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Sogni pop
Sogni di una notte di …
Coperti di sogni
Quadri da sogno
Sogni dell’altro mondo

Cosa ne pensano, a fine laboratorio, i bambini di VB

IL SOGNO

A
L
U
T
A
Z
I
O
N

laboratori scuola Arcobaleno a. s. 2013 - 2014 a cura di Marta Marchi

E

SOGNI POP
Il nostro laboratorio parlava delle smorfie della tombola.
Abbiamo cominciato con l’associare, nel nostro gruppo, cioè con la
Marilena, i numeri dall’ 1 al 45, mentre quello di Roberto dal 46 al 90.
Abbiamo associato i numeri in base a cosa assomigliavano, con cosa
facevano rima oppure inventandoci; successivamente abbiamo
disegnato i numeri su un cartoncino e dietro quello l’abbiamo
associato.
Per me è stato molto divertente inventare le smorfie per poi associarle
ai numeri, ma è stato ancora più bello dipingere sulle cartelle.
Alla fine quando le abbiamo rilegate al filo ci siamo accorti che il lavoro
era venuto molto bene.
Il primo incontro, quando ci hanno detto che avremmo parlato delle
smorfie, non avrei voluto farlo perché l’argomento non mi interessava
molto. Andando avanti con gli incontri mi sono accorta che non era
così noioso come credevo all’inizio.
Come prossimo laboratorio mi piacerebbe preparare del cibo con le
nostre mani, per poi farli mangiare a tutti.
ALESSANDRA

SOGNI POP
Al laboratorio mi sono divertita molto perché dovevamo
disegnare delle immagini che facevano ridere,per esempio il
cucciolotto, che era un mostro, la furia,che era un gattino
innocente,la brutta modella, che era una modella maiale …
Ma non mi è piaciuta una cosa: c’erano dei bambini che all’inizio
non facevano niente,perciò alla fine ci siamo ritrovati tutto il
lavoro da fare.
Per fortuna nel mio laboratorio erano tutti simpatici e tra di noi ci
prestavamo tutto.
Mi piacerebbe molto ripercorrere una esperienza simile!
Il voto che mi darei in questo laboratorio è 9.
Mi piacerebbe fare un laboratorio che tratta della storia della
musica, oppure dell’astronomia.
ANAIS


SOGNI POP
Ho lavorato con la maestra Marilena,al primo incontro abbiamo parlato
di cosa avremmo fatto in quel laboratorio e abbiamo creato un libretto
( ogni bambino il suo ) che si chiama Libro dei Sogni,
dove scrivevamo i numeri dall’uno al quarantacinque e scrivevamo a
cosa la associavamo ad esempio il venticinque è associato al Natale. Alla
fine si creavano tante cartelle: le smorfie.
Verso la fine si è unito a noi il gruppo del maestro Roberto.
Il gruppo della Marilena ha realizzato tante cartelle, io, l’Alessandra e la
Martina le abbiamo legate a uno spago, con un filo di lana.
Questo laboratorio mi è piaciuto perché sono stata bene con i miei
compagni e ho lavorato tanto con Allessandra e Martina. Abbiamo
lavorato tanto, perciò alla fine è venuto un bellissimo lavoro. Di questo
laboratorio penso che non cambierei niente perché mi è piaciuto molto
anche se ho lavorato tanto e Martina Alessandra ed io abbiamo fatto i
lavori più difficili.
ANGELA


SOGNI POP
L’ argomento del nostro laboratorio “sogni pop” trattava di scegliere dei
sogni o dei disegni che facessero ridere, dire al maestro perché avevamo
scelto quel sogno o disegno.
Ogni bambino aveva un incarico: disegno, scrivere in un foglio i numeri
da 1 a 90, ritagliare i numeri colorati, dare un titolo al proprio disegno e
chi aveva una bella calligrafia scriveva il nome al disegno dato.
In questo laboratorio ho fatto molte amicizie, anche il maestro era molto
simpatico.
Ritornando all’ argomento comunque era il sogno, il maestro alla prima
lezione ci ha detto i sogni premonitori sono falsi e non si possono
realizzarsi.
Questo laboratorio è stato BELLISSIMO, a parte la prima lezione. Mi è
piaciuto perché erano tutti simpatici, poi si disegnava moltissimo e
soprattutto all’ ultima lezione che ho fatto negli ultimi minuti eravamo
tutti indaffarati e avevamo un attimo di tregua . Per me non si deve
cambiare niente perché era bello così com’ è ed è stato molto divertente.
Mi piacerebbe fare come prossimo laboratorio teatro.
CARLO EMILIO :)

QUADRI di SOGNO
Questo laboratorio in certi momenti mi è piaciuto, in altri no; anche perché
certe volte sono stata insieme a bambini che non conoscevo bene o/e non
mi stavano simpatici. L’attività che abbiamo svolto sono state per lo più
molto interessanti, mentre altre, come per esempio quando è venuta una
mamma a leggere le storie che avevamo immaginato, a partire da un
quadro o quando abbiamo guardato un pezzo di film non mi sono piaciute,
perché non mi hanno interessato molto. Tra le cose che mi sono piaciute
fare ricordo in particolare quando abbiamo registrato le nostre storie e
quando abbiamo lavorato con le negative di fotografie, le abbiamo usate
per rappresentare il sogno che usciva dalla nostra tasta mentre dormivamo.
Poi l’abbiamo utilizzato come copertina del nostro fascicolo, dove sono
raccolte tutte le nostre storie e i quadri. Le attività che abbiamo svolto mi
sono state presentate in modo molto bello, da farti venire voglia di fare le
cose anche se all’inizio non ti piacevano. Quando sono stata vicino a
bambini dalla mia età , che quindi conoscevo meglio, mi sono divertita di
più, anche se penso che quando non ero con loro i lavori gli ho fatti molto
meglio. L’argomento: il sogno, non mi è piaciuto molto, non lo ripeterei,
oppure lo presenterei in un modo più simpatico o dove si costruiscono più
cose. Al prossimo laboratorio l’argomento che vorrei affrontare è lo sport,
ogni gruppo potrebbe farne uno diverso.
CHIARA

SOGNI di UNA NOTTE di..
Questo laboratorio mi piace perchè è di teatro e a me piace
muovermi e non stare ferma.
Della recita che faremo mi piace l’ultimo pezzo dove alcuni
prendono fogli di carta velina e altri dietro fanno le ombre .
Dei primi incontri abbiamo fatto dei disegni colorati con le
pitture in stile futuristico, abbiamo scritto bianco su nero o
nero su bianco un pezzo di un nostro sogno che poi è diventato
la scenografia; nei seguenti incontri ognuno di noi ha scelto una
frase di alcuni filosofi (sui sogni) ,abbiamo cominciato a fare la
recita.
Con Francesca e Susanna non ci sono molte relazioni perche è
venuta una mamma che è stata tutto il tempo con noi.
A me piacerebbe fare un laboratorio sulla natura in cui si fanno
manufatti con rametti, foglie, terra, pianticelle,…
ELENA
laboratori scuola Arcobaleno a. s. 2013 - 2014 a cura di Marta
Marchi

laboratori scuola Arcobaleno a. s. 2013 - 2014 a cura di Marta
Marchi

SOGNI di UNA NOTTE di..
A me è piaciuto fare il disegno perché fare un tornado che
distrugge tutto mi ha emozionato.
Terrei i movimenti di stare, volare, cadere, immergersi e
muoversi a scatti. É stato bello stare con gli altri bambini,
perché ho conosciuto molti altri bambini che non conoscevo
proprio.
Era un divertimento stare in posizioni comode o scomode.
Vorrei non cambiasse nulla.
Nel prossimo laboratorio vorrei fare sport o esperimenti.
JOURNEY


SOGNI di UNA NOTTE di …
L’ argomento del mio laboratorio era il teatro. In un primo momento
abbiamo dipinto e scritto un sogno che avevamo fatto, degli incontri dopo è
venuta una mamma che ha studiato i sogni, e con lei abbiamo progettato lo
spettacolo .
Ero con la maestra Francesca.
La realizzazione si è divisa in varie parti:
Fare la scenografia dello spettacolo su dei grandi teli dove attaccavamo tutte
le nostre scritte.
Abbiamo provato lo spettacolo un sacco di volte.
Ogni parte aveva una musica.
Eravamo divisi in due gruppi: uno che faceva delle mossa e l’altro che diceva
delle frasi sul sogno.
Chi faceva le mosse doveva essere molto concentrato.
Le mosse erano: VOLARE, STARE ,MUOVERSI A SCATTI, IMMERGERSI .
Ci saremo visti con un altro gruppo per “scambiarci” i lavori.
Mi è piaciuto molto,soprattutto perché mi piace molto fare teatro.
Per me non si deve cambiare niente perché è tutto fantastico!
Nel prossimo laboratorio mi piacerebbe fare biologia oppure sport.
LAVINIA

SOGNI di UNA NOTTE di …
La realizzazione di questo laboratorio è cominciata con delle frasi ,
dovevamo leggerle e poi sceglierne una.
Poi abbiamo disegnato su un foglio una parte di un sogno che volevamo
,abbiamo anche riportato su un foglio i nomi degli scrittori delle frasi che
avevamo letto .
Le maestre ci hanno detto che era la scenografia,poi che a fine laboratorio
avremo fatto uno spettacolo.
Noi per lo spettacolo saremo in chiesetta e abbiamo dovuto scegliere una
forma e tenerla ,in coppie i bambini si alzavano e con movimenti
dovevamo dire la nostra frase.
Mi è piaciuto molto ma i primi 2 incontri sono stati noiosi perché abbiamo
solo parlato e siamo stati seduti ,invece gli altri incontri mi sono piaciuti di
più perché ci siamo mossi .
Il laboratorio mi è piaciuto molto ma si possono migliorare gli spazi dove si
lavora.
Per il prossimo laboratorio vorrei fare origami, piccoli, grandi, colorati e di
tutti i tipi.
MARCO

Coperti di SOGNI
Durante questo laboratorio abbiamo giocato molto con i sogni; abbiamo costruito
una coperta ricca di colori e sogni. Durante la prima lezione la maestra Nenè ci ha
letto un libro, dopo ci ha chiesto di pensare a un sogno che avevamo fatto durante
quella settimana, poi ci ha detto di disegnarlo su un foglio A-3.
Nella seconda lezione abbiamo finito di colorare il disegno; dopo la maestra Nenè ci
ha dato un foglio di carta velina e abbiamo ricalcato il disegno senza però colorarlo.
Finalmente è arrivato il momento di cucire; la maestra Nenè ha detto di portare da
casa più stoffe bottoni, stracci possibile perché ci insegnerà a cucire.
Io ero più avvantaggiato perché mia mamma mi aveva già insegnato a cucire. Nella
terza lezione abbiamo cominciato a cucire i tessuti fino a creare il nostro sogno e così
è stato fino alla terzultima lezione. Nella penultima abbiamo attaccato le cose più
piccole come i bottoni con la colla a caldo. Più tardi siamo andati dal gruppo della
maestra Orsola a far vedere il lavoro. A me questo laboratorio è piaciuto molto;
credo che sia piaciuto pure agli altri e vorrei che le maestre lo ripetano anche con le
classi future.
Questo laboratorio era molto rilassante; ma quando abbiamo fatto vedere il lavoro
alle altre classi è scoppiato il caos e la maestra Nenè ha tirato un urlo fortissimo e
allora tutti zitti.
Mi piacerebbe fare un laboratorio di cucina dove c’ è un piatto tipico per ogni
regione. Mi piacerebbe fare anche un laboratorio di film dove giriamo un film. Il
laboratorio di cucito si potrebbe migliorare con un po’ più di divertimento.

MARIO

SOGNI dell’ ALTRO MONDO
In questo laboratorio, abbiamo parlato di sogni attraverso vari paesi del
mondo : in America, gli Indiani d’ America , usavano gli acchiappasogni per
mandar via i brutti sogni ; in Australia, gli Aborigeni suonavano il
didgeridoo , strumento molto particolare; in Tibet , suonavano le campane
Tibetane.
Abbiamo realizzato, ognuno di noi , un didgeridoo , un acchiappasogni e su
un foglietto di rame, abbiamo inciso il disegno, fatto da noi , di una
campana tibetana.
Mi sono divertita in ogni momento dei laboratori e ho conosciuto nuovi
amici .
Abbiamo realizzato un fascicolo dove abbiamo messo il materiale che
spiegava le cose fatte nei laboratori.
Mi è piaciuto molto questo laboratorio , soprattutto costruire il didgeridoo,
perché era divertente suonarlo, e io non sapevo bene che strumento fosse.
Mi è piaciuto anche realizzare gli acchiappasogni , incidere sul rame
ascoltare quello che diceva l’ indiano , mi è piaciuto tutto !!!
Non saprei cosa migliorare perché è stato tutto bello !
Le relazioni con i compagni e le maestre erano buone.
Il prossimo laboratorio vorrei parlasse di film.
MARTA

QUADRI di SOGNO
Questo laboratorio è stato molto bello a parte in certi casi che era noioso.
Con i compagni mi sono trovato molto bene e non litigavamo mai, infatti
erano quasi tutti miei amici ;però adesso sono tutti miei amici .
Le attività che abbiamo svolto erano molto divertenti .
In particolare mi è piaciuto quando siamo andati in biblioteca per sentire
la mamma di Rocco che recitava i nostri sogni.
Quando mi sono messo vicino ad Alessandro, Gaia e Rocco ho parlato di
più di quando ero vicino ad Alex, Irina e Ilaria .
Al prossimo laboratorio l’ argomento che vorrei affrontare sono lo sport e
la cucina , e ogni gruppo può fare il lavoro che vuole.
Questo laboratorio è stato molto movimentato perché quando avevi finito
ti potevi muovere e chiacchierare con gli altri che avevano già finito.

NICCOLO’


SOGNI DELL’ALTRO MONDO
In questo laboratorio si facevano tanti mandala, ma anche didgeridoo e
anche acchiappasogni, ma anche segni sul bronzo.
Parlava di civiltà antiche anche distanti dall’ Italia, che usavano degli
strumenti per richiamare o migliorare il sogno (anche per cure mediche).
Abbiamo realizzato un acchiappasogni, un didgeridoo, e un foglio di rame
inciso da noi; ovviamente tutti gli oggetti sono stati prodotti da noi!
Mi sono piaciuti gli amici con cui ero e anche le maestre.( tipo Hartson,
Paolo, Martin,ecc …)
Mi è piaciuto particolarmente tutto perché è bello costruire, però si
potrebbe migliorare se venisse un signore a suonare il didgeridoo.
Io e Hartson siamo i più bravi insieme a altri.
Nel prossimo laboratorio vorrei fare:
tante gite per scoprire tipo le culture, cibo specialità dei vari posti , regioni
e usanze (regioni Italiane o forse no anche qualcuna all’ Estero)
TOMMASO

QUADRI di SOGNO
L’argomento erano i quadri e il sogno; ma il laboratorio non mi è piaciuto
molto.
Nel laboratorio abbiamo saputo che quando sogniamo non possiamo
decidere cosa sognare e questa cosa si chiama REM che sta per:
Rapid Eyes Moviment
La relazione con i compagni non era molto buona preferivo stare con i miei
compagni delle quinte.
Anche se non mi è piaciuto molto ho imparato qualcosa da questa
esperienza dei sogni.
Una caratteristica che non mi è piaciuta era che invece che parlare dei
quadri abbiamo parlato moltissimo dei sogni.
La cosa che mi è piaciuta molto è stata vedere un video stravagante.
Voto 5, perché non mi è piaciuto l’argomento del laboratorio.
Io migliorerei tutto, onestamente!
Vorrei fare un laboratorio sulla pittura o sul cucito.
YASSMIN


COPERTI di SOGNI
Abbiamo disegnato su un quadernetto, ascoltato una storia e realizzato
la COPERTA.
Si parlava di sogni.
Tutti hanno: portato dei pezzi di stoffa, tagliato a forma di cerchio, messa
nel telaio, cucito intorno, sfilato la stoffa, tirato il filo e formato la pallina.
A volte ho cucito da sola, altre volte in coppia. Mi è piaciuto di più lavorare
in coppia perché facevamo un po’ per ciascuno.
Mi è piaciuto perché non avevo mai cucito.
E’ stato un po’ difficile perché a volte sbagliavo e dovevo rifare tutto.
Ora vorrei fare un laboratorio di cucina.
EMMA


QUADRI di SOGNO
…. mi è sembrata un'esperienza fantastica quella di poter
cucire!
mi sono trovata abbastanza ben mischiata in quel gruppo!
secondo me c'era da migliorare... non lo so era
particolarmente bello forse niente era da migliorare!
avrei voglia di fare un laboratorio sull'arte! Intendo tipo: il
disegno è un'arte che a molti bambini piace!
SILVIA
(ci scrive da casa ammalata)


SOGNI dell’ALTRO MONDO
Io sono stata nel laboratorio dove abbiamo studiato gli Indiani
d’America e gli Australiani.
Mi sono trovata bene, mi è piaciuto stare insieme ai miei compagni di
classe e ho anche conosciuto altri bambini di altre classi e altre
maestre.
I 2 argomenti sono stati molto interessanti, l’oggetto che più mi è
piaciuto costruire è stato il DIJERIDOO, aveva la forma di un semplice
tubo e un suono molto forte, ci si può soffiare dentro o parlare
Le cose da migliorare sono:
-fare più tubi per il dijeridoo, mostrare agli altri quello che è stato fatto
durante il nostro laboratorio e potere vedere quanto fatto dagli altri.
Vorrei ripetere l’esperienza fatta in giardino dove il mio gruppo ha
suonato e gli altri bambini che erano nella chiesetta sono venuti fuori
per ascoltarci.
GIULIA
(ci scrive da casa, ammalata)

laboratori scuola Arcobaleno a. s. 2013 2014 a cura di Marta Marchi

Fine

Magritte: I dipinti, il sogno

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valutazione e miglioramento: laboratorio Il sogno

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