This document discusses the debate around security, privacy, customizability, visibility and control of data in cloud computing platforms. It argues that cloud platforms can provide global reach, ease of provisioning, business agility, and deployability while also allowing users control over their data and giving IT deployment choices. The document lists examples of applications that extend their tools and platforms to the cloud or integrate with cloud services.
Presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta allIDC Big Data & Analytics Conference 2014 di Milano, il 18 Settembre 2014
Digital Native Enterprise: Disrupt to Transform, Transform to SucceedIDC Italy
油
Intervento di Sergio Patano, Senior Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'IDC Digital Transformation Conference 2018 di Roma e Milano il 21 e 27 febbraio 2018
Il mercato ICT e levoluzione digitale in Italia. I risultati della ricerca I...IDC Italy
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Intervento di Fabio Rizzotto, Head of Local Research & Consulting di IDC Italia, alla presentazione dell'Assintel Report 2018 il 23 novembre 2017 a Milano
Nuovi paradigmi e leve competitive: la roadmap innovativa della Insurance Ind...IDC Italy
油
Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, tenuta all'evento IDC Insurance Day 2017 di Milano il 15 giugno 2017
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento 'Digitalisation Now' a Milano il 21 gennaio 2016
La figura del Chief Information Officer (CIO) assume oggi unimportanza sempre pi湛 strategica: nel suo ruolo di innovatore in azienda oltre che di gestore della macchina IT, il CIO 竪 chiamato a gestire le funzioni operative e a intraprendere un percorso di innovazione in azienda, sia in termini di processi interni, sia nellevoluzione dellofferta e delle modalit di relaziona con i consumatori.
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
油
SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si proceder allillustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessit di gestire la complessit in termini di articolazione societaria, la necessit di gestire la coesistenza di filiali e plant nel mondo ed il fabbisogno di visibility; un altro trend 竪 la priorit alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna veritiere, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacit e controllo disponibilit di materiali in sede di Planning ed infine nella necessit di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di pi湛 sulla diversificazione, fatto che porta alla mass customization in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre pi湛 ampie, prodotti sempre pi湛 complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre pi湛 breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilit sugli avanzamenti, nonch辿 in fabbisogno di gestire lincertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzer quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di pi湛 di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da pi湛 di 25 anni svolge attivit di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
Spunti di riflessione sull'opportunit di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli e油strumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modo油fluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda e油clienti, sfruttando le potenzialit del web 2.0 in油fase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonch辿 a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi pi湛 improntati alla visualit, all'interattivit e alla socialit
- L'innovazione 竪 sempre pi湛 guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a s辿 stanti o incorporati all'interno di smart object.
Mobility e Cloud come driver per l'innovazione in aziendaIDC Italy
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Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, per il roadshow #IDCMobilityCloud che ha toccato le citt di Padova, Torino e Bari tra dicembre 2014 e gennaio 2015
Presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta allIDC Big Data & Analytics Conference 2014 di Milano, il 18 Settembre 2014
Digital Native Enterprise: Disrupt to Transform, Transform to SucceedIDC Italy
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Intervento di Sergio Patano, Senior Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'IDC Digital Transformation Conference 2018 di Roma e Milano il 21 e 27 febbraio 2018
Il mercato ICT e levoluzione digitale in Italia. I risultati della ricerca I...IDC Italy
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Intervento di Fabio Rizzotto, Head of Local Research & Consulting di IDC Italia, alla presentazione dell'Assintel Report 2018 il 23 novembre 2017 a Milano
Nuovi paradigmi e leve competitive: la roadmap innovativa della Insurance Ind...IDC Italy
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Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, tenuta all'evento IDC Insurance Day 2017 di Milano il 15 giugno 2017
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento 'Digitalisation Now' a Milano il 21 gennaio 2016
La figura del Chief Information Officer (CIO) assume oggi unimportanza sempre pi湛 strategica: nel suo ruolo di innovatore in azienda oltre che di gestore della macchina IT, il CIO 竪 chiamato a gestire le funzioni operative e a intraprendere un percorso di innovazione in azienda, sia in termini di processi interni, sia nellevoluzione dellofferta e delle modalit di relaziona con i consumatori.
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
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SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si proceder allillustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessit di gestire la complessit in termini di articolazione societaria, la necessit di gestire la coesistenza di filiali e plant nel mondo ed il fabbisogno di visibility; un altro trend 竪 la priorit alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna veritiere, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacit e controllo disponibilit di materiali in sede di Planning ed infine nella necessit di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di pi湛 sulla diversificazione, fatto che porta alla mass customization in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre pi湛 ampie, prodotti sempre pi湛 complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre pi湛 breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilit sugli avanzamenti, nonch辿 in fabbisogno di gestire lincertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzer quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di pi湛 di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da pi湛 di 25 anni svolge attivit di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
Spunti di riflessione sull'opportunit di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli e油strumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modo油fluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda e油clienti, sfruttando le potenzialit del web 2.0 in油fase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonch辿 a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi pi湛 improntati alla visualit, all'interattivit e alla socialit
- L'innovazione 竪 sempre pi湛 guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a s辿 stanti o incorporati all'interno di smart object.
Mobility e Cloud come driver per l'innovazione in aziendaIDC Italy
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Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Senior Research & Consulting Director di IDC Italia, per il roadshow #IDCMobilityCloud che ha toccato le citt di Padova, Torino e Bari tra dicembre 2014 e gennaio 2015
COMPUTER GROSS ITALIA ED ATTIVA, OPERATORE DI RIFERIMENTO IN ITALIA NELLA
DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI INFORMATICI A BRAND APPLE, SOTTOSCRIVONO UN
ACCORDO DI PARTNERSHIP DI DURATA PLURIENNALE FINALIZZATO A SVILUPPARE
SINERGIE OPERATIVE E COMMERCIALI
Dall'esperienza di SIGLA Ultimate, con pi湛 di 12.000 clienti che utilizzano il nostro gestionale, nasce mySIGLA.
SIGLA il nuovo portale di SIGLA in cloud
3. Necessit di business Assistenza clienti Innovazione Prodotti e servizi Produttivit delle vendite Reattivit IT Monitoraggio prestazioni di business Fonte: IDC Line of Business Survey Allineamento di business e IT Fonte: Harvard Necessit dei CIO Allineamento dell'IT agli obiettivi di business Miglioramento dei processi basato sull'IT Continuit di business/gestione dei rischi Sviluppo del personale Controllo dei costi IT Fonte: sondaggio di CIO Magazine su 568 responsabili IT Obiettivi dei CIO : cambiare la regola 80/20 Le aziende pi湛 efficienti hanno ridotto del 20% i costi di gestione Prossimi 12 mesi 2-3 anni Fonte: IDC Creare innovazione Consentire la crescita delle entrate Migliorare le prestazioni IT Ridurre i costi IT
4. Virtualizzazione e protezione risorse Gestione ottimizzata dei sistemi Nuove applicazioni / servizi Interoperabilit Manutenzione della applicazioni legacy Conformit a normative e politiche aziendali Produttivit del personale Riduzione dei costi 80% 20% GESTIONE INNOVAZIONE
8. Creazione di esperienze online coinvolgenti Collaborazione tra designer e sviluppatori Strumenti integrati e semplificati per laccesso e l utilizzo dei dati Infrastruttura ottimizzata per applicazioni Web