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Verità e metodo
           nelle scienze
               Maurizio Congiu



               Def. Una Teoria è Vera sess
               corrisponde alla realtà
               (Tarski)




04/10/09        Intestazione                 1
Introduzione

              Di - mostrare che le teorie
               scientifiche sono “vere” con buona
               pace di Popper !

              …a cui segue un excursus storico




04/10/09               Intestazione                 2
Il problema della verità
           nel mondo antico
              Parmenide(515-440 ca): La verità è
               unica,eterna,assoluta:la verità è l’essere
              Protagora(490-410 ca): Non esiste una verità
               assoluta,ma la verità è relativa a ognuno
              Platone(427-347 ca): Solo l’anima può
               cogliere la verità unica ed eterna delle idee
              Aristotele(384-322): La verità è nel
               linguaggio,nella corrispondenza che esiste
               tra ciò che si afferma nel discorso e la realtà




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Il problema della verità
           nel medioevo
              Tommaso(1225-1274): La verità che all’uomo
               è dato conoscere non è intuizione,ma è
               “conformità dell’intelletto alla cosa
               conosciuta”
              Bonaventura(1221-1274): Il materiale
               sensibile della conoscenza deve essere
               interpretato e organizzato secondo principi
               infusi nell’anima da Dio
              Ockham(1285-1349): Il punto di partenza delle
               verità di ragione è l’ente particolare,ma su di
               esso l’intelletto opera astraendo e così
               produce concetti (universali) capaci di
               significare enti diversi


04/10/09                 Intestazione                        4
Il problema della verità
           nel mondo moderno
              Galilei: Possiamo conoscere gli aspetti rilevanti
               della natura grazie al linguaggio matematico;una
               conoscenza è migliore di un’altra quando è più
               precisa e più esatta
              Cartesio: I punti di accesso alla conoscenza sono
               rappresentati dalle nostre idee chiare e distinte del
               soggetto pensante e dell’estensione
              Leibniz: L’anima, grazie all’azione divina,sviluppa
               al proprio interno una conoscenza che
               corrisponde all’ordine e alla natura delle cose
              Kant: il soggetto non si adatta all’oggetto
               empirico,ma è quest’ultimo che si adatta alle
               condizioni di pensabilità dell’esperienza proprie
               del soggetto



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Che cos’è la scienza ?
              Hegel : La scienza è il sistema di relazioni
               dialettiche in cui si manifesta la verità;scienza e
               filosofia coincidono perché entrambe mirano
               all’universale
              Comte: La scienza raggiunge la fase più matura
               nello stadio positivo,in cui non mira più alla
               conoscenza delle cause prime ma alle leggi
               generali
              Mach: La scienza è un insieme di simboli che
               ordina i dati sensoriali senza nulla aggiungere
               all’esperienza
              Poincaré: La scienza cerca le relazioni oggettive
               tra i fatti,ma il linguaggio in cui si esprime è
               convenzionale
              Duhem: La scienza è un intreccio di teorie nate da
               ipotesi arbitrarie e successivamente verificate


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Qual è il metodo della
           scienza ?
              Neopositivismo: Si deve studiare la struttura delle
               teorie scientifiche ponendo attenzione solo su ciò
               che è analitico o empiricamente verificabile
              Popper: Il metodo scientifico prevede che si parta
               da un problema,si produca un’ipotesi solutiva e si
               utilizzi l’esperienza non per confermare tale
               ipotesi,ma per falsificarla ed eventualmente
               rigettarla
              Kuhn: Ogni scienza è storicamente inserita in un
               paradigma,ossia un sistema di strutture e
               credenze;in seguito a una fase rivoluzionaria un
               vecchio paradigma lascia il posto a uno nuovo
              Feyerabend: Non esiste un metodo specifico della
               scienza e tra teorie diverse c’è incommensurabilità

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Argomenti della
           discussione
              Su alcuni pre – giudizi
              ܱ’iԳٱDzٳپà
              Sulla definizione operativa delle
               grandezze
              Si può ottenere una misura che
               non esiste?
              Sulla validità di una teoria
              Probabilità e approssimazione

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Su alcuni pre-giudizi

              Perdita delle certezze!(scetticismo)
              Il mito della verità approssimata ( a
               che ?.Esiste un limite?)
              Dogma dell’empirismo:oggettività
               come corrispondenza agli oggetti
              Cfr.Kant:”rivoluzione copernicana”
              Conoscenza solo fenomenica non
               noumenica

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ܱ’iԳٱDzٳپà

              Il linguaggio oggettuale è comodo
               ma convenzionale
              L’intersoggettività è il fondamento
               di ogni scienza
              Forzare l’assenso !:
              Cfr. matematica dimostrativa
               (Euclide)
              Cfr.fisica sperimentale (Galileo)

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Definizione operativa
           delle grandezze
              Le leggi fisiche sono relazioni
               matematiche fra misure di diverse
               grandezze
              Una grandezza fisica è definita
               quando si sono stabilite le
               operazioni da compiere per
               misurarla
              Einstein:come si misura il tempo?
              Operativismo vs essenzialismo

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Si può ottenere una
           misura che non esiste?
              2m,2.15,2.152,ecc.(precisione al
               m,cm,mm…)
              Il risultato di una misura è un
               numero ( reale ? )
              In M.Q. le relazioni
               d’indeterminazione di Heisenberg
               pongono dei limiti numerici di
               incompatibilità tra le misure di
               osservabili diverse
04/10/09              Intestazione                12
Quando una teoria è
           valida ( e vera )?
              Che cosa è una teoria fisica?
              Dominio di validità di una T.f.
              All’interno del dominio la teoria è
               vera
              Cfr.M.C.(Newton) e M.R.(Einstein)
              Capire che non esistono teorie
               valide in assoluto è fondamentale


04/10/09               Intestazione              13
Probabilità e
           approssimazione
              La scienza non necessariamente è
               deterministica
              La M.Q. è indeterministica e
               probabilistica
              Tutte le asserzioni della scienza lo
               sono
              M.C.(prob. = 1) vs M.Q. ( prob. < 1)
              Il mondo è prevedibile o predicibile
               probabilisticamente


04/10/09                Intestazione                  14
Un esp.con la M.C.




04/10/09                        Intestazione   15
Un esp.con la la M.Q.
                  Un esp.con M.Q.




04/10/09                   Intestazione   16
M.C. e M.Q.
           Sovrapposizione delle Prob.

                (sovrapposizione Prob.)




04/10/09                   Intestazione   17
Conclusioni (dove si
           parla anche del Caos)
              All’interno del dominio di validità di una
               teoria i risultati ottenuti sperimentalmente
               sono validi;al di fuori non vi sono certezze.
              “Dire che Einstein ha dimostrato che la teoria
               di Newton è falsa è una grossa
               sciocchezza”(G.Toraldo di Francia)
              “Quando si è dissolto il polverone,si è visto
               che il caos riguarda un ristretto insieme di
               fenomeni che si evolvono in modi
               prevedibilmente
               imprevedibili”( J.Horgan,Dalla complessità
               alla perplessità in Le Scienze n.324/95)


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  • 15. Un esp.con la M.C. 04/10/09 Intestazione 15
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  • 18. Conclusioni (dove si parla anche del Caos)  All’interno del dominio di validità di una teoria i risultati ottenuti sperimentalmente sono validi;al di fuori non vi sono certezze.  “Dire che Einstein ha dimostrato che la teoria di Newton è falsa è una grossa sciocchezza”(G.Toraldo di Francia)  “Quando si è dissolto il polverone,si è visto che il caos riguarda un ristretto insieme di fenomeni che si evolvono in modi prevedibilmente imprevedibili”( J.Horgan,Dalla complessità alla perplessità in Le Scienze n.324/95) 04/10/09 Intestazione 18