�ݺ�ߣ

TYPO3 CMS 8.0 - Le novità
Riassunto delle funzionalità, modi che e aggiornamenti
Creato da:
Patrick Lobacher e Michael Schams
Traduzione italiana di:
Roberto Torresani (roberto.torresani (at) typo3.org)
19/April/2016
Creative Commons BY-NC-SA 3.0

Indice delle sezioni
Introduzione
Interfaccia utente Backend
TSconﬁg & TypoScript
Modiﬁche rilevanti
Extbase & Fluid
Funzionalità deprecate/rimosse
Fonti e autori

Introduzione
Introduzione
I fatti in breve

Introduzione
TYPO3 CMS 8.0 - I fatti in breve
Data di rilascio: 22 Marzo 2016
Tipo di rilascio: Sprint Release
Slogan: Start your engines

Introduzione
Requisiti di sistema
PHP: versione 7
MySQL: versione da 5.5 a 5.7
Spazio disco: min 200 MB
Impostazioni PHP:
memory_limit >= 128M
max_execution_time >= 240s
max_input_vars >= 1500
l'opzione di compilazione --disable-ipv6 non deve essere usata
Il Backend richiede Microsoft Internet Explorer 11 o superiore,
Microsoft Edge, Google Chrome, Firefox, Safari o altro browser recente
e compatibile

Introduzione
Sviluppo e tempi di rilascio

Introduzione
TYPO3 CMS Roadmap
Date di rilascio stimate e loro obiettivo principale:
v8.0 22/Mar/2016 Aggiunta di parti dell'ultimo momento
v8.1 03/Mag/2016 Integrazione cloud
v8.2 05/Lug/2016 Rich Text Editor
v8.3 30/Ago/2016 Miglioramento dell'Editing da Frontend
v8.4 18/Ott/2016 da determinare
v8.5 20/Dic/2016 Supporto Integrazione
v8.6 14/Feb/2017 da determinare
v8.7 04/Apr/2017 Preparazione LTS
https://typo3.org/typo3-cms/roadmap/
https://typo3.org/news/article/kicking-off-typo3-v8-development/

Introduzione
Installazione
Procedura uf ciale di installazione su Linux/Mac OS X
(Directory Root ad esempio /var/www/site/htdocs):
$ cd /var/www/site
$ wget --content-disposition get.typo3.org/8.0
$ tar xzf typo3_src-8.0.0.tar.gz
$ cd htdocs
$ ln -s ../typo3_src-8.0.0 typo3_src
$ ln -s typo3_src/index.php
$ ln -s typo3_src/typo3
$ touch FIRST_INSTALL
Link simbolici in Microsoft Windows:
Usa junction in Windows XP/2000
Usa mklink in Windows Vista e Windows 7

Introduzione
Aggiornamento a TYPO3 CMS 8.x
Aggiornamenti possibili solo da TYPO3 CMS 7.6 LTS
TYPO3 CMS < 7.6 LTS deve essere prima aggiornato a TYPO3 CMS 7.6 LTS
Istruzioni per l'aggiornamento:
http://wiki.typo3.org/Upgrade#Upgrading_to_8.0
Guida uf ciale TYPO3 "TYPO3 Installation and Upgrading":
http://docs.typo3.org/typo3cms/InstallationGuide
Approcio generale:
Veri ca i requisiti minimi di sistema (PHP, MySQL, etc.)
Veri ca deprecation_*.log nella vecchia istanza TYPO3
Aggiorna tutte le estensioni all'ultima versione
Imposta il nuovo sorgente ed esegui Install Tool -> Upgrade Wizard
Veri ca il modulo di startup per gli utenti di backend (opzionale)

Introduzione
PHP Version 7
PHP 7.0 è un requisito minimo per TYPO3 CMS 8.x
TYPO3 supporterà i successivi rilasci di PHP 7 mano a mano che
saranno pubblicati
Questa versione fornisce un signi cativo incremento delle prestazioni
del sistema
Non solo gli editori di backend noteranno un interfaccia più veloce, ma
il tempo di caricamento di un intera pagina di frontend in cache è
inferiore a 7 millisecondi, che è circa il 40% più veloce paragonandolo
allo stesso sito web con PHP versione 5.5
Si sono iniziate ad utilizzare anche le nuove funzioni di questa versione
di PHP, per esempio i generatori crittogra ci pseudo-casuali sono già
in uso.

Capitolo 1:

Recupero ricorsivo delle pagine dalla rootline
Il cestino supporta il ripristino ricorsivo delle pagine cancellate dalla
rootline. Questa funzionalità è disponibile solo per gli utenti amministratori
per delle restrizioni di permessi interne.

Caricamento diretto del wizard dei form come wizard in linea
Il wizard dell'EXT:form è caricato direttamente come wizard in linea. Non è
più necessario salvare e ricaricare un nuovo elemento di contenuto con lo
scopo di poter aprire il wizard. Si tratta di un enorme miglioramento di
usabilità.

Impostare un logo di backend alternativo via Extension Manager
Il logo di backend, nell'angolo in alto a sinistra, può ora essere con gurato
nelle con gurazioni dell'estensione EXT:backend nell'Extension Manager.
Le opzioni di con gurazione sono:
risorsa come percorso relativo dell'installazione TYPO3
es. "fileadmin/images/my-background.jpg"
percorso ad un estensione
es. "EXT:my_theme/Resources/Public/Images/my-background.jpg"
una risorsa esterna
es. "//example.com/my-background.png"

Copia delle pagine in modalità drag & drop
In aggiunta alla tradizionale funzionalità drag and drop nel modulo della
pagina (che muove gli elementi di contenuto), è ora possibile creare delle
copie: premere il tasto CTRL mentre si trascina un elemento per copiarlo.
Dopo che il rilascio è completato, il modulo della pagina viene ricaricato per
esser sicuri che il nuovo elemento sia stato generato con tutte le
informazioni necessarie.

TScon g & TypoScript
Capitolo 2:

Ordinamento di nuove schede di dati nei contenuti
E' possibile con gurare l'ordinamento delle schede di dati negli
elementi di contenuto impostando i valori before e after nel
TScon g di pagina:
mod.wizards.newContentElement.wizardItems.special.before = common
mod.wizards.newContentElement.wizardItems.forms.after = common,special

HTMLparser.stripEmptyTags.keepTags
La nuova opzione per la con gurazione di
HTMLparser.stripEmptyTags è stata aggiunta, essa permette di
mantenere liste di tag con gurabili.
Prima di questa modi ca, solo la lista di tag forniti venivano rimossi.
L'esempio seguente toglie tutti i tag vuoti eccetto i tag tr e td:
HTMLparser.stripEmptyTags = 1
HTMLparser.stripEmptyTags.keepTags = tr,td
Importante: se è utilizzata questa con gurazione, la con gurazione
stripEmptyTags.tags non ha più effetto. Si può usare una sola opzione
alla volta.

EXT:form - integrazione di form prede niti (1)
L'elemento di contenuto della EXT:form permette l'integrazione di
form prede niti.
Un integratore può de nire dei form (es. all'interno di un pacchetto
sito) usando plugin.tx_form.predefinedForms
Un editore può aggiungere un nuovo elemento di contenuto mailform
ad una pagina e scegliere un form da una lista di elementi prede niti
L'integratore può costruire i suoi form con TypoScript, che permette
molte più opzioni che crearlo con il wizard dei form. Es. l'integratore
può usare la funzionalità stdWrap, che non è disponibile quando si
usa il wizard dei form (per ragioni di sicurezza)

EXT:form - integrazione di form prede niti (2)
Non è più necessario che un editore usi il wizard dei form. Gli editori
possono prede nire dei form che sono ottimizzati nel layout.
I form possono essere riutilizzati nell'intera installazione
I form possono essere salvati fuori dal DB e versionati
Per poter selezionare i form prede niti nel backend, essi devono essere
salvati utilizzando PageTS:
TCEFORM.tt_content.tx_form_predefinedform.addItems.contactForm =
LLL:EXT:my_theme/Resources/Private/Language/locallang.xlf:contactForm

EXT:form: integrazione di form prede niti (3)
Esempio di form:
plugin.tx_form.predefinedForms.contactForm = FORM
plugin.tx_form.predefinedForms.contactForm {
enctype = multipart/form-data
method = post
prefix = contact
confirmation = 1
postProcessor {
1 = mail
1 {
recipientEmail = test@example.com
senderEmail = test@example.com
subject {
value = Contact form
lang.de = Kontakt Formular
}
}
}
10 = TEXTLINE
10 {
name = name
...

Modi che rilevanti
Capitolo 3:
Modi che rilevanti

Modi che rilevanti
Supporto a PECL-memcached in MemcachedBackend
Il supporto al modulo PECL "memcached" è stato aggiunto a
MemcachedBackend nel Framework di Caching
Se entrambi, "memcache" e "memcached" sono installati, viene usato
"memcache" per evitare blocchi a causa di cambiamenti sostanziali.
Un integratore può impostare l'opzione peclModule per utilizzare il
modulo PECL preferito:
$GLOBALS[’TYPO3_CONF_VARS’][’SYS’][’caching’][’cacheConfigurations’][’my_memcached’] = [
’frontend’ => TYPO3CMSCoreCacheFrontendVariableFrontend::class
’backend’ => TYPO3CMSCoreCacheBackendMemcachedBackend::class,
’options’ => [
’peclModule’ => ’memcached’,
’servers’ => [
’localhost’,
’server2:port’
]
]
];

Modi che rilevanti
Supporto nativo per Symfony Console (1)
TYPO3 supporta il componente Symfony Console out-of-the-box
fornendo un nuovo script da riga di comando posizionato in
typo3/sysext/core/bin/typo3. Sulle istanze TYPO3 installate via
Composer, l'eseguibile è collegato nella directory bin, es. bin/typo3.
Il nuovo eseguibile supporta ancora i parametri del comando esistenti
quando nessun comando corretto di Symfony Console viene trovato.
La registrazione di un comando, per essere disponibile nello strumento
da riga di comando typo3, funziona inserendo un le
Configuration/Commands.php dentro un estensione installata.
Esso indica le classi Symfony/Console/Command da eseguire in typo3
in un array associativo. La chiave è il nome del comando da chiamare
come primo argomento in typo3.

Modi che rilevanti
Un parametro obbligatorio, quando si registra un comando, è la
proprietà class. Opzionalmente il parametro user può essere
impostato, così l'utente di backend deve essere collegato, quando
esegue il comando.
A Configuration/Commands.php può essere ad esempio:
return [
’backend:lock’ => [
’class’ => TYPO3CMSBackendCommandLockBackendCommand::class
],
’referenceindex:update’ => [
’class’ => TYPO3CMSBackendCommandReferenceIndexUpdateCommand::class,
’user’ => ’_cli_lowlevel’
]
];

Modi che rilevanti
Un esempio di chiamata può essere:
bin/typo3 backend:lock http://example.com/maintenance.html
Per un installazione non-Composer:
typo3/sysext/core/bin/typo3 backend:lock http://example.com/maintenance.html

Modi che rilevanti
Generatore di numeri crittogra camente sicuri pseudocasuali
Un nuovo generatore di numeri crittogra camente sicuri pseudo
casuali (CSPRNG) è stato implementato nel core TYPO3.
Esso sfrutta le nuove funzioni CSPRNG di PHP 7.
Le API risiedono nella classe TYPO3CMSCoreCryptoRandom
Esempio:
use TYPO3CMSCoreCryptoRandom;
use TYPO3CMSCoreUtilityGeneralUtility;
// Retrieving random bytes
$someRandomString = GeneralUtility::makeInstance(Random::class)->generateRandomBytes(64);
// Rolling the dice..
$tossedValue = GeneralUtility::makeInstance(Random::class)->generateRandomInteger(1, 6);

Modi che rilevanti
Wizard component (1)
Un nuovo componente wizard è stato aggiunto. Questo componente
può essere usato per interazioni guidate dell'utente
Il modulo RequireJS può essere usato includendo
TYPO3/CMS/Backend/Wizard
Il wizard supporta solamente azioni semplici
(azioni complesse non sono ancora possibili)
Le API risiedono nella classe TYPO3CMSCoreCryptoRandom
Il componente guida ha i seguenti metodi pubblici:
add�ݺ�ߣ(identifier, title, content, severity, callback)
addFinalProcessing�ݺ�ߣ(callback)
set(key, value)
show()
dismiss()
getComponent()
lockNextStep()
unlockNextStep()

Modi che rilevanti
Wizard component (2)
L'evento wizard-visible viene attivato quando il rendering del
wizard è terminato
I wizard possono essere chiusi chiamando l'evento wizard-dismiss
I wizard attivano l'evento wizard-dismissed se esso viene chiuso
E' possibile integrare il proprio ascoltatore utilizzando
Wizard.getComponent()

Modi che rilevanti
Spostati gli asset dei le generati
La struttura delle cartelle dentro typo3temp è stata suddivisa tra un
insieme di le che deve essere accessibile dai client e un insieme di le
che vengono creati temporaneamente (per esempio la memorizzazione
nella cache o per nalità di blocco) e richiedono l'accesso solo lato
server.
Questi le sono stati spostati dalle directory:
_processed_, compressor, GB, temp, Language, pics
e riorganizzati in :
typo3temp/assets/js/
typo3temp/assets/css/,
typo3temp/assets/compressed/
typo3temp/assets/images/

Modi che rilevanti
Cambiamenti ImageMagick/GraphicsMagick (1)
Le impostazioni gra che del processore di immagini Image- o
GraphicsMagick sono state rinominate ( le:
LocalConfiguration.php).
VECCHIO: im_
NUOVO: processor_
Denominazioni negative come noScaleUp sono state rinominate in
una controparte positiva. Durante la conversione, i valori precedenti
della con gurazione sono negati per ri ettere il cambiamento di
semantica in queste opzioni.
Inoltre, i riferimenti a versioni speci che di
ImageMagick/GraphicsMagick sono stati rimossi dalle impostazioni di
nomi e valori.

Modi che rilevanti
Cambiamenti ImageMagick/GraphicsMagick (2)
L'opzione di con gurazione inutilizzata image_processing è stata
rimossa senza sostituzione
L'opzione di con gurazione speci ca colorspace è stata spostata
sotto la gerarchia processor_

Modi che rilevanti
Hooks e Signals (1)
Un nuovo hook è stato aggiunto al metodo
BackendUtility::viewOnClick() dopo la creazione dell'URL di
anteprima
Registrare una classe hook che implementa il metodo con il nome
postProcess:
$GLOBALS[’TYPO3_CONF_VARS’][’SC_OPTIONS’][’t3lib/class.t3lib_befunc.php’][’viewOnClickClass’][] =
VENDORMyExtHooksBackendUtilityHook::class;

Modi che rilevanti
Hooks e Signals (2)
Prima di TYPO3 CMS 7.6, era possibile sovrascrive un record in Web ->
List. Un nuovo hook in TYPO3 CMS 8.0 ripropone la vecchia
funzionalità.
L'hook è chiamato con la seguente sintassi:
/**
* @param string $table
* @param array $row
* @param array $status
* @param string $iconName
* @return string the new (or given) $iconName
*/
function postOverlayPriorityLookup($table, array $row, array $status, $iconName) { ... }
Registrazione di una classe hook che implementa il metodo con il
nome postOverlayPriorityLookup:
$GLOBALS[’TYPO3_CONF_VARS’][’SC_OPTIONS’][IconFactory::class][’overrideIconOverlay’][] =
VENDORMyExtHooksIconFactoryHook::class;

Modi che rilevanti
Hooks e Signals (3)
Un nuovo signal è stato implementato prima che una risorsa di
archiviazione sia inizializzata.
Registrazione di una classe che implementa la logica in
ext_localconf.php:
$dispatcher = TYPO3CMSCoreUtilityGeneralUtility::makeInstance(
TYPO3CMSExtbaseSignalSlotDispatcher::class);
$dispatcher->connect(
TYPO3CMSCoreResourceResourceFactory::class,
ResourceFactoryInterface::SIGNAL_PreProcessStorage,
MYExtKeySlotsResourceFactorySlot::class,
’preProcessStorage’
);
Il metodo è chiamato con i seguenti parametri:
int $uid l'uid del record
array $recordData tutti i record data come array
string $fileIdentifier l'identi catore del le

Modi che rilevanti
Algoritmo di hash delle password: PBKDF2
Il nuovo algoritmo di hashing delle password "PBKDF2" è stato
aggiunto all'estensione di sistema "saltedpasswords"
PBKDF2 sta per: Password-Based Key Derivation Function 2
L'algoritmo è stato disegnato per essere resistente agli attacchi di
"brute force" per la ricerca di password

Extbase & Fluid
Capitolo 4:
Extbase & Fluid

Extbase & Fluid
Standalone revised Fluid
Il motore di rendering Fluid di TYPO3 CMS è sostituito dal pacchetto
Fluid standalone che è incluso come una dipendenza di composer
La vecchia estensione Fluid è convertita con il così chiamato Fluid
adapter che permette a TYPO3 CMS di usare Fluid standalone
Nuove caratteristiche/funzionalità sono state aggiunte in tutte le aree
di Fluid
Molto importante: molti dei componenti di Fluid che erano
completamente interni ed impossibili da sostituire in passato, sono ora
facilmente sostituibili e sono stati dotati di un API pubblica.

Extbase & Fluid
RenderingContext (1)
La novità più importante delle API pubbliche è il RenderingContext
Il precedente, solo interno, RenderingContext usato da Fluid è stato
ampliato per essere responsabile di nuove funzionalità vitali di Fluid:
implementation provisioning
Questo permette agli sviluppatori di cambiare un range di classi, che
Fluid usa per il parser, la conversione, il caching ecc.
Questo può essere ottenuto sia includendo un RenderingContext
personalizzato o intervenendo con i metodi pubblici sul
RenderingContext di default.

Extbase & Fluid
Rendering Context (2)
Le funzionalità delle seguenti slide possono essere controllate
intervenendo sul RenderingContext. Di default, nessuna di esse è
abilitata - ma chiamando un metodo semplice (attraverso un istanza
View) permette di abilitarle:
$view->getRenderingContext()->setLegacyMode(false);

Extbase & Fluid
ExpressionNodes (1)
Le ExpressionNodes sono un nuovo tipo di sintassi della struttura Fluid
che condividono tutte un comune tratto: funzionano solo all'interno
delle parentesi grafe
$view->getRenderingContext()->setExpressionNodeTypes(array(
’ClassNumberOne’,
’ClassNumberTwo’
));
Gli sviluppatori possono aggiungere le loro ExpressionNode
Ciascuna di esse consiste in un modello da abbinare e dei metodi
dettati da un interfaccia di processo
Ogni tipo esistente di ExpressionNode può essere usato come
riferimento

Extbase & Fluid
ExpressionNodes (2)
ExpressionNodeTypes permettono nuove sintassi come ad esempio:
CastingExpressionNode
permette il casting di una variabile ad un certo tipo, per esempio per
garantire un integer o un boolean. E' usato semplicemente con la chiave as:
{myStringVariable as boolean} o {myBooleanVariable as
integer} e così via. Il tentativo di cast di una variabile ad un tipo
incompatibile, causa un errore Fluid standard.
MathExpressionNode
permette operazioni matematiche di base sulle variabili, per esempio
{myNumber + 1}, {myPercent / 100} o {myNumber * 100} e così via.
Un espressione impossibile ritorna un output vuoto.

Extbase & Fluid
ExpressionNodes (3)
ExpressionNodeTypes permettono nuove sintassi come ad esempio:
TernaryExpressionNode
permette una condizione ternaria che opera solo su variabili. Un caso di uso
tipico è: "se questa variabile allora usa quella variabile altrimenti usa un'altra
variabile". E' usato come:
{myToggleVariable ? myThenVariable : myElseVariable}
Nota: non supporta espressioni nidi cate, sintassi di inline ViewHelper o simili
al suo interno. Deve essere utilizzata solo con variabili standard come input.

Extbase & Fluid
I Namespace sono estensibili (1)
Fluid permette che ogni alias di namespace (ad esempio f:) possa
essere esteso con l'aggiunta di un ulteriore namespaces
Anche i namespace PHP sono veri cati per la presenza di classi
ViewHelper
Questo signi ca che gli sviluppatori possono sovrascrivere singoli
ViewHelper con versioni personalizzate ed avere i loro ViewHelper
chiamati quando si usa il namespace f:
Questo cambiamento implica anche che i namespace non siano più
monadic. Usando {namespace f=MyExtensionViewHelpers}
non si riceverà più un errore "namespace already registered". Fluid
aggiungerà invece questo namespace PHP e cercherà i ViewHelper
anche lì.

Extbase & Fluid
I Namespaces sono estensibili (2)
I namespace aggiunti sono veri cati dal basso verso l'alto,
permettendo ai namespace aggiunti di sostituire le classi ViewHelper
mettendole alla stessa portata
Per esempio: f:format.nl2br può essere sostituito in
MyExtensionViewHelpersFormatNl2brViewHelper,
con la registrazione del namespace alla precedente slide

Extbase & Fluid
Uso del rendering f:render (1)
Consente contenuto prede nito come opzionale f:render:
Ogniqualvolta f:render è usato con ag optional = TRUE
impostato, la visualizzazione di una sezione mancante da come
risultato un output vuoto.
Invece di visualizzare un output vuoto, un nuovo attributo di default
(mixed) è aggiunto e può essere compilato con un valore di default di
tipo fallback.
In alternativa, il contenuto tag può essere usato per de nire questo
valore prede nito come tanti altri contenuti/attributi essibili dei
ViewHelper

Extbase & Fluid
Uso del rendering f:render (2)
Passaggio di contenuti con tag dal f:render al partial/section:
Permette un nuovo approcio per strutturare la composizione dei
template Fluid
Partial e section possono essere utilizzati come "wrapper" per parti
arbitrarie di codice.
Esempio:
<f:section name="MyWrap">
<div>


{contentVariable -> f:format.raw()}
</div>
</f:section>
<f:render section="MyWrap" contentAs="contentVariable">
This content will be wrapped. Any Fluid code can go here.
</f:render>

Extbase & Fluid
Istruzioni condizionali complesse
Ora Fluid supporta qualsiasi tipo di istruzione complessa di condizioni
con nidi cazioni e raggruppamenti:
<f:if condition="({variableOne} && {variableTwo}) || {variableThree} || {variableFour}">
// Esegue se le variabili One e Two valgono true ,
// o se lo sono le variabili Three o Four.
</f:if>
In più, f:else è stato dotato del comportamento tipo "elseif":
<f:if condition="{variableOne}">
<f:then>Fa questo se la variabile One vale true</f:then>
<f:else if="{variableTwo}">
Oppure fa questo se invece la variabile Two vale true
</f:else>
<f:else if="{variableThree}">
Oppure fa questo se la variabile Three vale true
</f:else>
<f:else>
Oppure fa questo se nessuno dei precedenti vale true
</f:else>
</f:if>

Extbase & Fluid
Parti dei nomi di variabili dinamiche (1)
Una nuova caratteristica è la possibilità di utilizzare dei riferimenti
dinamici con variabili quando si accede ad una variabile. Si consideri il
seguente template Fluid con array di variabili:
$mykey = ’foo’; // o ’bar’, impostato in un codice sorgente
$view->assign(’data’, [’foo’ => 1, ’bar’ => 2]);
$view->assign(’key’, $mykey);
Con il seguente template Fluid:
Scegliendo: {data.{key}}.
(output: "1" con la chiave "foo" o "2" con "bar")

Extbase & Fluid
Parti dei nomi di variabili dinamiche (2)
Lo stesso approcio può essere utilizzato per generare parti dinamiche
del nome di variabile:
$mydynamicpart = ’First’; // o ’Second’, impostato in un codice sorgente
$view->assign(’myFirstVariable’, 1);
$view->assign(’mySecondVariable’, 2);
$view->assign(’which’, $mydynamicpart);
Con il seguente template Fluid:
Scegliendo: {my{which}Variable}.
(output: "1" se which vale "First" o "2" se which vale "Second")

Extbase & Fluid
Nuovi ViewHelper
Alcuni nuovi ViewHelper sono stati aggiunti come parti standalone di
Fluid e come tali sono disponibili da ora in TYPO3:
f:or
Questo è un modo più breve di scrivere condizioni concatenate. Esso
supporta la seguente sintassi, che veri ca ogni variabile restituendo la
prima che non è vuota:
{variableOne -> f:or(alternative: variableTwo) -> f:or(alternative: variableThree)}
f:spaceless
Può essere utilizzato nei tag nel codice dei template per eliminare gli
spazi e righe vuote per esempio creati dall'uso di indentazione dei
ViewHelper

Extbase & Fluid
I namespaces dei ViewHelper possono essere estesi da PHP
Accedendo al ViewHelperResolver del RenderingContext, gli
sviluppatori possono cambiare le inclusioni del namespace di base del
ViewHelper a livello globale (leggi: istanza View):
$resolver = $view->getRenderingContext()->getViewHelperResolver();
// equivalent of registering namespace in template(s):
$resolver->registerNamespace(’news’, ’GeorgRingerNewsViewHelpers’);
// adding additional PHP namespaces to check when resolving ViewHelpers:
$resolver->extendNamespace(’f’, ’MyExtensionViewHelpers’);
// setting all namespaces in advance, globally, before template parsing:
$resolver->setNamespaces(array(
’f’ => array(
’TYPO3FluidFluidViewHelpers’, ’TYPO3CMSFluidViewHelpers’,
’MyExtensionViewHelpers’
),
’vhs’ => array(
’FluidTYPO3VhsViewHelpers’, ’MyExtensionViewHelpers’
),
’news’ => array(
’GeorgRingerNewsViewHelpers’,
);
));

Extbase & Fluid
I ViewHelper possono accettare argomenti opzionali (1)
Questa funzionalità permette alla classe ViewHelper un numero
qualsiasi di parametri aggiuntivi utilizzando qualsiasi variabile si
desideri
Funziona separando i parametri che vengono passati ad ogni
ViewHelper in due gruppi: quelli che vengono dichiarati utilizzando
registerArgument (o come parametri del metodo) e quelli che non
lo sono
I parametri non dichiarati, sono passati ad una funziona speciale
handleAdditionalArguments nella classe del ViewHelper, che
nell'implementazione prede nita genera un errore se esistono
parametri aggiuntivi.

Extbase & Fluid
I ViewHelper possono accettare argomenti opzionali (2)
Con l'ovveride di questo metodo nel ViewHelper, si può modi care se e
quando il ViewHelper dovrebbe registrare un errore alla ricezione di
parametri non registrati
Questa funzionalità è quella che permette ai TagBasedViewHelpers di
accettare liberamente parametri con pre sso data- senza andare in
errore
In TagBasedViewHelpers, il metodo handleAdditionalArguments
aggiunge semplicemente nuovi attributi al tag generato e crea un
errore se sono presenti parametri aggiuntivi che non sono registrati o
con il pre sso data-.

Extbase & Fluid
Parametri "allowedTags" per f:format.stripTags
Il parametro allowedTags contiene una lista di tag HTML che non
devono essere tolti usando f:format.stripTags
La sintassi della lista di tag è identica al secondo parametro del
comando PHP strip_tags (vedi: http://php.net/strip_tags)

Extbase & Fluid
Consentire l'accesso a ObjectStorage come array in Fluid
Creando un alias di toArray() si permette al metodo di essere
chiamato come getArray() che a sua volta permette al metodo di
essere chiamato da ObjectAccess::getPropertyPath, che
consente l'accesso a Fluid e altre parti
Con la creazione di un semplice alias di toArray() su ObjectStorage,
permette di essere chiamato come getArray()
Esempio: ottenere il quarto elemento
// in PHP:
ObjectAccess::getPropertyPath($subject, ’objectstorageproperty.array.4’)
// in Fluid:
{myObject.objectstorageproperty.array.4}
{myObject.objectstorageproperty.array.{dynamicIndex}}

Capito 5:

Varie
Le seguenti opzioni di con gurazione sono state rimosse:
$TYPO3_CONF_VARS[’SYS’][’t3lib_cs_utils’]
$TYPO3_CONF_VARS[’SYS’][’t3lib_cs_convMethod’]
(la funzionalità è ora rilevata automaticamente e mbstring è usata di
default se disponibile)
La proprietà TypoScript deprecata page.includeJSlibs è stata
rimossa. Utilizzare la proprietà TypoScript page.includeJSLibs ("L"
maiuscola) al suo posto
L'opzione TypoScript config.renderCharset, che era usata come set
di caratteri di conversione interna ad una richiesta di frontend, è stata
rimossa

Fonti e autori
Capitolo 6:
Fonti e autori

Fonti e autori
Fonti
TYPO3 News:
http://typo3.org/news
Note sulla release:
http://wiki.typo3.org/TYPO3_CMS_8.0.0
INSTALL.md and ChangeLog
typo3/sysext/core/Documentation/Changelog/8.0/*
TYPO3 Bug-/Segnalazioni:
https://forge.typo3.org/projects/typo3cms-core
Repositori Git di TYPO3 e Fluid:
https://git.typo3.org/Packages/TYPO3.CMS.git
https://github.com/TYPO3Fluid/Fluid

Fonti e autori
Team TYPO3 CMS What's New:
Andrey Aksenov, Pierrick Caillon, Sergio Catala, Jigal van Hemert,
Patrick Lobacher, Michel Mix, Sinisa Mitrovic, Angeliki Plati,
Nena Jelena Radovic, Michael Schams e Roberto Torresani
http://typo3.org/download/release-notes/whats-new
Licensed under Creative Commons BY-NC-SA 3.0

�ݺ�ߣ

TYPO3 CMS 8.0 - Le novità

More Related Content

TYPO3 CMS 8.0 - Le novità