overview on theories and paradigms that inspired the format of Augmented Didactics, an innovative framework for Instructional Design and Gamification in Education
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AD_Theories unimi2017
1. DIDATTICA AUMENTATA:
una metodologia per la progettazione e
l'implementazione di processi e strumenti didattici
Paola DE VECCHI GALBIATI
Change and Innovation Design
Sezione1
Sistemi di Riferimento per progettare
strumenti e processi didattici personalizzati
3. Paola De Vecchi Galbiati
Gardner e le Intelligenze Multiple
O NOI POSSIAMO TRATTARE
TUTTI COME FOSSERO
UGUALI, IL CHE
SEMPLICEMENTE INDIRIZZA UN
TIPO DI INTELLIGENZA,
OPPURE POSSIAMO CERCARE
DI CAPIRE LE INTELLIGENZE
DEI BAMBINI E
PERSONALIZZARE,
INDIVIDUALIZZARE
LEDUCAZIONE IL PI
POSSIBILE. (H. Gardner)
INTELLIGENZE
MULTIPLE
Spaziale
INTER-
Personale
INTRA-
Personale
Musicale
Corporeo-
Cinestetica
Linguistica
Logico-
Matematica
Creativa
Rispettosa
SinteticaEtica
Specialistica
4. Paola De Vecchi Galbiati
Esercizio1: le mie intelligenze
INTELLIGENZE
MULTIPLE
Spaziale
INTER-
Personale
INTRA-
Personale
Musicale
Corporeo-
Cinestetica
Linguistica
Logico-
Matematica
Creativa
Rispettosa
SinteticaEtica
Specialistica
Proviamo a trattare queste
intelligenze come ingredienti
della nostra struttura e del
nostro comportamento.
Tracciate una mappa che mostri
quali dimensioni culturali
meglio vi rappresentano
disegnerete con cerchi pi湛
grandi quelle intelligenze che
riterrete di avere maggiormente
sviluppate.
5. Paola De Vecchi Galbiati
Merrill e i Principi Generali dellIstruzione
PROBLEMA
1. PROBLEMA-SOLUZIONE
SOLUZIONE
Mostrare ai partecipanti che
cosa sapranno fare alla fine del
corso.
I partecipanti dovranno essere
in grado di progettare soluzioni
ai seguenti livelli di istruzione:
1. Come porre un problema,
2. Quali compiti svolgere per
risolverlo,
3. Quali operazioni il compito
richiede,
4. Quali azioni sono implicate
dalle operazioni.
Problemi e soluzioni
presenteranno difficolt
crescenti, affinch辿 i
partecipanti acquisiscano le
competenze richieste.
Atti va z i one
Dimostrazione
Applicazione
Integrazione
6. Paola De Vecchi Galbiati
2. ATTIVAZIONE
Fornire ai partecipanti una sintesi
introduttiva degli argomenti che
affronteranno durante il corso.
3. DIMOSTRAZIONE
Fornire ai partecipanti i
razionali per verificare quali
soluzioni saranno in grado di
implementare al termine del
corso.
Merrill e i Principi Generali dellIstruzione
PROBLEMA
SOLUZIONE
Atti va z i one
Dimostrazione
Applicazione
Integrazione
7. Paola De Vecchi Galbiati
Merrill e i Principi Generali dellIstruzione
PROBLEMA
SOLUZIONE
4. APPLICAZIONE
Coinvolgere i partecipanti
nellapplicazione (con
amici, parenti, colleghi)
delle tecniche e dei metodi
appresi durante il corso.
5. INTEGRAZIONE
Incoraggiare i partecipanti
al corso a trasferire
allesterno quanto
appreso realizzando
progetti in autonomia.
Atti va z i one
Dimostrazione
Applicazione
Integrazione
8. Paola De Vecchi Galbiati
Knowles e la Teoria Andragogica
La teoria Andragogica considera come avviene
l'apprendimento nell'adulto e quali esigenze debba
soddisfare un programma di formazione:
Il bisogno di conoscere: sentiamo l'esigenza di sapere perch辿
occorra apprendere qualcosa. Il primo compito del facilitatore
dell'apprendimento 竪 aiutare i discenti in questo risveglio di
consapevolezza.
Il concetto di s辿: man mano che una persona matura, il concetto
di s辿 passa da un senso di totale dipendenza ad un senso di
crescente indipendenza ed autonomia. Ciascuno di noi deve
sentire che il proprio concetto di s辿 viene rispettato
dall'educatore.
source: http://elearningindustry.com/the-adult-learning-theory-andragogy-of-malcolm-knowles
9. Paola De Vecchi Galbiati
Il ruolo dell'esperienza: qualsiasi gruppo di persone 竪 eterogeneo in
termini di background, stile di apprendimento, motivazioni, bisogni,
interessi e obiettivi.
Da qui deriva il grande accento posto sull'individualizzazione e la
condivisione delle strategie d'insegnamento, puntando sulle
tecniche esperienziali e sulle attivit di aiuto tra pari.
La disponibilit ad apprendere: quanto viene insegnato deve
migliorare le competenze e deve essere applicabile in modo efficace
alla vita quotidiana.
Knowles e la Teoria Andragogica
source: http://elearningindustry.com/the-adult-learning-theory-andragogy-of-malcolm-knowles
10. Paola De Vecchi Galbiati
L'orientamento verso l'apprendimento: non deve essere centrato
sulle materie ma sulla vita reale. Apprendiamo nuove conoscenze,
capacit di comprensione, abilit e atteggiamenti molto pi湛
efficacemente quando sono presentati in questo contesto. Questo
punto ha un'importanza cruciale nelle modalit di esposizione
dell'insegnante, degli obiettivi e nei contenuti definiti e nella
progettazione pi湛 generale dell'intervento formativo.
La motivazione: le motivazioni interne a crescere ed evolversi sono
innate in ciascuno di noi e devono essere rafforzate in relazione alle
pressioni esterne. Questa motivazione spesso viene inibita da barriere
quali:
un concetto negativo di s辿 e come studente,
l'inaccessibilit di opportunit o risorse,
la mancanza di tempo o stimoli.
Knowles e la Teoria Andragogica
11. Paola De Vecchi Galbiati
Promozione dell'autodeterminazione, soddisfacendo i bisogni
psicologici innati di competenza, autonomia e relazione.
La competenza consiste nel sentirsi capaci di agire sull'ambiente
sperimentando sensazioni di controllo personale.
L'autonomia si riferisce alla possibilit di decidere personalmente cosa
fare e come.
Il bisogno di relazione riguarda la necessit di mantenere e costituire
legami in ambito sociale.
La teoria Andragogica applicata nelleducazione di bambini
pre-adolescenti e adolescenti ha degli effetti dirompenti sul
loro coinvolgimento e rendimento.
Knowles e la Teoria Andragogica
12. Paola De Vecchi Galbiati
Stili di apprendimento e DSA
Avete mai considerato che la deviazione da uno Standard di Normalit
dipende dalla Definizione standard di Normalit?
La definizione di Normalit 竪 una variabile funzione del tempo (ci嘆 che
sembra diverso oggi 竪 normale domani), dellambiente naturale (ci嘆 che 竪
normale in Mongolia non 竪 normale in Italia) e dellambiente culturale (ci嘆
che 竪 normale per un rastafari non 竪 normale per un cattolico).
Noi apprendiamo in modo ricorsivo e non sempre nello stesso modo:
questo loop cognitivo ci permette di migliorare e adattare
continuamente sia la nostra conoscenza sia il nostro modo di usarla.
Attraverso una continua elaborazione di dati interni e esterni
miglioriamo contemporaneamente le nostre abilit (comportamento)
e l'immagine di noi stessi (struttura).
13. Paola De Vecchi Galbiati
Esercizio2: autovalutazione
Test1: dove mettereste la lettera Z?
Test2: inserite nelle seguenti caselle
i numeri dall1 all8 facendo
attenzione che numeri adiacenti non
si trovino in caselle adiacenti.
A B
C
D
E
F
H
I
L M
N
G
O
P
Q
R
S
T
V
U
SEGNATE IL TEMPO CHE AVETE IMPIEGATO PER RISOLVERLI.
ANCHE SE I DUE ESERCIZI VI SONO NOTI, ESEGUITELI. REALIZZERETE DEI TEMPI INTERESSANTI!
CHE VALUTAZIONE ASSEGNATE A QUESTA VOSTRA PERFORMANCE?
14. Paola De Vecchi Galbiati
Esercizio2: autovalutazione
Elencate le APP che usate
Evidenziate quelle che usate con
dei colori:
In ROSSO quelle che usate
giornalmente
In GIALLO qielle che usate
settimanalmente
In VERDE quelle che usate
mensilmente
In BLU quelle che usate raramente
Per ciascuna APP indicate i tempi
medi di utilizzo su scala
settimanale.
Elencate i Social Media che usate
Indicate per ciascuno di essi:
Perch辿 lo utilizzate
Per quanto tempo al giorno
Come lo utilizzate
Elencate i Mobile Device che usate
Indicate per ciascuno di essi:
Perch辿 lo utilizzate
Per quanto tempo al giorno
Come lo utilizzate
Assegnate un voto da 1 a 5 alle vostre competenze nei tre ambiti.
Indicate il tempo impiegato per rispondere a queste domande.
15. Paola De Vecchi Galbiati
Disruptive Innovation (Christensen)
Uninnovazione 竪 dirompente non solo quando ha un impatto
quantitativo sullambiente (mercato/societ) in cui si verifica, ma
soprattutto quando induce un cambiamento sostanziale dell'ambiente
e delle relazioni con l'ambiente stesso.
APP, Tablet, Cloud Computing e Social Network sono innovazioni
dirompenti, sia prese singolarmente che raggruppate in un unico
sistema, perch辿 non si limitano a rinnovare il proprio ambito di
riferimento (la tecnologia, i digital media) ma perch辿 generano
innovazioni in altri ambiti (leditoria, leducazione, i servizi sociali)
e spingono le persone ad assumere comportamenti diversi (nella
comunicazione, nelle relazioni, nelle azioni).
17. Paola De Vecchi Galbiati
Disruptive Innovation in Education
Le tecnologie digitali hanno ed avranno sempre pi湛 un impatto
rilevante nella didattica e nella modellazione dei processi educativi.
Le tecnologie digitali per loro stessa natura (sono state progettate da
esseri umani) sono in grado di far emergere diversi stili, passi, tempi
e modalit di apprendimento, consentendo di personalizzare
facilmente: contenuti, mezzi, percorsi e strumenti di valutazione.
Le tecnologie digitali sono in grado di farci allenare diverse attitudini,
abilit e intelligenze che altrimenti resterebbero sopite.
18. Paola De Vecchi Galbiati
in corso una trasformazione socio-economica rapida e pervasiva: da
un lato una profonda crisi dei modelli socio-economici classici,
dallaltra un proliferare di soluzioni e applicazioni tecnologiche.
Queste trasformazioni si stanno manifestando anche con la nascita di
nuove professioni, che richiedono una conoscenza approfondita delle
tecnologie e delle loro potenzialit evolutive.
Ecco alcuni dei nuovi ruoli e delle nuove competenze richieste
nellambito dellEducazione:
Instructional Designer
Innovation Manager
Change Agent /Manager
Community Manager
Content Manager
ICT Service Manager
Games Designer / Developer
Gamification / Program Manager
LInnovazione dellEducazione
19. Paola De Vecchi Galbiati
LInnovazione della Didattica
Le tecnologie digitali non sono strumenti asettici, non sono "media
freddi", ma sono mezzi che amplificano le possibilit di espressione,
comunicazione, collaborazione e co-creazione.
La forte interazione tra noi e questi strumenti, la loro struttura
sociale e incrementale agisce sui nostri comportamenti e sul nostro
modo di pensare e fare.
La modularit e la forte integrazione tra gli strumenti digitali
consentono una forte personalizzazione nello "sfruttamento della
risorsa-conoscenza", permettendo di compensare eventuali lacune
nelle capacit di apprendimento.
I meccanismi che utilizziamo per giocare (storia, regole, ruoli,
imprevisti, casualit) sono gli stessi che la vita ci fa utilizzare
quotidianamente (cultura, leggi, istituzioni, imprevisti, casualit).
20. Paola De Vecchi Galbiati
Conclusioni
Le teorie ci aiutano a definire disciplinari e modelli che dobbiamo
essere in grado di adattare ad ogni singola situazione reale.
Le teorie si sono evolute negli anni grazie a risultati sperimentali, a
scoperte e innovazioni in ogni campo del sapere. Ci嘆 che
consideriamo strano oggi potrebbe diventare normale domani.
Mondo teorico e mondo pratico non sono n辿 in conflitto n辿 separati,
ma sono 'viste logiche' del medesimo oggetto e si condizionano a
vicenda, come lo fanno le nostre intelligenze interpesonale e
intrapersonale.
facile 'categorizzare' ogni problema che riscontriamo nella realt.
Pi湛 difficile 竪 risolverlo e averlo categorizzato spesso pu嘆
ostacolarne la soluzione, mentre mettere alla prova la nostra
soluzione ci consente di migliorarla e diffonderla.