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GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a titolo di esempio: dati, documenti, immagini, grafica)
sono di proprietà Gruppo My.
Pertanto il presente materiale non può essere modificato, copiato, riprodotto, trasferito, pubblicato o distribuito senza il
consenso della società titolare dello stesso. Il materiale può essere stampato ed utilizzato esclusivamente a titolo personale.
Capitolo 4 - Strategia
LA STRATEGIA: l’auto perfetta ha bisogno della
giusta tattica
Abbiamo appreso le regole, creato la nostra auto da corsa e siamo pronti a gareg-
giare.
Auto pronta e pilota capace non bastano a vincere un gran-premio. Quello che ci
serve ora è la tattica corretta per conquistare il podio.
La nostra non sarà l’unica monoposto a voler tagliare per prima il traguardo!
Nell’era internet, infatti, nonostante siano cresciute le opportunità sono aumen-
tati anche i concorrenti. Mentre prima la nostra attività si confrontava con le
aziende che vendevano il nostro stesso prodotto a pochi chilometri da noi (in al-
cuni casi avendo la porta accanto alla nostra!), oggi i nostri potenziali concorrenti
vivono in tutto il mondo.
Tuttavia non dobbiamo scoraggiarci, anzi! Solo Facebook conta 1,1 Miliardi di
potenziali clienti, numeri sufficientemente grandi per ritagliarsi una fetta interes-
sante di mercato!
Le variabili fondamentali per avere risultati migliori dei nostri
concorrenti sono obiettivi chiari e un’ottima strategia.
Una strategia è la descrizione di un piano d’azione di lungo termine usato per
impostare e successivamente coordinare le azioni tese a raggiungere uno scopo
predeterminato. La strategia si applica a tutti i campi in cui per raggiungere l’o-
biettivo sono necessarie una serie di operazioni separate, la cui scelta non è unica
e/o il cui esito è incerto. La parola strategia deriva dal termine greco στρατηγός
(strateghós), ossia “generale”. Fonte - http://it.wikipedia.org/wiki/Strategia
Alla strategia dovremo poi abbinare una serie di tattiche che hanno lo scopo di
pianificare al meglio la singola azione e tengono conto di tutti i vincoli pratici. Sia
strategia sia tattiche sono ovviamente subordinate ai nostri obiettivi aziendali.
Facciamo un esempio pratico in Facebook.
Obiettivo aziendale: aumentare le vendite
Strategia: forte presenza aziendale in Facebook
Tattica: creazione di un E-Commerce su Facebook + Facebook Advertising.
Generalmente gli obiettivi essenziali di un’azienda sono:
1. Aumentare le vendite
2. Aumentare la clientela
3. Aumentare la visibilità di un prodotto/marchio
Per tale ragione in questo capitolo ci concentreremo su come impostare le giuste
tattiche seguendo una strategia ben precisa: una presenza strutturata e
organizzata su Facebook.
Per creare le giuste tattiche bisogna però prima conoscere i giusti strumenti a no-
stra disposizione e le loro dinamiche. Per questo analizzeremo approfonditamente
quali tipologie di contenuto postare, con quale frequenza e come organizzarle al
meglio per raggiungere i nostri obiettivi.
1. Cosa pubblicare su Facebook
Facebook è un social network fatto di persone dove le persone commentano, con-
dividono e parlano. Tutto in Facebook è però molto veloce quindi i nostri conte-
nuti dovranno essere dritti al punto!
Per contenuti si intendono foto, video e testi. Nell’uso aziendale di Facebook que-
sti 3 elementi devono essere incentrati sull’azienda, rispecchiandola e descriven-
dola.
Ma cosa posso pubblicare sulla mia pagina Facebook aziendale? La risposta sta
nella regola delle 4P.
La regola delle 4P riassume le tipologie di post per meglio comunicare la nostra
azienda attraverso:
1. People (persone)
Facebook è fatto di persone e le persone si fidano di loro simili più che dei marchi!
Dobbiamo dunque dare un’idea umana della nostra azienda. In fondo è veramente
fatta di persone! Se ci fermiamo a riflettere la nostra azienda è costellata di per-
sone - valorizziamole!
Le persone in questione posso essere:
- Staff dell’azienda (proprietà, dipendenti e collaboratori)
- Clienti
- Fornitori
La nostra azienda vive ogni giorno, facciamolo vedere su Facebook.
Mettere in risalto le persone che compongono (o frequentano) l’azienda è un modo
ideale per coinvolgerle e generare passaparola. Queste persone saranno le prime a
condividerle e farci pubblicità.
I contenuti attinenti alle persone possono essere di vita quotidiana lavorativa o
momenti ricreati (come servizi fotografici programmati).
Un aspetto fondamentale dei contenuti di persone sono però privacy e diritti di
pubblicazione. La soluzione è però a portata di mano. Nel caso dei collaboratori,
dipendenti e staff può essere fatta firmare una liberatoria foto video (Allegato B).
Una volta firmata questa liberatoria potremo usare foto e video dei nostri clienti
senza preoccupazioni.
Qualora questa possibilità non sia fattibile nei confronti di tutti i nostri clienti (nel
caso di serate affollate in pizzeria o se ci troviamo dietro un bancone a servire) è
sufficiente esporre un cartello/adesivo riportante la liberatoria come da esempio.
(Allegato C) Per facilitare la visione di questo cartello e avere valore legale è me-
glio esporne un numero sufficiente per avere la certezza che venga notato e con
dimensioni adeguate (generalmente non meno di 10 cm).
Cerchiamo dei punti strategici in cui esporre il cartello come entrata, bancone e
punti di passaggio obbligato.
2. Places (posti)
Oltre che di persone la nostra azienda è fatta di luoghi, mostriamoli! Se la nostra
azienda frequenta fiere, ha un sito di produzione diverso da quello di vendita o si
sviluppa in luoghi diversi sono che se comunicati rendono tangibile e credibile il
lavoro svolto.
Le fiere, ad esempio, sono un mezzo efficace per mostrare se la nostra ha un re-
spiro internazionale e dinamico.
Qualora non si frequentino fiere di settore niente paura!
Possiamo riprendere i posti che frequentiamo già normalmente, come fornitori,
punti di lavorazione e formazione.
3. Products (prodotti)
I nostri potenziali clienti vogliono sapere cosa facciamo e quanto bene sappiamo
farlo: ancora una volta mostriamoglielo!
Molto spesso chi lavora in settori specifici da per scontati diversi aspetti che po-
trebbero però interessare la clientela.
Nel caso di chi ripara carrozzeria auto senza verniciatura, ad esempio è un must
far vedere come avviene la lavorazione della lamiera, gli strumenti che usano gli
operatori di questo settore, far comprendere tempi e vantaggi.
Questi aspetti sono scontati per chi vi lavora ma possono essere la chiave giusta
per trovare nuovi clienti!
4. Promotions (opportunità)
I nostri clienti sanno ora chi siamo, cosa facciamo e dove lo facciamo: siamo in
grado di fare di più? Assolutamente si: diamogli una ragione per venirci a trovare!
I nostri clienti si aspettano che un’azienda dinamica e presente su Facebook sia
anche pro-attiva e che li inviti a compiere un’azione. Senza essere troppo com-
merciali spieghiamo nei nostri post in maniera sintetica cosa siamo in grado di
fare per loro ed invitiamoli a venire a trovarci.
Oltre ai temi di pubblicazione dobbiamo ora prestare attenzione alla forma.
Come detto il popolo di Facebook è un popolo dinamico e veloce, per interessarlo
dobbiamo essere concisi e pertinenti.
Per fare ciò dobbiamo scrivere post che siano tra i 100 e i 200 caratteri (testo) e
postare video che non superino i 3:00’ (3 minuti).
Il mezzo più efficace rimangono le foto. Una bell’immagine non ha bisogno di pre-
sentazioni. Secondo stime Facebook le foto ricevono infatti il 60% di commenti e
Mi Piace in più rispetto agli altri contenuti.
2. Quando pubblicare su Facebook
Abbiamo appreso cosa pubblicare e postare sulla nostra pagina Facebook ma,
quando dobbiamo farlo?
La prima regola sui tempi di pubblicazione in Facebook è che, nonostante non
esista una regola universale (ogni azienda ha un proprio target con orari e gusti
propri), Facebook richiede almeno un’azione al giorno.
Questo significa che dal momento in cui cominceremo a pubblicare sulla nostra
pagina dovremo poi farlo ogni giorno.
Il punto più importante sul tema tempi di pubblicazione è l’orario di pubblicazione
stesso. Con l’avvento dei tablet e degli smartphone infatti le persone sono ormai
connesse 24 ore al giorno e non più solo da casa e ufficio!
Per stabilire quale orario sia il migliore per noi per pubblicare dobbiamo utilizzare
un metodo scientifico basato su dei test.
Ovviamente possiamo di certo escludere alcuni orari a priori.
Se il nostro target sono i professionisti non li troveremo svegli di Sabato mattina
alle 8! Così come se sono i liceali sarà meglio non intercettarli alle 9 di mattina di
lunedì (momento classico per le interrogazioni!).
Escluse queste fasce però dovremo provare a pubblicare elementi simili a orari di-
versi per almeno 7 giorni. Al termine di questo test vedremo quali tipologie di foto
e/o contenuti avranno ottenuto più successo (più condivisioni, mi piace e com-
menti) e in quale momento della giornata.
è consigliato “provare a osare” pubblicando in orari molto extra-ufficio (tipo le
22:00 o le 2 del mattino) - le persone sono comunque connesse e non possiamo
considerare certo che tutti stiano dormendo!
3. Come organizzare le nostre pubblicazioni
Nel capitolo precedente abbiamo scoperto che PostCron farà un gran lavoro per
noi pubblicando a orario i nostri contenuti in maniera automatica.
Ciò che ci resta da fare è dunque programmare quello che PostCron andrà a pub-
blicare per noi.
La programmazione di una Pagina Facebook viene svolta ogni mese per consentire
a chi imposta tattiche e strategie di controllare tramite Insight gli andamenti e
(eventualmente) aggiustare il tiro.
Il processo di pianificazione è il cuore della nostra pagina, è im-
portante quindi dedicarci almeno 2 ore a settimana.
Per facilitare il tutto possiamo utilizzare un modello a calendario (Allegato D).
Il modello a calendario ci aiuta a tenere traccia dei temi che andiamo a pubblicare
mese per mese, degli orari e dei giorni.
Una volta impostata la legenda (T1-T4), nella quale indicheremo i temi che abbia-
mo deciso di pubblicare (Es. T1= foto di un cliente T2 = foto del posto di lavoro
etc..), scriveremo gli orari selezionati per pubblicare (Es. Mattino ore 9:00) e di
conseguenza riempiremo la tabella. Questo metodo è davvero efficace in quanto
ci consente di avere una visione chiara di quanto viene svolto nella nostra pagina
Facebook evitando così gli errori e lasciando spazio ai miglioramenti.
Una volta completata la tabella in maniera cartacea non ci resterà che replicare
il tutto su PostCron. La nostra strategia è pronta e resa automatica
in maniera professionale, semplice e veloce!
Come nella vita, come nei gran-premi, così anche su Facebook. La strategia e le
tattiche usate per perseguire e raggiungere i propri risultati aziendali, sono infat-
ti i tasselli fondamentali della nostra strada verso il successo. Un successo oggi
fatto anche di internet, social network e nuove logiche. Un successo aziendale che
passa anche per Facebook.

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Facebook for Business - Capitolo 4 - Strategia

  • 1. GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a titolo di esempio: dati, documenti, immagini, grafica) sono di proprietà Gruppo My. Pertanto il presente materiale non può essere modificato, copiato, riprodotto, trasferito, pubblicato o distribuito senza il consenso della società titolare dello stesso. Il materiale può essere stampato ed utilizzato esclusivamente a titolo personale. Capitolo 4 - Strategia
  • 2. LA STRATEGIA: l’auto perfetta ha bisogno della giusta tattica Abbiamo appreso le regole, creato la nostra auto da corsa e siamo pronti a gareg- giare. Auto pronta e pilota capace non bastano a vincere un gran-premio. Quello che ci serve ora è la tattica corretta per conquistare il podio. La nostra non sarà l’unica monoposto a voler tagliare per prima il traguardo! Nell’era internet, infatti, nonostante siano cresciute le opportunità sono aumen- tati anche i concorrenti. Mentre prima la nostra attività si confrontava con le aziende che vendevano il nostro stesso prodotto a pochi chilometri da noi (in al- cuni casi avendo la porta accanto alla nostra!), oggi i nostri potenziali concorrenti vivono in tutto il mondo. Tuttavia non dobbiamo scoraggiarci, anzi! Solo Facebook conta 1,1 Miliardi di potenziali clienti, numeri sufficientemente grandi per ritagliarsi una fetta interes- sante di mercato! Le variabili fondamentali per avere risultati migliori dei nostri concorrenti sono obiettivi chiari e un’ottima strategia. Una strategia è la descrizione di un piano d’azione di lungo termine usato per impostare e successivamente coordinare le azioni tese a raggiungere uno scopo predeterminato. La strategia si applica a tutti i campi in cui per raggiungere l’o- biettivo sono necessarie una serie di operazioni separate, la cui scelta non è unica e/o il cui esito è incerto. La parola strategia deriva dal termine greco στρατηγός (strateghós), ossia “generale”. Fonte - http://it.wikipedia.org/wiki/Strategia Alla strategia dovremo poi abbinare una serie di tattiche che hanno lo scopo di
  • 3. pianificare al meglio la singola azione e tengono conto di tutti i vincoli pratici. Sia strategia sia tattiche sono ovviamente subordinate ai nostri obiettivi aziendali. Facciamo un esempio pratico in Facebook. Obiettivo aziendale: aumentare le vendite Strategia: forte presenza aziendale in Facebook Tattica: creazione di un E-Commerce su Facebook + Facebook Advertising. Generalmente gli obiettivi essenziali di un’azienda sono: 1. Aumentare le vendite 2. Aumentare la clientela 3. Aumentare la visibilità di un prodotto/marchio Per tale ragione in questo capitolo ci concentreremo su come impostare le giuste tattiche seguendo una strategia ben precisa: una presenza strutturata e organizzata su Facebook. Per creare le giuste tattiche bisogna però prima conoscere i giusti strumenti a no- stra disposizione e le loro dinamiche. Per questo analizzeremo approfonditamente quali tipologie di contenuto postare, con quale frequenza e come organizzarle al meglio per raggiungere i nostri obiettivi. 1. Cosa pubblicare su Facebook Facebook è un social network fatto di persone dove le persone commentano, con- dividono e parlano. Tutto in Facebook è però molto veloce quindi i nostri conte- nuti dovranno essere dritti al punto! Per contenuti si intendono foto, video e testi. Nell’uso aziendale di Facebook que- sti 3 elementi devono essere incentrati sull’azienda, rispecchiandola e descriven- dola. Ma cosa posso pubblicare sulla mia pagina Facebook aziendale? La risposta sta nella regola delle 4P.
  • 4. La regola delle 4P riassume le tipologie di post per meglio comunicare la nostra azienda attraverso: 1. People (persone) Facebook è fatto di persone e le persone si fidano di loro simili più che dei marchi! Dobbiamo dunque dare un’idea umana della nostra azienda. In fondo è veramente fatta di persone! Se ci fermiamo a riflettere la nostra azienda è costellata di per- sone - valorizziamole! Le persone in questione posso essere: - Staff dell’azienda (proprietà, dipendenti e collaboratori) - Clienti - Fornitori La nostra azienda vive ogni giorno, facciamolo vedere su Facebook. Mettere in risalto le persone che compongono (o frequentano) l’azienda è un modo ideale per coinvolgerle e generare passaparola. Queste persone saranno le prime a condividerle e farci pubblicità. I contenuti attinenti alle persone possono essere di vita quotidiana lavorativa o momenti ricreati (come servizi fotografici programmati).
  • 5. Un aspetto fondamentale dei contenuti di persone sono però privacy e diritti di pubblicazione. La soluzione è però a portata di mano. Nel caso dei collaboratori, dipendenti e staff può essere fatta firmare una liberatoria foto video (Allegato B). Una volta firmata questa liberatoria potremo usare foto e video dei nostri clienti senza preoccupazioni. Qualora questa possibilità non sia fattibile nei confronti di tutti i nostri clienti (nel caso di serate affollate in pizzeria o se ci troviamo dietro un bancone a servire) è sufficiente esporre un cartello/adesivo riportante la liberatoria come da esempio. (Allegato C) Per facilitare la visione di questo cartello e avere valore legale è me- glio esporne un numero sufficiente per avere la certezza che venga notato e con dimensioni adeguate (generalmente non meno di 10 cm). Cerchiamo dei punti strategici in cui esporre il cartello come entrata, bancone e punti di passaggio obbligato.
  • 6. 2. Places (posti) Oltre che di persone la nostra azienda è fatta di luoghi, mostriamoli! Se la nostra azienda frequenta fiere, ha un sito di produzione diverso da quello di vendita o si sviluppa in luoghi diversi sono che se comunicati rendono tangibile e credibile il lavoro svolto. Le fiere, ad esempio, sono un mezzo efficace per mostrare se la nostra ha un re- spiro internazionale e dinamico. Qualora non si frequentino fiere di settore niente paura! Possiamo riprendere i posti che frequentiamo già normalmente, come fornitori, punti di lavorazione e formazione. 3. Products (prodotti) I nostri potenziali clienti vogliono sapere cosa facciamo e quanto bene sappiamo farlo: ancora una volta mostriamoglielo! Molto spesso chi lavora in settori specifici da per scontati diversi aspetti che po- trebbero però interessare la clientela. Nel caso di chi ripara carrozzeria auto senza verniciatura, ad esempio è un must far vedere come avviene la lavorazione della lamiera, gli strumenti che usano gli operatori di questo settore, far comprendere tempi e vantaggi.
  • 7. Questi aspetti sono scontati per chi vi lavora ma possono essere la chiave giusta per trovare nuovi clienti! 4. Promotions (opportunità) I nostri clienti sanno ora chi siamo, cosa facciamo e dove lo facciamo: siamo in grado di fare di più? Assolutamente si: diamogli una ragione per venirci a trovare! I nostri clienti si aspettano che un’azienda dinamica e presente su Facebook sia anche pro-attiva e che li inviti a compiere un’azione. Senza essere troppo com- merciali spieghiamo nei nostri post in maniera sintetica cosa siamo in grado di fare per loro ed invitiamoli a venire a trovarci. Oltre ai temi di pubblicazione dobbiamo ora prestare attenzione alla forma. Come detto il popolo di Facebook è un popolo dinamico e veloce, per interessarlo dobbiamo essere concisi e pertinenti.
  • 8. Per fare ciò dobbiamo scrivere post che siano tra i 100 e i 200 caratteri (testo) e postare video che non superino i 3:00’ (3 minuti). Il mezzo più efficace rimangono le foto. Una bell’immagine non ha bisogno di pre- sentazioni. Secondo stime Facebook le foto ricevono infatti il 60% di commenti e Mi Piace in più rispetto agli altri contenuti. 2. Quando pubblicare su Facebook Abbiamo appreso cosa pubblicare e postare sulla nostra pagina Facebook ma, quando dobbiamo farlo? La prima regola sui tempi di pubblicazione in Facebook è che, nonostante non esista una regola universale (ogni azienda ha un proprio target con orari e gusti propri), Facebook richiede almeno un’azione al giorno. Questo significa che dal momento in cui cominceremo a pubblicare sulla nostra pagina dovremo poi farlo ogni giorno. Il punto più importante sul tema tempi di pubblicazione è l’orario di pubblicazione stesso. Con l’avvento dei tablet e degli smartphone infatti le persone sono ormai connesse 24 ore al giorno e non più solo da casa e ufficio! Per stabilire quale orario sia il migliore per noi per pubblicare dobbiamo utilizzare un metodo scientifico basato su dei test.
  • 9. Ovviamente possiamo di certo escludere alcuni orari a priori. Se il nostro target sono i professionisti non li troveremo svegli di Sabato mattina alle 8! Così come se sono i liceali sarà meglio non intercettarli alle 9 di mattina di lunedì (momento classico per le interrogazioni!). Escluse queste fasce però dovremo provare a pubblicare elementi simili a orari di- versi per almeno 7 giorni. Al termine di questo test vedremo quali tipologie di foto e/o contenuti avranno ottenuto più successo (più condivisioni, mi piace e com- menti) e in quale momento della giornata. è consigliato “provare a osare” pubblicando in orari molto extra-ufficio (tipo le 22:00 o le 2 del mattino) - le persone sono comunque connesse e non possiamo considerare certo che tutti stiano dormendo! 3. Come organizzare le nostre pubblicazioni Nel capitolo precedente abbiamo scoperto che PostCron farà un gran lavoro per noi pubblicando a orario i nostri contenuti in maniera automatica. Ciò che ci resta da fare è dunque programmare quello che PostCron andrà a pub- blicare per noi. La programmazione di una Pagina Facebook viene svolta ogni mese per consentire a chi imposta tattiche e strategie di controllare tramite Insight gli andamenti e (eventualmente) aggiustare il tiro. Il processo di pianificazione è il cuore della nostra pagina, è im- portante quindi dedicarci almeno 2 ore a settimana. Per facilitare il tutto possiamo utilizzare un modello a calendario (Allegato D). Il modello a calendario ci aiuta a tenere traccia dei temi che andiamo a pubblicare mese per mese, degli orari e dei giorni.
  • 10. Una volta impostata la legenda (T1-T4), nella quale indicheremo i temi che abbia- mo deciso di pubblicare (Es. T1= foto di un cliente T2 = foto del posto di lavoro etc..), scriveremo gli orari selezionati per pubblicare (Es. Mattino ore 9:00) e di conseguenza riempiremo la tabella. Questo metodo è davvero efficace in quanto ci consente di avere una visione chiara di quanto viene svolto nella nostra pagina Facebook evitando così gli errori e lasciando spazio ai miglioramenti. Una volta completata la tabella in maniera cartacea non ci resterà che replicare
  • 11. il tutto su PostCron. La nostra strategia è pronta e resa automatica in maniera professionale, semplice e veloce! Come nella vita, come nei gran-premi, così anche su Facebook. La strategia e le tattiche usate per perseguire e raggiungere i propri risultati aziendali, sono infat- ti i tasselli fondamentali della nostra strada verso il successo. Un successo oggi fatto anche di internet, social network e nuove logiche. Un successo aziendale che passa anche per Facebook.