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3-6 OTTOBRE 2017 - CASERTA
TEST CLINICI DI DIAGNOSI DI MORTE
CON CRITERI NEUROLOGICI
Dott. Pier Paolo Donadio
Dir. S.C. Anestesia e Rianimazione 2  P.O. Molinette
A.O.U. Citt della Salute e della Scienza di Torino
Coordinatore del C.R.P.
Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e Tessuti
Piemonte e Valle dAosta
Obiettivi
 SAPER FARE DIAGNOSI DI MORTE ENCEFALICA
o Conoscere le precondizioni per poter porre la diagnosi
o Conoscere gli elementi costitutivi della diagnosi
o Saper eseguire unesplorazione neurologica sistematica,
completa e rigorosa
o Sapere quali prove strumentali sono necessarie a seconda
dei casi
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI
DIAGNOSI  ACCERTAMENTO
DIAGNOSI
 竪 clinica
 risponde a scienza
e coscienza
 竪 uguale ovunque
ACCERTAMENTO
 竪 giuridico
 risponde alla legge
 varia a seconda
della legislazione
vigente
ELEMENTI COSTITUTIVI
 PRECONDIZIONI
 ESPLORAZIONE NEUROLOGICA
 ESAMI STRUMENTALI
 PERIODO DI OSSERVAZIONE
PRECONDIZIONI
 EZIOPATOGENESI CERTA
 STABILITA EMODINAMICA
 NORMOTERMIA
 ASSENZA DI INTERFERENZE
FARMACOLOGICHE
 ASSENZA DI INTERFERENZE ENDOCRINO
METABOLICHE
EZIOPATOGENESI CERTA
EVIDENZA CLINICA
O CONSTATAZIONE PER
NEUROIMAGING
DI UNA LESIONE GRAVE
DEL S.N.C. COMPATIBILE
CON LA SITUAZIONE DI
MORTE ENCEFALICA
STABILITA EMODINAMICA
OCCORRE IL
MANTENIMENTO DI UNA
POTENZIALE PRESSIONE
DI PERFUSIONE CHE
RENDA ATTENDIBILE
LESAME NEUROLOGICO
P.A. media > 70 mmHg
 ipotermia lieve (35-32尊C)
 depressione metabolismo cerebrale
 amnesia disartria
 confusione, stupor
 ipertonia
 ipotermia moderata (32-28尊C)
 diminuzione del livello di coscienza
 dilatazione pupillare
 iporeflessia tendinea
 anormalit EEG
 ipotermia severa (28-20尊C)
 coma
 assenza del riflesso fotomotore
 areflessia tendinea
 riduzione attivit EEG fino al S.E.C.
TEMPERATURA
Temperatura non
inferiore a 35属C
TEMPERATURA
 barbiturici
 benzodiazepine
 morfinici
 propofol
 curari
 altro
INTERFERENZE
FARMACOLOGOCHE
Escludere che il
quadro neurologico
possa essere alterato
da patologie
concomitanti
 coma ipoglicemico
 encefalopatia epatica
 coma ipotiroideo
INTERFERENZE
ENDROCRINE E METABOLICHE
 sistematica, completa, rigorosa
 eseguita da medici esperti
 la diagnosi di M.E. 竪 eminentemente clinica
 le sue componenti fondamentali sono:
 coma areattivo
 assenza dei riflessi di tronco
 apnea
ESPLORAZIONE NEUROLOGICA
 nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
 nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso
ovunque sia portato
 non attegiamenti di decerebrazione o di
decorticazione
 竪 possibile una attivit motoria spinale spontanea o
provocata
COMA AREATTIVO
Attivit motoria riflessa
riflessi osteotendinei
riflessi plantari (flessori, estensori
e di retrazione)
riflessi cutaneoaddominali
riflesso cremasterico
riflessi tonici cervicali
riflesso di flessione-retrazione e
di estensione-pronazione del
braccio
Attivit motoria spontanea
mov. di flesso estensione arti
elevazione delle braccia
(segno di Lazzaro)
flessione del tronco
flessione ripetitiva dei due piedi
ATTIVITA MOTORIA SPINALE
 FOTOMOTORE
 CORNEALE
 NOCICEZIONE (aff V eff VII)
 OCULOCEFALICO
 OCULOVESTIBOLARE
 FARINGEO
 CARENALE
 TEST ALLATROPINA
ASSENZA DEI RIFLESSI DEL
TROCO ENECEFALICO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
RIFLESSI DEL TRONCO
 Stimolazione luminosa
 Contrazione pupillare
 In ME pupille areattive
!
Trauma oculare diretto (lesione dellottico)
Compressioni in cavit orbitaria (3属)
Somministrazione di atropina
Colliri anticolinergici
Pregressa chirurgia
RIFLESSI DEL TRONCO
束fotomotore損
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
RIFLESSI DEL TRONCO
RIFLESSI DEL TRONCO
束corneale損
Stimolazione corneale con
garza o cotone umidi
Contrazione palpebrale
e/o lacrimazione
In M.E. nessuna risposta
!
intenso edema palpebrale
paralisi neuromuscolare
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
RIFLESSI DEL TRONCO
 nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
 nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso
ovunque sia portato
COMA AREATTIVO
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
RIFLESSI DEL TRONCO
 Occhi aperti e rapida
rotazione del capo
 Deviazione oculare
coniugata controlaterale
 In M.E. lo sguardo resta
fisso e centrale
attenzione alle lesioni del rachide cervicale
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束oculocefalico損
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
RIFLESSI DEL TRONCO
 Otoscopia preliminare
 Capo a 30属 occhi aperti
 Iniezione lenta di 50 ml di soluzione
fredda a 4属C
 Nistagmo
 In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale
lesioni timpaniche, frattura della base
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束oculovestibolare損
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
RIFLESSI DEL TRONCO
Sondino o abbassalingua
Stimolazione orofaringe,
palato molle, ugola
Comparsa di conato di vomito
In M.E. nessuna risposta
paralisi neuromuscolare
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束faringeo損
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
RIFLESSI DEL TRONCO
Sondino
Stimolazione tracheale
Comparsa di tosse
In M.E. nessuna risposta
paralisi neuromuscolare
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束laringeo損
RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
ATROPINA nucleo motore dorsale del vago
RIFLESSI DEL TRONCO
Iniezione di 0.04 mg/kg
Tachicardia per
parasimpaticolisi
In M.E. la F.C. non aumenta oltre
il 10% del basale
Linea venosa libera da catecolamine
!
TEST ALLATROPINA
!
paralisi neuromuscolare
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
In M.E. la
stimolazione del
centro respiratorio
con CO2 non
suscita alcuna
attivit respiratoria
APNEA
TEST DI APNEA
束old fashion損
 FiO2 = 1 per 15 minuti
 Riduzione volume minuto
 E.G.A. basale
 Deconnessione
 O2 6l/min nel TET
 SpO2, P.A., F.C.
 paCO2: + 2-3 mmHg/min
 E.G.A. controllo
 Riconnessione
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
TEST DI APNEA
束con ventilatore elettronico損
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
 FiO2 = 0,8 per 15 minuti
 Riduzione volume minuto
 E.G.A. basale
 Passaggio a CPAP+5 cmH2O
 SpO2, P.A., F.C.
 paCO2: + 2-3 mmHg/min
 E.G.A. controllo
 Ripresa della ventilazione
evita le atelettasie da ossigeno puro
e il dereclutamento da deconnessione
 DA SEMPRE LA DIAGNOSI DI MORTE RICHIEDE
UN ELEMENTO TEMPORALE
 CONFERMA DELLA IRREVERSIBILITA
 MOLTO VARIABILE (2-24 ore)
 RACCOMANDATE 6H (arbitrario)
PERIODO DI OSSERVAZIONE
DIAGNOSI STRUMENTALE DI
MORTE ENCEFALICA
VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE
VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
ESAMI STRUMENTALI
VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE
elettroencefalogramma
potenziali evocati multimodali
ESAMI STRUMENTALI
 Molto utilizzata
 Rapida
 Non invasiva
 Portatile
 Basso costo
ELETTROENCEFALOGRAFIA
SILENZIO ELETTRICO CEREBRALE
ELETTROENCEFALOGRAFIA
E.E.G. Limiti tecnici
 Potenziali idiomuscolari
 Polso
 ECG
 Movimenti
 Tremore
 Apparecchi
 Ventilatore
 Personale
 Pacemaker
 App. dialisi
 Pompe
ARTEFATTI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
Cicli del ventilatore
ARTEFATTI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
ARTEFATTI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
Movimenti di persone
ARTEFATTI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
Potenziali idiomuscolari
Pompa infusionale
ARTEFATTI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
 SILENZIO ELETTRICO REVERSIBILE
 farmaci depressori
 ipotermia
 turbe metaboliche
 ipotensione
LIMITI CLINICI
ELETTROENCEFALOGRAFIA
RAPIDO
NON INVASIVO
PORTATILE
RIPETIBILE
POTENZIALI EVOCATI
persiste solo londa 1
generata al n. acustico
spariscono tutte le altre
Persistono solo le onde
generate al plesso brachiale
e al midollo spinale
(P9, P11, N13)
UDITIVI
SOMATOSENSORIALI
morte encefalica
POTENZIALI EVOCATI
VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
arteriografia cerebrale
angiogammografia con HCMPAO
spect
angio TC
doppler transcranico
ESAMI STRUMENTALI
Invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Complessa
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
arresto del
contrasto nella
carotide interna
rami della
carotide
esterna
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
normale morte encefalica
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
normale morte encefalica
Rapida
Facile da realizzare
Non invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
ANGIOGAMMOGRAFIA
CON HMPAO
normale morte encefalica
ANGIOGAMMOGRAFIA
CON HMPAO
Morte del tronco Morte corticale
ANGIOGAMMOGRAFIA
CON HMPAO
P.P.D.
P.P.D.
P.P.D.
P.P.D.
Angio-TC a 48 h dallesordio:
Fase arteriosa a 30
Assenza del circolo carotido-vertebrale
Angio-TC:
Fase venosa a 60
Assenza dei grossi seni venosi
Fase arteriosa a 30
Perviet delle a. temporali in assenza del
Circolo arterioso intracranico
Angio-3D con a. temporali pervie
P.P.D.
ULTRASONOGRAFIA DOPPLER
(doppler transcranico  T.C.D.)
Rapida
Non invasiva
Portatile
Permette il monitoraggio
Poco costosa
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
Richiede un esaminatore
esperto
ULTRASONOGRAFIA DOPPLER
(doppler transcranico  T.C.D.)
 Temporale
 Occipitale
 Retromandibolareo
sottomascellare
 Orbitaria
T.C.D. - finestre ultrasoniche
NORMALE
REFLUSSO DIASTOLICO
SPIKES SISTOLICHE
ASSENZA DI SEGNALE
EVOLUZIONE
del T.C.D.
nella M.E.
EVOLUZIONE del T.C.D. nella M.E.
1
2
3
4
Conclusioni
 Diagnosi facile
 Ben protocollata
 Deve essere nota a tutti i medici (e non solo medici)
che lavorano in T.I.
 E opportuno conoscere tutte le prove strumentali
disponibili con i loro vantaggi e svantaggi
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI
Take Home Messages
 Fare un esame sistematico, completo, rigoroso
 Escludere interferenze
 Esplorare tutti i riflessi dei nn.cranici
 Verificare lapnea
 Eseguire lE.E.G. (sempre)
 Se ci sono interferenze o non sono esplorabili tutti i
riflessi eseguire prova di flusso
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI
Test clinici di diagnosi di morte con  criteri neurologici

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  • 1. 3-6 OTTOBRE 2017 - CASERTA TEST CLINICI DI DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI Dott. Pier Paolo Donadio Dir. S.C. Anestesia e Rianimazione 2 P.O. Molinette A.O.U. Citt della Salute e della Scienza di Torino Coordinatore del C.R.P. Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e Tessuti Piemonte e Valle dAosta
  • 2. Obiettivi SAPER FARE DIAGNOSI DI MORTE ENCEFALICA o Conoscere le precondizioni per poter porre la diagnosi o Conoscere gli elementi costitutivi della diagnosi o Saper eseguire unesplorazione neurologica sistematica, completa e rigorosa o Sapere quali prove strumentali sono necessarie a seconda dei casi TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE CONCRITERINEUROLOGICI
  • 3. DIAGNOSI ACCERTAMENTO DIAGNOSI 竪 clinica risponde a scienza e coscienza 竪 uguale ovunque ACCERTAMENTO 竪 giuridico risponde alla legge varia a seconda della legislazione vigente
  • 4. ELEMENTI COSTITUTIVI PRECONDIZIONI ESPLORAZIONE NEUROLOGICA ESAMI STRUMENTALI PERIODO DI OSSERVAZIONE
  • 5. PRECONDIZIONI EZIOPATOGENESI CERTA STABILITA EMODINAMICA NORMOTERMIA ASSENZA DI INTERFERENZE FARMACOLOGICHE ASSENZA DI INTERFERENZE ENDOCRINO METABOLICHE
  • 6. EZIOPATOGENESI CERTA EVIDENZA CLINICA O CONSTATAZIONE PER NEUROIMAGING DI UNA LESIONE GRAVE DEL S.N.C. COMPATIBILE CON LA SITUAZIONE DI MORTE ENCEFALICA
  • 7. STABILITA EMODINAMICA OCCORRE IL MANTENIMENTO DI UNA POTENZIALE PRESSIONE DI PERFUSIONE CHE RENDA ATTENDIBILE LESAME NEUROLOGICO P.A. media > 70 mmHg
  • 8. ipotermia lieve (35-32尊C) depressione metabolismo cerebrale amnesia disartria confusione, stupor ipertonia ipotermia moderata (32-28尊C) diminuzione del livello di coscienza dilatazione pupillare iporeflessia tendinea anormalit EEG ipotermia severa (28-20尊C) coma assenza del riflesso fotomotore areflessia tendinea riduzione attivit EEG fino al S.E.C. TEMPERATURA Temperatura non inferiore a 35属C TEMPERATURA
  • 9. barbiturici benzodiazepine morfinici propofol curari altro INTERFERENZE FARMACOLOGOCHE
  • 10. Escludere che il quadro neurologico possa essere alterato da patologie concomitanti coma ipoglicemico encefalopatia epatica coma ipotiroideo INTERFERENZE ENDROCRINE E METABOLICHE
  • 11. sistematica, completa, rigorosa eseguita da medici esperti la diagnosi di M.E. 竪 eminentemente clinica le sue componenti fondamentali sono: coma areattivo assenza dei riflessi di tronco apnea ESPLORAZIONE NEUROLOGICA
  • 12. nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel territorio trigeminale nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso ovunque sia portato non attegiamenti di decerebrazione o di decorticazione 竪 possibile una attivit motoria spinale spontanea o provocata COMA AREATTIVO
  • 13. Attivit motoria riflessa riflessi osteotendinei riflessi plantari (flessori, estensori e di retrazione) riflessi cutaneoaddominali riflesso cremasterico riflessi tonici cervicali riflesso di flessione-retrazione e di estensione-pronazione del braccio Attivit motoria spontanea mov. di flesso estensione arti elevazione delle braccia (segno di Lazzaro) flessione del tronco flessione ripetitiva dei due piedi ATTIVITA MOTORIA SPINALE
  • 14. FOTOMOTORE CORNEALE NOCICEZIONE (aff V eff VII) OCULOCEFALICO OCULOVESTIBOLARE FARINGEO CARENALE TEST ALLATROPINA ASSENZA DEI RIFLESSI DEL TROCO ENECEFALICO
  • 15. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III RIFLESSI DEL TRONCO
  • 16. Stimolazione luminosa Contrazione pupillare In ME pupille areattive ! Trauma oculare diretto (lesione dellottico) Compressioni in cavit orbitaria (3属) Somministrazione di atropina Colliri anticolinergici Pregressa chirurgia RIFLESSI DEL TRONCO 束fotomotore損
  • 17. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII RIFLESSI DEL TRONCO
  • 18. RIFLESSI DEL TRONCO 束corneale損 Stimolazione corneale con garza o cotone umidi Contrazione palpebrale e/o lacrimazione In M.E. nessuna risposta ! intenso edema palpebrale paralisi neuromuscolare
  • 19. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII RIFLESSI DEL TRONCO
  • 20. nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel territorio trigeminale nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso ovunque sia portato COMA AREATTIVO
  • 21. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI RIFLESSI DEL TRONCO
  • 22. Occhi aperti e rapida rotazione del capo Deviazione oculare coniugata controlaterale In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale attenzione alle lesioni del rachide cervicale ! RIFLESSI DEL TRONCO 束oculocefalico損
  • 23. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI RIFLESSI DEL TRONCO
  • 24. Otoscopia preliminare Capo a 30属 occhi aperti Iniezione lenta di 50 ml di soluzione fredda a 4属C Nistagmo In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale lesioni timpaniche, frattura della base ! RIFLESSI DEL TRONCO 束oculovestibolare損
  • 25. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X RIFLESSI DEL TRONCO
  • 26. Sondino o abbassalingua Stimolazione orofaringe, palato molle, ugola Comparsa di conato di vomito In M.E. nessuna risposta paralisi neuromuscolare ! RIFLESSI DEL TRONCO 束faringeo損
  • 27. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X CARENALE XI X RIFLESSI DEL TRONCO
  • 28. Sondino Stimolazione tracheale Comparsa di tosse In M.E. nessuna risposta paralisi neuromuscolare ! RIFLESSI DEL TRONCO 束laringeo損
  • 29. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA FOTOMOTORE II III CORNEALE V VII NOCICEZIONE V qualsiasi NOCICEZIONE qualsiasi VII OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI FARINGEO IX X CARENALE XI X ATROPINA nucleo motore dorsale del vago RIFLESSI DEL TRONCO
  • 30. Iniezione di 0.04 mg/kg Tachicardia per parasimpaticolisi In M.E. la F.C. non aumenta oltre il 10% del basale Linea venosa libera da catecolamine ! TEST ALLATROPINA
  • 31. ! paralisi neuromuscolare PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40 In M.E. la stimolazione del centro respiratorio con CO2 non suscita alcuna attivit respiratoria APNEA
  • 32. TEST DI APNEA 束old fashion損 FiO2 = 1 per 15 minuti Riduzione volume minuto E.G.A. basale Deconnessione O2 6l/min nel TET SpO2, P.A., F.C. paCO2: + 2-3 mmHg/min E.G.A. controllo Riconnessione PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40
  • 33. TEST DI APNEA 束con ventilatore elettronico損 PCO2 > 60 mmHg con pH < 7.40 FiO2 = 0,8 per 15 minuti Riduzione volume minuto E.G.A. basale Passaggio a CPAP+5 cmH2O SpO2, P.A., F.C. paCO2: + 2-3 mmHg/min E.G.A. controllo Ripresa della ventilazione evita le atelettasie da ossigeno puro e il dereclutamento da deconnessione
  • 34. DA SEMPRE LA DIAGNOSI DI MORTE RICHIEDE UN ELEMENTO TEMPORALE CONFERMA DELLA IRREVERSIBILITA MOLTO VARIABILE (2-24 ore) RACCOMANDATE 6H (arbitrario) PERIODO DI OSSERVAZIONE
  • 36. VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO ESAMI STRUMENTALI
  • 37. VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE NEURONALE elettroencefalogramma potenziali evocati multimodali ESAMI STRUMENTALI
  • 38. Molto utilizzata Rapida Non invasiva Portatile Basso costo ELETTROENCEFALOGRAFIA
  • 40. E.E.G. Limiti tecnici Potenziali idiomuscolari Polso ECG Movimenti Tremore Apparecchi Ventilatore Personale Pacemaker App. dialisi Pompe ARTEFATTI ELETTROENCEFALOGRAFIA
  • 45. SILENZIO ELETTRICO REVERSIBILE farmaci depressori ipotermia turbe metaboliche ipotensione LIMITI CLINICI ELETTROENCEFALOGRAFIA
  • 47. persiste solo londa 1 generata al n. acustico spariscono tutte le altre Persistono solo le onde generate al plesso brachiale e al midollo spinale (P9, P11, N13) UDITIVI SOMATOSENSORIALI morte encefalica POTENZIALI EVOCATI
  • 48. VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO arteriografia cerebrale angiogammografia con HCMPAO spect angio TC doppler transcranico ESAMI STRUMENTALI
  • 49. Invasiva Richiede lo spostamento del paziente Complessa Accessibilit limitata Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC ANGIOGRAFIA CEREBRALE
  • 50. arresto del contrasto nella carotide interna rami della carotide esterna ANGIOGRAFIA CEREBRALE
  • 55. Rapida Facile da realizzare Non invasiva Richiede lo spostamento del paziente Accessibilit limitata Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC ANGIOGAMMOGRAFIA CON HMPAO
  • 57. Morte del tronco Morte corticale ANGIOGAMMOGRAFIA CON HMPAO
  • 62. Angio-TC a 48 h dallesordio: Fase arteriosa a 30 Assenza del circolo carotido-vertebrale Angio-TC: Fase venosa a 60 Assenza dei grossi seni venosi Fase arteriosa a 30 Perviet delle a. temporali in assenza del Circolo arterioso intracranico Angio-3D con a. temporali pervie P.P.D.
  • 63. ULTRASONOGRAFIA DOPPLER (doppler transcranico T.C.D.) Rapida Non invasiva Portatile Permette il monitoraggio Poco costosa Non alterata dallipotemia Non alterata dai farmaci depressori del SNC Richiede un esaminatore esperto
  • 65. Temporale Occipitale Retromandibolareo sottomascellare Orbitaria T.C.D. - finestre ultrasoniche
  • 66. NORMALE REFLUSSO DIASTOLICO SPIKES SISTOLICHE ASSENZA DI SEGNALE EVOLUZIONE del T.C.D. nella M.E.
  • 67. EVOLUZIONE del T.C.D. nella M.E. 1 2 3 4
  • 68. Conclusioni Diagnosi facile Ben protocollata Deve essere nota a tutti i medici (e non solo medici) che lavorano in T.I. E opportuno conoscere tutte le prove strumentali disponibili con i loro vantaggi e svantaggi TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE CONCRITERINEUROLOGICI
  • 69. Take Home Messages Fare un esame sistematico, completo, rigoroso Escludere interferenze Esplorare tutti i riflessi dei nn.cranici Verificare lapnea Eseguire lE.E.G. (sempre) Se ci sono interferenze o non sono esplorabili tutti i riflessi eseguire prova di flusso TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE CONCRITERINEUROLOGICI