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FACOLT TEOLOGICA DI SICILIA
Teologia ecumenica e
teologie nellecumene
terza lezione

Prof. Antonino PILERI BRUNO

A.A 2012-2013
Terza lezione
 La riforma luterana come riforma dogmatica;

 Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e
controriformatori;

 Risposta tridentina;

 Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
Terza lezione
 La riforma luterana come riforma dogmatica;

 Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e
controriformatori;

 Risposta tridentina;

 Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
Terza lezione
 La riforma luterana come riforma dogmatica;

 Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e
controriformatori;

 Risposta tridentina;

 Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
Terza lezione
 La riforma luterana come riforma dogmatica;

 Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e
controriformatori;

 Risposta tridentina;

 Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
Terza lezione
 La riforma luterana come riforma dogmatica;

 Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e
controriformatori;

 Risposta tridentina;

 Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
Contesto su cui si afferma la riforma luterana

Listanza di riforma che pervade la Chiesa cattolica in Europa nei primi
anni del 1500 竪 di tipo morale. Riforma in fide et in moribus, in

capite et in membris. Ci嘆 che da ogni parte si chiedeva nella
Chiesa 竪 la riforma secondo lo spirito del Vangelo, dei costumi della

vita del clero, della gerarchia ecclesiastica.
Negli anni precedenti la Riforma protestante si diffonde e penetra in
Europa un movimento culturale che trae le sue origini dall

umanesimo italiano, ma che se ne distingue per il particolare
interesse alla Sacra Scrittura e alla riforma della Chiesa.
Il movimento 竪 detto anche Umanesimo Evangelico, perch辿 竪 nel
ritorno al Vangelo che esso spera la riforma della vita della Chiesa.
La riforma protestante 竪 una istanza critica anche nei confronti della
teologia scolastica, questa critica mette in risalto il distacco tra la Scrittura e

la teologia di scuola insegnata nella Chiesa del tempo. La prima critica
rivolta contro la teologia tradizionale riguarda la sua ignoranza dei testi

originali della Scrittura (ebraico e greco). La seconda critica alla teologia
tradizionale 竪 quella che riguarda il suo metodo: la disputatio.
La riforma luterana come riforma dogmatica
La riforma luterana come riforma dogmatica

E su questo sfondo che sorge e si afferma la Riforma
luterana, che per嘆 non era, nella sua radice pi湛
profonda, una riforma morale quanto una riforma
dogmatica.
La Riforma luterana concentr嘆, infatti la sua

attenzione

su

un

tema:

la

dottrina

della

giustificazione, ossia latto con cui, in forza della

redenzione operata da Ges湛 Cristo a vantaggio di tutti
gli uomini, la Grazia trasforma luomo, liberandolo
dallo

stato

di

peccato

e

conducendolo

giustificazione a essere cio竪 giusto davanti a Dio.

alla
Il problema si complic嘆 quando sotto il nome predestinazione, la
questione invest狸 non solo il rapporto tra azione divina giustificatrice e
libert umana, ma anche il rapporto tra libert umana e divina.
Lutero impugna il valore dellintera tradizione ecclesiastica fino a negare

la funzione della Chiesa.
La giustificazione per mezzo della fede toglie ogni valore alle
cosiddette opere meritorie. Al di fuori dalla fede queste opere non fanno

che aggiungere peccato a peccato: le buone opere non possono quindi
salvare nessuno.
Nel Servo arbitrio Lutero afferma che non si pu嘆 ammettere nello stesso

tempo la libert divina e quella umana. Il libero arbitrio 竪 escluso
dallonnipotenza di Dio.
Dal De servo arbitrio di Lutero:
束Paolo dichiara in piena e con piena autorit (Rm 3, 21ss): Ora per嘆-

indipendentemente dalla legge, 竪 stata manifestata una giustizia di Dio,
attestata dalla legge e dai profeti, vale a dire la giustizia di Dio mediante la

fede in Ges湛 Cristo, per tutti i credenti; poich辿 non v竪 distinzione; difatti
tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio, e son giustificati

gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che 竪 in Ges湛
Cristo, il quale Dio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel
suo sangue. Tutte queste parole sono altrettanti colpi di fulmine contro il
libero arbitrio. In primo luogo: la giustizia di Dio -egli dice- 竪 manifestata
senza la legge. Egli distingue la giustizia di Dio e la giustizia della legge.

Infatti

la giustizia della fede vien dalla grazia, senza la legge. Questa

espressione senza legge non pu嘆 che significare una cosa sola: la giustizia

cristiana sussiste senza le opere della legge, di modo che le opere della legge
non servono affatto ad ottenerla損.
Risposta di Erasmo da Rotterdam
Risposta di Erasmo da Rotterdam
束Supponiamo dunque che in un certo senso sia vero ci嘆 che ()
Lutero asserisce, cio竪 che qualunque cosa sia da noi fatta non 竪
opera del libero arbitrio ma della pura necessit, cosa v竪 di pi湛

inutile che divulgare questo paradosso ai profani? Supponiamo
parimenti vero, in un certo senso, ci嘆 che Agostino ha scritto in

qualche parte: Dio opera in noi il bene e il male e in tal modo
rimunera in noi le sue stesse azioni buone cos狸 come punisce,

parimenti in noi, le sue cattive; se lasciassimo circolare fra il popolo
un tale asserto ci嘆 basterebbe per aprire ad innumerevoli mortali

una larga porta allempiet perch辿 il popolo ha uno spirito lento,
imprevidente, malizioso (). Quale peccatore potrebbe sostenere,
in simili condizioni una lotta continua e faticosa con la sua carne?
Quale malvagio si impegnerebbe per correggere la propria vita?損.
束A mio avviso si poteva benissimo riconoscere lesistenza del libero
arbitrio pur evitando quella fiducia eccessiva nei nostri meriti e quegli

altri inconvenienti intravisti da Lutero (). Ora, siccome nellazione
umana ci sono tre parti: linizio, lo sviluppo, ed il compimento, essi

concedono alla grazia i due estremi momenti e non fanno intervenire il
libero arbitrio che nel momento dello sviluppo. Cos狸 due cause concorrono
alla stessa azione, cio竪 la grazia divina e la volont umana; ma la grazia 竪 la
causa principale, la volont 竪 la causa secondaria che non pu嘆 nulla senza
la principale mentre questa, cio竪 la grazia, 竪 autosufficiente cos狸 come il

fuoco brucia per virt湛 sua naturale, bench辿 Dio sia la causa essenziale che
sottintende lazione del fuoco e senza la quale il fuoco perderebbe tutta la
sua efficacia se essa venisse a mancargli損. - De libero arbitrio di Erasmo

da Rotterdam
Libert divina o libert umana...?
Libert

umana

e

libert

divina:

come

si

concordano

nella

giustificazione delluomo peccatore fin da Adamo?
La discussione sul problema della predestinazione si accese con
lesplosione della Riforma. Non mancarono da parte cattolica e

protestante le mutue accuse di eresia, o violazione della vera dottrina
della Chiesa.
La dottrina era gi stata fissata perch辿 la questione non era nuova. La
si ritrova nelle opere di Agostino, nella controversia contro Pelagio.
Pelagio. Luomo ottiene la salvezza con le sue opere
Pelagio. Luomo ottiene la salvezza con le sue opere
Pelagio (354-427) aveva sostenuto che luomo per vivere

moralmente e conseguire la vita eterna aveva bisogno s狸 di una
grazia esterna ma anche di una grazia interna. In breve luomo
poteva essere condotto a una vita buona e morale dalla

predicazione del Vangelo, ma la decisione di operare il bene
restava interiormente sua ed esclusivamente sua, dunque in
potere delluomo stesso e perci嘆 libera.
Pelagio reagiva cos狸 contro il manicheismo secondo cui

luomo, era impossibilitato a vincere il male che recava in se
stesso.
Agostino contro Pelagio.
Solo la grazia di Dio aiuta luomo a salvarsi
Agostino contro Pelagio.
Solo la grazia di Dio aiuta luomo a salvarsi
Agostino reag狸 contro la dottrina pelagiana perch辿 la sua
dottrina riduceva lazione giustificatrice e salvifica di Dio a

unazione esterna alluomo. La parola di Dio e la
predicazione di Cristo si riducevano a un invito, un
esortazione che rimaneva esterna alluomo. Nella polemica

Agostino non 竪 sempre rigoroso nei termini. Talvolta, egli
parla di corruzione della natura umana e di inclinazione
interiore al male che inficia la libert di compiere il bene e

rende necessaria la grazia divina; altrove, egli sostiene che 竪
necessario distinguere un livello di corruzione della natura

umana  che chiama vulnus  e lascia intendere che la libert
竪 si colpita ma non uccisa.
Luomo , cio竪, 竪 certamente incline al male a causa del vizio originario

del peccato, ma tale inclinazione non lo conduce necessariamente a
compiere il male.

La Grazia 竪 dono gratuito della divina benevolenza. Questa dottrina 竪
difesa da Agostino contro i pelagiani, i quali sostenevano che essa ci
viene data secondo i nostri meriti.

La necessit di difendere la gratuit della Grazia indusse Agostino ad
approfondire il tema della predestinazione. La predestinazione 竪
secondo Agostino la prescienza e la preparazione dei benefici di Dio

con i quali sono certamente liberati tutti coloro che sono liberati.
Il pensiero di Agostino.
Tra Riforma e Controriforma
Non si pu嘆 affermare che il testo agostiniano sia sempre univoco e

rigorosamente articolato. A tutti premeva avere lautorit di Agostino
dalla propria parte. Si trattava di stabilire quale fosse la dottrina della

Sacra Scrittura che la tradizione aveva raccolto.
Non 竪 senza significato, che il dibattito intorno al problema della
predestinazione sia strettamente intrecciato alle questioni, che dividono
altrettanto nettamente cattolici e protestanti, intorno allinterpretazione

della Sacra Scrittura e del ruolo che a questo riguardo svolge la
tradizione della Chiesa.
Dottrina luterana della giustificazione

 Solo la fede e la grazia di Dio, non le opere, possono salvare luomo.

Luomo con la sua forza non 竪 in grado di fuoriuscire dalla condizione
peccatrice in cui lha piombato il peccato originale. Il testo della lettera ai
Romani risolve il problema di Lutero e lo libera dallangoscia, in quanto

afferma che le opere e losservanza dei precetti morali sono insufficienti per la
salvezza, e che non le opere, ma la fede e solo la fede nella promessa divina di

giustificazione pu嘆 salvare luomo.
 Luomo senza laiuto di Dio non pu嘆 non peccare.

Lutero si spinge fino ad affermare che non solo le opere buone non servono a
meritare la salvezza, che 竪 mero dono gratuito di Dio, ma anche che luomo da
s辿 non pu嘆 che peccare. La libert delluomo, la sua libert naturale non esiste

pi湛, ma 竪 ormai serva del peccato.
Risposta del Concilio di Trento
Risposta del Concilio di Trento
Sessione VI, 13 gennaio 1547

In questi anni 竪 stata divulgata con grave danno per molte anime e

per lunit della chiesa, una dottrina erronea sulla giustificazione.
Perci嘆 questo sacrosanto concilio tridentino ecumenico e generale,
legittimamente convocato nello Spirito Santo () intende esporre a
tutti i fedeli cristiani la vera e sana dottrina della giustificazione che
Ges湛 Cristo () ha insegnato, che gli apostoli hanno trasmesso e che la

Chiesa cattolica, sotto lispirazione dello Spirito Santo, ha sempre
ritenuto. Nello stesso tempo proibisce assolutamente che dora
innanzi qualcuno osi credere, predicare e insegnare diversamente da

quanto 竪 stabilito e proclamato nel presente decreto.
Cap. 8 Quando lapostolo dice che luomo viene giustificato per
fede e gratuitamente (Rm 3, 22.24), queste parole si devono

intendere secondo il significato accettato e manifestato dal concorde e
permanente giudizio della chiesa cattolica, e cio竪 che siamo giustificati
mediante la fede, perch辿 la fede 竪 il principio dellumana salvezza, il
fondamento e la radice di ogni giustificazione, senza la quale 竪
impossibile essere graditi a Dio (Eb 11, 6) e giungere alla comunione

che con lui hanno i suoi figli; si dice poi che noi siamo giustificati
gratuitamente, perch辿 nulla di ci嘆 che precede la giustificazione, sia la
fede che le opere, merita la grazia della giustificazione: infatti se lo 竪

per grazia, non lo 竪 per le opere; altrimenti (come dice lo stesso
apostolo) la grazia non sarebbe pi湛 grazia(Rm 11, 6).
Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della
Giustificazione (1999)
Le interpretazioni e applicazioni contraddittorie del messaggio
biblico della giustificazione sono state nel XVI secolo una causa

primaria della divisione della Chiesa dOccidente, che si 竪 espressa
anche con condanne dottrinali  n. 13.

Le Chiese luterane e la Chiesa cattolica romana hanno ascoltato
insieme la buona novella proclamata dalla Sacra Scrittura, ci嘆 che ha
permesso loro () di pervenire ad una comprensione condivisa della

giustificazionen. 14
Insieme crediamo che la giustificazione 竪 opera di Dio uno e Trino.
() La giustificazione significa che Cristo stesso 竪 la nostra giustizia

alla quale partecipiamo, secondo la volont del Padre, per mezzo dello
Spirito Santo.

Insieme confessiamo che non in base ai nostri meriti, ma soltanto per
mezzo della grazia, e nella fede nellopera salvifica di Cristo, noi siamo
accettati da Dio e riceviamo lo Spirito Santo, il quale rinnova i nostri

cuori, ci abilita e ci chiama a compiere le buone opere n. 15.
Grazie!

Prof. Antonino Pileri Bruno
www.luxecclesiaeorientalis.org

Prossima lezione 27 febbraio 2013

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Teologia ecumenica e teologie nell'ecumene lezione 3

  • 1. FACOLT TEOLOGICA DI SICILIA Teologia ecumenica e teologie nellecumene terza lezione Prof. Antonino PILERI BRUNO A.A 2012-2013
  • 2. Terza lezione La riforma luterana come riforma dogmatica; Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e controriformatori; Risposta tridentina; Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
  • 3. Terza lezione La riforma luterana come riforma dogmatica; Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e controriformatori; Risposta tridentina; Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
  • 4. Terza lezione La riforma luterana come riforma dogmatica; Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e controriformatori; Risposta tridentina; Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
  • 5. Terza lezione La riforma luterana come riforma dogmatica; Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e controriformatori; Risposta tridentina; Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
  • 6. Terza lezione La riforma luterana come riforma dogmatica; Il pensiero di Agostino conteso dai riformatori e controriformatori; Risposta tridentina; Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione
  • 7. Contesto su cui si afferma la riforma luterana Listanza di riforma che pervade la Chiesa cattolica in Europa nei primi anni del 1500 竪 di tipo morale. Riforma in fide et in moribus, in capite et in membris. Ci嘆 che da ogni parte si chiedeva nella Chiesa 竪 la riforma secondo lo spirito del Vangelo, dei costumi della vita del clero, della gerarchia ecclesiastica. Negli anni precedenti la Riforma protestante si diffonde e penetra in Europa un movimento culturale che trae le sue origini dall umanesimo italiano, ma che se ne distingue per il particolare interesse alla Sacra Scrittura e alla riforma della Chiesa.
  • 8. Il movimento 竪 detto anche Umanesimo Evangelico, perch辿 竪 nel ritorno al Vangelo che esso spera la riforma della vita della Chiesa. La riforma protestante 竪 una istanza critica anche nei confronti della teologia scolastica, questa critica mette in risalto il distacco tra la Scrittura e la teologia di scuola insegnata nella Chiesa del tempo. La prima critica rivolta contro la teologia tradizionale riguarda la sua ignoranza dei testi originali della Scrittura (ebraico e greco). La seconda critica alla teologia tradizionale 竪 quella che riguarda il suo metodo: la disputatio.
  • 9. La riforma luterana come riforma dogmatica
  • 10. La riforma luterana come riforma dogmatica E su questo sfondo che sorge e si afferma la Riforma luterana, che per嘆 non era, nella sua radice pi湛 profonda, una riforma morale quanto una riforma dogmatica. La Riforma luterana concentr嘆, infatti la sua attenzione su un tema: la dottrina della giustificazione, ossia latto con cui, in forza della redenzione operata da Ges湛 Cristo a vantaggio di tutti gli uomini, la Grazia trasforma luomo, liberandolo dallo stato di peccato e conducendolo giustificazione a essere cio竪 giusto davanti a Dio. alla
  • 11. Il problema si complic嘆 quando sotto il nome predestinazione, la questione invest狸 non solo il rapporto tra azione divina giustificatrice e libert umana, ma anche il rapporto tra libert umana e divina. Lutero impugna il valore dellintera tradizione ecclesiastica fino a negare la funzione della Chiesa. La giustificazione per mezzo della fede toglie ogni valore alle cosiddette opere meritorie. Al di fuori dalla fede queste opere non fanno che aggiungere peccato a peccato: le buone opere non possono quindi salvare nessuno. Nel Servo arbitrio Lutero afferma che non si pu嘆 ammettere nello stesso tempo la libert divina e quella umana. Il libero arbitrio 竪 escluso dallonnipotenza di Dio.
  • 12. Dal De servo arbitrio di Lutero: 束Paolo dichiara in piena e con piena autorit (Rm 3, 21ss): Ora per嘆- indipendentemente dalla legge, 竪 stata manifestata una giustizia di Dio, attestata dalla legge e dai profeti, vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Ges湛 Cristo, per tutti i credenti; poich辿 non v竪 distinzione; difatti tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio, e son giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che 竪 in Ges湛 Cristo, il quale Dio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel suo sangue. Tutte queste parole sono altrettanti colpi di fulmine contro il libero arbitrio. In primo luogo: la giustizia di Dio -egli dice- 竪 manifestata senza la legge. Egli distingue la giustizia di Dio e la giustizia della legge. Infatti la giustizia della fede vien dalla grazia, senza la legge. Questa espressione senza legge non pu嘆 che significare una cosa sola: la giustizia cristiana sussiste senza le opere della legge, di modo che le opere della legge non servono affatto ad ottenerla損.
  • 13. Risposta di Erasmo da Rotterdam
  • 14. Risposta di Erasmo da Rotterdam 束Supponiamo dunque che in un certo senso sia vero ci嘆 che () Lutero asserisce, cio竪 che qualunque cosa sia da noi fatta non 竪 opera del libero arbitrio ma della pura necessit, cosa v竪 di pi湛 inutile che divulgare questo paradosso ai profani? Supponiamo parimenti vero, in un certo senso, ci嘆 che Agostino ha scritto in qualche parte: Dio opera in noi il bene e il male e in tal modo rimunera in noi le sue stesse azioni buone cos狸 come punisce, parimenti in noi, le sue cattive; se lasciassimo circolare fra il popolo un tale asserto ci嘆 basterebbe per aprire ad innumerevoli mortali una larga porta allempiet perch辿 il popolo ha uno spirito lento, imprevidente, malizioso (). Quale peccatore potrebbe sostenere, in simili condizioni una lotta continua e faticosa con la sua carne? Quale malvagio si impegnerebbe per correggere la propria vita?損.
  • 15. 束A mio avviso si poteva benissimo riconoscere lesistenza del libero arbitrio pur evitando quella fiducia eccessiva nei nostri meriti e quegli altri inconvenienti intravisti da Lutero (). Ora, siccome nellazione umana ci sono tre parti: linizio, lo sviluppo, ed il compimento, essi concedono alla grazia i due estremi momenti e non fanno intervenire il libero arbitrio che nel momento dello sviluppo. Cos狸 due cause concorrono alla stessa azione, cio竪 la grazia divina e la volont umana; ma la grazia 竪 la causa principale, la volont 竪 la causa secondaria che non pu嘆 nulla senza la principale mentre questa, cio竪 la grazia, 竪 autosufficiente cos狸 come il fuoco brucia per virt湛 sua naturale, bench辿 Dio sia la causa essenziale che sottintende lazione del fuoco e senza la quale il fuoco perderebbe tutta la sua efficacia se essa venisse a mancargli損. - De libero arbitrio di Erasmo da Rotterdam
  • 16. Libert divina o libert umana...? Libert umana e libert divina: come si concordano nella giustificazione delluomo peccatore fin da Adamo? La discussione sul problema della predestinazione si accese con lesplosione della Riforma. Non mancarono da parte cattolica e protestante le mutue accuse di eresia, o violazione della vera dottrina della Chiesa. La dottrina era gi stata fissata perch辿 la questione non era nuova. La si ritrova nelle opere di Agostino, nella controversia contro Pelagio.
  • 17. Pelagio. Luomo ottiene la salvezza con le sue opere
  • 18. Pelagio. Luomo ottiene la salvezza con le sue opere Pelagio (354-427) aveva sostenuto che luomo per vivere moralmente e conseguire la vita eterna aveva bisogno s狸 di una grazia esterna ma anche di una grazia interna. In breve luomo poteva essere condotto a una vita buona e morale dalla predicazione del Vangelo, ma la decisione di operare il bene restava interiormente sua ed esclusivamente sua, dunque in potere delluomo stesso e perci嘆 libera. Pelagio reagiva cos狸 contro il manicheismo secondo cui luomo, era impossibilitato a vincere il male che recava in se stesso.
  • 19. Agostino contro Pelagio. Solo la grazia di Dio aiuta luomo a salvarsi
  • 20. Agostino contro Pelagio. Solo la grazia di Dio aiuta luomo a salvarsi Agostino reag狸 contro la dottrina pelagiana perch辿 la sua dottrina riduceva lazione giustificatrice e salvifica di Dio a unazione esterna alluomo. La parola di Dio e la predicazione di Cristo si riducevano a un invito, un esortazione che rimaneva esterna alluomo. Nella polemica Agostino non 竪 sempre rigoroso nei termini. Talvolta, egli parla di corruzione della natura umana e di inclinazione interiore al male che inficia la libert di compiere il bene e rende necessaria la grazia divina; altrove, egli sostiene che 竪 necessario distinguere un livello di corruzione della natura umana che chiama vulnus e lascia intendere che la libert 竪 si colpita ma non uccisa.
  • 21. Luomo , cio竪, 竪 certamente incline al male a causa del vizio originario del peccato, ma tale inclinazione non lo conduce necessariamente a compiere il male. La Grazia 竪 dono gratuito della divina benevolenza. Questa dottrina 竪 difesa da Agostino contro i pelagiani, i quali sostenevano che essa ci viene data secondo i nostri meriti. La necessit di difendere la gratuit della Grazia indusse Agostino ad approfondire il tema della predestinazione. La predestinazione 竪 secondo Agostino la prescienza e la preparazione dei benefici di Dio con i quali sono certamente liberati tutti coloro che sono liberati.
  • 22. Il pensiero di Agostino. Tra Riforma e Controriforma Non si pu嘆 affermare che il testo agostiniano sia sempre univoco e rigorosamente articolato. A tutti premeva avere lautorit di Agostino dalla propria parte. Si trattava di stabilire quale fosse la dottrina della Sacra Scrittura che la tradizione aveva raccolto. Non 竪 senza significato, che il dibattito intorno al problema della predestinazione sia strettamente intrecciato alle questioni, che dividono altrettanto nettamente cattolici e protestanti, intorno allinterpretazione della Sacra Scrittura e del ruolo che a questo riguardo svolge la tradizione della Chiesa.
  • 23. Dottrina luterana della giustificazione Solo la fede e la grazia di Dio, non le opere, possono salvare luomo. Luomo con la sua forza non 竪 in grado di fuoriuscire dalla condizione peccatrice in cui lha piombato il peccato originale. Il testo della lettera ai Romani risolve il problema di Lutero e lo libera dallangoscia, in quanto afferma che le opere e losservanza dei precetti morali sono insufficienti per la salvezza, e che non le opere, ma la fede e solo la fede nella promessa divina di giustificazione pu嘆 salvare luomo.
  • 24. Luomo senza laiuto di Dio non pu嘆 non peccare. Lutero si spinge fino ad affermare che non solo le opere buone non servono a meritare la salvezza, che 竪 mero dono gratuito di Dio, ma anche che luomo da s辿 non pu嘆 che peccare. La libert delluomo, la sua libert naturale non esiste pi湛, ma 竪 ormai serva del peccato.
  • 26. Risposta del Concilio di Trento Sessione VI, 13 gennaio 1547 In questi anni 竪 stata divulgata con grave danno per molte anime e per lunit della chiesa, una dottrina erronea sulla giustificazione. Perci嘆 questo sacrosanto concilio tridentino ecumenico e generale, legittimamente convocato nello Spirito Santo () intende esporre a tutti i fedeli cristiani la vera e sana dottrina della giustificazione che Ges湛 Cristo () ha insegnato, che gli apostoli hanno trasmesso e che la Chiesa cattolica, sotto lispirazione dello Spirito Santo, ha sempre ritenuto. Nello stesso tempo proibisce assolutamente che dora innanzi qualcuno osi credere, predicare e insegnare diversamente da quanto 竪 stabilito e proclamato nel presente decreto.
  • 27. Cap. 8 Quando lapostolo dice che luomo viene giustificato per fede e gratuitamente (Rm 3, 22.24), queste parole si devono intendere secondo il significato accettato e manifestato dal concorde e permanente giudizio della chiesa cattolica, e cio竪 che siamo giustificati mediante la fede, perch辿 la fede 竪 il principio dellumana salvezza, il fondamento e la radice di ogni giustificazione, senza la quale 竪 impossibile essere graditi a Dio (Eb 11, 6) e giungere alla comunione che con lui hanno i suoi figli; si dice poi che noi siamo giustificati gratuitamente, perch辿 nulla di ci嘆 che precede la giustificazione, sia la fede che le opere, merita la grazia della giustificazione: infatti se lo 竪 per grazia, non lo 竪 per le opere; altrimenti (come dice lo stesso apostolo) la grazia non sarebbe pi湛 grazia(Rm 11, 6).
  • 28. Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione (1999) Le interpretazioni e applicazioni contraddittorie del messaggio biblico della giustificazione sono state nel XVI secolo una causa primaria della divisione della Chiesa dOccidente, che si 竪 espressa anche con condanne dottrinali n. 13. Le Chiese luterane e la Chiesa cattolica romana hanno ascoltato insieme la buona novella proclamata dalla Sacra Scrittura, ci嘆 che ha permesso loro () di pervenire ad una comprensione condivisa della giustificazionen. 14
  • 29. Insieme crediamo che la giustificazione 竪 opera di Dio uno e Trino. () La giustificazione significa che Cristo stesso 竪 la nostra giustizia alla quale partecipiamo, secondo la volont del Padre, per mezzo dello Spirito Santo. Insieme confessiamo che non in base ai nostri meriti, ma soltanto per mezzo della grazia, e nella fede nellopera salvifica di Cristo, noi siamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito Santo, il quale rinnova i nostri cuori, ci abilita e ci chiama a compiere le buone opere n. 15.
  • 30. Grazie! Prof. Antonino Pileri Bruno www.luxecclesiaeorientalis.org Prossima lezione 27 febbraio 2013