The Victorian Referees Commission is hosting a Rules Seminar on February 8th at the Shinojimakai Judo Club to discuss becoming a referee, the roles of referees and table judges, junior competition rules, referee interpretations, and expectations for a refereeing career. Attendees will include those interested in refereeing as well as coaches and competitors. The seminar is expected to finish at midday and provide more information on the 2015 competition season.
1) The document discusses building a competency center to manage a virtual global team for B2B integration between Europe and North America locations.
2) It describes the context of separate EDI teams in Europe and North America that later merged into a single virtual team, including various external partners.
3) It outlines challenges faced in forming, storming, norming, and performing as a virtual team using Bruce Tuckman's team development model and emphasizes that technology alone is not sufficient for effective virtual team communication.
Technology companies depend on distributed teams more and more. Managers can take advantage of this new trend by following best practices that will help ensure the success of their projects.
This document provides 8 tips for managing a virtual team: 1) establish team objectives, 2) remind the team they are a team, 3) establish ground rules, 4) obtain the right technology, 5) look for opportunities for the team to socialize, 6) communicate clearly and often with the team, 7) motivate the team, and 8) be considerate of team members given the virtual nature of the work. It acknowledges two sources for images used.
Best practices in managing communication for Virtual TeamsKim Myers
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This document discusses challenges and best practices for virtual teams. Virtual teams face challenges like cultural differences, communication barriers, and social isolation due to their geographically distributed nature. Good communication management is key to virtual team success. Effective practices include holding face-to-face kickoff meetings, using team charters to establish norms, and developing communication plans. Setting clear expectations, roles, and decision-making processes also helps virtual teams function effectively.
This document outlines the schedule and ground rules for an upcoming seminar, including being on time, keeping discussions confidential and focused on issues rather than people, participating positively, allowing chewing tobacco, scheduling breaks for tea, meals, and mental breaks, and concluding with developing an action plan.
This document summarizes research on trust and leadership in virtual teams. It defines virtual teams as groups of employees from different locations who work interdependently using technology. It discusses benefits like access to specialized expertise but also challenges like potential for increased conflict due to lack of face-to-face interaction. It examines competing trust theories and identifies relationship building, identification, and team practices as ways to establish trust. It finds that effective leadership requires behaviors like support and responsiveness as well as activities like establishing trust and managing virtual meetings.
La lezione tenuta da Michela Perotti e Elena Zordan alla School of Management del Politecnico di Milano su come sia possibile progettare con le persone.
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
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Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per lutente finale 竪 un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per lutente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
際際滷 del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia 竪 la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
In questa presentazione, ho provato a percorrere la strada che ha portato dal modello "classico" della Human-Computer-Interaction all'attuale modello dello User-Experience Design, un "cappello" multi-disciplinare sotto il quale oggi si raccolgono diverse competenze, pratiche e metodologie (architettura delle informazioni, etnografia, interaction design, graphic and visual design, web/software design and development, user-testing, per dirne alcune) utilizzate per la progettazione e la realizzazione non solo di interfacce (software/applicative, web, mobile, ecc.) ma anche e soprattutto di servizi (cross-canale, cross-device, multi-ambiente) e di vere e proprie "esperienze utente". Da qui, ho provato a guardare al futuro, dallo UXD delle reti sociali alle contraddizioni fra convergenza delle metafore d'interazione e frammentazione dei medium di fruizione, per arrivare a immaginare di poter parlare un giorno di "Humanity-Cloud Interaction".
-- Andrea Piovani -- Realta aumentata nel Mobile - Pane Web & Salame Fabrizio Martire
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La presentazione di Andrea Piovani (twitter.com/andreaaa_p) portata a panewebesalame.com
"Realta aumentata nel Mobile Cose, come funziona e...come crearvi il vostro layer
Andrea Piovani - IT Web&Mobile Developer"
Senior 2.0 - Quale UX per un social network della terza et?Cristiano Rastelli
油
Oggi le persone anziane sono completamente tagliate fuori dai
social-network tradizionali e dai loro benefici, sia perch辿 non possiedono
le competenze informatiche richieste per il loro impiego, sia perch辿 queste
piattaforme non sono minimamente pensate e progettate per questo scopo.
Sarebbe pensabile, anche solo immaginabile, un servizio sociale dedicato
specificatamente a persone anziane?
E in quel caso, come sarebbe possibile superare il digital-divide? non tanto
quello tecnologico, quanto quello esperienziale? In altre parole: se fossimo nella condizione di dover disegnare la UX per un social-network di questo tipo, che cosa faremmo?
I temi principali trattati durante il seminario saranno:
- Unintroduzione al mondo del mobile e al rapporto che hanno gli utenti con questo settore;
- Capire quali sono le soluzione migliori nel contesto aziendale;
- Esempi concreti di ottimizzazioni flussi aziendali introducibili attraverso i dispositivi mobili;
- Toccare con mano la realt aumentata e le possibili interazioni con telefoni e table
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'竪 lo UX design e qual 竪 il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo 竪 possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.
La lezione tenuta da Michela Perotti e Elena Zordan alla School of Management del Politecnico di Milano su come sia possibile progettare con le persone.
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
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Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per lutente finale 竪 un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per lutente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
際際滷 del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia 竪 la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
In questa presentazione, ho provato a percorrere la strada che ha portato dal modello "classico" della Human-Computer-Interaction all'attuale modello dello User-Experience Design, un "cappello" multi-disciplinare sotto il quale oggi si raccolgono diverse competenze, pratiche e metodologie (architettura delle informazioni, etnografia, interaction design, graphic and visual design, web/software design and development, user-testing, per dirne alcune) utilizzate per la progettazione e la realizzazione non solo di interfacce (software/applicative, web, mobile, ecc.) ma anche e soprattutto di servizi (cross-canale, cross-device, multi-ambiente) e di vere e proprie "esperienze utente". Da qui, ho provato a guardare al futuro, dallo UXD delle reti sociali alle contraddizioni fra convergenza delle metafore d'interazione e frammentazione dei medium di fruizione, per arrivare a immaginare di poter parlare un giorno di "Humanity-Cloud Interaction".
-- Andrea Piovani -- Realta aumentata nel Mobile - Pane Web & Salame Fabrizio Martire
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La presentazione di Andrea Piovani (twitter.com/andreaaa_p) portata a panewebesalame.com
"Realta aumentata nel Mobile Cose, come funziona e...come crearvi il vostro layer
Andrea Piovani - IT Web&Mobile Developer"
Senior 2.0 - Quale UX per un social network della terza et?Cristiano Rastelli
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Oggi le persone anziane sono completamente tagliate fuori dai
social-network tradizionali e dai loro benefici, sia perch辿 non possiedono
le competenze informatiche richieste per il loro impiego, sia perch辿 queste
piattaforme non sono minimamente pensate e progettate per questo scopo.
Sarebbe pensabile, anche solo immaginabile, un servizio sociale dedicato
specificatamente a persone anziane?
E in quel caso, come sarebbe possibile superare il digital-divide? non tanto
quello tecnologico, quanto quello esperienziale? In altre parole: se fossimo nella condizione di dover disegnare la UX per un social-network di questo tipo, che cosa faremmo?
I temi principali trattati durante il seminario saranno:
- Unintroduzione al mondo del mobile e al rapporto che hanno gli utenti con questo settore;
- Capire quali sono le soluzione migliori nel contesto aziendale;
- Esempi concreti di ottimizzazioni flussi aziendali introducibili attraverso i dispositivi mobili;
- Toccare con mano la realt aumentata e le possibili interazioni con telefoni e table
Una storia di esperimenti volti a trovare il miglior modo di fare "ux" in ambito Agile. "UX, Scrum e Gilde" affronta la sfida di integrare lo user experience design e Scrum, focalizzando l'attenzione sull'importanza di trovare il giusto equilibrio tra strategia e iterazione.
La presentazione si divide in quattro sezioni principali:
1. Cos'竪 lo UX design e qual 竪 il suo valore?
2. Lo UX designer e il team.
3. UX e Scrum (in che modo 竪 possibile portare il design a bordo del team Scrum?)
4. Le persone e l'organizzazione.