1. TRATTAMENTO COMBINATO EPOREX-LINFODRENAGGIO NEL TRATTAMENTO
DI ADIPOSITA LOCALIZZATA E P.E.F.S.
Premessa
Ladiposit localizzata e la P.E.F.S. sono accomunabili tra loro da molteplici aspetti eziopatologici,
infatti entrambe sono influenzate da fattori quali il sesso, gli ormoni, uso di farmaci, dieta non
equilibrata, sedentariet.
Da ci嘆 deriva che il trattamento dei due inestetismi pu嘆 seguire un approccio base comune per poi
divergere per alcuni aspetti peculiari.
Per adiposit localizzata si intende l accumulo di adipe con prevalenza solo in alcuni distretti
corporei (coulotte de cheval, addome, fianchi, cosce).
Tale evenienza si contrappone alla cosiddetta adiposit generalizzata che indica invece una
distribuzione omogenea ed armonica del grasso corporeo.
L adiposit localizzata come precedentemente accennato presenta correlazioni con:
IL SESSO
Le zone pi湛 frequentemente colpite da fenomeni di adiposit localizzata variano infatti tra i due
sessi. Gli uomini manifestano solitamente un obesit di tipo androide, ovvero concentrata nel viso,
nel collo, nelle spalle e soprattutto nell'addome al di sopra dell'ombelico che si associa, tra l'altro, a
livelli pi湛 alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
Nelle femmine, generalmente pi湛 colpite da questi inestetismi per ragioni legate all assetto
ormonale, prevale invece l'obesit di tipo ginoide con adipe concentrato nelle anche, nelle natiche,
nelle cosce e nell'addome al di sotto dell'ombelico.
L ET
Sebbene siano sempre pi湛 frequenti gli episodi di adiposit localizzata tra i giovani, tale fenomeno
si presenta maggiormente al di sopra dei 40 anni di et .
Ci嘆 竪 giustificabile con le modificazioni fisiologiche importanti che si verificano con l
invecchiamento(calo degli estrogeni nelle femmine e del testosterone nei maschi).
Queste modificazioni associate ad un'aumentata resistenza all'insulina, tendono a favorire
l'accumulo di grasso in determinate zone corporee.
PREDISPOSIZIONE GENETICA
Predisposizione genetica e suscettibilit a disturbi circolatori sono fortemente implicati nella
distribuzione del grasso corporeo.
Tuttavia possono essere tenuti sottocontrollo con una dieta equilibrata ed un regolare programma
di attivit fisica
GLI ORMONI
L'adiposit localizzata 竪 influenzata dai livelli plasmatici di diversi ormoni. Per esempio un basso
livello di testosterone associato ad un aumentato livello di cortisolo tende a favorire l'adiposit
addominale.
Alti livelli di estrogeni si associano ad un aumento delle pliche tricipitali, delle cosce e dei glutei .
Gli stessi fattori ormonali, genetici e relati al sesso sono implicati anche nella genesi della
panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (P.E.F.S.) volgarmente conosciuta come cellulite.
Allo stato normale il derma il pannicolo adiposo e il tessuto muscolare sono in uno stato di
equilibrio fisiologico, metabolico e circolatorio che presuppone un reticolo micro-circolatorio,
artero-venoso e linfatico funzionante e uno strato adiposo sottocutaneo ben vascolarizzato, senza
eccessi di accumulo, problemi trofici o fibrosi reattiva.
2. Tutti gli elementi che compongono i differenti strati cutanei sono in relazione, realizzando delle
unit tissutali e micro-circolatorie che sono legate sia sul piano anatomo-funzionale che chimico-
metabolico.
Nella panniculopatia edemato- fibro-sclerotica (P.E.F.S.), si viene a creare un alterazione del
derma e dell'ipoderma.
Le cellule adipose (adipociti) normalmente presenti nel tessuto sottocutaneo funzionano da riserva
energetica per l'organismo che le utilizzer ogni qualvolta si presenti la necessit di sviluppare
lavoro.
In caso di stasi del circolo venoso questa "riserva" diventa difficile da utilizzare, si viene a creare
perci嘆 un accumulo dovuto al continuo deposito di grasso non seguito dalla sua utilizzazione.
L accumulo di adipociti porta alla compressione ab estrinseco dei capillari sanguigni, gi fragili,
che inizieranno a trasudare plasma dalle loro pareti divenute porose.
Il plasma si infiltra fra le cellule, con il tempo si sviluppa un infiammazione del tessuto adiposo
con formazione di fibrosi dei tessuti sottocutanei, i capillari vengono ulteriormente compressi e il
drenaggio dei liquidi in eccesso si fa sempre pi湛 difficile.
Si innesca quindi un "circolo vizioso" che autoalimenta e rende sempre pi湛 ingravscente questa
patologia.
La P.E.F.S.colpisce di pi湛 e con maggiore incidenza il sesso femminile.
Esistono quattro fasi principali di cellulite:
- la forma edematosa, che sotto forma di gonfiore specie agli arti inferiori, si manifesta allinizio
del processo cellulitico;
- la seconda fase o forma gelatinosa, si manifesta alla palpazione delle superfici cellulitiche come
una forma molle che non offre molta resistenza;
- la terza fase 竪 la evoluzione patologica delle due fasi precedenti, e viene denominata forma
fibrosa poich辿 si va organizzando un tessuto fibroso che comincia a creare problemi alla
circolazione.
- La quarta fase o sclerotica, in cui la masse cellulitiche sono molto indurite e difficili se non
impossibili da curare.
Molte sono le cause che danno origine alla cellulite. Alcuni fattori esulano da una nostra eventuale
responsabilit e sono comuni alla genesi delle adiposit localizzate (il sesso, la razza o la
familiarit) altri fattori invece sono collegati allandamento della nostra vita (cattiva alimentazione
o sedentariet) e all'assunzione di farmaci.
E su questi ultimi fattori che 竪 possibile agire attraverso l ausilio di trattamenti meccanici e
manuali.
3. Materiale e metodi
La via transdermica elettronica per veicolare sostanze nei tessuti a profondit variabili,竪 stata
lungamente impiegata nel campo medico per il trattamento antalgico e riabilitativo.
Recentemente , a seguito dell evoluzione tecnica che ha portato al perfezionamento degli
apparecchi che lavorano attraverso isoforesi (Eporex K69) , si 竪 riusciti ad avere ottimi risultati
anche nel campo dermatologico ed estetico.
L Eporex K69 tramite l isoforesi garantisce infatti un ampia disponibilit di principio attivo alla
profondit tissutale desiderata utilizzando correnti meno potenti di quelle utilizzate in passato ed
evitando cos狸 il danneggiamento tissutale caratterizzato dalla saponificazione cutanea, conseguente
al transito di corrente attraverso l epidermide.
Il meccanismo d azione isoforetico 竪 triplice.
Le sostanze utilizzate per il trattamento della P.E.F.S e dell Adiposit localizzata, miscelate con
un gel che ne permette la conduzione attraverso la cute, vengono ionizzate da un onda elastopulsata
modulabile prodotta dall Eporex K69.
L onda incontrando le macromolecole miscelate nel gel ne provoca la ionizzazione e le rende cos狸
idonee al trasporto transdermico.
In base alla lunghezza e alla frequenza dellonda elettrica prodotta,le macromolecole potranno
raggiungere profondit tissutali che vanno da 0,1 a circa 10 cm , raggiungendo cosi il
compartimento extracellulare del derma profondo e muscolare.
Alla prima fase di passaggio attraverso lo strato corneo dell epidermide al derma profondo delle
macromolecole ionizzate, segue il meccanismo elettroporetico generato sempre da Eporex K 69.
Dopo qualche minuto dall inizio del trattamento infatti si ha l attivazione dei canali acquosi e/o
elettropori cellulari (R. Mckinnon e P. Agre - Premio nobel per la chimica nel 2003).
I canali cellulari permettono il transito all interno delle cellule dal compartimento extracellulare
delle macromolecole idrofile ionizzate veicolate nel gel.
L effetto del cocktail di sostanze veicolate nelle cellule e a livello dermico extracellulare porter
ad un coacervo proteiforme di azioni legate alle caratteristiche funzionale di ogni singola sostanza
trasdotta ( Caffeina-Lipasi : Azione Lipolitica ; Retinolo-Carnosina-Acido Ascorbico: Azione
Antiossidante; Escina- Teofillina: Azione antiedemigena e diuretica; Lisina-Prolina-Isoleucina:
Neosintesi Collagene; Metionina-Retinolo:Biostimolante).
Tali propriet insite nelle macromolecole veicolate tramite EporexK69 andranno dunque ad agire
su target differenti provocando azioni sinergiche che condurranno alla risoluzione dei suddetti
inestetismi corporei.
Meccanismo fondamentale nella risoluzione dell Adiposit Localizzata 竪 quello determinato dalle
molecole lipolitiche usate attraverso isoforesi.
Gli acidi grassi liberati dalla lisi dei trigliceridi ottenuta con Eporex K69 (Lipasi-
Caffeina,etc..)saranno poi smaltiti attraverso il metabolismo mitocondriale (ciclo di Krebs) sotto
forma di ATP cellulare e quindi di energia
Tale effetto tradotto in risultati macroscopici sar evidenziabile con un miglioramento del trofismo
e del tono tissutale trattato e con la netta riduzione del tessuto adiposo localizzato e della P.E.F.S.
All effetto indotto da trattamento con Eporex K69 si somma poi quello linfodrenante (meccanico
o manuale) che ne completa e migliora i risultati.
Il linfodrenaggio permette la mobilizzazione attraverso la rete linfatica e conseguentemente
lescrezione per via renale dei cataboliti, le scorie e il liquido interstiziale in eccesso accumulatisi
nel tempo nel distretto tissutale affetto da inestetismo.
L azione linfodrenante del massaggio inoltre migliora l apporto ematico ai tessuti , riattivandone
il microcircolo e riducendo di conseguenza la possibilit che la P.E.F.S. possa nuovamente
manifestarsi o peggiorare nelle sue varie fasi.
4. Per ottenere un effetto protettivo dalla recidiva di Adiposit Localizzata e P.E.F.S occorre vi siano
sedute di mantenimento mensili oltrech辿 un impegno assiduo nell ambito dell alimentazione e del
moto.
Tale abbinamento di trattamenti dovrebbe quindi essere associato ad un regime alimentare corretto
e non sbilanciato, ad un sufficiente apporto idrico giornaliero e ad una attivit fisica non intensa ma
costante.
5. Protocollo di Trattamento e Risultati:
Le pazienti selezionate per effettuare il trattamento sono donne rispettivamente di 35 e 38 anni
(razza caucasica, nullipara, anamnesi patologica prossima e remota negative, familiarit negativa
per patologie organiche, nessuna allergia. nota) affette da adiposit localizzata ai fianchi e su i
glutei, panniculopatia di II属 grado e ipotonia del muscolo grande gluteo.
Le pazienti sono state sottoposte a protocollo combinato composto da una seduta con Eporex K69
della durata di venti minuti a settimana per sei e cinque settimane rispettivamente intervallate da
un massaggio linfodrenante ogni tre sedute .
Le sono altres狸 stati forniti dei consigli alimentari e comportamentali da osservare durante e al
termine del trattamento .
Le macromolecole utilizzate nel trattamento con Eporex K69 e alcuni dei loro meccanismi
dazione sono riportati nella tabella.
Creatina Volumizzante muscolare, Carrier di ac. grassi nei mitocondri
Leucina Metabolismo proteico
Isoleucina Metabolismo proteico
Ac Ascorbico Antiossidante
Taurina Incremento tono muscolare
Caffeina Lipolisi e Attivazione metabolica
Zinco Gluconato Microelemento catalizzatore
Prolina Metabolismo proteico- promuove la formazione di collagene
connettivale
Idrossiprolina Metabolismo proteico- promuove la formazione di collagene
connettivale
Idrossilisina Metabolismo proteico - promuove la formazione di collagene
connettivale
Lisina Metabolismo proteico - promuove la formazione di collagene
connettivale
Arginina hcl Metabolismo proteico
Metionina Attivit metabolica e metilante nella sintesi dei protidi
Carnosina Antiossidante
Carnitina Sostanza eutrofica
Tribulus terrestris Tonificante muscolare
Sodio condroitin solfato Protettivo/Idratante
Idrossipropil ciclodestrina Veicolante per sostanze funzionali
Retinolo Antiossidante e biostimolante
Escina Antiedemigeno, Inibitore lisosomiale,Sviluppa il tono della
muscolatura vasale
Maltodestrina Eccipiente
Ialuronidasi Idrolizzante ac jaluronico
Termogenina decapeptide Attiva la lipolisi
UCP
Lipasi Idrolizzante lipidi
Teofillina Attivit diuretica, Attivatore AMP Ciclico
Vit K1 Antiedemigeno
6. Conclusioni
Le pazienti al termine del trattamento hanno presentato un netto miglioramento del tono muscolare
con evidente risalita del solco gluteo nonch竪 un miglioramento della panniculopatia e una riduzione
dell Adiposit localizzata con conseguente decremento della stasi linfatica della regione glutea e
degli arti inferiori (fig 1- 2-3-4-5-6).
FIG 1 PRETRATTAMENTO
Fig 2 4属 SETTIMANA Fig 3 6属 SETTIMANA
7. Fig 4 II属 CASO -PRETRATTAMENTO
Fig 5 II属 CASO - 3属 SETTIMANA
8. Fig 6 II属 CASO 5属 SETTIMANA
Si pu嘆 dunque concludere affermando che la parziale se non la totale risoluzione dei primi gradi di
P.E.F.S e dellAdiposit localizzata 竪 possibile, e si pu嘆 ottenere praticando protocolli composti da
molteplici trattamenti ad azione sinergica tra loro.
E molto importante richiedere sempre ai pazienti sottoposti a protocolli pi湛 o meno articolati atti a
risolvere questi inestetismi corporei un minimo di compliance che pu嘆 riassumersi con il controllo
dellalimentazione e con lo svolgimento di una modica ma costante attivit fisica .
Ci嘆 affinch竪 i cataboliti e le sostanze mobilizzate ed escrete conseguentemente alle sollecitazioni
meccaniche da noi prodotte non siano rimpiazzate da un nuovo intake lipidico in eccesso ottenuto
tramite una dieta sbilanciata e una vita eccessivamente sedentaria.