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Urbis
Project
L’estensione della specie
Riflessioni e considerazioni sulla distribuzione 2.0
©2014 – urbis srl - roma
Tre figure, tutte allo stesso tempo,
protagoniste e determinanti:
- insegna
- agenzia
- utente
©2014 – urbis srl - roma
Cosa significa oggi per l'insegna realizzare
una campagna promozionale?
©2014 – urbis srl - roma
Significa anche alimentare l'indotto che attiva
l'intera macchina distributiva, attraverso
l’investimento.
L'investimento va ragionato, individuando il target,
delimitando territorialmente l'area di
distribuzione, estrapolando gli indici di
assorbimento, e infine misurando l'attività di
consegna, oltre naturalmente a realizzare il
volantino ed stamparlo, come è ovvio.
CON L’OBIETTIVO DI MASSIMIZZARE IL ROI
(ritorno di investimento)
L'insegna attiva il ciclo produttivo,
ma è l'azione dell'agenzia che diventa
indispensabile perché esso si realizzi
©2014 – urbis srl - roma
Si verifica uno sforzo indiscusso, prodotto dalle più
grandi agenzie nazionali ad identificarsi e
distinguersi dal resto del contesto, quali aziende
vere e proprie di distribuzione.
Allo stesso tempo, sulla scia di questa
professionalizzazione del mestiere del
volantinaggio c’è l'azione concreta prodotta da
ANAD (Associazione Nazionale Agenzie di
Distribuzione) per fare in modo che vengano poste
in maniera chiara ed inequivocabile regole certe
che diano un indirizzo unico a questo settore.
Chi segna il passo della massimizzazione
sul ritorno di investimento?
©2014 – urbis srl - roma
Ovviamente l'utente, il quale sta dando prova che il
volantino è un media ancora molto apprezzato,
altrimenti non ci sarebbe motivo di stamparne 12
miliardi di copie nel 2013 (fonte Nielsen/UniParma).
L'utente oggi va conosciuto, e soprattutto, va
riconosciuto ed in questo, assume il suo fattore primario
la qualità di cliente fidelity.
I nostri casi d'uso più frequenti (Urbis Touch, Urbis
Analytics) riconoscono, un importante peso specifico al
dato fornito dal cliente fidelity, che va conosciuto prima,
riconosciuto poi, e geolocalizzato nel durante.
Si realizza dunque un ciclo produttivo
che porta ad estendere l’intera specie.
©2014 – urbis srl - roma
Il processo si concretizza attraverso un unico flusso
informativo omogeneo ed automatizzato.
©2014 – urbis srl - roma
Il processo che si realizza sposando il
concetto di distribuzione 2.0
Agenzia
Insegna
Agenzia
Insegna
Agenzia
Insegna
•Geocodifiche dei
Fidelity
•Individuazione degli
indici si assorbimento
territoriale.
•Individuazione Target
•Bacini di distribuzione
e zone operative
(segmentazione spaziale
efficiente)
•Piano distribuzione
localizzata (numerica da
distribuire)
Utente
•Monitoraggio della
distribuzione tramite
sistemi GPS e GIS
•Visualizzazione in
tempo reale
dell’andamento della
distribuzione
•Chiusura di ciascun
settore entro un timing
stabilito
•Certificazione
dell’avvenuta
distribuzione per
valutarne la qualità,
subito dopo la chiusura
del settore
•Audit di determinati
panel di consumatori
finali
•Insight di tipo
qualitativo e
quantitativo
Insegna
•Analisi
scostamenti
•ROI
•Saving
•Refresh
Priorità di
intervento
In che dimensione vuole collocarsi l'agenzia oggi,
e quali risposte può dare alle richieste di
ottimizzazione proposte dall'insegna?
Quale la risposta, se l'agenzia non si trasforma in
un'azienda e fornisce all'insegna strumenti diretti ad
ottimizzare la distribuzione promozionale, idonei a
misurarne l'attività per darle ausilio nel concretizzare
una massimizzazione del ritorno di investimento?
All'agenzia non viene chiesto di essere
migliore, semplicemente….differente
©2014 – urbis srl - roma

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  • 2. Tre figure, tutte allo stesso tempo, protagoniste e determinanti: - insegna - agenzia - utente ©2014 – urbis srl - roma
  • 3. Cosa significa oggi per l'insegna realizzare una campagna promozionale? ©2014 – urbis srl - roma Significa anche alimentare l'indotto che attiva l'intera macchina distributiva, attraverso l’investimento. L'investimento va ragionato, individuando il target, delimitando territorialmente l'area di distribuzione, estrapolando gli indici di assorbimento, e infine misurando l'attività di consegna, oltre naturalmente a realizzare il volantino ed stamparlo, come è ovvio. CON L’OBIETTIVO DI MASSIMIZZARE IL ROI (ritorno di investimento)
  • 4. L'insegna attiva il ciclo produttivo, ma è l'azione dell'agenzia che diventa indispensabile perché esso si realizzi ©2014 – urbis srl - roma Si verifica uno sforzo indiscusso, prodotto dalle più grandi agenzie nazionali ad identificarsi e distinguersi dal resto del contesto, quali aziende vere e proprie di distribuzione. Allo stesso tempo, sulla scia di questa professionalizzazione del mestiere del volantinaggio c’è l'azione concreta prodotta da ANAD (Associazione Nazionale Agenzie di Distribuzione) per fare in modo che vengano poste in maniera chiara ed inequivocabile regole certe che diano un indirizzo unico a questo settore.
  • 5. Chi segna il passo della massimizzazione sul ritorno di investimento? ©2014 – urbis srl - roma Ovviamente l'utente, il quale sta dando prova che il volantino è un media ancora molto apprezzato, altrimenti non ci sarebbe motivo di stamparne 12 miliardi di copie nel 2013 (fonte Nielsen/UniParma). L'utente oggi va conosciuto, e soprattutto, va riconosciuto ed in questo, assume il suo fattore primario la qualità di cliente fidelity. I nostri casi d'uso più frequenti (Urbis Touch, Urbis Analytics) riconoscono, un importante peso specifico al dato fornito dal cliente fidelity, che va conosciuto prima, riconosciuto poi, e geolocalizzato nel durante.
  • 6. Si realizza dunque un ciclo produttivo che porta ad estendere l’intera specie. ©2014 – urbis srl - roma Il processo si concretizza attraverso un unico flusso informativo omogeneo ed automatizzato.
  • 7. ©2014 – urbis srl - roma Il processo che si realizza sposando il concetto di distribuzione 2.0 Agenzia Insegna Agenzia Insegna Agenzia Insegna •Geocodifiche dei Fidelity •Individuazione degli indici si assorbimento territoriale. •Individuazione Target •Bacini di distribuzione e zone operative (segmentazione spaziale efficiente) •Piano distribuzione localizzata (numerica da distribuire) Utente •Monitoraggio della distribuzione tramite sistemi GPS e GIS •Visualizzazione in tempo reale dell’andamento della distribuzione •Chiusura di ciascun settore entro un timing stabilito •Certificazione dell’avvenuta distribuzione per valutarne la qualità, subito dopo la chiusura del settore •Audit di determinati panel di consumatori finali •Insight di tipo qualitativo e quantitativo Insegna •Analisi scostamenti •ROI •Saving •Refresh Priorità di intervento
  • 8. In che dimensione vuole collocarsi l'agenzia oggi, e quali risposte può dare alle richieste di ottimizzazione proposte dall'insegna? Quale la risposta, se l'agenzia non si trasforma in un'azienda e fornisce all'insegna strumenti diretti ad ottimizzare la distribuzione promozionale, idonei a misurarne l'attività per darle ausilio nel concretizzare una massimizzazione del ritorno di investimento? All'agenzia non viene chiesto di essere migliore, semplicemente….differente ©2014 – urbis srl - roma