La nuova fabbrica dei dati ispira un’architettura ‘open source’, il cui motore è costituito dalle nuove macchine di prototipazione digitale, che si può adattare a varie conformazioni spaziali. Di conseguenza si propone un semplice modulo base produttivo capace di assecondare le esigenze dei diversi processi produttivi. I moduli funzionano per feedback con i produttori e gli utenti, attraverso la rete, al fine di ottimizzare in tempo reale il processo di produzione.