Vincenzo Laurendi - Il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e silvicoltura
1. Il piano nazionale di prevenzione in
agricoltura e silvicoltura
Obiettivi e strumenti del progetto
Vincenzo Laurendi
INAIL Dipartimento tecnologie di sicurezza (ex ISPESL)
Eugenio Ariano e Giuliano Angotzi
Coordinamento tecnico interregionale
Gruppo di Lavoro Sicurezza e Salute in Agricoltura e Selvicoltura
2. Predisposizione del piano
Conferenza Stato Regioni Province autonome
Conferenza delle Regioni e Province autonome
Comitato interregionale Sanit
Comitato tecnico interregionale per la prevenzione nei luoghi di
lavoro
Gruppo di lavoro sicurezza e salute in agricoltura e selvicoltura
Ratifica avvenuta il 27.1.2010
Conferenza delle Regioni e Province autonome
3. Perch辿 e come un piano nazionale
per la prevenzione in agricoltura?
Impegno del Patto per la tutela della salute e la
prevenzione nei luoghi di lavoro (DPCM 17.12.2007)
Innovazione normativa rilevante per lagricoltura
(D.Lgs. 81/2008, art. 21)
Accentuata disomogeneit territoriale nelle condizioni
di lavoro agricolo
Notevoli differenze territoriali nelle attivit dei servizi
pubblici di prevenzione nei luoghi di lavoro in agricoltura e
selvicoltura
4. Infortuni determinati dal trattore
Anno 2009
149 infortuni mortali di cui
126 per capovolgimento
10 per investimento
11 per caduta
2 per accensione da terra
Anno 2010 (aggiornati al 20 settembre)
91 infortuni mortali di cui
82 per capovolgimento
3 per investimento
6 per caduta
5. Linea di attivit 1
Diffusione dellattivit informativa, di indirizzo e
controllo nelle aziende agricole
OBIETTIVO: RIDUZIONE DEGLI INFORTUNI GRAVI E MORTALI
attraverso la messa a norma del parco macchine
Campagne di informazione e controllo su emergenze es. Trattori ROPS e
cinture, alberi cardanici, Carri desilatori applicazione nuove linee guida- ecc ..
Campagne informative con messaggi e tempistica omogenei a livello
nazionale
Controlli in circa 10.000 aziende per segnare presenza capillare sul territorio
per mezzo di idonee schede di rilevazione per monitorare i risultati
Il piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011
6. Lattivit di informazione e controllo 竪
rivolta anche ai venditori di macchine
agricole
Verifica dellusato presso commercio:
modalit adottate per ritiro
requisiti di sicurezza di macchine reimmesse in commercio
regolarit della documentazione a corredo
Verifica del nuovo:
valutazione mirata dei requisiti di sicurezza
raccordo con ISPESL per programmazione controllo
Il piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011
7. Linea di attivit 2
Azioni per lo sviluppo del sistema informativo
nazionale per la prevenzione in agricoltura
OBIETTIVO: CREARE UN SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE
accessibile a diversi livelli
anagrafe delle aziende agricole con criteri omogenei
Registro Infortuni Mortali e Gravi da macchine agricole
data base su livelli di sicurezza e igiene del lavoro in
aziende
Il piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011
8. Linea di attivit 3
Azioni di promozione
OBIETTIVO: PROMUOVERE LA SICUREZZA nelle aziende agricole
Formazione operatori AUSL per il progetto Corsi di formazione di
base e formazione permanente
Raccolta/diffusione di norme tecniche e buone pratiche attraverso
la realizzazione di un sito web dedicato
Produzione linee guida per la prevenzione
Promozione dellinserimento di requisiti di sicurezza e salute nelle
misure di finanziamento agevolato alle aziende (inserimento di
requisiti di sicurezza e salute nei PSR, nei Bandi INAIL e in
generale di finanziamento agevolato)
Il piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011
9. RISULTATI ATTESI
Controllo di 10.000 aziende/anno a regime con buona
omogeneit di modalit di controllo
Messa a norma del parco trattori e riduzione di frequenza delle
violazioni della normativa nel corso del piano
Riduzione di specifiche tipologie di infortunio e di infortuni
mortali
Promozione di meccanismi premiali nelle aziende virtuose
(misure PSR, )
Il piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011
10. GLI ATTORI
Regioni e Province Autonome
Servizi delle giunte regionali e provinciali per la prevenzione
Servizi ASL/AUSL per la prevenzione
Servizi delle giunte regionali e provinciali per lagricoltura
Agenzie regionali e provinciali per lagricoltura
Ministero politiche agricole, alimentari e forestali
Ministero infrastrutture e trasporti
ISPESL
INAIL
Parti sociali
Associazioni dei produttori agricoli
OO. SS. dei lavoratori agricoli
Organismi paritetici dellagricoltura
Associazioni produttori/venditori macchine agricole
Progettisti e consulenti tecnici
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