Dal 18 al 21 luglio 2012 si svolgeranno quattro giorni di nonviolenza e sciopero della fame in favore di un'amnistia, come richiesta per una riforma della giustizia in Italia. Il documento denuncia la malagiustizia e i ritardi nei pagamenti che affliggono il sistema economico e imprenditoriale, evidenziando le gravi conseguenze sociali e l'inefficienza della pubblica amministrazione. Sono citate statistiche allarmanti sui fallimenti aziendali e la necessità di un cambiamento urgente.