Credo nella vocina interiore che mi fa commettere follie permettendomi di vivere, e non solo di respirare: stimola ed uccide le mie screpolature disinfettandomi da ciò che realmente non mi appartiene, rammenda i miei errori spingendomi quando non è più tempo di aspettare. Mi consuma, ma la venero ugualmente.
Credo nelle preziose presenze nel mio ieri, oggi e domani.
Sì, mi voglio bene.