Nella presentazione dopo una visione generale della situazione occupazionale femminile vengono illustrati i dati relativi alla situazione della provincia di Bergamo.
Non siamo Invisibili! We are not invisible!
Analisi e teorie sui dati mancanti... alla ricerca del female data gap! Stay tuned #retecontrolodio #femalegap #gendergap #gender #leadership #genderequality #inclusion #womenleaders #equality #diversity #diversityandinclusion #equalitycantwait #giulia #100esperte
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualit di genere per sostenere la crescita
Valore D: risorsa per lavoro e economia Matera settembre 2014Emma Pietrafesa
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Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) i benefici che lintera economia globale trarrebbe da una maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro in generale e ai suoi vertici in modo particolare sarebbero molto elevati.
Questi alcuni fattori da evidenziare:
1. Le donne aiutano la crescita economica in termini di crescita di PIL (Prodotto interno lordo).
2. Le donne raggiungono un migliore equilibrio in termini di rapporto rischio/rendimento nei settori affari e finanza.
3. Le donne rappresentano i prossimi "mercati emergenti" poich辿 globalmente le donne controllano circa i due terzi dei beni di consumo discrezionali di spesa.
4. Le donne investono di pi湛 nelle generazioni future, con conseguente attuazione di un dirompente potente effetto a catena. Le donne sono pi湛 propense a investire in sanit e istruzione, in sviluppo del capitale umano per alimentare il futuro e la crescita.
5. Le donne sono agenti e reagenti al cambiamento. Le donne naturalmente apportano visioni e voci diverse.
La politica sull'uguaglianza di genere in Italia - Analisi approfondita per l...Drughe .it
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In base all'Indice europeo dell'uguaglianza di genere, l'Italia si classifica fra i paesi dell'UE con la minore uguaglianza di genere. La sua performance 竪 superiore alla media UE in un solo settore, quella della salute, grazie alla longevit delle donne italiane. In tutti gli altri campi la situazione 竪 lungi dall'essere soddisfacente. Le politiche per affrontare lo squilibrio di genere sono state caute e i progressi in ambito giuridico sono stati promossi principalmente da direttive provenienti dall'UE o dalle pressioni esercitate dalla societ civile. All'Italia manca un'adeguata infrastruttura di genere a livello centrale per promuovere, coordinare e monitorare le iniziative a favore dell'uguaglianza di genere.
DISTRIBUIRE IL LAVORO - Cap 13 "Futuro sostenibile" p 279-301morosini1952
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IL LAVORO INTERO - Cap. 13 da "Futuro sostenibile" p 279-301
"Il lavoro visibile che crea valore di mercato ha bisogno dellaltro, invisibile e allapparenza privo di valore economico in famiglia e nella societ. Tutta leconomia di mercato 竪 sostenuta da uneconomia di cura. Il settimo Rapporto sulla famiglia del Governo tedesco quantifica con 96 miliardi dore il volume totale del lavoro svolto nelleconomia di cura nel 2001. Questo corrisponde a 1,7 volte i 56 miliardi dore di lavoro retribuito. Occorre quindi ricomporre linterezza del lavoro ad esempio con una ripartizione delle attivit sia per gli uomini sia per le donne in media di 束un terzo di lavoro retribuito un terzo di lavoro di cura un terzo dimpegno civile e lavoro per s辿損 14. Per permettere la rivalutazione delle seconde due componenti del lavoro sarebbe opportuno ridurre il tempo del lavoro monetizzato dalle attuali 1.600-1.700 a 1.300 ore annue equivalenti in media a 30 ore alla settimana offrendo un 束tempo pieno breve損 a tutti e tutte coloro che lo desiderano. In definitiva il benessere di uneconomia dematerializzata dovr fondarsi meno sulle cose e pi湛 sulle persone."
V. anche:
goo.gl/x1dZ1L = /morosini1952/futuro-sostenibile-2011-wuppertal-institut
goo.gl/wskEUJ = /morosini1952/futuro-sostenibile-crisiecologicaesocialemorosiniaggsoc2011
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Gli ultimi dati sullandamento del mercato del lavoro in Piemonte segnalano un brusco peggioramento della condizione lavorativa delle donne, a fronte di un miglioramento della condizione degli uomini.
Davanti a questi dati 竪 parso utile sviluppare unanalisi con la quale provare a fare chiarezza sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro della nostra Regione, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con un occhio di riguardo alla condizione delle nuove generazioni e allevoluzione delle differenze di genere tradizionalmente a svantaggio delle donne.
Per far emergere la loro condizione lavorativa. 竪 stata fatta una precisa scelta: far parlare i numeri, mettere a confronto le diverse realt per far emergere affinit ed elementi distintivi.
giovanni campagnoli (2007), Politiche giovanili: quali immagini per definirle...Giovanni Campagnoli
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Comunit Montana Valle Sabbia
POLITICHE GIOVANILIE E MONDO ADULTO
Gavardo (Bs) sabato 13 ottobre 2007 Centro Culturale Zane
POLITICHE GIOVANILI: QUALI IMMAGINI PER DEFINIRLE e
DESCRIVERLE?
giovanni campagnoli
FUTURO SOSTENIBILE Morosini Parma 27 novembre 2014morosini1952
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FUTURO SOSTENIBILE
Cultura, etica, impegno civile possono davvero darci un futuro migliore?
Parma, 27 novembre 2014
Provincia di Parma, CENTRO ITALIANO DI RICERCA
ED EDUCAZIONE AMBIENTALE - CIREA Universit di Parma
Donne e scienza, Convegno Donne al volante, Vimercate 26 marzo 2009Donne al volante
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La situazione delle donne che si occupano di scienz in Italia e nel mondo: a confronto le diverse realt del mondo.
Ancora nel nostro paese la scienza 竪 predominata dagli uomini.
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualit di genere per sostenere la crescita
Valore D: risorsa per lavoro e economia Matera settembre 2014Emma Pietrafesa
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Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) i benefici che lintera economia globale trarrebbe da una maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro in generale e ai suoi vertici in modo particolare sarebbero molto elevati.
Questi alcuni fattori da evidenziare:
1. Le donne aiutano la crescita economica in termini di crescita di PIL (Prodotto interno lordo).
2. Le donne raggiungono un migliore equilibrio in termini di rapporto rischio/rendimento nei settori affari e finanza.
3. Le donne rappresentano i prossimi "mercati emergenti" poich辿 globalmente le donne controllano circa i due terzi dei beni di consumo discrezionali di spesa.
4. Le donne investono di pi湛 nelle generazioni future, con conseguente attuazione di un dirompente potente effetto a catena. Le donne sono pi湛 propense a investire in sanit e istruzione, in sviluppo del capitale umano per alimentare il futuro e la crescita.
5. Le donne sono agenti e reagenti al cambiamento. Le donne naturalmente apportano visioni e voci diverse.
La politica sull'uguaglianza di genere in Italia - Analisi approfondita per l...Drughe .it
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In base all'Indice europeo dell'uguaglianza di genere, l'Italia si classifica fra i paesi dell'UE con la minore uguaglianza di genere. La sua performance 竪 superiore alla media UE in un solo settore, quella della salute, grazie alla longevit delle donne italiane. In tutti gli altri campi la situazione 竪 lungi dall'essere soddisfacente. Le politiche per affrontare lo squilibrio di genere sono state caute e i progressi in ambito giuridico sono stati promossi principalmente da direttive provenienti dall'UE o dalle pressioni esercitate dalla societ civile. All'Italia manca un'adeguata infrastruttura di genere a livello centrale per promuovere, coordinare e monitorare le iniziative a favore dell'uguaglianza di genere.
DISTRIBUIRE IL LAVORO - Cap 13 "Futuro sostenibile" p 279-301morosini1952
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IL LAVORO INTERO - Cap. 13 da "Futuro sostenibile" p 279-301
"Il lavoro visibile che crea valore di mercato ha bisogno dellaltro, invisibile e allapparenza privo di valore economico in famiglia e nella societ. Tutta leconomia di mercato 竪 sostenuta da uneconomia di cura. Il settimo Rapporto sulla famiglia del Governo tedesco quantifica con 96 miliardi dore il volume totale del lavoro svolto nelleconomia di cura nel 2001. Questo corrisponde a 1,7 volte i 56 miliardi dore di lavoro retribuito. Occorre quindi ricomporre linterezza del lavoro ad esempio con una ripartizione delle attivit sia per gli uomini sia per le donne in media di 束un terzo di lavoro retribuito un terzo di lavoro di cura un terzo dimpegno civile e lavoro per s辿損 14. Per permettere la rivalutazione delle seconde due componenti del lavoro sarebbe opportuno ridurre il tempo del lavoro monetizzato dalle attuali 1.600-1.700 a 1.300 ore annue equivalenti in media a 30 ore alla settimana offrendo un 束tempo pieno breve損 a tutti e tutte coloro che lo desiderano. In definitiva il benessere di uneconomia dematerializzata dovr fondarsi meno sulle cose e pi湛 sulle persone."
V. anche:
goo.gl/x1dZ1L = /morosini1952/futuro-sostenibile-2011-wuppertal-institut
goo.gl/wskEUJ = /morosini1952/futuro-sostenibile-crisiecologicaesocialemorosiniaggsoc2011
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Gli ultimi dati sullandamento del mercato del lavoro in Piemonte segnalano un brusco peggioramento della condizione lavorativa delle donne, a fronte di un miglioramento della condizione degli uomini.
Davanti a questi dati 竪 parso utile sviluppare unanalisi con la quale provare a fare chiarezza sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro della nostra Regione, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con un occhio di riguardo alla condizione delle nuove generazioni e allevoluzione delle differenze di genere tradizionalmente a svantaggio delle donne.
Per far emergere la loro condizione lavorativa. 竪 stata fatta una precisa scelta: far parlare i numeri, mettere a confronto le diverse realt per far emergere affinit ed elementi distintivi.
giovanni campagnoli (2007), Politiche giovanili: quali immagini per definirle...Giovanni Campagnoli
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Comunit Montana Valle Sabbia
POLITICHE GIOVANILIE E MONDO ADULTO
Gavardo (Bs) sabato 13 ottobre 2007 Centro Culturale Zane
POLITICHE GIOVANILI: QUALI IMMAGINI PER DEFINIRLE e
DESCRIVERLE?
giovanni campagnoli
FUTURO SOSTENIBILE Morosini Parma 27 novembre 2014morosini1952
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FUTURO SOSTENIBILE
Cultura, etica, impegno civile possono davvero darci un futuro migliore?
Parma, 27 novembre 2014
Provincia di Parma, CENTRO ITALIANO DI RICERCA
ED EDUCAZIONE AMBIENTALE - CIREA Universit di Parma
Donne e scienza, Convegno Donne al volante, Vimercate 26 marzo 2009Donne al volante
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La situazione delle donne che si occupano di scienz in Italia e nel mondo: a confronto le diverse realt del mondo.
Ancora nel nostro paese la scienza 竪 predominata dagli uomini.
Le politiche europee, Convegno Donne al volante, Vimercate, 26 marzo 2009Donne al volante
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Sono poche le donne ricercatici in posizioni chiave della ricerca. Sono poche quelle che rivestono ruoli di rilievo, anche se sono preparate e competenti tanto (e magari anceh pi湛) dei loro colleghi.
Gabriella Merlo presenta le direttive eruropee e le proposte di un codice europeo di buone pratiche per le donne nel settore delle TlC
Presentazione di Roberta Zizza per il convegno del fruppo Donne di Manageritalia del 6 giugno 2007 a Milano.
http://donne.manageritalia.it/info-sul-convegno
Rapporto di ricerca di Intrage sulla donna anziana in Italia. Sono pi湛 di 7 milioni, quasi un quarto delle donne italiane e il 12 per cento di tutta la popolazione italiana. Si occupano di figli e nipoti, escono poco di casa e hanno meno opportunit dei loro coetanei maschi. Rappresentano, col loro modo di vivere, ci嘆 che 竪 stata la societ italiana negli ultimi 40 anni, anche se il futuro ci prospetta cambiamenti profondi.
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verit nella lotta alle disparit di genere
Il lavoro durante la crisi in Italia ed in Europa.
Le conseguenze della crisi economica e finanziaria che ha colpito lEuropa
a cavallo fra il 2007 e il 2008 hanno interessato vari ambiti, dallinstabilit
dei mercati, alla crescita del debito pubblico passando per lemergenza
occupazionale. In questi ultimi 8 anni laumentare delle difficolt ha
rappresentato una tale aggressione al tessuto sociale europeo da mettere in
discussione le politiche e le stesse istituzioni dellUnione.
Come influisce lequit di genere sulla crescita economica?
Quali sono gli effetti della rappresentanza e dellempowerment femminili sulla produttivit aziendale?
Quali strategie stanno adottando le grandi aziende italo-tedesche per implementare la diversity al loro interno?
Questi i temi al centro dellagenda del 12属 Forum Economico Italo-Tedesco, svoltosi marted狸 5 giugno 2018 presso la sede del Gruppo 24 Ore in presenza di oltre 300 ospiti.
Occupazione femminile e flessibilit dei tempi di lavoro: il part - timeMarina Brollo
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Il saggio si occupa delle criticit dell'occupazione femminile e degli strumenti che permettono la conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita. Si esamina in particolare le possibilit di utilizzo del lavoro a tempo parziale anche nel contesto dei congedi parentali.
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
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Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
Formare alle differenze nella complessit - Al Complexity Literacy Meeting le...Complexity Institute
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Questo testo restituisce un percorso di riflessione collettiva che ha coinvolto, nel corso di un biennio, un centinaio di formatrici e formatori AIF. Il processo fu messo in moto, a Venezia, dal gruppo di lavoro Formazione e Differenze che si era proposto di approfondire tra formatori e formatrici i temi delle differenze e dellalterit nella societ complessa, multiculturale, globale. Complessit, globalizzazione, flussi migratori, multiculturalit, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle relazioni familiari e sociali, infatti, pongono il tema delle differenze al centro della riflessione e chiedono alla formazione di attrezzarsi, di rinnovare paradigmi e chiavi di lettura, di dotarsi di saperi, metodi, pratiche adeguati.
3. Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignit e diritti . Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Articolo 2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libert enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso , di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. ()
4. Articolo 23 1. Ogni individuo ha diritto al lavoro , alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. 2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. 3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignit umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale. 4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
6. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? LE CRITICIT Nel nostro Paese ci sono difficolt di ingresso delle donne nel mondo del lavoro La struttura sociale non consente lo sviluppo di una carriera
7. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? GLI OBIETTIVI DELLA STRATEGIA DI LISBONA far crescere l'occupazione portandola dal 61% di media al 70% entro il 2010 aumentare nello stesso periodo il numero delle donne occupate dal 51% al 60%
8. IN ITALIA solo il 46,3 % delle donne (tra i 15 e i 64 anni) ha unoccupazione, contro circa il 70% degli uomini Nella fascia di et pi湛 attiva (25-54 anni) il tasso di occupazione femminile 竪 del 59,6%, il terzo peggiore dei paesi OCSE (solo Messico, Turchia fanno peggio di noi) il 40 % delle donne italiane inattive dichiara che vorrebbe lavorare 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
9. le donne sono pi湛 deboli nel mercato del lavoro rispetto agli uomini c竪 divario salariale a parit di mansione (dal 18% al 22% a seconda del livello di istruzione) c竪 scarsit nei settori dei servizi alla famiglia ( - 20% rispetto a USA, Inghilterra, Olanda e Danimarca) 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
10. AL SUD la percentuale delle donne che lavorano 竪 ferma al 23% (anno 2008) 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
11. AL NORD il tasso di occupazione (56,5%) 竪 in linea con gli standard europei (UE27 58,3%, UE15 59,7%) ma le donne sono pi湛 deboli nel mercato del lavoro vengono pi湛 diffusamente assunte con contratti atipici 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
12. TROPPE CULLE VUOTE Nel 1965 il numero dei figli per donna era di 2,66 Nel corso degli ultimi 5 decenni il valore 竪 sceso a 1,3 (UE15 竪 1,6; FR 2, SW 1,9, DN e FIN 1,8) Nel 2020 saremo, insieme alla Germania, il Paese EU con meno giovani : 18 ogni 100 italiani , di contro a 30 anziani. Fonte: Il fattore D, M. Ferrera (Edizioni Mondadori, 2008). Generazioni, famiglie, migrazioni:pensando alItalia di domani a cura della Fondazione Agnelli e del Gruppo di coordinamento per la Demografia - SIS (Edizioni Fondazione Agnelli, 2006. Ricerca di F. Billari e H-p. Kohler, Patterns of Law and Lowest Fertility in Europe, apparsa su Population Studies n. 2, luglio 2004. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
14. VOGLIAMO PUNTARE 晦 ATTENZIONE SU conciliazione del tempi, mobilit e trasporti, servizi locali, rapporto donna e scienza, ricerca contrattazione, ammortizzatori sociali, leadership femminile e carriere, multiculturalit ed integrazione 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
15. 晦 INCREMENTO dell OCCUPAZIONE FEMMINILE significa pi湛 dinamismo delleconomia e della societ pi湛 sicurezza economica e sociale pi湛 condizioni favorevoli all incremento della natalit 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
16. 晦 INCREMENTO dell OCCUPAZIONE FEMMINILE pi湛 dinamismo delleconomia e della societ: Se le donne lavorassero quanto gli uomini, il PIL del nostro Paese aumenterebbe intorno al 20 % (Goldman Sachs) 晦ingresso nel mercato del lavoro di sole 100.000 donne oggi inattive farebbe crescere il nostro PIL di 0,28 punti/anno , consentendo di finanziare un incremento del 30% della Spesa Pubblica per le famiglie: UN BEL CIRCOLO VIRTUOSO*. *Fonte: Alessandra Casarico e Paola Profeta, due economiste dellUniversit Bocconi di Milano 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
17. 晦 INCREMENTO dell OCCUPAZIONE FEMMINILE pi湛 sicurezza economica e sociale Una famiglia monoreddito 竪 pi湛 vulnerabile e pi湛 esposta rispetto a una famiglia in cui lavorano entrambi i componenti. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
18. 晦 INCREMENTO dell OCCUPAZIONE FEMMINILE pi湛 condizioni favorevoli all incremento della natalit Le donne che hanno un impiego e che sono aiutate a conciliare impegno professionale e vita domestica sono quelle che mettono al mondo pi湛 figli. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
19. 晦 INCREMENTO dell OCCUPAZIONE FEMMINILE Genera moltiplicatori che incidono su sviluppo, dinamismo, competitivit del sistema economico 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
20. 晦OCCUPAZIONE FEMMINILE E UNA PRIORITA Unurgenza che implica un cambiamento di visione , un capovolgimento, per iniziare a considerare le donne come una marcia in pi湛 del sistema economico e sociale. NON si pu嘆 pi湛 incappare nellerrore di considerare la questione femminile UN TEMA puramente DI GENERE. 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
21. IN GIOCO CI SONO: le opportunit di sviluppo e di modernizzazione dellintero Paese 晦attivazione di nuove competenze La creazione di nuovi ambiti occupazionali 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
22. Solo mettendo in campo sistemi innovativi, modi differenti e non indifferenti di intendere loccupazione femminile , daremo una spinta verso le pari opportunit. Opportunit reali, opportunit concrete! 永掘檎遺堰 IL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
23. STRUTTURA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE VIAGGIO IN ITALIA
24. VIAGGIO DI 4 MESI per incontrare i territori attraverso imprese e organizzazioni locali per ascoltare e incontrare storie di successo o di difficolt STRUTTURA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
25. 11 TAPPE attraverso il territorio italiano STRUTTURA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
26. DIARIO DI VIAGGIO ON LINE con fotografie, video, interviste, commenti alle tappe sul sito www.donnealvolante.it STRUTTURA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
29. LE NOSTRE OSPITI Elisa SALAMINI, Content Manager Web Company Elena GNATA, Imprenditrice Laura PIETRA, Lavoratrice Autonoma - Fotografa PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
30. On. ALESSIA MOSCA Esecutivo Nazionale del PD, Responsabile Lavoro Deputato della XVI Legislatura, fa parte della Commissione Lavoro della Camera (dal maggio 2008 Segretario di Commissione). PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
31. Alcuni dati sulloccupazione femminile nella provincia di Bergamo Elisa SALAMINI Content Manager Web Company PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE?
32. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? UN QUADRO SINTETICO Siamo in una fase di ristagno della crescita: INDUSTRIA MANIFATTURIERA : il ciclo 竪 in rallentamento e la produzione industriale in provincia di Bergamo 竪 in calo. Tra i settori pi湛 in crisi: il tessile , l'abbigliamento, pelli-calzature, settori a forte impiego femminile ARTIGIANATO DI PRODUZIONE: si accentuano i segnali del rallentamento congiunturale. Nel primo trimestre 2008 calo della produzione tendenziale: -2,1% COMMERCIO : Il volume daffari nei primi tre mesi del 2008 竪 calato ( -1,9% ) rispetto allo stesso periodo dellanno precedente. SERVIZI: bene su base annua: +1,4% (+0,6% in Lombardia). La variazione nel primo trimestre 2008 竪 negativa ( -2,7% a Bergamo, -1,6% in Lombardia).
33. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? 晦OCCUPAZIONE (dati 2007) Occupati nel 2007: 464.000 lavoratori 106.000 INDIPENDENTI 358.000 DIPENDENTI In crescita il lavoro dipendente: +9.000 In contrazione i lavoratori indipendenti: -10.000 Aumentano per嘆 part time e contratti a tempo determinato
34. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? A livello settoriale: Agricoltura: 8.000 Industria: 213.000 Servizi: 244.000 Si conferma la crescita delloccupazione terziaria . Nellindustria invece loccupazione si riduce
35. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? 晦OCCUPAZIONE FEMMINILE (dati 2004-2007) Donne occupate: 175.000 Maschi occupati: 289.000 Sostanziale stazionariet del livello di occupazione femminile in controtendenza rispetto alla dinamica della Lombardia e dellItalia. ANNO 2007 Maschile Femminile BERGAMO +7,1 +0,4 Lombardia +3,6 +3,9 Italia +3,2 +4,4
36. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? TASSO di OCCUPAZIONE FEMMINILE vs MASCHILE ANNO 2007 Maschile Femminile Totale BERGAMO 77,6 50,9 64,7 Lombardia 76,7 56,6 66,7 Italia 70,7 46,6 58,7
37. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? Nella graduatoria 2007 delle province italiane Bergamo: al 15esimo posto nel tasso di occupazione maschile (77,6%) al 60esimo nel tasso di occupazione femminile (50,9%). Il differenziale (di 26,7 punti) di genere di Bergamo 竪 il pi湛 ampio tra tutte le province del centro nord!
38. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? TASSO DI ATTIVITA FEMMINILE (Dato che tiene conto delle Forze Lavoro, ovvero occupati e persone in cerca di occupazione) Il differenziale tra il tasso di attivit maschile (78,9%) e femminile (53,2%) continua a essere troppo ampio : 25,7 punti di scarto tra tasso maschile e femminile vanno confrontati con un differenziale di 19,5 punti in Lombardia e di 23,7 in Italia. Le donne bergamasche cercano lavoro meno rispetto agli uomini! E dopo la maternit lo abbandonano... Bergamo: abbandoni 2006: 842 abbandoni 2007: 894
39. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? IMPRENDITORIA FEMMINILE (dati 207-2008) In Italia aumentano le imprese femminili (+0.45%) Le imprese femminili, al 30 giugno 2008, sono 1.243.192, il 24,06% del totale. Si tratta di una quota ancora bassa , sostanzialmente stabile . Particolarmente significativo il contributo delle donne non italiane.
40. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? Maggiore dinamicit dellimprenditoria femminile N属imprese femminili % sul totale imprese Bergamo 17,279 22,5 Lombardia 167,819 20,5 Italia 1,243,000 24
41. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? DONNE.. AL VOLANTE In Italia il numero delle donne che ricoprono ruoli chiave nelle imprese 竪 ancora troppo basso, anche se rileviamo che il trend 竪 in crescita (leggera). FATICANO AD AFFERMARSI LE DONNE MANAGER e LE DONNE AL VERTICE
42. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? ESEMPIO: MONDO DEL CREDITO Settore tradizionale del nostro territorio Anticipazione dati Rapporto ABI 2008(sar presentato il 16.12 p.v.). Dimostrano: Incremento delloccupazione femminile +0,6% MA IN PARTICOLARE Turn over rosa: ogni 10 donne che escono dal lavoro ne vengono assunte 14 (contro 7 uomini su 10). ANCHE SE.. DONNE DIRIGENTI 700 CONTRO 8.000 UOMINI!
43. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? NELLE IMPRESE BERGAMASCHE (>100 DIP) Nellindustria le donne sono rappresentate marginalmente tra i dirigenti (6,5% c.) e i quadri (12,5%) , pi湛 in equilibrio tra gli operai e gli impiegati. Il gap si restringe nel settore terziario e nel commercio. La presenza femminile nelle posizioni dirigenziali e quadri 竪 pi湛 bassa della media regionale (9 e 19%) PERCHE?
44. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? LAUREATE BERGAMASCHE IL VOTO MEDIO DELLE LAUREATE E MIGLIORE DEI LAUREATI! ... eppure, trovano meno velocemente lavoro.
45. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? La questione di genere, 竪 dunque, anzitutto UNA QUESTIONE DI MERITOCRAZIA. Incentivare il merito, dai banchi di scuola allinquadramento professionale , significa oggi pi湛 che mai, promuovere la donna e il lavoro femminile!
46. PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DONNE AL VOLANTE? GRAZIE PER 晦ATTENZIONE! FONTI: 6 Giornata dell'economia (9 maggio 2008) Rapporto sull'economia bergamasca 2007 Unioncamere , Osservatorio sullImprenditoria Femminile, Indagine primo semestre 2008 Piano di ricerca sul lavoro sommerso nella provincia di Bergamo , Prof. Maurizio Sala, dott. Samuele Rota, dott.ssa Isabel Perletti Occupazione femminile: alcuni elementi introduttivi , prof.ssa Silvia Biffignandi 晦occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con pi湛 di 100 dipendenti , Regione Lombardia