2. Nel 2002, per caso, a seguito di una
installazione/mostra fatta presso un
studio di restauro, mi ritrovai a
lavorare col bianco.
3. Mi affascinava l'idea di lavorare
con un "colore" che riflette tutta la
luce possibile e che dopo un po'
che i tuoi occhi sono esposti ad
esso si resti come accecati, fino a
dover temporaneamente smettere
per riposare la vista.
4. Questa cecit temporanea mi 竪
sembrato uno stato necessario in
quel momento, risposta ad una mia
necessit di ottenere un silenzio
visivo forzato attorno alle cose, in
particolare modo alle cose dell'arte,
sempre pi湛 rumorose e aggressive
nei confronti di chi ne fruisce.
5. Da l狸 mi sono chiesto cosa sarebbe
potuto succedere se invece di
"alzare il volume" sempre di pi湛
avessi cominciato ad abbassarlo ai
limiti dell'udibile.
6. Senz'altro sarei scomparso,
soffocato dal "troppo" ma,
contemporaneamente, avrei potuto
parlare a chi condivideva il mio
stesso bisogno, a chi aveva il
desiderio di "tendere l'orecchio" e
non di chiuderlo per difendersi dal
troppo rumore.
7. Confortato da ci嘆 e da una
esperienza analoga fatta da Malevic
(il famoso "quadrato bianco su
fondo bianco" del 1918) decisi di
andare avanti.
8. Tra i lavori usciti il ciclo di "Dancing"
竪 tra quelli che amo di pi湛. La
sovrapposizione di due bianchi
molto vicini porta ad un impalpabile
cambio di superficie.
9. Se non si incontra l'angolo giusto
con la luce non si vede niente. Il
bianco riflette la luce e non ci fa
vedere niente.
10. Girando attorno alla tavola,
trovando l'angolo giusto, riusciamo
finalmente a vedere qualcosa.
11. Il titolo "Dancing" fa riferimento
proprio a questa involontaria
coreografia, necessaria alla visione.
12. Inizialmente erano solo tavole,
verniciate ad aerografo, inseguito
arrivarono anche lastre di metallo e
carte, agite con la stessa tecnica.
13. I temi sono completamente astratti,
semplici impronte di ferri che, in
passato, venivano usati per le mie
sculture.
15. Oscar Accorsi, compositore, 竪 nato a Correggio (RE) nel 1958.
Ha studiato composizione con Salvatore Sciarrino allAccademia Musicale di Citt di Castello (PG). Dal
1985 竪 diplomato in Strumentazione per banda e dal 1987 竪 diplomato in Musica corale e direzione di
coro . Ha svolto attivit direttoriale e compositiva indagando, con questultima, principalmente i rapporti
tra la percezione del suono e lorganizzazione del medesimo.
Nel 1988 viene segnalato al 1属 Concorso internazionale di Composizione per Organo Serassi Olivier
Messiaen di Bergamo col brano Lantico forzare.
Nel 1990 vince il 2属 premio al VI Concorso internazionale di Composizione ed elaborazione corale
indetto dalla Federazione Cori del Trentino, categoria : Trascrizione ed elaborazione di canto popolare
trentino.
Nel 1990 ottiene una menzione donore al Concorso Nazionale di Composizione per Quintetto a Fiati
di Livorno col brano I属 Quintetto.
Dal 1993 affianca alla propria ricerca compositiva una attivit artistica volta a coordinare suono, materia
e luce in un unicum dai risvolti teatrali evidenti. Lo spettatore non 竪 tale, bens狸 si ritrova ad essere
mutato in attore senza che da questo suo nuovo ruolo possa uscire. Al suo attivo ha diverse personali
e collettive in Italia, Belgio e USA.
Nel 2008 forma, assieme a Mauro Casappa, "OTTOelectro Sound and visual art", gruppo votato alla
proposta di musica elettronica "live" in multidiffusione, intrecciata a soluzioni visive, a carattere
performativo.
Da qualche anno ha allargato ulteriormente i propri orizzonti affrontando la produzione di video e il loro
uso dal vivo, declinandolo a fini installativi e performativi propri e in collaborazioni altre rispetto al proprio
lavoro.
BIO