Monica Sebillo parla del GIM al Forum PA 26 maggio 2016big-gim
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Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori.
Forum PA 2016 - Roma 26 Maggio 2016
Monica Sebillo: "Le nuove opportunit professionali nascono anche da idee della geo-community".
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Citt Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Citt Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Premio forumpa2017 - Documento Progetto MUSICAValerio Summo
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MUSICA (Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Citt Agili)
Realizzazione di un Urban Control Center: Sistema innovativo di monitoraggio urbano nellambito della strategia di Bari Smart City.
G. L. Boracchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: Lattivit statistica degli enti pubblici nellottica del Protocollo dIntesa ISTAT territorio
P. Casavola, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: Indicatori, dati, storie nelle politiche di coesione territoriale
Big data e smart cities - Smart City Exhibition 2013Giuliana Bonello
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Legame tra uso dei big data e policy making 2.0. Esperienze sui Big data per la Pubblica Amministrazione del Piemonte realizzate da CSI Piemonte (ottobre 2013)
Passato presente e futuro delle iniziative in ambito Business Intelligence e Big Data del CSI Piemonte per l'area metropolitana di Torino. Presentazione per il workshop ISTAT del 27 aprile 2016 "Smartness, territori e statistica pubblica".
Intervento di Adriana Agrimi Sezione Ricerca Innovazione e Capacit Istituzionale, - Regione Puglia al convegno "Sanit digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
R. Monducci, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Dati, metodologie e tecnologie per il monitoraggio e la valutazione delle azioni PNRR su infrastrutture e mobilit
M. Fedeli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Linformazione nel tempo del digitale: la privacy, la sicurezza, laccesso ai dati
Titolo: Interoperabilit e sicurezza dei dati. Il ruolo e lesperienza dellIstat
N. Zamaro, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualit e alle risorse
Titolo: l fabbisogni di servizi informatici del Sistan nel quadro del Polo strategico nazionale
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle citt metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
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Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
G. L. Boracchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: Lattivit statistica degli enti pubblici nellottica del Protocollo dIntesa ISTAT territorio
P. Casavola, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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Titolo: Indicatori, dati, storie nelle politiche di coesione territoriale
Big data e smart cities - Smart City Exhibition 2013Giuliana Bonello
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Legame tra uso dei big data e policy making 2.0. Esperienze sui Big data per la Pubblica Amministrazione del Piemonte realizzate da CSI Piemonte (ottobre 2013)
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R. Monducci, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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Titolo: Dati, metodologie e tecnologie per il monitoraggio e la valutazione delle azioni PNRR su infrastrutture e mobilit
M. Fedeli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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Titolo: Interoperabilit e sicurezza dei dati. Il ruolo e lesperienza dellIstat
N. Zamaro, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualit e alle risorse
Titolo: l fabbisogni di servizi informatici del Sistan nel quadro del Polo strategico nazionale
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle citt metropolitane fra inn...Marzia Vaccari Serra
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Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
Un quadro delle 23 professioni dell'Information e Communication Technology descritte dal modello e-CF (European Competence Framework), uno strumento in grado di fornire una visione d'insieme condivisa a livello internazionale per la definizione delle figure professionali legate alle competenze IT.
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
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Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Presentazione a cura del dott. Stefano Tomasini, Direzione Centrale per lOrganizzazione Digitale presso INAIL, tenutasi in occasione dell'evento annuale del GDL Governance Digitale, di ANORC Mercato e ANORC Professioni.
28 novembre 2019, Roma - Centro Congressi della Banca dItalia
Estrazione della conoscenza dalla documentazione tecnica e di progettoAMALITA MODENA
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Lesperienza maturata nei progetti spesso viene dispersa o non adeguatamente condivisa e valorizzata.
La conoscenza di progetto rappresenta invece un asset fondamentale non solo per il Project Management ma anche per il governo dellinnovazione e per lorganizzazione nel suo complesso
Volocom mette a disposizione strumenti organizzativi e infrastrutture tecnologiche per lestrazione e la messa a fattor comune di tali conoscenze
La presentazione fa parte del webinar La gestione della performance nei Comuni: organizzazione e sistemi di supporto
Il webinar ha proposto interventi utili a favorire la collaborazione organizzativa tra pari, lo sviluppo delle competenze e l'utilizzo efficace di sistemi informativi di supporto.
Il seminario on line,realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, fa parte del ciclo di webinar del progetto Valutazione delle Performance:http://goo.gl/e3zYxS
1. 1
SCHEDA PROFILO WSP-G3- GEOGRAPHIC INFORMATION MANAGER
Nota. Per la predisposizione del profilo professionale del Geographic Information Manager sono
state prese come riferimento le schede dei profili per il Web secondo specifiche CEN, disponibili
allURL http://www.skillprofiles.eu/. In fase di preparazione della versione da poporre
nellambito della consultazione pubblica finale 竪 stato consultato il documento di progetto
E14D00033, accessibile allURL
http://www.uni.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=2451.
Inoltre, sono stati consultati i seguenti documenti:
European e-Competence Framework 3.0. Un Framework Europeo condiviso per i
Professionisti ICT di tutti i settori industriali. CWA 16234:2014 Parte 1. download
Linee guida per lutente orientate allapplicazione dellEuropean e-Competence Framework
3.0. CWA 16234:2014 Parte 2. download
Per quanto riguarda le competenze Geo-ICT 竪 stato consultato il documento Geographic
Information Science and Technology Body of Knowledge, (GIS&T-BoK), disponibile
allURL http://www.gi-n2k.eu/publications/
Questo documento 竪 il punto di partenza del progetto GI-N2K (Geographic information :
Need to Know, http://www.gi-n2k.eu) che aims to improve the way in which future GI
professionals are prepared for the labor market so that the Geographic Information sector in
general can evolve in a dynamic and innovative way (il progetto 竪 in corso, circa a met
percorso). Inoltre, 竪 stato consultato il rapporto finale Integrated analysis of the demand for
and supply of geospatial education and training, (http://www.gi-n2k.eu/publications/),
soprattutto le conclusioni.
Profilo WSP-G3-. Geographic Information Manager (GIM)
Definizione sintetica Figura professionale inserita negli organismi di
2. 2
governance di unorganizzazione, per sostenere e
governare luso consapevole dei dati geografici e delle
tecnologie disponibili per la loro raccolta, gestione e
condivisione.
Le azioni del GIM facilitano lincremento della
competenza digitale allinterno del network che
compone unorganizzazione orientata ad un uso
consapevole dei dati geografici nei riguardi delle
problematiche legate alla capacit di fruire di tali dati,
intesa sia rispetto alla disponibilit di queste
informazioni, sia come abilit conseguite per il loro
sfruttamento.
Missione Attribuito al dato geografico valore di materia prima
per la creazione di prodotti e servizi innovativi, il GIM
identifica le supply chain esistenti nellambito
dellorganizzazione, coordina la raccolta e la
validazione di dati geografici inerenti le attivit e ne
analizza i contenuti sia per estrarne informazioni utili a
generare valore, sia per produrre conoscenza da
restituire al territorio. In particolare, sulla base
dellanalisi dei flussi di produzione realizzati allinterno
dellorganizzazione, il GIM individua i dati caratterizzati
da una dimensione geografica o che potenzialmente
potrebbero possederla, ne valuta lutilizzo, le finalit ed
il rendimento in termini di effettivo utilizzo rispetto alle
potenzialit.
Inoltre, grazie alla conoscenza approfondita del
business e/o missione dellorganizzazione, questa
figura professionale pone in evidenza le sequenze di
attivit gi in essere o potenzialmente attuabili che
possono significatamente contribuire alla realizzazione
di servizi di valore come insieme di processi o sistemi
di supporto alle decisioni.
Documentazione prodotta Responsabile (Accountable)
Schemi dei flussi dinformazione geografica prodotta
e consumata nellorganizzazione con caratterizzazione
3. 3
degli elementi qualificanti (openness e qualit) e dei
fattori legati ad aspetti di digital divide
Report contenenti analisi e bisogni di informazione
geografica, programmazione delle attivit per la loro
acquisizione e il loro utilizzo.
Referente (Responsible)
Misurazione della capacit di fruizione dei dati
geografici (spatial enablement) e contributi alla
proposizione di iniziative volte a migliorare la
conoscenza e la condivisione di questo valore
allinterno dellorganizzazione e tra i suoi stakeholder.
Collaboratore (Contributor)
Programmi di gestione e aggiornamento del Sistema
di Qualit dellorganizzazione.
Piani per favorire la partecipazione
dellorganizzazione e facilitare la collaborazione sia tra
le diverse componenti, sia con gli stakeholder.
Piani per sollecitare lattenzione e il coinvolgimento di
componenti dellorganizzazione sfavorite, demotivate o
disinteressate (digital divide)
Programmi di lavoro in Rete, per mantenere rapporti
con organismi e progetti smart a tutti i livelli
(regionale, nazionale e internazionale), promuovendo
iniziative di networking.
Predisposizione di checklist per la verifica periodica
dellallineamento tra azioni intrapresesoddisfacimento
dei bisogni dellorganizzazione geo-consapevole e per
il recepimento di feedback ricevuti dallorganizzazione
stessa.
Compiti principali Integrare le figure organizzative che esprimono
necessit relative allanalisi dei dati geografici ed alla
produzione di informazione.
Attivit di elicitazione e raccolta delle esigenze.
Identificare i dati significativi e le loro fonti allinterno ed
all'esterno dellorganizzazione (ad es., NSDI).
Collaborare con le strutture IT per definire le modalit di
raccolta e gestione dei dati
4. 4
Progettare e approntare analisi di dati adeguate al
soddisfacimento delle esigenze.
Comunicare le indicazioni emerse dalle analisi.
Collaborare con il business e indirizzare le loro
esigenze.
Collaborare allanalisi dei bisogni formativi riferiti alla
geo-digital literacy.
Collaborare con il controllo di gestione per sviluppare
analisi e report a supporto dei processi decisionali.
Competenze E-CF assegnate A.7. Monitoraggio dei trend tecnologici: Livello e-4.
A.9. Innovazione: Livello e-4, Livello e-5.
D.10. Gestione dellInformazione e della Conoscenza:
Livello e-4, Livello e-5.
D.11. Identificazione dei Fabbisogni: Livello e-3.
E.4. Gestione delle Relazioni: Livello e-4.
E.5. Miglioramento dei Processi Livello e-3.
E.7. Gestione del Cambiamento del Business Livello
e-3.
Abilit e conoscenze Tecniche
Con rif. alle Knowledge Areas del GIS&T-BoK (vedi
nota iniziale):
- Area: Geospatial Data
dare valore e rendere significativi i dati
disponibili attraverso metodi analitici;
determinare la qualit di un dato verificandone la
completezza e la correttezza delle componenti
spaziali, temporali, descrittive e metadati;
determinare l'affidabilit di sorgenti primarie e
secondarie di dati;
capacit di minimizzare le ridondanze e facilitare
il riuso delle risorse (dati e umane) per
contribuire a massimizzare il ritorno degli
investimenti;
supportare la ricerca, la valutazione e
l'integrazione di dati eterogenei;
individuare standard e procedure per
l'armonizzazione di patrimoni di dati esistenti
5. 5
- Area: Data Modeling
saper rappresentare formalmente una realt
spazio-temporale attraverso modelli di dati e
strutture computazionali.
- Area: GI S&T e Societ
Contribuire a quantificare economicamente il
valore delle informazioni geografiche
Contribuire all'identificazione degli aspetti legali
che possono incidere sull'uso delle informazioni
geografiche
- Area: Aspetti Organizzativi e Istituzionali
Comprendere gli approcci e i modelli di base per
la gestione di infrastrutture di IG e saperle
adattare in modo appropriato ad una specifica
organizzazione, in base alle sue esigenze e
attivit, anche in relazione attivit agli aspetti di
budgeting e di implementazione;
Avere conoscenza degli organismi nazionali e
internazionali di coordinamento tecnico e
organizzativo e di promozione del settore IG
Saper valutare le implicazioni sociali ed etiche
all'interno di o tra pi湛 organizzazioni in relazione
a iniziative alla inerenti la condivisione di dati,
ladozione di standard e l'evoluzione di protocolli
e procedure.
Conoscenza di modelli di analisi organizzativa e
project management.
Informatiche
Visione completa sulle tecnologie ed applicazioni
presenti sulla Rete e sul Web, con particolare
attenzione alle tecnologie emergenti.
Visione delle tecnologie e degli strumenti per la
memorizzazione ed il recupero dei dati.
Conoscenza delle metodologie pi湛 diffuse per
lestrazione delle informazioni, la gestione di grandi
moli di dati e lintegrazione di dati eterogenei (es. data
mining, data integration).
Conoscenza delle soluzioni software inerenti i dati
geografici pi湛 diffuse sul mercato
6. 6
Di potenziamento
Processi dellorganizzazione ivi inclusi le strutture
decisionali, di budget e di gestione.
Impatti dei cambiamenti del business sulle risorse
umane e sullorganizzazione.
Area di applicazione dei KPI Numero di processi re-ingegnerizzati avviati e portati
a termine
Numero di nuovi processi attivati e conclusi.
Qualifiche e certificazioni
(questa sezione 竪 informativa)
Master/Corsi di formazione specifici.
Attitudini personali (questa
sezione 竪 informativa)
Relazionali e Organizzative
Ottime doti di pianificazione e programmazione.
Problem Solving.
Comunicazione efficace.
Leadership.
Gestione dei conflitti.
Orientamento al cliente e al risultato.
Teamworking e team management.
Linguistiche
Buona conoscenza della lingua nazionale o della
lingua utilizzata dal gruppo di lavoro - livello minimo B1
QCER.
Buona conoscenza della lingua inglese - livello
minimo B2 QCER
Relazioni e linee di riporto
(questa sezione 竪 informativa)
Interagisce con:
Digital Strategic Planner
Responsabili linee di business
Top management (CIO, CFO, CEO, COO, )
Riporta a:
Posizioni di staff aziendale (Marketing, Vendite,
Comunicazione) o direttamente al CdA