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Laboratorio di sociologia della comunicazione Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata
Bullismo & Cyberbullismo Il piano di comunicazione scelto sviluppa la problematica: innanzitutto semanticamente, mettendo in rilievo le differenze tra bullismo e cyberbullismo; Individuando poi unarea e un contesto specifici; Sondando attraverso questionari mirati il clima  e  il livello di consapevolezza nei destinatari dellazione; Infine scegliendo un intervento pedagogico di ascolto il piu possibile gradito agli allievi e dallimprinting positivo.  Il termine italiano bullismo 竪 la traduzione letterale della parola  bullying , termine inglese usato nella letteratura internazionale per connotare il fenomeno delle prepotenze tra pari in un contesto di gruppo. Cercando di rendere comprensibile lidea di bullismo, possiamo dire che questo 竪 un fenomeno molto diffuso nelle scuole e che non si presenta sotto ununica forma, cio竪 quella di violenza fisica da bullo a vittima. Questa 竪 lidea immediata che molti hanno del fenomeno (mondo del pensiero), ma questo si manifesta in realt in pi湛 modi.  Il bullismo 竪 un fenomeno sociale, una sfoda dei nostri tempi come insegnanti e professionisti delleducazione.  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Bullismo & Cyberbullismo Fonte di informazione  : la fonte 竪 rappresentata da ragazzi/e di riferimento  Si crea una interazione deviata tra ragazzi, per cui uno 竪 protagonista di atti di aggressione e prevaricazione e un altro si trova nel ruolo della vittima e del perseguitato. Campo di osservazione  : 竪 definito dalla delimitazione socio-territoriale che in questa ricerca sociale 竪 rappresentata dalle scuole medie (solo terze medie ) inferiori dellarea modenese. Fenomeno sociale della ricerca : ragazzi/e che frequentano la terza media nella citt di Modena Popolazione di riferimento : ragazzi/e residenti nella citt di Modena e provincia. Obiettivo : studiare il fenomeno del bullismo nelle terze medie modenesi. Chiarificazione concettuale dei termini impiegati   Ragazzi/e  ( soggetti dai 12 ai 14 anni ) F enomeno bullismo : fenomeno che si differenzia dai dispetti, dalle zuffe, dalle risse, che normalmente avvengono nel cortile della scuola; la differenza sta nel fatto che gli episodi si ripetono di continuo, e generalmente i soggetti coinvolti non sono in grado di difendersi. Gli episodi ripetuti coinvolgono un soggetto pi湛 grande o pi湛 forte ( bullo ) contro un altro pi湛 piccolo o pi湛 debole; o un gruppo contro un singolo soggetto; spesso gli altri si alleano con il bullo per proteggere se stessi.  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Bullismo & Cyberbullismo Metodologia della ricerca  : L approccio metodologico 竪 di tipo quantitativo e prevede una rilevazione di informazioni basata su procedure standardizzate (questionario autocompilato). Lindagine 竪 condotta presso un campione statisticamente rappresentativo della popolazione di riferimento con un campionamento probabilistico a grappoli ( variante del campionamento a stadi). Il questionario era anonimo. Compilazione del questionario : per quanto riguarda la compilazione bisognava indicare per ogni domanda ununica risposta, contrassegnando lapposita casella con una crocetta. La possibilit di contrassegnare pi湛 risposte era accordata solo per quelle domande in cui ci嘆 竪 esplicitamente indicato. L indagine 竪 stata condotta su 215 ragazzi di 3 scuole media di Modena, nelle classi terze.   Sono stati realizzati innanzitutto: un protocollo preliminare di osservazione per i docenti  un protocollo di autoosservazione per gli alunni,  con domande preferibilmente a risposta chiusa. L'ipotesi comunicativa poggia su un perno narrativo, con un titolo di forte suggestione,  'dietro lo specchio ' (dal titolo di un film meraviglioso con James Mason degli anni '60) e si fonda essenzialmente su tecniche di role play il cui scopo per gli alunni 竪 quello di 'rivelare' e far affiorare allo scoperto una parte di se'. Nello specifico, gli allievi vengono guidati aportare in scena una storia di ordinaria prevaricazione (magari accaduta e vissuta da loro) la cui trama e il cui copione 竪 di far vedere pero' cosa c'竪 davvero 'dietro lo specchio', di rivelare cio竪 quello che si nasconde dietro la loro maschera di finzione (spavalderia, sfida, violenza, rabbia ), per dimostrare che al di fuori del palcoscenico improvvisato quella realt, quella storia, quella rabbia, non ci sono. Ci sono solo dei ragazzi, spesso poveri ragazzi, che escono di scena. Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Bullismo & Cyberbullismo  importante individuare il luogo dove pi湛 facilmente avvengono le prepotenze; i luoghi proposti ai ragazzi nel questionario sono molteplici. Il 33% dei maschi ha subito prepotenze da un bullo in aula, il 24% in cortile e il 18% nei bagni; mentre le percentuali relative agli altri luoghi proposti sono pi湛 o meno paritarie, anche se risultano frequenti i casi di prepotenze nei corridoi (13%). Molto elevata rispetto ai maschi 竪 invece la percentuale riferita alla voce palestra, 17%. Anche per le ragazze il cortile e i bagni sono luoghi di rischio, anche se con percentuali (13% in entrambi i casi) inferiori a quelle dei ragazzi. In conclusione, il luogo in cui il bullo opera con maggior frequenza 竪 laula, sede elettiva delle prepotenze che conferisce a tali episodi un carattere di quotidianit e di normalit e in un certo senso di trasparenza, svolgendosi il pi湛 delle volte in presenza degli insegnanti che registrano con scoraggiamento e con impotenza il verificarsi di simili eventi. I dati evidenziano come praticamente un terzo dei ragazzi interpellati abbia dichiarato di aver subito una qualche forma di violenza allinterno della scuola e durante le ore di lezione.  altrettanto evidente come questa percentuale sia equamente divisa tra maschi e femmine: i primi, infatti, si dichiarano vittime di violenza in un numero pari a 35 su 99, mentre le seconde sono 37 su 110. Numeri molto simili tra loro che mettono in luce come il bullismo sia un fenomeno sia maschile che femminile.  I maschi che dichiarano di aver subito prepotenze, le hanno subite per la maggior parte da un coetaneo (72%), in ambito scolastico, per il resto (28%) da un ragazzo di et maggiore. Le ragazze, allo stesso modo, subiscono violenza per il 68% da coetanei, e per il 32% da ragazzi pi湛 grandi di loro.  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Bullismo & Cyberbullismo Successivamente si 竪 voluto capire che tipo di prepotenze un ragazzo/a subisce dal bullo e la frequenza con cui queste avvengono. Il tipo di violenza che una ragazza dichiara di subire pi湛 frequentemente sono le offese, al pari delle prese in giro (17%); il 14% dichiara invece di subire offese per un particolare difetto. Molto frequenti sono anche i casi in cui vengono messe in giro storie sulle vittime da parte dei bulli (12%). Le altre tipologie sono meno frequenti e alcune praticamente nulle in percentuale, infatti le offese per una diversa provenienza geografica, per il colore della pelle o per un handicap oscillano tra l1 e il 2%.  allarmante constatare come il 30% delle prepotenze sulle ragazze si verifica ogni giorno, anche se il 37% di loro dichiara che raramente subisce episodi di bullismo. Il tipo di violenza che una ragazzo dichiara di subire pi湛 frequentemente sono le offese, al pari delle prese in giro, esattamente come nel caso delle ragazze, anche se con una percentuale pari al doppio ( 33% dei maschi contro il 17% delle ragazze in entrambi i casi ); il 22% invece dichiara di subire prepotenze in quanto vengono messe in giro storie sul suo conto. Dalla domanda inserita nel questionario per capire se la vittima di violenze si confida o meno con qualcuno, come ad esempio un familiare e/o un insegnante, si evincono dati relativi alle risposte dei ragazzi che delineano una situazione preoccupante, poich辿 ben il 52% dei ragazzi non si confida n辿 con i genitori n辿 con gli insegnanti mentre solo il 20% si apre sia con i genitori che con gli insegnanti Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Diagramma generale di studio: contesti e persone Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Diagramma particolare sulle relazioni disfunzionali nel cyberspazio  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Questionario per gli allievi 1 sesso: M    F  Sei mai stato bocciato? Si    No  Esprimi una valutazione sulle tue capacit Capacit di comunicare : Capacit di intervenire nelle discussioni in classe Capacit di prendere decisioni: Capacit di ascoltare I compagni: Capacit di ascoltare gli insegnanti: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa
Questionario per gli allievi 2 Esprimi una valutazione sulle tue capacit Capacit di aiutare un compagno in difficolt : Capacit di relazionarsi con altri studenti Tra I docenti ce n竪 almeno uno con cui ti confidi? Si    No  Riesci a parlare anche di problemi personali? Si    No  Se avessi un problema con chi ti confideresti con piu facilit? Capacit di concentrarsi durante le lezioni Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Madre Padre Fratello/ Sorella Altri familiari Amico/ a Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Suora / Parroco Istruttore  di palestra Assistente sociale Altro profes- sionista Nessuno
Questionario per gli allievi 3 Pensi di avere amici veri? Nel tuo tempo libero quali persone vedi con piu frequenza? Ragazzi del quartiere Ragazzi del catechismo Ragazzi con cui fai dello sport Compagni di classe Compagni di scuola Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Si, molti Si, pochi Solo uno Non ho amici veri sempre spesso Qualche volta raramente sempre Spesso  Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente
Questionario per gli allievi 4 Nel tuo tempo libero quali persone vedi con piu frequenza? Fratelli/ Sorelle Parenti Vicini di casa Nel tempo libero sto da solo/a Frequenti le chat rooms? Si    No  Pensi che la chat sia un modo di comunicare piu facile rispetto a quello faccia a faccia? Si    No    Non so  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione sempre spesso Qualche volta raramente sempre Spesso  Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente
Questionario per gli allievi 5 Hai mai subito prepotenze, in ambito scolastico? Si    No    Non ricordo  In che misura ti senti soddisfatto dei seguenti aspetti Della tua vita?  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione molto abbastanza poco Per niente Aspetto fisico carattere Stato di salute Rapporti con i familiari Rapporto con i compagni di scuola Rapporto con i compagni di classe Rapporto con gli insegnanti Educazione ricevuta
Questionario per gli allievi 6 Indica le prepotenze subite e la frequenza: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Tutti i giorni o quasi Qualche volta a settimana Qualche volta al mese raramente Sono stato preso in giro Ho subito delle offese Sono state messe in giro storie  Ho subito dei colpi (calci, pugni, ecc) Ho ricevuto minacce Ho ricevuto biglietti con offese Ho subito danni alle mie cose Tutti i giorni o quasi Qualche volta a settimana Qualche volta al mese raramente Ho subito furti Ho subito offese per il colore della pelle Ho subito offese per la provenienza geografica Ho subito offese per un handicap Sono stato preso in giro per un difetto Non c竪 nessuno che mi rivolga la parola
Questionario per gli allievi 7 In ambito scolastico, da chi hai subito prepotenze?: Dove hai subito prepotenze?: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione coetanei Ragazzi piu grandi Dirigenti scolastici docenti Personale ausiliario altro Da nessuno Aula cortile corridoi palestra Men sa laboratori bagni altro In  nessun luogo
Questionario per gli allievi 8 Hai mai pensato di parlare con qualcuno delle violenze subite? Si    Se si, con chi: _______________ No   In che modo arrivi a scuola? Durante il tragitto da casa a scuola, ti 竪 mai capitato di subire atti di violenza? Si     No   Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione A piedi Con la macchina palestra In bicicletta In moto Con il treno /autobus
Questionario per gli allievi 9 Secondo te, quale sarebbe il modo migliore per risolvere anche parzialmente il problema? Secondo te, un ambiente scolastico molto competitivo puo contribuire a provocare episodi di violenza? Si    No    Pensi sia giusto affermare che chi subisce prepotenze in modo ripetuto ne porta le conseguenze per tutta la vita? Si    No    Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Fare un tragitto diverso Unirsi con altri ragazzi Andare a scuola con un ragazzo piu grande Andare a scuola accompagnato dai genitori Trasferirsi in unaltra scuola Trasferirsi in unaltra classe Altro (specificare)
Questionario per gli allievi 10 Secondo te, quali di queste tecniche potrebbero essere di aiuto? Riusciresti ad essere amico di chi non ti ha mai fatto prepotenze, ma 竪 prepotente nei confronti di altri? Si    No    Non so  Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Incontri di classe per discutere le difficolt vissute Riunione del personale e del collegio docenti Incontri tra insegnanti, genitori e alunni Colloqui approfonditi con i prepotenti e con le vittime Flessibilit nei programmi per permettere il coinvolgimento degli alunni Aiuto dei membri della comunit locale (polizia, medici, religiosi) Aiuto di professionisti  direttamente impegnati in problematiche educative (psicologi, assistenti sociali)
Questionario rivolto ai docenti delle scuole medie 1 1)Nella tua classe hai rilevato episodi di bullismo o cyberbullismo?    si verificano con frequenza quotidiana    si verificano spesso    si verificano raramente    non si sono mai verificati  2)Nel caso tu abbia rilevato fenomeni di bullismo o cyberbullismo,  pensi che     si tratta di un problema didattico    si tratta di un problema didattico e relazionale    si tratta di un problema disciplinare 3)Nella tua scuola 竪 presente uno sportello di ascolto?    SI    NO 4)I comportamenti anomali avvengono nellaula o  anche fuori dallaula?     solo nella classe    nella classe e all  esterno    soprattutto fuori della classe 5)Gli allievi si confidano con te o con gli altri docenti?    SI    NO    A VOLTE 7)Nella tua scuola si predispongono interventi didattici volti ad arginare e prevenire fenomeni di bullismo?    SI, e danno buoni risultati    SI, ma non sono produttivi    SI, ma danno scarsi risultati    NO  8)Nella tua classe i genitori si relazionano con gli insegnanti e sono sensibili a queste tematiche?    SI, molto    NO, per niente    POCO O POCHISSIMO  6)Agli allievi difficili somministri le stesse prove di verifica della classe?    SI    NO, perch辿 non hanno le competenze per poterle svolgere visto che non seguono quasi mai le lezioni    NO, perch辿 molti di essi sono diversamente abili Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Questionario rivolto ai docenti delle scuole medie 2 9)Il Dirigente Scolastico e le Figure di Sistema offrono supporto e collaborazione?     SI, molto    NO, per niente    POCO O POCHISSIMO  10)Ti senti solo e incapace di affrontare alcuni comportamenti anomali?    SI, molto    NO, per niente    IN ALCUNI CASI HO TROVATO SUPPORTO E COLLABORAZIONE 11)Noti incompatibilit tra alcuni insegnanti?    SI, specie tra linsegnante curricolare e quello del sostegno    SI, soprattutto tra gli insegnanti curricolari    NO, per niente  12)Pensi che modalit alternative alla lezione tradizionale possano apportare cambiamenti didattici e relazionali positivi?    SI    NO Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
Portare in scena una realt disturbante, rappresentare il conflitto e la violenza; lidea di base non 竪 nuova, si ispira infatti al  Teatro dellOppresso , che nasce in Brasile gi negli anni 60.  Attraverso il rovesciamento di ruoli e la spontaneit degli improvvisati attori, si cerca di infrangere tutti gli schermi protettivi, per far emergere una verit scomoda, non piacevole, imbarazzante per tutti. La scena 竪 il luogo di incontro/scontro che ha il fine di aggregare e riunire ; 竪 il gruppo stesso che deve cercare la soluzione al conflitto che sta rappresentando, in una catarsi creativa che si spera potr avere effetti positivi anche nella realt quotidiana dei giovani attori.  This is me: dietro lo specchio Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione

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  • 3. Bullismo & Cyberbullismo Fonte di informazione : la fonte 竪 rappresentata da ragazzi/e di riferimento Si crea una interazione deviata tra ragazzi, per cui uno 竪 protagonista di atti di aggressione e prevaricazione e un altro si trova nel ruolo della vittima e del perseguitato. Campo di osservazione : 竪 definito dalla delimitazione socio-territoriale che in questa ricerca sociale 竪 rappresentata dalle scuole medie (solo terze medie ) inferiori dellarea modenese. Fenomeno sociale della ricerca : ragazzi/e che frequentano la terza media nella citt di Modena Popolazione di riferimento : ragazzi/e residenti nella citt di Modena e provincia. Obiettivo : studiare il fenomeno del bullismo nelle terze medie modenesi. Chiarificazione concettuale dei termini impiegati Ragazzi/e ( soggetti dai 12 ai 14 anni ) F enomeno bullismo : fenomeno che si differenzia dai dispetti, dalle zuffe, dalle risse, che normalmente avvengono nel cortile della scuola; la differenza sta nel fatto che gli episodi si ripetono di continuo, e generalmente i soggetti coinvolti non sono in grado di difendersi. Gli episodi ripetuti coinvolgono un soggetto pi湛 grande o pi湛 forte ( bullo ) contro un altro pi湛 piccolo o pi湛 debole; o un gruppo contro un singolo soggetto; spesso gli altri si alleano con il bullo per proteggere se stessi. Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 4. Bullismo & Cyberbullismo Metodologia della ricerca : L approccio metodologico 竪 di tipo quantitativo e prevede una rilevazione di informazioni basata su procedure standardizzate (questionario autocompilato). Lindagine 竪 condotta presso un campione statisticamente rappresentativo della popolazione di riferimento con un campionamento probabilistico a grappoli ( variante del campionamento a stadi). Il questionario era anonimo. Compilazione del questionario : per quanto riguarda la compilazione bisognava indicare per ogni domanda ununica risposta, contrassegnando lapposita casella con una crocetta. La possibilit di contrassegnare pi湛 risposte era accordata solo per quelle domande in cui ci嘆 竪 esplicitamente indicato. L indagine 竪 stata condotta su 215 ragazzi di 3 scuole media di Modena, nelle classi terze. Sono stati realizzati innanzitutto: un protocollo preliminare di osservazione per i docenti un protocollo di autoosservazione per gli alunni, con domande preferibilmente a risposta chiusa. L'ipotesi comunicativa poggia su un perno narrativo, con un titolo di forte suggestione, 'dietro lo specchio ' (dal titolo di un film meraviglioso con James Mason degli anni '60) e si fonda essenzialmente su tecniche di role play il cui scopo per gli alunni 竪 quello di 'rivelare' e far affiorare allo scoperto una parte di se'. Nello specifico, gli allievi vengono guidati aportare in scena una storia di ordinaria prevaricazione (magari accaduta e vissuta da loro) la cui trama e il cui copione 竪 di far vedere pero' cosa c'竪 davvero 'dietro lo specchio', di rivelare cio竪 quello che si nasconde dietro la loro maschera di finzione (spavalderia, sfida, violenza, rabbia ), per dimostrare che al di fuori del palcoscenico improvvisato quella realt, quella storia, quella rabbia, non ci sono. Ci sono solo dei ragazzi, spesso poveri ragazzi, che escono di scena. Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 5. Bullismo & Cyberbullismo importante individuare il luogo dove pi湛 facilmente avvengono le prepotenze; i luoghi proposti ai ragazzi nel questionario sono molteplici. Il 33% dei maschi ha subito prepotenze da un bullo in aula, il 24% in cortile e il 18% nei bagni; mentre le percentuali relative agli altri luoghi proposti sono pi湛 o meno paritarie, anche se risultano frequenti i casi di prepotenze nei corridoi (13%). Molto elevata rispetto ai maschi 竪 invece la percentuale riferita alla voce palestra, 17%. Anche per le ragazze il cortile e i bagni sono luoghi di rischio, anche se con percentuali (13% in entrambi i casi) inferiori a quelle dei ragazzi. In conclusione, il luogo in cui il bullo opera con maggior frequenza 竪 laula, sede elettiva delle prepotenze che conferisce a tali episodi un carattere di quotidianit e di normalit e in un certo senso di trasparenza, svolgendosi il pi湛 delle volte in presenza degli insegnanti che registrano con scoraggiamento e con impotenza il verificarsi di simili eventi. I dati evidenziano come praticamente un terzo dei ragazzi interpellati abbia dichiarato di aver subito una qualche forma di violenza allinterno della scuola e durante le ore di lezione. altrettanto evidente come questa percentuale sia equamente divisa tra maschi e femmine: i primi, infatti, si dichiarano vittime di violenza in un numero pari a 35 su 99, mentre le seconde sono 37 su 110. Numeri molto simili tra loro che mettono in luce come il bullismo sia un fenomeno sia maschile che femminile. I maschi che dichiarano di aver subito prepotenze, le hanno subite per la maggior parte da un coetaneo (72%), in ambito scolastico, per il resto (28%) da un ragazzo di et maggiore. Le ragazze, allo stesso modo, subiscono violenza per il 68% da coetanei, e per il 32% da ragazzi pi湛 grandi di loro. Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 6. Bullismo & Cyberbullismo Successivamente si 竪 voluto capire che tipo di prepotenze un ragazzo/a subisce dal bullo e la frequenza con cui queste avvengono. Il tipo di violenza che una ragazza dichiara di subire pi湛 frequentemente sono le offese, al pari delle prese in giro (17%); il 14% dichiara invece di subire offese per un particolare difetto. Molto frequenti sono anche i casi in cui vengono messe in giro storie sulle vittime da parte dei bulli (12%). Le altre tipologie sono meno frequenti e alcune praticamente nulle in percentuale, infatti le offese per una diversa provenienza geografica, per il colore della pelle o per un handicap oscillano tra l1 e il 2%. allarmante constatare come il 30% delle prepotenze sulle ragazze si verifica ogni giorno, anche se il 37% di loro dichiara che raramente subisce episodi di bullismo. Il tipo di violenza che una ragazzo dichiara di subire pi湛 frequentemente sono le offese, al pari delle prese in giro, esattamente come nel caso delle ragazze, anche se con una percentuale pari al doppio ( 33% dei maschi contro il 17% delle ragazze in entrambi i casi ); il 22% invece dichiara di subire prepotenze in quanto vengono messe in giro storie sul suo conto. Dalla domanda inserita nel questionario per capire se la vittima di violenze si confida o meno con qualcuno, come ad esempio un familiare e/o un insegnante, si evincono dati relativi alle risposte dei ragazzi che delineano una situazione preoccupante, poich辿 ben il 52% dei ragazzi non si confida n辿 con i genitori n辿 con gli insegnanti mentre solo il 20% si apre sia con i genitori che con gli insegnanti Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 7. Diagramma generale di studio: contesti e persone Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 8. Diagramma particolare sulle relazioni disfunzionali nel cyberspazio Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 9. Questionario per gli allievi 1 sesso: M F Sei mai stato bocciato? Si No Esprimi una valutazione sulle tue capacit Capacit di comunicare : Capacit di intervenire nelle discussioni in classe Capacit di prendere decisioni: Capacit di ascoltare I compagni: Capacit di ascoltare gli insegnanti: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa
  • 10. Questionario per gli allievi 2 Esprimi una valutazione sulle tue capacit Capacit di aiutare un compagno in difficolt : Capacit di relazionarsi con altri studenti Tra I docenti ce n竪 almeno uno con cui ti confidi? Si No Riesci a parlare anche di problemi personali? Si No Se avessi un problema con chi ti confideresti con piu facilit? Capacit di concentrarsi durante le lezioni Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Madre Padre Fratello/ Sorella Altri familiari Amico/ a Molto positiva positiva Accetta bile negativa Molto negativa Suora / Parroco Istruttore di palestra Assistente sociale Altro profes- sionista Nessuno
  • 11. Questionario per gli allievi 3 Pensi di avere amici veri? Nel tuo tempo libero quali persone vedi con piu frequenza? Ragazzi del quartiere Ragazzi del catechismo Ragazzi con cui fai dello sport Compagni di classe Compagni di scuola Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Si, molti Si, pochi Solo uno Non ho amici veri sempre spesso Qualche volta raramente sempre Spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente
  • 12. Questionario per gli allievi 4 Nel tuo tempo libero quali persone vedi con piu frequenza? Fratelli/ Sorelle Parenti Vicini di casa Nel tempo libero sto da solo/a Frequenti le chat rooms? Si No Pensi che la chat sia un modo di comunicare piu facile rispetto a quello faccia a faccia? Si No Non so Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione sempre spesso Qualche volta raramente sempre Spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente sempre spesso Qualche volta raramente
  • 13. Questionario per gli allievi 5 Hai mai subito prepotenze, in ambito scolastico? Si No Non ricordo In che misura ti senti soddisfatto dei seguenti aspetti Della tua vita? Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione molto abbastanza poco Per niente Aspetto fisico carattere Stato di salute Rapporti con i familiari Rapporto con i compagni di scuola Rapporto con i compagni di classe Rapporto con gli insegnanti Educazione ricevuta
  • 14. Questionario per gli allievi 6 Indica le prepotenze subite e la frequenza: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Tutti i giorni o quasi Qualche volta a settimana Qualche volta al mese raramente Sono stato preso in giro Ho subito delle offese Sono state messe in giro storie Ho subito dei colpi (calci, pugni, ecc) Ho ricevuto minacce Ho ricevuto biglietti con offese Ho subito danni alle mie cose Tutti i giorni o quasi Qualche volta a settimana Qualche volta al mese raramente Ho subito furti Ho subito offese per il colore della pelle Ho subito offese per la provenienza geografica Ho subito offese per un handicap Sono stato preso in giro per un difetto Non c竪 nessuno che mi rivolga la parola
  • 15. Questionario per gli allievi 7 In ambito scolastico, da chi hai subito prepotenze?: Dove hai subito prepotenze?: Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione coetanei Ragazzi piu grandi Dirigenti scolastici docenti Personale ausiliario altro Da nessuno Aula cortile corridoi palestra Men sa laboratori bagni altro In nessun luogo
  • 16. Questionario per gli allievi 8 Hai mai pensato di parlare con qualcuno delle violenze subite? Si Se si, con chi: _______________ No In che modo arrivi a scuola? Durante il tragitto da casa a scuola, ti 竪 mai capitato di subire atti di violenza? Si No Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione A piedi Con la macchina palestra In bicicletta In moto Con il treno /autobus
  • 17. Questionario per gli allievi 9 Secondo te, quale sarebbe il modo migliore per risolvere anche parzialmente il problema? Secondo te, un ambiente scolastico molto competitivo puo contribuire a provocare episodi di violenza? Si No Pensi sia giusto affermare che chi subisce prepotenze in modo ripetuto ne porta le conseguenze per tutta la vita? Si No Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Fare un tragitto diverso Unirsi con altri ragazzi Andare a scuola con un ragazzo piu grande Andare a scuola accompagnato dai genitori Trasferirsi in unaltra scuola Trasferirsi in unaltra classe Altro (specificare)
  • 18. Questionario per gli allievi 10 Secondo te, quali di queste tecniche potrebbero essere di aiuto? Riusciresti ad essere amico di chi non ti ha mai fatto prepotenze, ma 竪 prepotente nei confronti di altri? Si No Non so Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione Incontri di classe per discutere le difficolt vissute Riunione del personale e del collegio docenti Incontri tra insegnanti, genitori e alunni Colloqui approfonditi con i prepotenti e con le vittime Flessibilit nei programmi per permettere il coinvolgimento degli alunni Aiuto dei membri della comunit locale (polizia, medici, religiosi) Aiuto di professionisti direttamente impegnati in problematiche educative (psicologi, assistenti sociali)
  • 19. Questionario rivolto ai docenti delle scuole medie 1 1)Nella tua classe hai rilevato episodi di bullismo o cyberbullismo? si verificano con frequenza quotidiana si verificano spesso si verificano raramente non si sono mai verificati 2)Nel caso tu abbia rilevato fenomeni di bullismo o cyberbullismo, pensi che si tratta di un problema didattico si tratta di un problema didattico e relazionale si tratta di un problema disciplinare 3)Nella tua scuola 竪 presente uno sportello di ascolto? SI NO 4)I comportamenti anomali avvengono nellaula o anche fuori dallaula? solo nella classe nella classe e all esterno soprattutto fuori della classe 5)Gli allievi si confidano con te o con gli altri docenti? SI NO A VOLTE 7)Nella tua scuola si predispongono interventi didattici volti ad arginare e prevenire fenomeni di bullismo? SI, e danno buoni risultati SI, ma non sono produttivi SI, ma danno scarsi risultati NO 8)Nella tua classe i genitori si relazionano con gli insegnanti e sono sensibili a queste tematiche? SI, molto NO, per niente POCO O POCHISSIMO 6)Agli allievi difficili somministri le stesse prove di verifica della classe? SI NO, perch辿 non hanno le competenze per poterle svolgere visto che non seguono quasi mai le lezioni NO, perch辿 molti di essi sono diversamente abili Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 20. Questionario rivolto ai docenti delle scuole medie 2 9)Il Dirigente Scolastico e le Figure di Sistema offrono supporto e collaborazione? SI, molto NO, per niente POCO O POCHISSIMO 10)Ti senti solo e incapace di affrontare alcuni comportamenti anomali? SI, molto NO, per niente IN ALCUNI CASI HO TROVATO SUPPORTO E COLLABORAZIONE 11)Noti incompatibilit tra alcuni insegnanti? SI, specie tra linsegnante curricolare e quello del sostegno SI, soprattutto tra gli insegnanti curricolari NO, per niente 12)Pensi che modalit alternative alla lezione tradizionale possano apportare cambiamenti didattici e relazionali positivi? SI NO Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione
  • 21. Portare in scena una realt disturbante, rappresentare il conflitto e la violenza; lidea di base non 竪 nuova, si ispira infatti al Teatro dellOppresso , che nasce in Brasile gi negli anni 60. Attraverso il rovesciamento di ruoli e la spontaneit degli improvvisati attori, si cerca di infrangere tutti gli schermi protettivi, per far emergere una verit scomoda, non piacevole, imbarazzante per tutti. La scena 竪 il luogo di incontro/scontro che ha il fine di aggregare e riunire ; 竪 il gruppo stesso che deve cercare la soluzione al conflitto che sta rappresentando, in una catarsi creativa che si spera potr avere effetti positivi anche nella realt quotidiana dei giovani attori. This is me: dietro lo specchio Presentazione elaborata per il master ELE - TorVergata Laboratorio di sociologia della comunicazione