia mi metto in posa
davanti allo specchio, scoprendo sempre pi湛 quanto sono bella
(Letters
home 1949)
3. La famiglia
Sylvia Plath nasce a Boston il 27 ottobre 1932, primogenita di Otto Plath,
professore di Biologia alla Boston University e di Aurelia Schober. Il padre 竪 di
origine tedesca, la madre austriaca. Otto, che ha ventun anni pi湛 della moglie,
subito dopo il matrimonio insiste perch辿 La moglie lasci linsegnamento e si
dedichi alla casa e ai figli; oltre a ci嘆 Aurelia fa da assistente al marito nella sua
attivit universitaria.
4. Il fratello Warren
Dopo tre anni, il 27 aprile 1935, nasce il
fratello Warren Joseph; il bambino, spesso
malato, monopolizza le cure di Aurelia e
Sylvia viene spesso affidata alle cure dei
nonni, soprattutto dal 1936, quando i Plath si
trasferiscono da Jamaica Plain a Whintrop, in
una casa che guarda verso il mare della baia
di Boston
7. LA MADRE
La madre, che si 竪
sacrificata prima per il
LA MADRE
marito e poi per i figli, 竪
lincarnazione della virt湛
americana, delleroica
normalit e di tutti quei
principi che indicano la virt湛
come un bene senza
alternative e senza
sfumature. Quei principi
puritani che vedono nel
successo il segno della
grazia, nella disarmonia,
nella macchia, nel disordine,
nellinsanit, la falla
pericolosa da cui penetra il
male nella sua trascinante
debolezza (Ginevra
Bompiani)
9. Strategie di
sopravvivenza nel
mondo adulto
Conformarsi alle
regole
Far meglio di
quanto ci si aspetti
Nascondere i
sentimenti
La felicit 竪 data
innanzitutto dalle
lodi a casa e dai
premi a scuola
10. Il diploma e le prime pubblicazioni
Alla Philips Junior High School si distingue per la
media altissima e la pubblicazione delle prime
poesie nella rivista dellistituto. Nel giugno del
1950 si diploma in modo brillante al liceo, la
Bradford Senior Haigh School. Nellestate lavora
insieme al fratello Warren in una fattoria. Molto
di quanto vissuto 竪 incluso nel suo diario e se ne
allude ne La campana di vetro. Sylvia scopre
il suo temperamento passionale, ma nella vita
reale 竪 ancora molto conformista e spaventata.
12. Il metro per le ragazze
Gli adolescenti americani medi degli anni Cinquanta si sottoponevano a uno
sconcertante codice di frustrazione sessuale. Alle ragazze erano permesse tutte
le intimit tranne quello a cui lintimit era destinata a condurre. Entrambe i
partner, nel rituale della sperimentazione del sesso, riconoscevano che
lappuntamento con un esponente dellaltro sesso si svolgeva pi湛 o meno cos狸: le
chiacchiere preliminari e un educato e reciproco esame venivano seguiti dal
ballo, che spesso scivolava nel pomiciare, chesi concludevasul divano di
casa o, in circostanze pi湛 fortunate , sul sedile posteriore dellautomobile. Il
rapporto vero e proprio aveva luogo molto occasionalmente, e quasi
incidentalmente
I ragazzi puri non dovevano portare a letto le ragazze per bene, anche se si
sapeva e si accettava che i ragazzi dessero sfogo a i loro ardori giovanili in
qualche modosicch竪 ci嘆 che facevano fuori della loro classe o della cerchia
delle loro conoscenze aveva generalmente poca importanza. Naturalmente le
ragazze venivano giudicate con un altro metro. Lo spettro spaventoso della
gravidanza si prospettava in libri come In Defence of Chastity, il testo che nel
romanzo della Plath, The Bell Jar, viene presentato in modo allusivo a Esther
Greenwood dalla madre. (Anne Stevenson)
13. Al college
Silvia part狸 per lo Smith nel settembre 1950
con un bel vestito e il cappello, un set di
valigie nuovo fiammante e una borsa di
studio di 850 dollari ricevuta da Olive
Higgins Prouty, una scrittrice romantica,
creatrice di un serial radiofonico Stella
Dallas.
Anne Stevenson
Vita di Sylvia Plath
14. Una ragazza dello Smith
Stamattina abbiamo avuto
lassemblea del college. Da
quando sono qui non ero mai
giunta cos狸 prossima al pianto
come nel momento in cui ho
visto i professori, risplendenti
di colori, medaglie e stemmi,
attraversare il palco ed ho
sentito il discorso di
incitamento del magnifico Mr.
Wright. Non mi sembra ancora
vero di essere una RAGAZZA
DELLO SMITH!
Letters
Home
28 settembre
1950
Dio, chi sono? Me ne sto
seduta in biblioteca stasera
sotto la luce abbagliante che
piove dallalto, col
ventilatore che gira
rumorosamente. Ragazze,
ragazze ovunque, chine sui
libri. Volti intenti, carni
rosee, bianche, gialle. E io
siedo qui senza identit:
priva di volto. Mi fa male la
testa Sono perduta
!
Journals,
settembre 1950
17. Immaginami nel mio abito bolero blu
scuro e col soprabito marrone multiuso.
Stavo l狸 a bocca aperta, stordita, come in
una bolla di sapone, desiderosa di
mostrarti tutto. Sono sicura che saresti
stata felicissima se mi avessi vista. So che
stavo benissimo. Perfino le figlie dei
miliardari hanno fatto i complimenti al
mio vestito. Lettera ad Aurelia Plath
18. Il posto
delle donne nella societ
La nostra unanime vocazione, secondo il
governatore Stevenson, era di essere mogli e
madri- mogli e madri premurose e perspicaci che
avrebbero adoperato ci嘆 che avevano appreso nei
corsi di storia e sociologia per influenzare i mariti
e i figli verso la razionalit. Gli uomini,
affermava, sono sottoposti a tensioni tremende
che li indurrebbero a vedute ristrette, ma noi li
avremmo aiutati a resistere e avremmo cresciuto
dei figli sensati, indipendenti e coraggiosi Cos狸 la
compagna di stanza di Sylvia dellultimo anno, Nancy
Hunter Steiner, ricordava il discorso alla cerimonia di
conferimento della laurea pronunciata dal
Governatore Adlai Stevenson nel maggio del 1955.
19. Cittadine di secondordine
Nancy Steiner aggiunge: Il discorso era eloquente e
solenne e ci piacque anche se sembrava relegarci nel
ruolo satellite al quale per quattro anni eravamo
sfuggite - cittadini di secondo ordine in un mondo
maschile dove il nostro solo risultato possibile era un
ruolo secondario.
La biografia di Nancy Hunter Steiner, A closer Look at
Ariel, fu pubblicata in America nel 1973, epoca di
femminismo rivoluzionario che Sylvia non pot辿 vedere. Ma
la stessa Sylvia, dal 1950 al 53 e dopo il crollo, dal gennaio
1954 alla laurea, persegu狸 apertamente ci嘆 che anche
allora la sua compagna vedeva come un percorso di
paralizzante conformismo.
20. Estate del 52
Sylvia Plath e Elisabeth
Cantor a Nasset Beach, a
Cape Cod.
Mrs Cantor fa conoscere
a Sylvia leccentrica
scrittrice Val Gendron,
che insegn嘆 a Silvia
limportanza di
possedere una disciplina
di lavoro che le facesse
mettere sulla carta mille
parole al giorno: scrivere
aveva poco a che fare
con lispirazione, ma
molto con limpegno e la
fatica.
23. A febbraio del 53 Gordon Lameyer, un
laureando in inglese ad Amherst che
aveva sentito parlare di Sylvia dalla
propria madre a Wellesley, prese un
appuntamento per incontrarla in un
caff竪 di Northempton. Gordon
Lameyer in un suo scritto sostiene
che Sylvia lo defin狸 luomo pi湛
importante della sua vita dalla
primavera del 53 allaprile del 56.
24. Nella redazione di Mademoiselle
1953 Sylvia intervista allo Smith la scrittrice
irlandese Elisabeth Bowen per Mademoiselle
25. A New YorkIl mondo si 竪 spaccato davanti ai miei occhi e
ha sparso le sue viscere come un cocomero aperto
Nel giugno del 53 fa parte del gruppo di venti ragazze che
fanno una straordinaria e logorante esperienza nella
redazione di Mademoiselle a New York.
27. La campana di vetro
Il terribile crollo dellagosto 1953
Lottava disperatamente contro i
legami della personalit: doveva pur
esserci una via duscita attraverso
la scrittura! Ma ogni volta che
prendeva in mano la penna
cominciava a analizzare la strana
situazione in cui si trovava;
rinchiudendosi sempre pi湛 nella
frustrazione. Forse solo nella morte,
pensava, cera il modo di uscirne,
Lidea del suicidio si form嘆 nella sua
mente come lultimo e irrevocabile
fico, una verde promessa sospesa in
cima al ramo pi湛 alto dellalbero.
(A. Stevenson)
Il McLean Hospital
28. 1954: il rientro al college
Destino desilii (Condanna desuli)
Noi ora, tornando dalle cupole a volta
del nostro sonno colossale,veniamo a casa
per trovare
unaltra metropoli di catacombe
erette sulle corsie della nostra mente.
I verdi viali dei nostri svaghi son divenuti
la meta infernale di pericoli demonici;
il canto dei serafini e i violini sono entrambi
muti;
il battito di ogni orologio consacra la morte di
estranei.
Abbiamo fatto ritorno per reclamare il giorno
prima che cadessimo come Icaro, disfatti;
ma non troviamo che altari in rovina
e profane parole scarabocchiate di traverso al
sole.
Eppure ostinati cerchiamo di schiacciare la
noce
dove 竪 racchiuso lenigma della nostra razza.
A fianco vi 竪 il sonetto
inviato alla madre nella
lettera del 16 aprile 1954.
Nella lettera che segue
dopo tre giorni scrive:
Sento proprio di essere
una persona molto felice,
adattata e intimamente
ottimista continuamente
felice in modo saldo, non
rimbalzante dallabisso
alle stelle, anche se di
tanto in tanto le stelle le
tocco davvero.
31. 1956: lincontro con Ted Hughes
Pursuit Inseguimento
C竪 una pantera che mi incalza:
Un giorno me ne verr morte;
La sua voracit ha incendiato le foreste,
Saggira pi湛 superba del sole.
Malioso e tacito scivola quel passo,
Sempre avanzando alle mie spalle;
dallo sparuto abete gracchiano strage i
corvi:
la caccia 竪 aperta, la trappola 竪
scattata.
Scorticata dai rovi mi trascino sulle
rocce,
Spossata nella calura del meriggio.
Lungo la rossa rete delle sue vene
Qual fuoco corre, qual brama 竪 desta?...
34. Da Londra al Devon
Nellestate del 1961, Sylvia 竪
incinta per la seconda volta e i
coniugi decidono di realizzare
un vecchio sogno e comprare
una casa in campagna.
Si trasferiscono perci嘆 a Court
Green, unantica e grande casa
circondata da un vasto
giardino, nel paesino di North
Tawton nel Devon
36. Unintensa attivit compositiva
Dopo Il Fal嘆 delle lettere nel
luglio del 1962 Ted e Sylvia
decidono di separarsi e Sylvia
si ritrova sola con i figli nel
Devon. Da ottobre viene
presa da una furia
compositiva che dura due
mesi, durante i quali scrive
trentanove poesie,
venticinque solo in ottobre.
Capisce che lunico modo
per rifarsi una vita da sola 竪
tornare subito a Londra e
trovare un aiuto per i
bambini che le permetta di
scrivere
37. Lultimo gesto damore
Nelle prime ore di
luned狸 11 febbraio
1963 Sylvia Plath si
suicida mettendo la
testa nel forno di casa
e aprendo il gas, non
prima di aver
preparato accanto ai
letti dei figli del pane
e del latte e di aver
spalancato la finestra
delle loro camere.
E io
sono la freccia,
la rugiada che vola
suicida, fatta una con lo
slancio
dentro locchio
scarlatto,il crogiolo del
mattino.
da Ariel 27-10-1962
38. Anche tra le fiamme violente si pu嘆
piantare il loto doro
Lho rifatto.
Un anno ogni dieci
Mi riesceMorire
竪 unarte, come qualunque altra
cosa.
Io lo faccio in modo magistrale,
!
Lo faccio che fa un effetto da
impazzire
Lo faccio che fa un effetto vero.
Potreste dire che ho la
vocazione..
( Lady Lazarus, 3-29 ottobre
1962)
Ancelle delle ciglia!
Liberer嘆 una penna, come il
pavone.
Ancelle del labbro!
Liberer嘆
Una nota.
Ancelle!
E al suo prossimo passo
Liberer嘆
Liberer嘆dalla piccola bambola
gemmata che lui custodisce come
un cuorela leonessa,
lurlo nel bagno,
il mantello di buchi.
(Purdah, 29 ottobre 1962)
39. Cronologia delle opere
The Colossus, ottobre 1960
Crossing the water, poesie 1960-1962
Winter trees, poesie gi pubblicate in
Ariel e altre scritte nello stesso periodo,
ma non incluse nella scelta
La campana di vetro 1963
Ariel, scelta di poesie da lei
predisposta, usc狸 postuma nel 1965