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37属 CORSO NAZIONALE TPM
TEST CLINICI DI DIAGNOSI
DI MORTE CON CRITERI
NEUROLOGICI
Pier Paolo Donadio
Imola, 12 maggio 2015
LA DIAGNOSI DI MORTE
ENCEFALICA
DIAGNOSI  ACCERTAMENTO
DIAGNOSI
 竪 clinica
 risponde a scienza e
coscienza
 竪 uguale ovunque
ACCERTAMENTO
 竪 giuridico
 risponde alla legge
 varia a seconda della
legislazione vigente
P.P.D.
ELEMENTI COSTITUTIVI
 PRECONDIZIONI
 ESPLORAZIONE NEUROLOGICA
 ESAMI STRUMENTALI
 PERIODO DI OSSERVAZIONE
P.P.D.
PRECONDIZIONI
 EZIOPATOGENESI CERTA
 STABILITA EMODINAMICA
 NORMOTERMIA
 ASSENZA DI INTERFERENZE FARMACOLOGICHE
 ASSENZA DI INTERFERENZE ENDOCRINO
METABOLICHE
P.P.D.
EZIOPATOGENESI CERTA
EVIDENZA CLINICA
O CONSTATAZIONE PER
NEUROIMAGING
DI UNA LESIONE GRAVE
DEL S.N.C. COMPATIBILE
CON LA SITUAZIONE DI
MORTE ENCEFALICA
P.P.D.
STABILITA EMODINAMICA
OCCORRE IL
MANTENIMENTO DI UNA
POTENZIALE PRESSIONE
DI PERFUSIONE CHE
RENDA ATTENDIBILE
LESAME NEUROLOGICO
P.P.D.
P.A. media > 70 mmHg
TEMPERATURA
 ipotermia lieve (35-32尊C)
 depressione metabolismo cerebrale
 amnesia disartria
 confusione, stupor
 ipertonia
 ipotermia moderata (32-28尊C)
 diminuzione del livello di coscienza
 dilatazione pupillare
 iporeflessia tendinea
 anormalit EEG
 ipotermia severa (28-20尊C)
 coma
 assenza del riflesso fotomotore
 areflessia tendinea
 riduzione attivit EEG fino al S.E.C.
TEMPERATURATEMPERATURA
Temperatura non
inferiore a 35属C
INTERFERENZE FARMACOLOGICHE
 barbiturici
 benzodiazepine
 morfinici
 propofol
 curari
 altro
INTERFERENZE
ENDOCRINE E METABOLICHE
Escludere che il
quadro neurologico
possa essere
alterato da patologie
concomitanti
coma ipoglicemico
encefalopatia epatica
coma ipotiroideo
ESPLORAZIONE
NEUROLOGICA
sistematica, completa, rigorosa
eseguita da medici esperti
la diagnosi di M.E. 竪 eminentemente clinica
le sue componenti fondamentali sono:
coma areattivo
assenza dei riflessi di tronco
apnea
COMA AREATTIVO
nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
nessuna risposta motoria facciale allo stimolo
doloroso ovunque sia portato
non attegiamenti di decerebrazione o di
decorticazione
possibile attivit motoria spinale spontanea o
provocata
ASSENZA DEI RIFLESSI DEL
TRONCO ENCEFALICO
 FOTOMOTORE
 CORNEALE
 NOCICEZIONE (aff V eff VII)
 OCULOCEFALICO
 OCULOVESTIBOLARE
 FARINGEO
 CARENALE
 TEST ALLATROPINA
P.P.D.
R. FOTOMOTORE
 Stimolazione luminosa
 Contrazione pupillare
 In ME pupille areattive
!
Trauma oculare diretto (lesione dellottico)
Compressioni in cavit orbitaria (3属)
Somministrazione di atropina
Colliri anticolinergici
Pregressa chirurgia
P.P.D.
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
P.P.D.
R. CORNEALE
Stimolazione corneale con
garza o cotone umidi
Contrazione palpebrale
e/o lacrimazione
In M.E. nessuna risposta
!
intenso edema palpebrale
paralisi neuromuscolare
P.P.D.
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
P.P.D.
COMA AREATTIVO
nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
nessuna risposta motoria facciale allo stimolo
doloroso ovunque sia portato
ATTIVIT MOTORIA SPINALE
Molto frequente (75%)
Precoce o tardiva
Spontanea o riflessa
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
P.P.D.
R. OCULOCEFALICO
 Occhi aperti e rapida
rotazione del capo
 Deviazione oculare
coniugata controlaterale
 In M.E. lo sguardo resta
fisso e centrale
attenzione alle lesioni del rachide cervicale
!
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
P.P.D.
R. OCULOVESTIBOLARE
 Otoscopia preliminare
 Capo a 30属 occhi aperti
 Iniezione lenta di 50 ml di soluzione
fredda a 4属C
 Nistagmo
 In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale
lesioni timpaniche, frattura della base
aminoglicosidi, antidepressivi, sedativi,
antiepilettici!
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
P.P.D.
R. FARINGEO
Sondino o abbassalingua
Stimolazione orofaringe,
palato molle, ugola
Comparsa di conato di
vomito
In M.E. nessuna risposta
paralisi neuromuscolare
!
P.P.D.
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE quasiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
P.P.D.
R. CARENALE
Sondino
Stimolazione tracheale
Comparsa di tosse
In M.E. nessuna risposta
paralisi neuromuscolare
!
P.P.D.
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
P.P.D.
TEST ALLATROPINA
Iniezione di 0.04 mg/kg
Tachicardia per
parasimpaticolisi
In M.E. la F.C. non aumenta
oltre il 10% del basale
Linea venosa libera da catecolamine
!
P.P.D.
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
ATROPINA nucleo motore dorsale del vago
P.P.D.
APNEA
!
paralisi neuromuscolare
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
In M.E. la
stimolazione del
centro respiratorio
con CO2 non
suscita alcuna
attivit respiratoria
P.P.D.
TEST DI APNEA 束old fashion損
FiO2 = 1 per 15 minuti
Riduzione volume minuto
E.G.A. basale
Deconnessione
O2 6l/min nel TET
SpO2, P.A., F.C.
paCO2: + 2-3 mmHg/min
E.G.A. controllo
Riconnessione PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
P.P.D.
TEST DI APNEA
con ventilatore elettronico
FiO2 = 0,8 per 15 minuti
Riduzione volume minuto
E.G.A. basale
Passaggio a CPAP+5 cmH2O
SpO2, P.A., F.C.
paCO2: + 2-3 mmHg/min
E.G.A. controllo
Ripresa della ventilazione
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40evita le atelettasie da ossigeno puro
e il dereclutamento da deconnessione P.P.D.
PERIODO DI OSSERVAZIONE
DA SEMPRE LA DIAGNOSI DI MORTE
RICHIEDE UN ELEMENTO TEMPORALE
CONFERMA DELLA IRREVERSIBILITA
MOLTO VARIABILE (2-24 ore)
RACCOMANDATE 6H (arbitrario)
P.P.D.
DIAGNOSI
STRUMENTALE DI
MORTE ENCEFALICA
P.P.D.
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE
VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
P.P.D.
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE
elettroencefalogramma
potenziali evocati multimodali
P.P.D.
ELETTROENCEFALOGRAFIA
 Molto utilizzata
 Rapida
 Non invasiva
 Portatile
 Basso costo
P.P.D.
SILENZIO ELETTRICO CEREBRALESILENZIO ELETTRICO CEREBRALE P.P.D.
ELETTROENCEFALOGRAFIA
E.E.G. Limiti tecnici
Potenziali idiomuscolari
Polso
ECG
Movimenti
Tremore
Apparecchi
Ventilatore
Personale
Pacemaker
App. dialisi
Pompe
ARTEFATTI
P.P.D.
LIMITI CLINICI E.E.G.
SILENZIO ELETTRICO REVERSIBILE
farmaci depressori
ipotermia
turbe metaboliche
ipotensione
P.P.D.
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
arteriografia cerebrale
angiogammografia con HCMPAO
spect
angio TC
doppler transcranico
P.P.D.
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
Invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Complessa
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
P.P.D.
arresto del
contrasto nella
carotide interna
rami della
carotide
esterna
P.P.D.
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
P.P.D.
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
Angiogammografia con HMPAO
Rapida
Facile da realizzare
Non invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
P.P.D.P.P.D.
normale morte encefalica
Angiogammografia con HMPAO
P.P.D.
P.P.D.
P.P.D.
Angio-TC a 48 h dallesordio:
Fase arteriosa a 30
Assenza del circolo carotido-vertebrale
Angio-TC:
Fase venosa a 60
Assenza dei grossi seni venosi
Fase arteriosa a 30
Perviet delle a. temporali in assenza del
Circolo arterioso intracranico
Angio-3D con a. temporali pervie
P.P.D.
Rapida
Non invasiva
Portatile
Permette il monitoraggio
Poco costosa
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
Richiede un esaminatore
esperto
Ultrasonografia Doppler
(doppler transcranico TCD)
P.P.D.
1
2
3
4
EVOLUZIONE del T.C.D.
nella M.E.
P.P.D.
CRITERICRITERI DIAGNOSTICI DI ME
ConclusioniConclusioni
 Diagnosi facile
 Ben protocollata
 Deve essere nota a tutti i medici (e non solo
medici) che lavorano in T.I.
 E opportuno conoscere tutte le prove
strumentali disponibili con i loro vantaggi e
svantaggi
P.P.D.P.P.D.
PPD 2014

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  • 1. 37属 CORSO NAZIONALE TPM TEST CLINICI DI DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI Pier Paolo Donadio Imola, 12 maggio 2015
  • 2. LA DIAGNOSI DI MORTE ENCEFALICA
  • 3. DIAGNOSI ACCERTAMENTO DIAGNOSI 竪 clinica risponde a scienza e coscienza 竪 uguale ovunque ACCERTAMENTO 竪 giuridico risponde alla legge varia a seconda della legislazione vigente P.P.D.
  • 4. ELEMENTI COSTITUTIVI PRECONDIZIONI ESPLORAZIONE NEUROLOGICA ESAMI STRUMENTALI PERIODO DI OSSERVAZIONE P.P.D.
  • 5. PRECONDIZIONI EZIOPATOGENESI CERTA STABILITA EMODINAMICA NORMOTERMIA ASSENZA DI INTERFERENZE FARMACOLOGICHE ASSENZA DI INTERFERENZE ENDOCRINO METABOLICHE P.P.D.
  • 6. EZIOPATOGENESI CERTA EVIDENZA CLINICA O CONSTATAZIONE PER NEUROIMAGING DI UNA LESIONE GRAVE DEL S.N.C. COMPATIBILE CON LA SITUAZIONE DI MORTE ENCEFALICA P.P.D.
  • 7. STABILITA EMODINAMICA OCCORRE IL MANTENIMENTO DI UNA POTENZIALE PRESSIONE DI PERFUSIONE CHE RENDA ATTENDIBILE LESAME NEUROLOGICO P.P.D. P.A. media > 70 mmHg
  • 8. TEMPERATURA ipotermia lieve (35-32尊C) depressione metabolismo cerebrale amnesia disartria confusione, stupor ipertonia ipotermia moderata (32-28尊C) diminuzione del livello di coscienza dilatazione pupillare iporeflessia tendinea anormalit EEG ipotermia severa (28-20尊C) coma assenza del riflesso fotomotore areflessia tendinea riduzione attivit EEG fino al S.E.C. TEMPERATURATEMPERATURA Temperatura non inferiore a 35属C
  • 9. INTERFERENZE FARMACOLOGICHE barbiturici benzodiazepine morfinici propofol curari altro
  • 10. INTERFERENZE ENDOCRINE E METABOLICHE Escludere che il quadro neurologico possa essere alterato da patologie concomitanti coma ipoglicemico encefalopatia epatica coma ipotiroideo
  • 11. ESPLORAZIONE NEUROLOGICA sistematica, completa, rigorosa eseguita da medici esperti la diagnosi di M.E. 竪 eminentemente clinica le sue componenti fondamentali sono: coma areattivo assenza dei riflessi di tronco apnea
  • 12. COMA AREATTIVO nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel territorio trigeminale nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso ovunque sia portato non attegiamenti di decerebrazione o di decorticazione possibile attivit motoria spinale spontanea o provocata
  • 13. ASSENZA DEI RIFLESSI DEL TRONCO ENCEFALICO FOTOMOTORE CORNEALE NOCICEZIONE (aff V eff VII) OCULOCEFALICO OCULOVESTIBOLARE FARINGEO CARENALE TEST ALLATROPINA P.P.D.
  • 14. R. FOTOMOTORE Stimolazione luminosa Contrazione pupillare In ME pupille areattive ! Trauma oculare diretto (lesione dellottico) Compressioni in cavit orbitaria (3属) Somministrazione di atropina Colliri anticolinergici Pregressa chirurgia P.P.D.
  • 15. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III P.P.D.
  • 16. R. CORNEALE Stimolazione corneale con garza o cotone umidi Contrazione palpebrale e/o lacrimazione In M.E. nessuna risposta ! intenso edema palpebrale paralisi neuromuscolare P.P.D.
  • 17. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII P.P.D.
  • 18. COMA AREATTIVO nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel territorio trigeminale nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso ovunque sia portato
  • 19. ATTIVIT MOTORIA SPINALE Molto frequente (75%) Precoce o tardiva Spontanea o riflessa
  • 20. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII P.P.D.
  • 21. R. OCULOCEFALICO Occhi aperti e rapida rotazione del capo Deviazione oculare coniugata controlaterale In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale attenzione alle lesioni del rachide cervicale !
  • 22. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI P.P.D.
  • 23. R. OCULOVESTIBOLARE Otoscopia preliminare Capo a 30属 occhi aperti Iniezione lenta di 50 ml di soluzione fredda a 4属C Nistagmo In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale lesioni timpaniche, frattura della base aminoglicosidi, antidepressivi, sedativi, antiepilettici!
  • 24. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI P.P.D.
  • 25. R. FARINGEO Sondino o abbassalingua Stimolazione orofaringe, palato molle, ugola Comparsa di conato di vomito In M.E. nessuna risposta paralisi neuromuscolare ! P.P.D.
  • 26. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE quasiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X P.P.D.
  • 27. R. CARENALE Sondino Stimolazione tracheale Comparsa di tosse In M.E. nessuna risposta paralisi neuromuscolare ! P.P.D.
  • 28. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X CARENALE XI X P.P.D.
  • 29. TEST ALLATROPINA Iniezione di 0.04 mg/kg Tachicardia per parasimpaticolisi In M.E. la F.C. non aumenta oltre il 10% del basale Linea venosa libera da catecolamine ! P.P.D.
  • 30. RIFLESSI DEL TRONCO RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X CARENALE XI X ATROPINA nucleo motore dorsale del vago P.P.D.
  • 31. APNEA ! paralisi neuromuscolare PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40 In M.E. la stimolazione del centro respiratorio con CO2 non suscita alcuna attivit respiratoria P.P.D.
  • 32. TEST DI APNEA 束old fashion損 FiO2 = 1 per 15 minuti Riduzione volume minuto E.G.A. basale Deconnessione O2 6l/min nel TET SpO2, P.A., F.C. paCO2: + 2-3 mmHg/min E.G.A. controllo Riconnessione PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40 P.P.D.
  • 33. TEST DI APNEA con ventilatore elettronico FiO2 = 0,8 per 15 minuti Riduzione volume minuto E.G.A. basale Passaggio a CPAP+5 cmH2O SpO2, P.A., F.C. paCO2: + 2-3 mmHg/min E.G.A. controllo Ripresa della ventilazione PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40evita le atelettasie da ossigeno puro e il dereclutamento da deconnessione P.P.D.
  • 34. PERIODO DI OSSERVAZIONE DA SEMPRE LA DIAGNOSI DI MORTE RICHIEDE UN ELEMENTO TEMPORALE CONFERMA DELLA IRREVERSIBILITA MOLTO VARIABILE (2-24 ore) RACCOMANDATE 6H (arbitrario) P.P.D.
  • 36. ESAMI STRUMENTALI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO P.P.D.
  • 37. ESAMI STRUMENTALI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE elettroencefalogramma potenziali evocati multimodali P.P.D.
  • 38. ELETTROENCEFALOGRAFIA Molto utilizzata Rapida Non invasiva Portatile Basso costo P.P.D.
  • 39. SILENZIO ELETTRICO CEREBRALESILENZIO ELETTRICO CEREBRALE P.P.D. ELETTROENCEFALOGRAFIA
  • 40. E.E.G. Limiti tecnici Potenziali idiomuscolari Polso ECG Movimenti Tremore Apparecchi Ventilatore Personale Pacemaker App. dialisi Pompe ARTEFATTI P.P.D.
  • 41. LIMITI CLINICI E.E.G. SILENZIO ELETTRICO REVERSIBILE farmaci depressori ipotermia turbe metaboliche ipotensione P.P.D.
  • 42. ESAMI STRUMENTALI VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO arteriografia cerebrale angiogammografia con HCMPAO spect angio TC doppler transcranico P.P.D.
  • 43. ANGIOGRAFIA CEREBRALE Invasiva Richiede lo spostamento del paziente Complessa Accessibilit limitata Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC P.P.D.
  • 44. arresto del contrasto nella carotide interna rami della carotide esterna P.P.D. ANGIOGRAFIA CEREBRALE
  • 46. Angiogammografia con HMPAO Rapida Facile da realizzare Non invasiva Richiede lo spostamento del paziente Accessibilit limitata Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC P.P.D.P.P.D.
  • 50. Angio-TC a 48 h dallesordio: Fase arteriosa a 30 Assenza del circolo carotido-vertebrale Angio-TC: Fase venosa a 60 Assenza dei grossi seni venosi Fase arteriosa a 30 Perviet delle a. temporali in assenza del Circolo arterioso intracranico Angio-3D con a. temporali pervie P.P.D.
  • 51. Rapida Non invasiva Portatile Permette il monitoraggio Poco costosa Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC Richiede un esaminatore esperto Ultrasonografia Doppler (doppler transcranico TCD) P.P.D.
  • 53. CRITERICRITERI DIAGNOSTICI DI ME ConclusioniConclusioni Diagnosi facile Ben protocollata Deve essere nota a tutti i medici (e non solo medici) che lavorano in T.I. E opportuno conoscere tutte le prove strumentali disponibili con i loro vantaggi e svantaggi P.P.D.P.P.D.

Editor's Notes

  • #2: PIRIPACCHIO PIRIPICCHIO