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L’Ecomuseo Itinerari Frentani, in collaborazione dell’associazione micologica “ C.Linneo”, degli astrofili ADRAM di Termoli, Turismol -Assosiazione di Promozione culturale di Termoli, dei Cantori della Memoria, delle Cantine D’Uva, dell’Arsiam e dell’oleificio Bruno Mottillo organizza delle visite guidate e delle attività, per scuole di ogni ordine e grado, privati cittadini, associazioni culturali e tour operator . ALLA SCOPERTA DEL MOLISE FRENTANO e dintorni ECOMUSEO ITINERARI FRENTANI

L’iniziativa ha come obiettivo la trasmissione delle conoscenze relative ad aspetti naturalistici, storici, artistici, culturali e enogastronomici di un’area, quella del Basso Molise, da valorizzare e scoprire, scrigno di bellezze e tipicità. Le visite potranno essere precedute da specifici interventi didattici presso gli istituti scolastici ed essere arricchite da laboratori multimediali e artigianali ALLA SCOPERTA DEL MOLISE FRENTANO e dintorni

Larino fu un centro fiorente nel periodo sannita e un importante municipium in epoca romana . La visita offre un percorso nella storia tra l’epoca romana e il centro storico medievale: si può ammirare l’imponente struttura dell’Anfiteatro romano e le terme monumentali con splendidi pavimenti musivi, per poi dirigersi alla volta della Basilica Cattedrale, in stile romanico-gotico con un rosone a 13 raggi, giungendo al museo civico situato nelle stanze del Palazzo Ducale, di età normanna. Il castello di Gerione, tra incantevoli paesaggi, è un sito archeologico tutto da scoprire: passeggiando tra gli alberi di un boschetto, si può ammirare un intero borgo medievale abbandonato, visitando sia la piccola chiesa con relativo cimitero che il castelletto baronale. Inoltre le fonti classiche (Livio e Polibio), tramandano che Annibale si sarebbe fermato in questo luogo, durante la seconda guerra punica, prima di dirigersi a Canne. Visita dei siti archeologici di Larino, Gerione, Torre Magliano. Studio sui mosaici di Larino e realizzazione di un mosaico Un viaggio tra Cielo e Terra: escursione in Natura o nei siti archeologici con abbinata l’osservazione delle macchie solari o, in serata, studio del cielo notturno. utilizzo di foto scattate durante le escursioni per preparare schede e lavori multimediali . I siti archeologici del Basso Molise

I siti archeologici del Basso Molise

Un viaggio nella natura dall’area costiera ai boschi sub-mediterranei delle prime colline frentane: durante la visita si acquisiranno le minime nozioni per riconoscere le principali essenze vegetali , principalmente gli arbusti e gli alberi che caratterizzano la flora del Basso Molise, funghi e tartufi. Inoltre, i visitatori saranno coinvolti in attività complementari che prevedono lo studio del cielo notturno o delle macchie solari e un percorso storico con la visita del sito archeologico di Gerione. Escursioni in Natura con guida al riconoscimento delle principali specie di alberi e arbusti. La ricerca dei funghi, tartufi e delle piante alimentari spontanee. Il sentiero per Gerione: “In Viaggio tra la Natura e la storia della nostra Terra” Un viaggio tra Cielo e Terra: escursione in Natura o nei siti archeologici con abbinata l’osservazione delle macchie solari o, in serata, studio del cielo notturno. Laboratorio:utilizzo di foto scattate durante le escursioni per preparare schede e lavori multimediali . Alla scoperta della Natura

Un percorso nella civiltà agro-pastorale della nostra Terra con un viaggio nella storia, nell’arte, nella poesia e nella musica popolare, nella cultura e nei sapori della nostra Terra. Visita guidata della città di Larino, con un viaggio nell’arte, nella storia e nelle storie delle nostre genti, nei sapori, nella musica e nelle tradizioni della nostra Terra. Visita di Guardialfiera e itinerario letterario su Francesco Iovine con rappresentazione teatrale a cura delle “ Maschere nude e amici del Teatro Pirandelliano” Visite guidate nei principali centri del Basso Molise, tra borghi medioevali( Larino, Termoli, Montorio nei Frentani, Civitacampomarano, Casacalenda, Guardialfiera...), castelli, chiese, Santuari. Abbinata alle visite precedenti: con astrofili osservazione del cielo notturno Le Isole Tremiti: un viaggio nella storia, nella natura e nei sapori dell’arcipelago. Itinerari di Civiltà

Sul marciapiedi, al lume della luna, Stesi siccome morti e allineati, Dormon i mietitori nella bruna Cappa stracciata e lorda avvoltolati Dormon le case ed il paese intero Nell’alta pace della notte è assorto E ad ogni quarto il campanil severo Batte de l’ore il suon dolente e smorto E a volte russar senti, od un lamento, Ed a volte un mormorar come di gregge O quando tutto tace in un momento Scroccano fetentissime scoregge Io dico :” O Luna tu che in cielo giri E desti l’estro al cuore dei poeti, Un inno ai mietitori chè non mi ispiri? E mi risponde un crepitar di peti I Mietitori Raffaele Capriglione un poeta tra Ottocento e Novecento, nella sua poesia “ I mietitori “, la sua sensibilità romantica si scontra con il duro lavoro dei braccianti : la poesia che sfocia in un inevitabile e originale verismo con punte di ilarità.

Itinerari di Civiltà Foto Pilone - Larino

Nel Basso Molise , a Casacalenda e Santa Croce di Magliano, è possibile effettuare un percorso nell’arte contemporanea. Nella galleria civica d’ arte contemporanea “ F.Libertucci” di Casacalenda e nel Sacrocam di Santa Croce di Magliano sono custodite interessanti opere di artisti nazionali e internazionali. A Casacalenda dal 1989 esiste anche un museo di arte contemporanea all’aperto. Viaggio nell’arte

Un percorso attraverso la musica popolare del Basso Molise che affonda le proprie radici nella cultura agro-pastorale, con i tratturi che hanno fatto da veicolo per brani e sonorità provenienti dalle aree limitrofe e fonti di arricchimento e contaminazione. Un percorso nella musica e nella poesia popolare del Basso Molise e visita del museo del Bufù di Casacalenda. Laboratori musicali e spettacolo Cantori della Memoria Laboratorio di tamburi a cornice e di organetto La cultura e la musica popolare

La cultura e la musica popolare

I visitatori si immergeranno nell’atmosfera di feste tradizionali che si svolgono da centinaia di anni nell’area frentana , che come humus hanno la cultura agro-pastorale dei nostri luoghi e la profonda religiosità dei cittadini che vi abitano. Feste che caratterizzano la “ Terra dei Tratturi” e affondano le proprie radici nell’animo del popolo contadino. Un percorso nelle tradizioni: la festa di Sant’Antonio Abate di Montorio nei Frentani, gli altari e le tavolate di San Giuseppe, il marauasce , La festa della Madonna Incoronata( la Benedizione degli animali a Santa Croce di Magliano e i “ Fuochi” a Larino), le Carresi molisane con in particolare un laboratorio sui fiori di carta di San Pardo, Processione a Mare di S.Basso a Termoli Feste e Tradizioni

Da questa “cultura agricola –pastorale baciata dal mare” hanno la loro origine i nostri eccellenti prodotti enogastronomici( vino Tintilia, olio extravergine d’oliva ottenuto da cultivar locali quale la Gentile di Larino , salumi unici come la ventricina, formaggi pregiati come la treccia di Santa Croce di Magliano e i pecorini, la tipica Pampanella e la caratteristica Scapece..) e le pietanze come “agnelle cace e ove” e i tipici piatti marinari quali “ U bredette” di Termoli. Con il presente percorso il visitatore, grazie ad esperti del settore, verrà guidato nella conoscenza degli eccezionali prodotti della “ Terra dei Tratturi”. Fattorie didattiche : La via del Vino e la Via dell’Olio , per seguire tutte le fasi della preparazione dell’olio e del vino fino all’assaggio. Percorso enogastronomico con degustazione dei prodotti tipici del Basso Molise. Percorso enogastronomico nella Terra dei Tratturi

Percorso enogastronomico nella Terra dei Tratturi

Buon viaggio! Ecomuseo itinerari frentani www.itinerarifrentani.it [email_address] 3406550584 3453509539 brani musicali : “ Tarantella di Ururi” in lingua Arb ëresh ë arrangiata dai “Musicanti del piccolo borgo” “ U luteme Sabbete d’ Aprile ”: Testo di R.Capriglione con aggiunte di M.Pastorini, musica di Marcello Pastorini “ Belle è a geventù” Testo e musica di Marcello Pastorini

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