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“Modelli di Procurement
per i Tessuti”
Francesco Fontana – Federico Genzano
(grazie a Alessia Fonsato per la concessione dell’utilizzo del suo materiale)
Fase iniziale del processo
 Conoscere la realtà del proprio Coordinamento
Ospedaliero
 Conoscere la tipologia e l’organizzazione della
propria unità operativa
 Conoscere le principali cause di esclusione
 Conoscere la normativa italiana sulla donazione
La segnalazione di un potenziale
donatore è un obbligo di legge
La legge n°301 del 12 agosto 1993, che
disciplina il prelievo di cornee, all’art.2 comma 3
stabilisce che “ il medico che dichiara la
morte è tenuto a darne immediata
comunicazione al più vicino centro di
riferimento per gli innesti corneali.”
Identificazione
Sviluppo di una solida
rete di collaborazione tra
tutti i professionisti
MULTIDISCIPLINARIETA’
Individuazione di tutti i
potenziali donatori,
tramite sistemi di
reperimento di organi e
tessuti.
PERCORSI/PROCEDURE
Sensibilizzazione e
FORMAZIONE del
personale sanitario
Raccolta ed analisi
dati
STRATEGIE
Identificazione
DOVE VIENE
IDENTIFICATO
IL POTENZIALE
DONATORE?
Nel reparto in cui
avviene il decesso
CHI IDENTIFICA IL
POTENZIALE
DONATORE?
Medici e Infermieri
Modello
Reparto-Centrico
Tutto è gestito dal reparto
in cui avviene il decesso
Modello
Obitorio-Centrico
Modello
Spagnolo/Toscano
Coordinatore
Infermieristico - Team
Modello
Extraospedaliero
Collaborazione con 118
Servizio di emergenza
territoriale
Modello Extraospedaliero
Collaborazione con 118 Servizio di emergenza territoriale
Morte cardiaca
DOVE SONO?
L’arresto cardio respiratorio è un
evento acuto
Può accadere in qualsiasi
reparto ospedaliero
In qualsiasi luogo
extraospedaliero
Donatori a cuore fermo
1. Arresto cardiaco durante diagnosi di morte
encefalica:
la donazione di organi si trasforma in
donazione di tessuti (situazione rara).
E’ in T. I.
2. Conseguente alla donazione di organi:
al termine della donazione di organi inizia
quella dei tessuti (situazione più frequente).
E’ in T. I.
Donatori a cuore fermo
3. Rianimazione infruttuosa in H
(Pronto Soccorso): paziente accede al
PS - morte improvvisa o traumatica
(donazione da prendere in considerazione in
ogni ospedale) E’ in H
4. Decesso durante degenza
ospedaliera: frequente la donazione di
cornea ma rari casi di altri tessuti (numerose
controindicazioni).
E’ in H
Donatori a cuore fermo
5. “Ricoverato” cadavere:
persone decedute fuori dall’ospedale e
portate in ospedale solo per la donazione
dei tessuti.
Procedura complessa ma se attuata
porta a buoni risultati.
E’ sul territorio
Donatore a cuore fermo
Dona SOLO Tessuti…per ora
cute
segmenti vascolari
valvole cardiache
segmenti muscoloscheletrici
cornee
Direzione Sanitaria
Le procedure prevedono la possibilità da parte di medici
e infermieri del coordinamento locale di agire all’esterno
dell’ospedale e di collaborare col 118
Provenienza del donatore
PROCUREMENT EXTRAOSPEDALE
CAUSE più FREQUENTI
INCIDENTE STRADALE
INCIDENTE SUL LAVORO
MORTE IMPROVVISA
Decesso per evento acuto
Minor complicanze
Minor comorbidità
Età più giovane
Più tessuti idonei
Reperimento del donatore
EXTRA-OSPEDALE
perché?
ACCORDI INDISPENSABILI
Direzione Sanitaria
Centrale operativa 118
Procura Repubblica
Forze dell’Ordine
Comune di Piacenza
ORGANIZZAZIONE
Accordo preliminare
Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale
1. Coordinamento Locale  118
2. Coordinamento Locale  Medicina Legale
3. Coordinamento Locale  Comparto operatorio
4. Coordinamento Locale  Procura Republica / Forze
dell’Ordine
5. Coordinamento Locale  Sindaco e Assessore
Politiche cittadino
6. Coordinamento Locale  Imprese recupero salme
ACCORDI INDISPENSABILI
Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale
Consente:
al medico coordinatore locale di interessarsi della donazione,
- Utilizzare telefoni cellulari aziendali,
- Utilizzare automobile “del 118” per spostamenti tecnici
(consenso…),
- Uscire dall’ospedale e recarsi in altro ospedale o luogo del decesso,
- Chiedere informazioni al 118 (analisi Scheda, contatti con medico)
ACCORDI INDISPENSABILI
Accordo preliminare
Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale
- Accedere agli obitori degli ospedali e urbano,
- Avere rapporti di lavoro con l’impresa per il recupero salme
(morte fuori casa),
- Organizzare attività operatoria (camera operatoria, chir. vasc.,
infermieri di camera),
- Trasportare il donatore in ospedale,
- Organizzare autopsia in obitorio ospedaliero con il medico
legale del coordinamento (e della Procura della Repubblica)
- Fornire informazioni.
ESEGUE UN INTERVENTO ESTERNO
TERMINATO CON DECESSO
incidente stradale, incidente sul lavoro, morte
improvvisa a domicilio, morte durante attività
sportiva…
TUTTO INIZIA CON UNA
TELEFONATA…..
INVIO FAX
scheda
rilevazione dati
DAL: 118
AL: COORDINAMENTO
LOCALE
COORDINAMENTO ESPIANTO TESSUTI
SCHEDA DI RILEVAZIONE DATI AD OPERA DELL’OPERATORE C.O. 118
PER DECESSI EXTRAOSPEDALIERI
Cartellino n° 1254 Data dell’evento 20/3/2009 Ora: 19.30
Luogo dell’evento: Piacenza Via: Emilia Pavese
Nome: U Cognome : C età: 45
Indirizzo paziente: Piacenza
Altri riferimenti utili
Equipe intervenuta: 118
Evento: x incidente stradale  sul lavoro  domestico
 morte improvvisa a domicilio  altro
Eventuali forze dell’ordine intervenute: VIGILI URBANI
Tipologia d’intervento e brevi notizie sanitarie: AUTO FUORI STRADA NELLA
SCARPATA
Cognome e nome del medico constatante il decesso: dr. Rossi
Salma trasportata: OBITORIO COMUNALE DI PIACENZA
Criteri di esclusione all’espianto di tessuti che non prevedono
l’attivazione del personale ma solo l’archiviazione della scheda:
↓
 età superiore agli 80 anni
 causa di morte sconosciuta
 evidenza di malattia genetica (emofilia)
 malattia psichiatrica
 portatore di trapianto di organo, emodialisi cronica
 storia sociale: evidenza di assunzione di droghe tramite iniezioni,
prostituzione, detenuto in carcere,
 ingestione o esposizione a sostanza tossica (cianuro, mercurio,
piombo…)
 malattie tumorali . (segnalare in ogni caso - è possibile prelievo di cornee )
CONTATTO con PROCURA REPUBBLICA
per conoscere eventuali VINCOLI LEGALI
se si ottiene il “nulla osta” al prelievo si invia
un fax informativo in Procura, che ritorna
controfirmato
CONTATTO con FORZE dell’ORDINE
Per ottenere generalità e indirizzi utili a
contattare i familiari
Comune di Piacenza
Accesso all’obitorio comunale per:
•Ispezione donatore,
•Esecuzione esami,
•Contatto coi parenti,
•Trasporto donatore in ospedale e ritorno
Verifica idoneità
A DOMICILIO,
IN OBITORIO,
…A VOLTE AL TELEFONO
 Informazione sulla
possibilità di donazione
tessuti
 Anamnesi
 Eventuale contatto col
medico di famiglia
 Analisi Check list
 Espressione volontà
 Consenso
COLLOQUIO COI PARENTI
ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA
Nella donazione multitessuto è obbligatoria:
L’ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA
L’esame autoptico viene eseguito
dal medico legale al termine del
prelievo multitessuto
ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA
Conferma l’idoneità definitiva del
donatore
Acquisizione del referto autoptico:
negativo per patologie neoplastiche e/o
malattie trasmissibili
Decesso
sul territorio
Anamnesi check list integrata
medico di base – scheda
informatica ausl
Ispezione
salma in
obitorio
Procura
Forze
dell’ordine
Esami
ematici virali e
refrigerazione
Espressione
di volontà
consenso
Accertamento di
morte cardiaca
Esecuzione
prelievi tessuti
Autopsia
immediata
Trasferimento in
ospedale
118 Avviso
coord locale
BANCHE
Tempo e personale impiegato
• Donazione MT (dalla
telefonata del 118 alla
ricomposizione della salma)
• Fase preliminare (tel 118,
anamnesi, procura,
carabinieri, famiglia, virali,
trasferimento)
• Personale impiegato fase
preliminare extraospedaliera
• Fase operativa ospedaliera
 Tempo medio 18 ore
 8 ore
 3-4 infermieri
 4 ip, 1 tecn necroforo, 3
medici + equipe ortopedica
Rizzoli
Equipe
 Medico Coordinatore
sempre rintracciabile, telefono aziendale aperto
 Medico legale
sempre rintracciabile
 Chirurgo vascolare
2 di riferimento
 Infermieri Coordinamento
sul territorio,
con turni di reperibilità volontaria
Tutti svolgono il lavoro di coordinamento
collateralmente al lavoro istituzionale
Organizzazione ottimale del personale
di coordinamento
• Coordinatore
Medico
• Medico Legale
• Chirurgo vascolare
• Coordinatrice
infermiera
• Infermieri di
coordinamento
 Disponibile h24
 Disponibile h24
 Rintracciabile
 Rintracciabile
 5 infermieri con turni di
disponibilità H24 per territorio
intra ed extra osp
 2 infermieri con turni di
disponibilità H24 per Oncologia
Tutti: impegno oltre orario di lavoro istituzionale
Modello Reparto Centrico
Tutto è gestito dal reparto in cui avviene il decesso
Infermiere:
Richiesta ai familiari
Segnalazione
Protezione cornee
Esami ematochiminici
Gestione del prelievo di
tessuti
Contatti con il CRT
Gestione ed invio
documentazione
Medico:
Accertamento di morte
Valutazione dell’idoneità del
donatore
Richiesta ai familiari
Segnalazione
Gestione del prelievo di
tessuti
Contatti con il CRT
 Gestione ed invio
documentazione
Modello Obitorio Centrico
Apertura
Obitorio h24
La salma arriva in obitorio
solitamente accompagnata
anche dai familiari
Attivazione del processo
Obitorio
informatizzato
Team di
coordinamento
Segnalazione diretta
all’ufficio di
coordinamento
ospedaliero per la
donazione
Modello Spagnolo – Toscano
Equipe di coordinamento
Spagna 2011
RAFAEL MATESANZDIRETTORE DELLA “ORGANIZACIÓN NACIONAL DE TRASPLANTES (ONT) - SPAGNA
Individuazione
pot.donatore
Valutazione
pot.donatore
Colloquio
con i familiari
Segnalazione
CRT
modulistica
Esami ematici
tanatogramma
Individuazione
ed allestimento
locali per
il prelievo
Equipes
prelevatrici
Infermiere
di coordinamento
Medico
Coordinatore
locale
Grazie!

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Modelli di Procurement per i Tessuti

  • 1. “Modelli di Procurement per i Tessuti” Francesco Fontana – Federico Genzano (grazie a Alessia Fonsato per la concessione dell’utilizzo del suo materiale)
  • 2. Fase iniziale del processo  Conoscere la realtà del proprio Coordinamento Ospedaliero  Conoscere la tipologia e l’organizzazione della propria unità operativa  Conoscere le principali cause di esclusione  Conoscere la normativa italiana sulla donazione
  • 3. La segnalazione di un potenziale donatore è un obbligo di legge La legge n°301 del 12 agosto 1993, che disciplina il prelievo di cornee, all’art.2 comma 3 stabilisce che “ il medico che dichiara la morte è tenuto a darne immediata comunicazione al più vicino centro di riferimento per gli innesti corneali.”
  • 4. Identificazione Sviluppo di una solida rete di collaborazione tra tutti i professionisti MULTIDISCIPLINARIETA’ Individuazione di tutti i potenziali donatori, tramite sistemi di reperimento di organi e tessuti. PERCORSI/PROCEDURE Sensibilizzazione e FORMAZIONE del personale sanitario Raccolta ed analisi dati STRATEGIE
  • 5. Identificazione DOVE VIENE IDENTIFICATO IL POTENZIALE DONATORE? Nel reparto in cui avviene il decesso CHI IDENTIFICA IL POTENZIALE DONATORE? Medici e Infermieri
  • 6. Modello Reparto-Centrico Tutto è gestito dal reparto in cui avviene il decesso Modello Obitorio-Centrico Modello Spagnolo/Toscano Coordinatore Infermieristico - Team Modello Extraospedaliero Collaborazione con 118 Servizio di emergenza territoriale
  • 7. Modello Extraospedaliero Collaborazione con 118 Servizio di emergenza territoriale
  • 8. Morte cardiaca DOVE SONO? L’arresto cardio respiratorio è un evento acuto Può accadere in qualsiasi reparto ospedaliero In qualsiasi luogo extraospedaliero
  • 9. Donatori a cuore fermo 1. Arresto cardiaco durante diagnosi di morte encefalica: la donazione di organi si trasforma in donazione di tessuti (situazione rara). E’ in T. I. 2. Conseguente alla donazione di organi: al termine della donazione di organi inizia quella dei tessuti (situazione più frequente). E’ in T. I.
  • 10. Donatori a cuore fermo 3. Rianimazione infruttuosa in H (Pronto Soccorso): paziente accede al PS - morte improvvisa o traumatica (donazione da prendere in considerazione in ogni ospedale) E’ in H 4. Decesso durante degenza ospedaliera: frequente la donazione di cornea ma rari casi di altri tessuti (numerose controindicazioni). E’ in H
  • 11. Donatori a cuore fermo 5. “Ricoverato” cadavere: persone decedute fuori dall’ospedale e portate in ospedale solo per la donazione dei tessuti. Procedura complessa ma se attuata porta a buoni risultati. E’ sul territorio
  • 12. Donatore a cuore fermo Dona SOLO Tessuti…per ora cute segmenti vascolari valvole cardiache segmenti muscoloscheletrici cornee
  • 13. Direzione Sanitaria Le procedure prevedono la possibilità da parte di medici e infermieri del coordinamento locale di agire all’esterno dell’ospedale e di collaborare col 118
  • 14. Provenienza del donatore PROCUREMENT EXTRAOSPEDALE CAUSE più FREQUENTI INCIDENTE STRADALE INCIDENTE SUL LAVORO MORTE IMPROVVISA
  • 15. Decesso per evento acuto Minor complicanze Minor comorbidità Età più giovane Più tessuti idonei Reperimento del donatore EXTRA-OSPEDALE perché?
  • 16. ACCORDI INDISPENSABILI Direzione Sanitaria Centrale operativa 118 Procura Repubblica Forze dell’Ordine Comune di Piacenza
  • 17. ORGANIZZAZIONE Accordo preliminare Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale 1. Coordinamento Locale  118 2. Coordinamento Locale  Medicina Legale 3. Coordinamento Locale  Comparto operatorio 4. Coordinamento Locale  Procura Republica / Forze dell’Ordine 5. Coordinamento Locale  Sindaco e Assessore Politiche cittadino 6. Coordinamento Locale  Imprese recupero salme
  • 18. ACCORDI INDISPENSABILI Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale Consente: al medico coordinatore locale di interessarsi della donazione, - Utilizzare telefoni cellulari aziendali, - Utilizzare automobile “del 118” per spostamenti tecnici (consenso…), - Uscire dall’ospedale e recarsi in altro ospedale o luogo del decesso, - Chiedere informazioni al 118 (analisi Scheda, contatti con medico)
  • 19. ACCORDI INDISPENSABILI Accordo preliminare Coordinamento Locale Direzione Sanitaria Aziendale - Accedere agli obitori degli ospedali e urbano, - Avere rapporti di lavoro con l’impresa per il recupero salme (morte fuori casa), - Organizzare attività operatoria (camera operatoria, chir. vasc., infermieri di camera), - Trasportare il donatore in ospedale, - Organizzare autopsia in obitorio ospedaliero con il medico legale del coordinamento (e della Procura della Repubblica) - Fornire informazioni.
  • 20. ESEGUE UN INTERVENTO ESTERNO TERMINATO CON DECESSO incidente stradale, incidente sul lavoro, morte improvvisa a domicilio, morte durante attività sportiva…
  • 21. TUTTO INIZIA CON UNA TELEFONATA….. INVIO FAX scheda rilevazione dati DAL: 118 AL: COORDINAMENTO LOCALE
  • 22. COORDINAMENTO ESPIANTO TESSUTI SCHEDA DI RILEVAZIONE DATI AD OPERA DELL’OPERATORE C.O. 118 PER DECESSI EXTRAOSPEDALIERI Cartellino n° 1254 Data dell’evento 20/3/2009 Ora: 19.30 Luogo dell’evento: Piacenza Via: Emilia Pavese Nome: U Cognome : C età: 45 Indirizzo paziente: Piacenza Altri riferimenti utili Equipe intervenuta: 118 Evento: x incidente stradale  sul lavoro  domestico  morte improvvisa a domicilio  altro Eventuali forze dell’ordine intervenute: VIGILI URBANI Tipologia d’intervento e brevi notizie sanitarie: AUTO FUORI STRADA NELLA SCARPATA Cognome e nome del medico constatante il decesso: dr. Rossi Salma trasportata: OBITORIO COMUNALE DI PIACENZA Criteri di esclusione all’espianto di tessuti che non prevedono l’attivazione del personale ma solo l’archiviazione della scheda: ↓  età superiore agli 80 anni  causa di morte sconosciuta  evidenza di malattia genetica (emofilia)  malattia psichiatrica  portatore di trapianto di organo, emodialisi cronica  storia sociale: evidenza di assunzione di droghe tramite iniezioni, prostituzione, detenuto in carcere,  ingestione o esposizione a sostanza tossica (cianuro, mercurio, piombo…)  malattie tumorali . (segnalare in ogni caso - è possibile prelievo di cornee )
  • 23. CONTATTO con PROCURA REPUBBLICA per conoscere eventuali VINCOLI LEGALI se si ottiene il “nulla osta” al prelievo si invia un fax informativo in Procura, che ritorna controfirmato
  • 24. CONTATTO con FORZE dell’ORDINE Per ottenere generalità e indirizzi utili a contattare i familiari
  • 25. Comune di Piacenza Accesso all’obitorio comunale per: •Ispezione donatore, •Esecuzione esami, •Contatto coi parenti, •Trasporto donatore in ospedale e ritorno
  • 26. Verifica idoneità A DOMICILIO, IN OBITORIO, …A VOLTE AL TELEFONO  Informazione sulla possibilità di donazione tessuti  Anamnesi  Eventuale contatto col medico di famiglia  Analisi Check list  Espressione volontà  Consenso COLLOQUIO COI PARENTI
  • 27. ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA Nella donazione multitessuto è obbligatoria: L’ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA L’esame autoptico viene eseguito dal medico legale al termine del prelievo multitessuto
  • 28. ESECUZIONE DELL’AUTOPSIA Conferma l’idoneità definitiva del donatore Acquisizione del referto autoptico: negativo per patologie neoplastiche e/o malattie trasmissibili
  • 29. Decesso sul territorio Anamnesi check list integrata medico di base – scheda informatica ausl Ispezione salma in obitorio Procura Forze dell’ordine Esami ematici virali e refrigerazione Espressione di volontà consenso Accertamento di morte cardiaca Esecuzione prelievi tessuti Autopsia immediata Trasferimento in ospedale 118 Avviso coord locale BANCHE
  • 30. Tempo e personale impiegato • Donazione MT (dalla telefonata del 118 alla ricomposizione della salma) • Fase preliminare (tel 118, anamnesi, procura, carabinieri, famiglia, virali, trasferimento) • Personale impiegato fase preliminare extraospedaliera • Fase operativa ospedaliera  Tempo medio 18 ore  8 ore  3-4 infermieri  4 ip, 1 tecn necroforo, 3 medici + equipe ortopedica Rizzoli
  • 31. Equipe  Medico Coordinatore sempre rintracciabile, telefono aziendale aperto  Medico legale sempre rintracciabile  Chirurgo vascolare 2 di riferimento  Infermieri Coordinamento sul territorio, con turni di reperibilità volontaria Tutti svolgono il lavoro di coordinamento collateralmente al lavoro istituzionale
  • 32. Organizzazione ottimale del personale di coordinamento • Coordinatore Medico • Medico Legale • Chirurgo vascolare • Coordinatrice infermiera • Infermieri di coordinamento  Disponibile h24  Disponibile h24  Rintracciabile  Rintracciabile  5 infermieri con turni di disponibilità H24 per territorio intra ed extra osp  2 infermieri con turni di disponibilità H24 per Oncologia Tutti: impegno oltre orario di lavoro istituzionale
  • 33. Modello Reparto Centrico Tutto è gestito dal reparto in cui avviene il decesso Infermiere: Richiesta ai familiari Segnalazione Protezione cornee Esami ematochiminici Gestione del prelievo di tessuti Contatti con il CRT Gestione ed invio documentazione Medico: Accertamento di morte Valutazione dell’idoneità del donatore Richiesta ai familiari Segnalazione Gestione del prelievo di tessuti Contatti con il CRT  Gestione ed invio documentazione
  • 34. Modello Obitorio Centrico Apertura Obitorio h24 La salma arriva in obitorio solitamente accompagnata anche dai familiari Attivazione del processo Obitorio informatizzato Team di coordinamento Segnalazione diretta all’ufficio di coordinamento ospedaliero per la donazione
  • 35. Modello Spagnolo – Toscano Equipe di coordinamento Spagna 2011 RAFAEL MATESANZDIRETTORE DELLA “ORGANIZACIÓN NACIONAL DE TRASPLANTES (ONT) - SPAGNA
  • 36. Individuazione pot.donatore Valutazione pot.donatore Colloquio con i familiari Segnalazione CRT modulistica Esami ematici tanatogramma Individuazione ed allestimento locali per il prelievo Equipes prelevatrici Infermiere di coordinamento Medico Coordinatore locale