Nicola Alvaro, Carlo Carcassi
36属 Corso Nazionale TPM
Imola, 9-12 dicembre 2014
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Valutazione clinica del donatore e Linee Guida nazionali per la sicurezza degli organi
1. Nicola AlvaroNicola Alvaro
Carlo CarcassiCarlo Carcassi
VALUTAZIONE CLINICA DEL DONATORE E LINEE GUIDAVALUTAZIONE CLINICA DEL DONATORE E LINEE GUIDA
NAZIONALI PER LA SICUREZZA DEGLI ORGANINAZIONALI PER LA SICUREZZA DEGLI ORGANI
36属 CORSO NAZIONALE PER COORDINATORI ALLA36属 CORSO NAZIONALE PER COORDINATORI ALLA
DONAZIONE E AL PRELIEVO DI ORGANIDONAZIONE E AL PRELIEVO DI ORGANI
912 dicembre2014
Hotel Molino Rosso - Imola
2. PREMESSA
Nellattivit trapiantologica, anche se viene
tenuto un comportamento conforme alla buona
pratica clinica, il rischio di trasmettere patologie
infettive e/o neoplastiche nel ricevente 竪
SEMPRE PRESENTE
Il NOSTRO OBIETTIVO E
RIDURRE AL MINIMO POSSIBIE TALE RISCHIO
3. qualsiasi organo prelevato a scopo di trapianto deve
avere una qualit accettabile e non deve esporre il
ricevente a rischi inaccettabili
Scopo delle linee guida:
- Attribuire ad ogni potenziale donatore un livello di rischio
- Stabilire le modalit operative attraverso le quali si
determina tale livello di rischio
4. PROCESSO PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
si fonda sostanzialmente su 3 cardini:
- Conoscenza delle Linee Guida Nazionali
- Collaborazione di tutta la Rete Nazionale
- Conoscenza clinica del potenziale donatore
- Anamnesi accurata
- Esame Obiettivo
- Indagini Sierologiche
- Indagini Ematochimiche
- Indagini Strumentali
conoscenza
clinica
SICUREZZA DELLA
DONAZIONE
SICUREZZA DEL
TRAPIANTO
5. Anamnesi
deve essere raccolta da:
particolare attenzione per:
familiari
conviventi
conoscenti
medico curante
abitudini di vita
uso di sostanze stupefacenti
malattie preesistenti (autoimmuni, infettive, ecc)
tumori (diagnosi, trattamento, referti)
6. Esame obiettivo
Cicatrici cutanee
Lesioni pigmentate cutanee o mucose
Ittero
Tatuaggi
Esantemi (specie in et pediatrica)
Segni palesi di uso di stupefacenti
Palpazione tiroide, mammella, linfonodi, testicoli
Esplorazione rettale
Non siamo tuttologi, richiediamo consulenze !
7. Indagini sierologiche
Anti HIV 1 e 2
Anti-HCV
HBsAg
Anti HBc (IgG ed IgM)
Anti HDV (solo se HBsAg +)
TPHA pi湛 eventuale VDRL
Anti CMV (IgG)
Anti Toxoplasma (IgG)
Anti HSV 1 e 2 (IgG)
EBV (VCA IgG, ed EBNA)
Anti VZV (IgG)
8. Indagini sierologiche
nellimpossibilit di raccogliere lanamnesi
in presenza di abitudini di vita a rischio
BIOMOLECOLARI
HIV-RNA
HCV-RNA
HBV-DNA
9. Indagini emato-chimiche
Emocromo completo con formula
Coagulazione
Elettroliti sierici
Protidemia totale
Creatininemia ed azotemia
Enzimi sierici
Bilirubina totale e frazionata
Troponina
Esame urine
ecc. ecc
Alcune volte:
PSA tot/free
Beta-HCG
Sempre il giorno
della donazione
Esami colturali su:
sangue
urine
escreato
Allarme germi
multi / pan
resistenti
10. Indagini strumentali
Rx torace
Ecografia addome superiore ed inferiore
ECG
Ecocardiografia (eventuale ecostress)
Eventualmente TAC (addome, torace, total body)
11. Rischio standardRischio standard
Rischio non valutabile e/o potenzialmenteRischio non valutabile e/o potenzialmente
elevato per patologie infettiveelevato per patologie infettive (Consenso informato)(Consenso informato)
Rischio calcolatoRischio calcolato (Consenso informato)(Consenso informato)
Rischio aumentato, ma accettabileRischio aumentato, ma accettabile (C.informato)(C.informato)
RischioRischio inaccettabileinaccettabile (esclusione)(esclusione)
dalla valutazione di tutti questi aspetti dalla valutazione di tutti questi aspetti
si identificano i livelli di rischio del Donatore:si identificano i livelli di rischio del Donatore:
LIVELLI DI RISCHIO
12. CRITERI DI ESCLUSIONE ASSOLUTA
25 ANNI FA25 ANNI FA
NO TXNO TX TXTX
ADESSOADESSO
NO TXNO TX TXTX
66
13. Chi sono i potenziali Donatori con
rischio inaccettabile?
HIV+ oppure
HBsAg+ e
HDV+
Neoplasie
maligne
Malattie
da prioni
Segnalazione alSegnalazione al
CRT a scopoCRT a scopo
statisticostatistico
Infezioni
sistemiche
senza terapia
TBC in atto
14. Chi sono i potenziali donatori con
rischio calcolato?
Soggetti deceduti che presentano agenti
patogeni o stato sierologico presente anche nel
ricevente
Rientrano in questo gruppo anche donatori con:
Meningite batterica in trattamento da 24 h
Batteriemia documentata
Consenso informato Follow-up
DONATORE
HBsAg +
Anti-HCV +
Anti-core HBV +
RICEVENTE
HBsAg +
Anti-HCV +
Anti-core HBV +
15. Chi sono i potenziali donatori con
rischio aumentato, ma accettabile?
Soggetti deceduti che presentano agenti
patogeni o patologie trasmissibili non presenti
nel ricevente
Lutilizzo degli organi 竪 giustificato dalle condizioni
cliniche del ricevente (Rischio / Beneficio)
Consenso informato
Follow-up
16. Chi sono i potenziali donatori con
rischio non valutabile e/o poten ?
Soggetti deceduti per i quali non 竪 possibile
valutare il rischio per mancanza di uno o pi湛
elementi
Comportamenti ad alto rischio nei 15 giorni
precedenti:
Uso di droghe e.v.
Rapporti sessuali mercenari o promiscui
Rapporti sessuali con soggetti HIV +
Esposizione a sangue di soggetto sospetto HIV +
17. Rischio non valutabile
(e/o potenzialmente elevato per malattie infettive)
Condizioni salvavita
Il beneficio del trapianto 竪
superiore al rischio di
contrarre linfezione da
HIV
- URGENZA -
Condizioni elettive
Riceventi HIV+
Riceventi per i quali il
beneficio del trapianto 竪
superiore al rischio di
contrarre linfezione da HIV
Situazioni
particolari:
RENI
Assenza accessi vascolari
In lista da pi湛 di 10 anni
PRA > 80% da pi湛 di 5 anni
Altri casi (concordati col
CNT)
Consenso inf.
Follow-up
18. CASI PARTICOLARI: I TUMORI
RISCHIO STANDARD
Carcinoma in situ
Carcinoma basocellulare
Carcinoma spinocellulare cutaneo senza metastasi
Carcinoma papillifero uroteliale
Carcinoma follicolare minimamente invasivo della tiroide
Carcinoma papillifero capsulato della tiroide
Carcinoma prostatico con Gleason score < 4
RISCHIO INACCETTABILE
Ca MAMMARIO, MELANOMA, LEUCEMIA, LINFOMI
Tumori con diagnosi di guarigione!!!
22ndnd
opinionopinion
19. Raccomandato dosaggio PSA tot e free in soggetti > 50 anni,
possibilmente su campione pre-cateterismo vescicale
Laboratorio AnalisiLaboratorio Analisi
IL PSA
CASI PARTICOLARI:
A seconda del risultato si induce un diverso comportamento
LA M-GUS
Rilevazione casuale o storia nota?
Dosaggio del picco
A seconda del risultato varia il livello di rischio del donatore
20. CASI PARTICOLARI: LEMODILUIZIONE
Per i donatori che hanno subito nelle ultime 48h elevati livelli
di trasfusioni, esiste il rischio di EMODILUIZIONEALGORITMO PER IL CALCOLO
DELLEMODILUIZIONE
Volume plasmatico (VP):
VP = Peso del donatore ../0.025 = ..ml
Volume Sanguigno (VS)
VS = Peso del donatore ../0.015 = ..ml
A) Volume totale di sangue trasfuso nelle 48 ore prima del prelievo di sangue:
Volume di: Concentrato di emazie .. ml
Sangue totale .. ml
Sospensione di emazie .. ml
TOTALE A .. ml
B) Volume totale dei colloidi nelle 48 ore prima del prelievo di sangue:
Volume di: Destrano .. ml
Plasma .. ml
Piastrine .. ml
Albumina .. ml
Altro .. ml
TOTALE B .. ml
C) Volume dei cristalloidi nellora prima del prelievo di sangue:
Volume di: Soluzione fisiologica .. ml
Destrosio .. ml
Ringer .. ml
Altro .. ml
TOTALE C .. ml
Determinazione della possibile emodiluizione:
1. 竪 B + C maggiore di VP? SI ( ) NO ( )
2. 竪 A + B + C maggiore di VS? SI ( ) NO ( )
Se la risposta a 1. e 2. 竪 NO: 竪 possibile analizzare il siero del donatore
Se anche una sola delle risposte 竪 SI, il campione non 竪 adeguato
Food and Drug Administration. Screening and testing of donors of human tissue intended for transplantation, 1997.
Possibile soluzione
Chiedere al PS o al trasfusionale
se hanno conservato la provetta
che nellurgenza 竪 stata utilizzata
per la determinazione del gruppo
ematico
Anche pochi cc di
sangue possono
essere fondamentali
21. Nuovi allarmi infettivologici
Linee Guida Idoneit Donatore - revisione in vigore da agosto 2012
RiceventeRicevente monitoraggio microbiologico con
ricerca di micobatteri mediante esame microscopico
diretto, esame colturale e amplificazione genica su
urine, espettorato o altre secrezioni respiratorie
Tubercolosi in atto: Rischio Inaccettabile
Donatori con storia o reperti suggestivi per
Tubercolosi pregressa: Rischio calcolato
22. Nuovi allarmi infettivologici
Linee Guida Idoneit Donatore - revisione in vigore da agosto 2012
Malattia di Chagas: Potenziali donatori nati
o che abbiano vissuto per periodi
prolungati o che siano nati da madre
originaria di uno dei Paesi dove la malattia 竪
endemica
Screening sierologico entro 10 giorni dal
trapianto al fine di effettuare un monitoraggio
e un eventuale trattamento efficace e
tempestivo del ricevente
Malaria: ricerca dei plasmodi malarici in donatori di etnia
africana per i quali non sia possibile escludere un recente
soggiorno nel paese dorigine esame a goccia spessa
23. Nuovi allarmi infettivologici
Linee Guida Idoneit Donatore - revisione in vigore da agosto 2012
Donatori con diagnosi di encefalite
senza causa nota, ricerca di:
-HSV - DNA
-VZV - DNA
-HHV6 - DNA
-CMV - DNA
-EBV - DNA
-Enterovirus - RNA
-West Nile RNA (stagionale)
su sangue e liquor
SecondSecond
OpinionOpinion
24. Allarmi Sporadici
WEST NILE VIRUS: allarme estivo (dal 2009)
entro 72 ore dal trapianto PCR sui donatori
residenti o che hanno soggiornato in aree a rischio
DENGUE: allarme 2012 Isola di Madeira
CHICKUNGUNYA: allarme estate 2007
SARS: allarme primavera 2003
AH1N1: allarme inverno 2009
EBOLA: allarme autunno 2014
COSTANTI AGGIORNAMENTI DAL CNT
25. RIANIMAZIONE
e il percorso sicurezza continua
SALA OPERATORIA
- Valutazione del rischio
- Qualit dellorgano
26. Valutazione del rischio al
tavolo operatorio
Accertamento di tutti i sospetti rilevati nelle fasi
precedenti
Ispezione e palpazione degli organi toracici
Ispezione e palpazione degli organi addominali
Ispezione e palpazione delle principali stazioni
linfonodali profonde
28. VALUTAZIONE IDONEITA DONATOREVALUTAZIONE IDONEITA DONATORE
Linee Guida Centro Nazionale Trapianti
Criteri generali per la valutazione di idoneit del donatore
Revisione definitiva in vigore dal 9 agosto 2012
Processo dinamicoProcesso dinamico
Prima del prelievoPrima del prelievo Al prelievoAl prelievo Al trapiantoAl trapianto
Esame obiettivo
Anamnesi
Esami strumentali
Esami di laboratorio
Ispezione
Istologia
(quando
necessaria)
Palpazione
Chirurgia di banco
29. VALUTAZIONE IDONEITA DONATOREVALUTAZIONE IDONEITA DONATORE
Nella segnalazione del potenziale donatore al Centro
Regionale il Coordinatore Locale deve ricordarsi che
nessuno nel sistema trapianti 竪 mai solo
La valutazione deve essere fatta insieme, in unottica
multidisciplinare
Processo MultidisciplinareProcesso Multidisciplinare
- Medici e inf. T.I.
- Consulenti clinici,
chirurghi, radiologi
- Medici e inf. CRT
- Consulenti naz.
- CNTO
- Chirurghi trapiant.
- Nefrologi
- Cardiologi
e sicuramente ne sto dimenticando qualcuno
32. Parere del Prof. Grossi in qualit si Second Opinion Nazionale infettivologica:
束 allo stato attuale il livello di rischio del potenziale donatore pu嘆 essere cos狸
definito:
1)Inaccettabile per i polmoni per la presenza di Acinetobacter baumannii
2)Per gli altri organi: calcolato per HCV+ e, sempre calcolato, per batteriemia e
meningite post-neurochirurgica considerando le pregresse positivit delle emocolture
e del liquor ed in attesa dellesito delle emocoltura eseguite il giorno della donazione
che dovranno essere costantemente monitorate.
Sugli eventuali riceventi va effettuata una profilassi standard e un attento
monitoraggio delle emocolture, con immediata segnalazione di eventuali
positivizzazioni 損
33. IDONEITA DEGLI ORGANI
spesso la non idoneit di un organo 竪 un
concetto relativo: ci嘆 che non 竪 idoneo per
un Centro Trapianti pu嘆 rappresentare lunica
speranza di trapianto per un paziente di un
altro Centro
Sicuramente esistono potenziali donatori con
organi oggettivamente non idonei: cuori
infartuati, fegati francamente cirrotici, reni
con nefropatie documentate, polmoni con
infezioni da germi multiresistenti, ecc
MA ATTENZIONE, PERCHE MA ATTENZIONE, PERCHE