2. Anticamente, a Stigliano, la maggior parte delle famiglie attingeva lacqua dai pozzi,
perch辿 Stigliano 竪 ricca di acque sorgive . Quasi tutte le case avevano un loro pozzo .
A tal proposito, una signora , Maria , ha riferito che una volta, mentre attingeva
lacqua con un secchio dal pozzo di casa sua, si ritrov嘆 ad impugnare
contemporaneamente il manico del secchio ed un serpente dacqua che vi si era
attorcigliato. La signora Maria per lo spavento, non parl嘆 per una settimana . Nel
paese cerano varie fontane: dei tre cannoni, del casale, del miele, del labruto,
束del fico損; altre ancora erano situate vicino al mulino e alla Chiesa Madre . Labitato
era servito da fontane pubbliche, ubicate in via Cialdini, via Principe di Napoli, via
Dechiara, via Trieste , via Carit, sotto il Casale ( strada provinciale), via Correale ,
zona villa, via San Vincenzo , tre si trovavano fra la Chiesa Madre e via Vittorio
Emanuele. Le donne andavano a lavare i panni al lavatoio pubblico dei tre cannoni, o ai
lavatoi privati : lavatoio Montesano ( sotto limpianto di sollevamento ), e il lavatoio
della 束Vadd損.
A Stigliano, intorno agli anni 1934-1935, fu costruito un impianto di sollevamento, per
portare acqua dalle sorgenti dellAgri al serbatoio situato nella localit 束Serra損.
Successivamente il serbatoio fu spostato alla 束Rotonda損 ( Sovrastante la Chiesa di
Santa Teresa ). Da tale sito, per caduta, lacqua arrivava alla rete idrica che la
conduce nelle abitazioni. Negli anni 40 poche famiglie utilizzavano le acque
dellacquedotto nelle proprie case. Intervistato, un ex dipendente del passato
acquedotto pugliese ( attualmente acquedotto lucano) ha detto che quando ha
cominciato a lavorare , nel 1952 , qui a Stigliano non cerano pi湛 di 300 impianti e
allepoca la popolazione era molto pi湛 numerosa di oggi. Alla rete idrica arrivava
lacqua delle sorgenti dellAgri . Da qualche anno siamo serviti dalle sorgenti di
Castelluccio (frida) , in localit San Giovanni.
3. Lacqua 辿 l'elemento naturale pi湛 semplice e
indispensabile al mondo. trasparente, chiara,
inodore, insapore, limpida: simbolo di purezza e
splendore, l'acqua 竪 spesso scelta come metro di
paragone da cantanti e poeti.
Ecco perch辿, tuffandovi nelle frasi sull'acqua,
avrete la possibilit di immergervi in un mondo di
citazioni e pensieri imperdibili, in grado di farvi
sorridere o riflettere.
4. L'acqua 竪 la materia della vita. E' matrice, madre e mezzo. Non esiste
vita senza acqua
Sii come l'acqua, cerca di adattarti ad ogni situazione. Se il tuo avversario
si apre, chiuditi. Se lui si chiude, apriti.
Acqua, acqua ovunque. E non una goccia da bere.
L'acqua caduta dal vassoio non torna indietro
La donna 竪 come una bustina di t竪, non si pu嘆 dire quanto 竪 forte fino a
che non la si mette nell'acqua bollente.
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto pi湛 se ne beve, tanto pi湛
si ha sete.
Siamo solo sassolini buttati nel mare, che fanno increspare l'acqua.
L'acqua troppo pura non contiene pesci.
Senz'acqua non fiorisce la terra; n辿 l'anima senza lagrime.
L'acqua ci 竪 amica, non devi combatterla, condividi il suo spirito e lei ti
aiuter nel movimento.
Noi dimentichiamo che il ciclo dell'acqua e il ciclo della vita sono una cosa
sola.
5. -Lacqua ingrassa il cavallo.
-Acquaredda di mattina prendi la vertele e
cammina.
-Quando lacqua viene dalla marina conviene che
resti alla cantina.
-Se lacqua viene dalla montagna la giornata la
guadagni.
-La gocc ca fac trabqu嘆 l vuos
-Lacq quiet smov l pont
-L acqu vaj a la spad
-Acqua cuiet non pass ca ti neich
6. 1.De la mer na樽t le sel et de la femme le mal
2.Goutte goutte,leau creuse la pierre
3. Il ne faut jamais dire :fontaine,je ne boirai pas de ton eau
4.Il faut laver son linge sale en famille
5.Nuages sur la montagne ne baignent pas la campagne
6.Faire venir leau la bouche
7. La classe n est pas de leau
8. Leau dormant vaut pis que leau courant
9.Puiser l eau dans un cribleau
10.Cest la goutte qui fait deborder le vase
11. Faire venir leau son moulin
12. Se noyer dans un verre d eau
13.tre une goutte d eau dans la mer
14 Gros nuages , temps d orage
7. L'acqua, per le sue caratteristiche e propriet, 竪
sempre stata oggetto di ispirazione per i poeti di
ogni nazionalit. Questi letterati, prima di scrivere
le loro opere, sono stati colpiti forse dal fatto che
l'acqua 竪 una di quelle poche "cose" ancora in grado
di ispirare purezza. Essa ha la funzione di riportare
alla mente lontani ricordi, lieti o tristi; inoltre 竪 uno
degli strumenti pi湛 potenti della natura in grado di
uccidere e distruggere, ma senza la quale la vita non
sarebbe possibile.
8. Anche nella Divina Commedia, lacqua ha un significato
simbolico importante.
I fiumi infernali hanno la loro origine - spiega Virgilio - in terra.
In mezzo al Mediterraneo c竪 unisola, un tempo ricca di
vegetazione e felice, ora deserta: Creta. Qui, in una grotta
allinterno del monte Ida, c竪 lenorme statua di un vecchio,
che d le spalle allEgitto e tiene lo sguardo fisso in direzione
di Roma. La sua testa 竪 doro, il petto dargento, il ventre di
rame, le gambe di ferro, il piede destro, sul quale il simulacro
si appoggia. Allinfuori del capo, ogni altra parte della statua
presenta fessure dalle quali sgorgano lagrime. Il pianto di
questa statua forma i fiumi infernali e lo stagno Cocito. Il
canto si conclude con i chiarimenti che Virgilio d al discepolo
sullubicazione del Flegetonte, il fiume di sangue che occupa
il primo girone e dal quale il fiumicello deriva, prendendone
anche il nome, e del Let竪, il fiume delloblio, le cui acque
bagnano il paradiso terrestre, in cima al monte del purgatorio.
9. "...Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate"...
Ed ecco verso noi venir per nave
un vecchio, bianco per antico pelo,
gridando: "Guai a voi, anime prave! ..."
Cos狸 sen vanno su per l'onda bruna,
e avanti che sien di l discese,
anche di qua nuova schiera s'auna...
10. Dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce
l'anima...
fiume, 竪 mare, 竪 lago, stagno, ghiaccio e
quant'altro...
竪 dolce, salata, salmastra,
竪 luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si
viaggia
竪 piacere e paura, nemica ed amica
竪 confine ed infinito
竪 cambiamento e immutabilit ricordo ed oblio.
11. Clof,clop,cloch,cloffette,cloppette,clocchette,chchch
gi湛 nel cortile,la povera fontana malata;
Che spasimo! Sentirla tossire.Tossisce tossisce,
Un poco si tacedi nuovo tossisce.
Mia povera fontana, il male che hai il core mi preme.
Si tace non getta pi湛 nulla .Si tace,
non sode romore di sorte,che forse che forse sia morta?
Orrore !Ah!no.Rieccola ancora tossisce.
Clof,clop,cloch,cloffette,cloppette,clocchette,chchch
La tisi luccide.Dio santo quel suo eterno tossire mi fa
morire,unpoco va bene,ma tantoChe legno!Ma
Habel!Vitoria!Andate,correte,chiudete la fonte,mi uccide quel
suo eterno tossire!
Andate mettete qualcosa per farla finire ,magarimagari morire.
Madonna!Ges湛 !non pi湛!non pi湛 mia povera fontana,col male che
hai,finisci vedrai,che uccidi me pure.
Clof,clop,cloch,cloffette,cloppette,clocchette,chchch
12. Acqua di monte, acqua di
mare,
acqua di fiume o di lago
fluviale;
sorgente che sgorghi fresca
e pulita,
tu che per noi sei fonte di
vita.
Acqua di mare, infinita e
salata,
spesso nel fiume scorri
inquinata.
Acqua pulita non ve ne 竪
pi湛,
per questo si chiama anche
ORO BLU.
13. Sotto il ponte lacqua
chiara
scorre lesta e frescolina
Vi si specchian due
casette e unallegra
ragazzina.
fonte di vita ,
Sorgente di vita
Ma,correndo lacqua canta
Ai pesciolini quelli verdi e
quelli argentati
Lacqua lacqua pura
scende
Da unaltura
Ma non 竪 duratura
Allora come loro
Non la deterioro.
La mia sorgente di vita
Lacqua limpida e setosa
Utile e preziosa.
14. Il mare 竪 il pi湛 grande spettacolo a cui un uomo
pu嘆 assistere poich辿 , con i suoi infiniti movimenti
riesce a mettere in scena tutti i possibili stati
danimo che un essere vivente possa provare.
15. LACQUA NEL MONDO
1.Il 70 % della superficie della Terra 竪 ricoperta di acqua, ma solo il
2,5% 竪 acqua dolce che possiamo bere.
2.Non tutta lacqua dolce 竪 disponibile, poich辿 molta si trova in
profondit, sottoterra, oppure congelata nei ghiacciai e nelle
calotte polari.
3.Circa un miliardo di persone sul nostro pianeta a poca o
pochissima acqua a disposizione.
4.Gli esperti dicono che in futuro lacqua scarsegger al punto da
diventare pi湛 preziosa delloro.
5.Ogni italiano usa in media,al giorno,215 litri di acqua per bere,
preparare il cibo,lavarsi e pulire.
6.Una famiglia di 4 persone usa mediamente pi湛 di 300 (375) litri
di acqua al giorno solo per gli scarichi del water.
7.In un minuto, dal rubinetto possono scorrere fino a 8 litri di
acqua.
8.Lasciare lacqua aperta mentre ci si lava i denti fa sprecare 14
litri di acqua.
9.All uso diretto che ciascuno fa dell acqua, bisogna aggiungere
anche quella che serve all agricoltura per produrre
16. 8.Lasciare lacqua aperta mentre ci si lava i denti fa sprecare 14 litri di acqua.
9.All uso diretto che ciascuno fa dell acqua, bisogna aggiungere anche quella
che serve all agricoltura per produrre il cibo che mangiamo e all industria per
produrre gli oggetti che usiamo.
10.Il WWF ha calcolato che per produrre un chilo di carne bovina sono
necessari circa 15.500 litri di acqua (per dissetare lanimale ma soprattutto per
produrre il foraggio).
11.Il WWF ha calcolato che per produrre una maglietta di cotone sono
necessari 2.000 litri di acqua ( per irrigare i campi di cotone e per l industria
tessile)
12.Lacqua del rubinetto 竪 buona, ma gli italiani consumano, ogni anno, in
media,202 litri di acqua in bottiglia, con grave danno per lambiente (plastica da
produrre e smaltire,gasolio per il trasporto,ecc.)
18. Il pozzodella mano Nera
Parecchio tempo fa ,nel palazzo del Barone del nostro
paese, mor狸 in giovane et la Baronessa. Il suo corpo,
in segno di grave perdita, venne gettato in un pozzo
situato nel giardino accanto al palazzo. Si racconta
che la sua anima si ancora viva in quel pozzo e che
tutti i bambini che vi si affacciano vengano tirati gi湛
da una mano nera, simbolo dell anima della defunta.
La spiegazione, che si dava a questo fenomeno
leggendario, era che la Baronessa, essendo morta in
cosi giovane et, aveva bisogno di vendicarsi per la
sua sorte e che i bambini le servissero come paggi
nell aldil, poich辿 ella nella sua vita era stata una
fanciulla ricca e nobile
19. Al tempo dei nostri nonni si narra che ci fosse un
fantasma detto 束la paeur損. Era questi un essere vestito di
bianco, con il viso nascosto. Si racconta che un uomo,
che cavalcava un mulo, tornando a casa la sera tardi,
passasse vicino al cimitero. Qui si present嘆 束la paeur損 e
lanimale avvertendone la presenza si imbizzarr狸.
Luomo cerc嘆 di parlare con il fantasma, ma questultimo
lo minacci嘆 cos狸:Vatten ca se no mur! e l uomo con il
mulo scapp嘆. Anche quando si andava a fare il bucato
alla fontana, si poteva incontrare questo fantasma.
Proprio l狸, una mattina presto, una donna, che si trovava
vicino alla fontana con le sorelle, vide il fantasma de 束la
paeur損. Pian piano le donne cercarono di avvicinarsi, per
dimostrare che non ne avevano paura , ma questi,
improvvisamente, scomparve, lasciando dietro di s辿
unatmosfera di terrore.
20. Pi湛 in alto di SantArcangelo esiste ancora una chiesa dove sono conservate le corna di
un drago che infestava nei tempi antichi la regione .Tale drago abitava in una grotta
vicino al fiume e riempiva le terre del suo fiato pestifero,rapiva le fanciulle e
distruggeva i raccolti. I contadini avevano tentato di difendersi,ma non potevano far
nulla contro quella bestiale potenza . Ridotti alla disperazione,pensarono,infine,di
rivolgersi al pi湛 potente signore di quei luoghi:il Principe Colona di Stigliano .Il
Principe venne,tutto armato,sul suo cavallo;and嘆 alla grotta del drago e lo sfid嘆 in
battaglia. Ma la forza del mostro era immensa e la spada del Principe pareva impotente.
Ad un certo momento stava quasi per darsi alla fuga,quando gli apparve,vestita di
azzurro,la Madonna ,che lo incoraggi嘆 a proseguire la lotta. A questa visione
lardimento del Principe si centuplic嘆 e gli permise di avere la meglio. Bisognava ora
ricompensare il Principe per il servizio reso. Si radunarono perci嘆 gli abitanti di
S.Arcangelo ,Essi,reputati avari e astuti dissero che, dal momento che il drago abitava
nel fiume ed era una bestia dellacqua ,il Principe doveva prendere in ricompensa il
fiume e non le terre . LAgri fu offerto al Principe ed egli laccett嘆 .I contadini
credevano di aver fatto un buon affare e di aver cos狸 ingannato il loro salvatore,ma
avevano fatto male i loro conti,;acqua dellAgri serviva ad irrigare i loro campi e da
allora bisogn嘆 pagarla al Principe ed anche ai suoi discendenti.
21. Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole pi湛 nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
22. Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove sui mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
sui ginestri folti
di coccole aulenti,
piove sui nostri volti
silvani,
piove sulle nostre mani
ignude,
sui nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
l'illuse, che oggi m'illude, o Ermione
23. Odi? La pioggia cade su la solitaria verdura con un crepitio che dura e varia nell'aria
secondo le fronde pi湛 rade, men rade. Ascolta. La figlia dell'aria 竪 muta; ma la figlia
del limo lontane, la rana, canta nell'ombra pi湛 fonda, chi sa dove, chi sa dove! E
piove su le tue ciglia, Ermione. Piove su le tue ciglia nere s狸 che par tu pianga ma di
piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita 竪 in
noi fresca aulente, il cuor nel petto 竪 come pesca intatta, tra le palpebre gli occhi son
come polle tra l'erbe, i denti negli alveoli son come mandorle acerbe. E andiam di
fratta in fratta, or congiunti or disciolti (e il verde vigor rude ci allaccia i malleoli
c'intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri volti silvani, piove sulle
nostre mani ignude, sui nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l'anima
schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione.
(Gabriele D'Annunzio)
24. L'ACQUA E' INSEGNATA DALLA
SETE
L'acqua 竪 insegnata dalla sete.
La terra, dagli oceani traversati.
La gioia, dal dolore.
La pace, dai racconti di battaglia.
L'amore da un'impronta di
memoria.
Gli uccelli, dalla neve.
(E. Dickinson)
25. MATTINO
E la canzone dellacqua
竪 una cosa eterna.
la linfa profonda
che fa maturare i campi.
sangue di poeti
che lasciano smarrire
le loro anime
neri sentieri della natura.
Che armonia spande
sgorgando dalla roccia!
Si abbandona agli uomini
con le sue dolci cadenze.
Il mattino 竪 chiaro.
I focolari fumano
26. e il fiumi sono braccia
che alzano la nebbia.
Ascoltate i romances
dellacqua tra i pioppi.
Sono uccelli senzala
sperduti nellerba!
Gli alberi che cantano
si spezzano e seccano.
E diventano pianure
le montagne serene.
Ma la canzone dellacqua
竪 una cosa eterna.
(Federico Garcia Lorca)
27. PIOGGIA
Cantava al buio d'aia in aia il gallo.
E gracid嘆 nel bosco la cornacchia:
il sole si mostrava a finestrelle.
Il sol dor嘆 la nebbia della macchia,
poi si nascose; e piovve a catinelle.
Poi tra il cantare delle raganelle
guizz嘆 sui campi un raggio lungo e giallo.
Stup狸ano i rondinotti dell'estate
di quel sottile scendere di spille:
era un brus狸o con languide sorsate
e chiazze larghe e picchi a mille a mille;
poi singhiozzi, e gocciar rado di stille:
di stille d'oro in coppe di cristallo.
Giovanni Pascoli
28. IL RUSCELLO
Tanta acqua 竪 passata sotto i ponti
ed anche un grande fiume di sangue
Ma ai piedi dell'amore
scorre un bianco ruscello
E nei giardini della luna
dove ogni giorno si fa festa a te
questo ruscello canta addormentato
Quella luna 竪 il mio capo
dentro cui gira un grande sole blu
E gli occhi tuoi sono questo sole.
(J. Pr辿vert)