Pier Paolo Donadio
42属 Corso Nazionale TPM
Caserta, 3 - 6 ottobre 2017
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Test clinici di diagnosi di morte con criteri neurologici
1. 3-6 OTTOBRE 2017 - CASERTA
TEST CLINICI DI DIAGNOSI DI MORTE
CON CRITERI NEUROLOGICI
Dott. Pier Paolo Donadio
Dir. S.C. Anestesia e Rianimazione 2 P.O. Molinette
A.O.U. Citt della Salute e della Scienza di Torino
Coordinatore del C.R.P.
Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e Tessuti
Piemonte e Valle dAosta
2. Obiettivi
SAPER FARE DIAGNOSI DI MORTE ENCEFALICA
o Conoscere le precondizioni per poter porre la diagnosi
o Conoscere gli elementi costitutivi della diagnosi
o Saper eseguire unesplorazione neurologica sistematica,
completa e rigorosa
o Sapere quali prove strumentali sono necessarie a seconda
dei casi
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI
3. DIAGNOSI ACCERTAMENTO
DIAGNOSI
竪 clinica
risponde a scienza
e coscienza
竪 uguale ovunque
ACCERTAMENTO
竪 giuridico
risponde alla legge
varia a seconda
della legislazione
vigente
8. ipotermia lieve (35-32尊C)
depressione metabolismo cerebrale
amnesia disartria
confusione, stupor
ipertonia
ipotermia moderata (32-28尊C)
diminuzione del livello di coscienza
dilatazione pupillare
iporeflessia tendinea
anormalit EEG
ipotermia severa (28-20尊C)
coma
assenza del riflesso fotomotore
areflessia tendinea
riduzione attivit EEG fino al S.E.C.
TEMPERATURA
Temperatura non
inferiore a 35属C
TEMPERATURA
10. Escludere che il
quadro neurologico
possa essere alterato
da patologie
concomitanti
coma ipoglicemico
encefalopatia epatica
coma ipotiroideo
INTERFERENZE
ENDROCRINE E METABOLICHE
11. sistematica, completa, rigorosa
eseguita da medici esperti
la diagnosi di M.E. 竪 eminentemente clinica
le sue componenti fondamentali sono:
coma areattivo
assenza dei riflessi di tronco
apnea
ESPLORAZIONE NEUROLOGICA
12. nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso
ovunque sia portato
non attegiamenti di decerebrazione o di
decorticazione
竪 possibile una attivit motoria spinale spontanea o
provocata
COMA AREATTIVO
13. Attivit motoria riflessa
riflessi osteotendinei
riflessi plantari (flessori, estensori
e di retrazione)
riflessi cutaneoaddominali
riflesso cremasterico
riflessi tonici cervicali
riflesso di flessione-retrazione e
di estensione-pronazione del
braccio
Attivit motoria spontanea
mov. di flesso estensione arti
elevazione delle braccia
(segno di Lazzaro)
flessione del tronco
flessione ripetitiva dei due piedi
ATTIVITA MOTORIA SPINALE
14. FOTOMOTORE
CORNEALE
NOCICEZIONE (aff V eff VII)
OCULOCEFALICO
OCULOVESTIBOLARE
FARINGEO
CARENALE
TEST ALLATROPINA
ASSENZA DEI RIFLESSI DEL
TROCO ENECEFALICO
20. nessuna risposta motoria allo stimolo portato nel
territorio trigeminale
nessuna risposta motoria facciale allo stimolo doloroso
ovunque sia portato
COMA AREATTIVO
21. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
RIFLESSI DEL TRONCO
22. Occhi aperti e rapida
rotazione del capo
Deviazione oculare
coniugata controlaterale
In M.E. lo sguardo resta
fisso e centrale
attenzione alle lesioni del rachide cervicale
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束oculocefalico損
23. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
RIFLESSI DEL TRONCO
24. Otoscopia preliminare
Capo a 30属 occhi aperti
Iniezione lenta di 50 ml di soluzione
fredda a 4属C
Nistagmo
In M.E. lo sguardo resta fisso e centrale
lesioni timpaniche, frattura della base
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束oculovestibolare損
25. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
RIFLESSI DEL TRONCO
26. Sondino o abbassalingua
Stimolazione orofaringe,
palato molle, ugola
Comparsa di conato di vomito
In M.E. nessuna risposta
paralisi neuromuscolare
!
RIFLESSI DEL TRONCO
束faringeo損
27. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
RIFLESSI DEL TRONCO
29. RIFLESSO AFFERENZA EFFERENZA
FOTOMOTORE II III
CORNEALE V VII
NOCICEZIONE V qualsiasi
NOCICEZIONE qualsiasi VII
OCULOCEFALICO VIII III, IV, VI
OCULOVESTIBOLARE VIII III, IV, VI
FARINGEO IX X
CARENALE XI X
ATROPINA nucleo motore dorsale del vago
RIFLESSI DEL TRONCO
30. Iniezione di 0.04 mg/kg
Tachicardia per
parasimpaticolisi
In M.E. la F.C. non aumenta oltre
il 10% del basale
Linea venosa libera da catecolamine
!
TEST ALLATROPINA
31. !
paralisi neuromuscolare
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
In M.E. la
stimolazione del
centro respiratorio
con CO2 non
suscita alcuna
attivit respiratoria
APNEA
32. TEST DI APNEA
束old fashion損
FiO2 = 1 per 15 minuti
Riduzione volume minuto
E.G.A. basale
Deconnessione
O2 6l/min nel TET
SpO2, P.A., F.C.
paCO2: + 2-3 mmHg/min
E.G.A. controllo
Riconnessione
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
33. TEST DI APNEA
束con ventilatore elettronico損
PCO2 > 60 mmHg
con pH < 7.40
FiO2 = 0,8 per 15 minuti
Riduzione volume minuto
E.G.A. basale
Passaggio a CPAP+5 cmH2O
SpO2, P.A., F.C.
paCO2: + 2-3 mmHg/min
E.G.A. controllo
Ripresa della ventilazione
evita le atelettasie da ossigeno puro
e il dereclutamento da deconnessione
34. DA SEMPRE LA DIAGNOSI DI MORTE RICHIEDE
UN ELEMENTO TEMPORALE
CONFERMA DELLA IRREVERSIBILITA
MOLTO VARIABILE (2-24 ore)
RACCOMANDATE 6H (arbitrario)
PERIODO DI OSSERVAZIONE
47. persiste solo londa 1
generata al n. acustico
spariscono tutte le altre
Persistono solo le onde
generate al plesso brachiale
e al midollo spinale
(P9, P11, N13)
UDITIVI
SOMATOSENSORIALI
morte encefalica
POTENZIALI EVOCATI
48. VALUTAZIONE DEL FLUSSO EMATICO
arteriografia cerebrale
angiogammografia con HCMPAO
spect
angio TC
doppler transcranico
ESAMI STRUMENTALI
49. Invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Complessa
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
ANGIOGRAFIA CEREBRALE
55. Rapida
Facile da realizzare
Non invasiva
Richiede lo spostamento
del paziente
Accessibilit limitata
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
ANGIOGAMMOGRAFIA
CON HMPAO
62. Angio-TC a 48 h dallesordio:
Fase arteriosa a 30
Assenza del circolo carotido-vertebrale
Angio-TC:
Fase venosa a 60
Assenza dei grossi seni venosi
Fase arteriosa a 30
Perviet delle a. temporali in assenza del
Circolo arterioso intracranico
Angio-3D con a. temporali pervie
P.P.D.
63. ULTRASONOGRAFIA DOPPLER
(doppler transcranico T.C.D.)
Rapida
Non invasiva
Portatile
Permette il monitoraggio
Poco costosa
Non alterata dallipotemia
Non alterata dai farmaci
depressori del SNC
Richiede un esaminatore
esperto
68. Conclusioni
Diagnosi facile
Ben protocollata
Deve essere nota a tutti i medici (e non solo medici)
che lavorano in T.I.
E opportuno conoscere tutte le prove strumentali
disponibili con i loro vantaggi e svantaggi
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI
69. Take Home Messages
Fare un esame sistematico, completo, rigoroso
Escludere interferenze
Esplorare tutti i riflessi dei nn.cranici
Verificare lapnea
Eseguire lE.E.G. (sempre)
Se ci sono interferenze o non sono esplorabili tutti i
riflessi eseguire prova di flusso
TESTCLINICIDIDIAGNOSIDIMORTE
CONCRITERINEUROLOGICI