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TEST 3b
Acquisitore dati - Progetto DOLFRANG - Prototipo 5 open source
Acquisizione del 20/04/2015
Continuazione di Test 3 del 21.04.2015 e di Test 3a del 08.05.2015
Uso del segnale equalizzato per la valutazione di alcuni parametri correlati alla resistenza
di un edificio.
Si riprende lesposizione delle analisi che si possono svolgere con i dati acquisiti per un
edificio, illustrando altri risultati ottenuti.
Il testo di riferimento 竪 Evaluation of building strength from microtremor analyses,
Sungkono - Warnana Triwulan e Utama, International Journal of Civil & Environmental
Engineering, vol. 11, n属 5, 2011. Esso 竪 disponibile in internet.
In tema di prove non distruttive sugli edifici, lanalisi dei microtremori consente di
conoscere altre caratteristiche dinamiche, tra le quali lo smorzamento viscoso.
Lo smorzamento viscoso 竪 un parametro che rappresenta la perdita di energia di un
sistema in oscillazione. Il calcolo di tale parametro assume che esso sia proporzionale alla
velocit del sistema.
Con riferimento alloscillatore lineare a un grado di libert soggetto a vibrazioni libere, la
figura seguente illustra il comportamento in termini di spostamento relativo [u(t)/u(0)] per
un sistema con diversi livelli di smorzamento viscoso (esempio: 龍=1 龍 =100%)
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Focalizzando lattenzione sui casi 龍 < 20%, che sono quelli della maggior parte degli edifici
con valori massimi intorno 10-15%, la forma della equazione del moto di un sistema
lineare soggetto ad una velocit iniziale ¬(0) 竪 il prodotto tra una esponenziale negativa e
una sinusoide
() =
¬(0)
鐃1 2
sin 鐃署 鐃1 2 ¥申
dove: = 鐃
; k rigidezza; m massa; smorzamento viscoso; t tempo; ¬(0) velocit
allistante iniziale; u(t) spostamento nel tempo.
La figura successiva illustra gli effetti di diversi valori dello smorzamento viscoso,
evidenziando oscillazioni smorzate.
Un parametro che misura tale comportamento 竪 il decremento logaritmico, ossia il
logaritmo naturale del rapporto tra 2 massimi successivi
=
2
鐃12
rapporto tra 2 massimi successivi
ln = =
2
鐃12
decremento logaritmico
Ritornando alla elaborazione numerica del segnale acquisito, la tecnica di calcolo dello
smorzamento viscoso, illustrata nel seguito, 竪 quella nota come Random Decrement
Method (RDM), che 竪 una analisi nel dominio del tempo. Quale software di calcolo 竪 stato
utilizzato Geopsy, ver. 2.9.1, funzione Damping
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Il principale riferimento per il RDM 竪 larticolo On-line Failure Detection and Damping
Measurements of Aerospace Structures by Random Decrement Signature, Cole, NASA
CR-2205, 1973. Esso 竪 disponibile in internet.
I principi del RDM sono riassunti nella seguente figura
tratta da Measurement of structural damping using the Random Decrement Technique,
Yang Dagalakis Everstine e Wang, Shock and Vibration Bulletin, part 4, may 1983,
reperibile in internet.
La tecnica numerica consiste in questo: mediare N segmenti di segnale di lunghezza
sullasse dei tempi L, definiti a partire da un valore a detto trigger condition.
La risposta di un sistema a una eccitazione con contenuti casuali si pu嘆 vedere come la
somma di 3 componenti: (1) la risposta a uno spostamento iniziale; (2) la risposta ad una
velocit iniziale; (3) la risposta a una eccitazione casuale.
Lidea di base del RDM 竪 che, mediando un grande numero di segmenti di segnale che
abbiano lo stesso valore iniziale, la componente (3) non ha effetti, per definizione stessa di
distribuzione casuale, ossia a media nulla per il tipo di segnale in esame. Analogo
ragionamento per la componente (2) in quanto sono prese in conto parti del complessivo
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segnale originario con pendenze iniziali sia positive sia negative e la loro distribuzione
statistica 竪 casuale, quindi a media nulla. Resta la componente (1) che 竪 la risposta di un
sistema lineare a uno spostamento iniziale.
La figura successiva, tratta dalla pubblicazione di Cole, illustra come estrapolare i
segmenti di lunghezza L dal segnale iniziale, fissato un valore a quale trigger
condition (in figura ys)
Da un punto di vista applicativo occorre tenere presente:
- il numero N di segmenti di segnale dipende dalla forma di quello originario.
Solitamente 400歎500 segmenti sono sufficienti per ottenere una plausibile risposta
totale del sistema;
- per quanto riguarda la lunghezza L del segmento di segnale, 竪 necessario che
allinterno di esso si manifesti un completo decadimento delle condizioni iniziali, al
fine di avere una stima significativa del valore dello smorzamento viscoso;
- per un sistema a un solo grado di libert lo smorzamento viscoso si pu嘆 calcolare
mediante il decremento logaritmico, valutabile dalla risposta totale del sistema;
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- per un sistema a molti gradi di libert 竪 necessario mettersi nelle condizioni del
punto precedente, utilizzando un filtro passa-banda calibrato sulla frequenza
propria del sistema;
- sempre per un sistema a molti gradi di libert, nel caso in cui le frequenze proprie
fossero molto vicine tra loro, lapplicazione del filtro comporterebbe una distorsione
del segnale;
- infine si ricorda ancora che il RDM 竪 una analisi nel dominio del tempo.
Delineati gli aspetti peculiari del RDM veniamo alle applicazioni mediante Geopsy.
La funzione Damping di Geopsy viene presentata come un ausilio per dare indicazioni sui
picchi rilevati nello spettro di potenza o nello spettro della struttura.
Negli esempi a corredo della funzione, si fa osservare che un picco associato a valori di
smorzamento 龍 << 1% potrebbe essere indice di una sorgente quale una macchina
industriale, ossia una persistenza della eccitazione nel tempo (la figura successiva 竪 tratta
dalle note a corredo della funzione Damping, evidenziando la risposta di un sistema alla
frequenza 2.92Hz e smorzamento viscoso 0.06%, avente origine dal moto di una
macchina industriale)
mentre nel caso di smorzamento viscoso associato ad edifici la forma della risposta del
sistema mostra il decremento nel tempo delleccitazione iniziale
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La funzione Damping di Geopsy 竪 relativa al plugin geopsydamping, realizzato sulla base
della Tesi di Dottorato Pertinence du bruit de fond sismique pour la caract辿risation
dynamique et laide au diagnostic sismique des structures de g辿nie civil di Francois
Dunand, 2008, disponibile in internet.
Quindi si tratta di una analisi nel dominio del tempo, a singolo canale, con la quale 竪
possibile scegliere alcuni parametri. E ben intuibile limportanza che il segnale sul singolo
canale debba essere equalizzato.
Linterfaccia della funzione Damping 竪 la seguente
- mediante un flag 竪 possibile scegliere se operare un filtraggio del segnale scelto
con il men湛 file;
- le operazioni di filtraggio possibili sono quelle illustrate in figura. Nel nostro caso 竪
preferibile un filtro passa-banda su un intervallo con valori estremi selezionabili;
- il metodo di filtraggio, per i quali si rimanda alla letteratura specifica;
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- il tratto sullasse dei tempi del segnale originario da sottoporre ad analisi;
- la lunghezza dei segmenti di segnale L sullasse dei tempi (Window length);
- la lunghezza allinterno di L in cui deve avvenire il decremento;
- riguardo la trigger condition essa 竪 window origin corresponding to a zero-
crossing with positive derivative valutata in automatico.
Applichiamo la funzione Damping al segnale acquisito e successivamente equalizzato. Nel
seguito si far riferimento allacquisizione con gain 2.100 (24k ohm).
Anzitutto occorre una stima delle frequenze proprie del sistema. Quindi utilizziamo la
funzione Spectrum di Geopsy
Segnale equalizzato: gain 2.100 (24k ohm), lunghezza finestra da 20 a 50s, bad sample thresold 50%, anti-
triggering on raw signal, n属 finestre 100
Adesso passiamo allanalisi sullo smorzamento viscoso, cominciando dal canale Z, ossia
quello verticale. Si noti che in Geopsy lanalisi viene condotta sui tutti e 3 i canali, ma, sulla
base dei dati inseriti nella maschera illustrata in precedenza, occorre focalizzare
lattenzione su uno dei 3 risultati.
Sul canale z una stima della frequenza propria principale del sistema 竪 circa 20 Hz.
Utilizzando la funzione Damping si ottiene
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ossia un valore di frequenza propria pari a 19.47 Hz e uno smorzamento viscoso pari a
1.0848% (Nwin 竪 il numero di finestre temporali utilizzate, cio竪 il numero di segmenti di
segnale di lunghezza L sullasse dei tempi allinterno dellintervallo temporale definito
nella sezione Time limits, che in questo caso 竪 lintero tempo di acquisizione).
Ricordando che lacquisitore 竪 stato collocato in posizione centrale della campata di
solaio, valutiamo la frequenza della struttura del solaio medesimo.
Considerando diversi schemi statici i valori di prima frequenza propria sono
Mediando tra lo schema (2) e quello
(4) si ottiene 19.77 Hz, valore prossimo
a quello misurato sullasse V.
Calcolo della frequenza propria
E = 3,15E+10 N/m^2 modulo elastico
J = 1,42E-04 m^4 momento d'inerzia
L = 5,00 m lunghezza
m = 165 kg/m massa per unit di lunghezza
留1 = 9,869 coefficiente
f1 = 10,33 Hz frequenza
留2 = 22,37 coefficiente
f2 = 23,40 Hz frequenza
留3 = 3,516 coefficiente
f3 = 3,68 Hz frequenza
留4 = 15,418 coefficiente
f4 = 16,13 Hz frequenza
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Passiamo al canale Nord, asse N-S diretto come lasse cartesiano x, parallelo alle 2 pareti
cieche del manufatto. Una stima della frequenza propria 竪 circa 9 Hz.
Utilizzando la funzione Damping si ottiene
Grazie per lattenzione.
ossia un valore di frequenza propria pari a 8.95 Hz e uno smorzamento viscoso pari a
10.1795%. Da calcolo agli elementi finiti si era ottenuto 9.091 Hz, quindi una variazione di
-1.55% rispetto tale ultimo valore. Dallanalisi H/V si era ottenuto circa 8.5 Hz.
Anche il valore di smorzamento ottenuto 竪 confrontabile con quelli di letteratura per edifici
in muratura.
Infine passiamo al canale Est, asse E-W diretto come lasse cartesiano y, parallelo alle
pareti con aperture (in sostanza una sola parete di fondo anche con apertura per una
porta). Una stima della frequenza propria 竪 circa 18 Hz.
Inoltre, osservando lo spettro del canale Est, non passa inosservato un picco alla
frequenza di circa 9 Hz, come quanto rilevato sul canale Nord.
Utilizzando la funzione Damping si ottiene
ossia un valore di frequenza propria pari a 9.22 Hz e uno smorzamento viscoso pari a
6.2645%.
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Conducendo lanalisi per laltro picco si ottiene
ossia un valore di frequenza propria pari a 17.72 Hz e uno smorzamento viscoso pari a
6.5922%.
Riassumendo i risultati ottenuti
frequenza 1 frequenza 2 frequenza 3
Canale V 19.47
Canale N 8.95
Canale E 9.22 17.72
media 9.085
Le frequenze rilevate sui canali N-S e E-W sono prossime a quanto rilevato con lanalisi
agli elementi finiti 9.091Hz in direzione y. Mediando i valori calcolati con Geopsy si ottiene
9.085 Hz.
I valori dello smorzamento viscoso sono differenti, come le rigidezze delle strutture
presenti lungo la direzione considerata. Lasse x 竪 quello che presenta maggiore rigidezza
alla traslazione rispetto quello y
Inoltre, data la forma a U in pianta della sezione resistente alle forze orizzontali di piano, la
presenza di eccentricit tra baricentro delle masse e quello delle rigidezze comporta
anche la presenza di una coppia nel piano che richiama la partecipazione delle strutture
nelle 2 direzioni considerate, anche se con contributi diversi in termini di massa.
Resta da commentare quanto ottenuto come 2属 valore di frequenza sullasse E-W.
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Il calcolato valore di frequenza propria principale per lasse y 竪 pari a 23.81 Hz. Qui si 竪
ottenuto 17.72 Hz.
Ma non bisogna dimenticare che con il metodo RDM (analisi nel dominio del tempo)
occorre riportare il calcolo per un sistema a molti gradi di libert a quello per un oscillatore
elementare mediante un filtro passa-banda.
Quando esistono frequenze molto vicine a quella oggetto di interesse leffetto del citato
filtro 竪 quello di operare una distorsione del segnale, per minimizzare la quale occorrono
tecniche numeriche di ottimizzazione per ridurre lerrore quadratico medio, qui non trattate
per brevit.
Per嘆 竪 utile ricordare che esiste una frequenza principale a 20 Hz sullasse x, che ha
effetti anche su quello y per quanto esposto in precedenza. E che esiste una frequenza
propria sullasse y pari a 28.57 Hz con coefficiente di partecipazione poco superiore alla
met di quello a 23.81 Hz.
Grazie per lattenzione.